Simona la troiona

di
genere
trio



Premetto che questa storia è tutta realtà, siamo una coppia in provincia di Lucca io Antonio alto 1,80m lei Simona 1,65m.
La Simona, bionda con fondoschiena largo e con quarta di seno è una vera bomba del sesso. Ci conosciamo dalle scuole superiori e da allora ne abbiamo fatte davvero tante di scopate, oggi siamo sposati ma senza dimenticare di essere giovani e vogliosi.
Stiamo insieme da oltre 20 anni e 4 anni fa abbiamo provato qualcosa di cui non siamo più riusciti a farne a meno.
Simona è androloga , e ormai aveva una vastità di esperienza nel maneggiare cazzi e ne aveva visto qualsiasi forma e dimensione , gli mancava solo di vedere un uccello nero. Lei è sempre stata leale con me, dicendomi che riusciva a far venire duro tanti ragazzi ma che ovviamente non aveva mai fatto nulla per amore in me. Siamo sempre stata una bella coppia, come in tutte qualche basso ma tantissimi alti ricchi di amore.

La storia che sto per raccontarvi iniziò una sera di febbraio in cui tornato a casa vidi mia moglie al pc e con una mano nelle mutandine, non capendo bussai la porta e lei in preda al panico chiuse il pc e sistemandosi venne ad accogliermi con una bacio passionale. La notte turbato da quella scena decisi di vedere la cronologia e scopri che stava guardando un film per adulti di 3 neri che scopavano una milf. Quel pensiero mi piacque così tanto che l’indomani essendo San Valentino decisidi regalarle qualcosa di diverso, fu così che acquistai dei toys di grande misura e scuri che potessero simularle le sensazioni del video. Rientrato a casa notai che anche lei ebbe la felice idea di farsi trovare nuda sul divano con un solo perizoma e con un porno avviato( un solo nero che si chiavava l’amante).
Facemmo l’amore per un tempo indefinito ma profondo e proprio lì decisi di bendarla ed iniziare a giocare con i toys. Questi giochi erano più grandi del mio pene e quando li inserii notai un brivido.
Simona disse ‘ Antonio è bellissimo, sento la figa piena come non mai chissà come sarebbe se…’
La interruppi stizzito, ‘come sarebbe se?’ Lei imbarazzata ‘nulla amore’.

Con frenesia le dissi di dirmi cosa stava pensando e lei confessandosi disse -‘sai per lavoro ho sempre visto tanti peni ma mai uno nero, e stavo immaginando a come sarebbe averlo tra le mani o addirittura nella mia…
Nuovamente la interruppi‘ basta ‘ assalito da un enorme gelosia ma che nello stesso tempo si stava muovendo nei pantaloni facendomelo diventare duro.
Lei da buona androloga lo captò e con un tocco felino lo prese in mano chiedendomi :’ ma non è che ti eccita il pensiero di vedermi posseduta da un cazzo nero?’ Continuando a masturbarmelo per attimi che sembravano infinito, avevo perso le parole.
Dopo qualche attimo le negai questo interesse e sfilandomi il mio pene dalle sue mani, le aprii le gambe scopandomela come non mai.
Quando finimmo come sempre ci abbracciamo e li mia moglie disse con un mistero velato:’ non riuscirei mai a farmi piacere un cazzo se non il tuo’ mi baciò e si addormentò.

Il giorno dopo svegliandomi mi rimbalzò il dubbio ma sopratutto l’eccitazione, :’ mia moglie con un nero? Non dire cavolate, non lo farebbe mai’

Passarono le settimane ma il dubbio non andava via e allora pensai di mettere la mia signora alla prova.
Avendo una ditta di pulizie non erano pochi i ragazzi di colore sul libro paga e allora decisi di parlare con R. , ragazzo brasiliano muscoloso e ben dotato da quello che si sentiva negli uffici.
Chiamandolo in ufficio gli dico :’ sei disponibile a far provare il tuo pene ad una donna sposata? Non dovrai dir nulla, devi solo farle vedere il tuo uccello’.
R. Sorpreso disse:’ certo capo, amo donne sposate e loro amono mio cazzo voglioso’.

La sera tornato a casa dico a Simona che avevo organizzato un weekend per noi, saremmo andati in un posto diverso e li avremmo sperimentato alcune cose. Ho sempre pensato che le donne abbiano una marcia in più e lei me lo dimostrò scopandomi come se già sapesse cosa sarebbe successo.

La settimana fu molto lunga e Arrivato il weekend invitai R. a farsi trovare nella villa che avevo affittato seguendo tutte le istruzioni che avevo preparato.
Erano le 16,00 circa quando io e mia moglie ci dirigemmo in auto per raggiungere la villa.

Anche a lei avevo dato precise istruzioni, tanto che si presentò con un vestitino con calze a rete e tacchi a spillo, indossava solo un tanga e una camicia aperta di cui sembrava uscir fuori la sua quarta.
Arrivati alla villa la bendai dicendole che da li sarebbero iniziati i giochi, la invitai ad entrare e chiudendo la porta le dissi di inginocchiarsi e di indovinare solo con le labbra quale fosse il mio cazzo, poteva scegliere tra un toy una banana e il mio naturalmente.
Non perse tempo ed indovinò subito la preda ma nonostante ciò non lo mollò facendomi vedere le stelle.
:’ che bello succhiarti la cappella, mi piace tanto farti i pompini’. Però adesso ti prego scopami, sono tutta bagnata e ho troppa voglia’.
La fermai, invitandola a seguirmi , mano nella mano, in camera da letto. Li c’era R. Che aveva seguito le mie istruzioni essendo sdraiato, nudo con il pene in erezione.
Entrato in camera non potevo non notare il suo arnese che era davvero enorme, con tante vene che sembravano rilievi. In quel momento invitai mia moglie a poggiarsi con le mani sul letto e mentre era a 90 io la trombavo con passione.
Dopo qualche minuto la condussi sulle ginocchia al centro del letto, doveva giaceva R. ,iniziai a baciarli le tette e a succhiarle i capezzoli nel frattempo Il ragazzo iniziava a posizionarsi sotto di lei. Una volta che lui era sotto dissi a mia moglie di iniziare a scendere (fingendo fosse il mio cazzo ) molto lentamente facendomi notare se sentiva qualcosa di diverso.
Lei totalmente eccitata fece avvicinare la fessura alla punta del pene e con un movimento roteante e sensuale inizio a toccare la punta. - wow amore, hai una cappella gonfissima oggi, si vede che sei molto eccitato.
Sorrisi, ma allo stesso tempo la vidi mordersi il labbro supplicandomi di poterlo farlo entrare. Le dissi di si purché sempre con estrema lentezza. Sicuramente avvertì sensazioni nettamente diverse tanto che
Inserita la cappella intera iniziava a mostrare segni di cedimento , in preda all’eccitazione iniziò a mugugnare dicendomi -‘ non è il tuo cazzo ahhhh.. cosa stai facendo ahhh.. Amore ah ah cosa hai oggi, lo sento grosso ma è così bagnato che sento che la riempié tutta. Mi graffia ah , non mi fa male. Dimmi che toy è perché sembra davvero reale.’ Allora le dico che non era neanche a metà e li che iniziò a capire ed appoggiando le mani sulle sue gambe avverti qualcosa di diverso. Fece finta di nulla ma i suoi capezzoli turgidi non potevamo mentire. Stava godendo la troia come non mai, e proprio in quel momento le tolsi la benda e con i suoi occhi sgranati verso il soffitto, fingendosi arrabbiata mi disse (Mi stupì il fatto che non si alzò, ma rimase ferma come se stregata).
:’ non capisco cosa ti sia saltato in mente, ma va bene togliamoci questa curiosità ma che non accada mai più’. Io di pronta risposta le dissi :’ avevi voglia di vederlo, eccolo. Se vuoi puoi provare a vedere se ti Entra dopodiché l’esperimento sarà finito e tu potrai sfilartelo’.

Mi fece l’occhiolino, mi baciò e con i suoi fianchi iniziò ad ondeggiare fino a prenderselo tutto.
Il cazzo del ragazzo era almeno 22cm e molto largo ma così bagnato che in un lampo mia moglie lo prese per intero. Quando arrivò giù toccando l inguine lei sembrava ne volesse ancora e guardandomi con voce rauca mi fece : -Ora sei contento? Vuoi che esca o che continui!?
E io con il cazzo tre le mani le dico che era libera di godere o alzarsi.
:’ va bene, scendo e salgo solo un paio di volte, finché non abituo la mia vagina. Sto provando una sensazione strana , non pensavo si potesse godere così tanto, ma sto per uscir eh , ah , ah , oh, am or…’
Fu la bugia più bella che avesse mai detto, inizio a salire e a scendere con una foga mai vista con le tette che sbattevano sulla faccia del ragazzo che li come da accordi iniziò ad essere attivo leccandola tutta e muovendo i glutei verso la figa di mia moglie. Mia moglie perse il
Conto dei salti ma inizio a gemere.
‘Ah ah, che cazzo.. si, si continua così. Mi sento la figa piena come non mai, sto godendo davvero. Mi sta bruciando ma sto godendo ti prego ,rompimelaaaaaaa.
Il ragazzo allora inizio a spingere con i glutei facendo graffiare la sua figa e rendendo mia moglie indemoniata. Simona Mi prese le palle con le mani e con la bocca afferrò il mio cazzo fino a farmi sborrare, nel mentre continuava a gridare e a saltare. Dopo altre svariate botte decise di uscire e di prenderlo in bocca. Notò molta difficoltà per via delle dimensioni e allora estasiata iniziò a dividerlo tra i seni mentre la cappella la teneva tre le labbra. Li il ragazzo esplose in una grande sborrata. Appena finì mia moglie ringrazio il ragazzo per quel gran sesso ma che seccato disse :’no signora io non finisco così, voglio che ti metti a pecora perché voglio romperti la figa’.

Io ero Pietroficato nel vedere mia moglie così troia tanto che mi venne di nuovo duro e lei accorgendosi decise di mettersi a saltare sul mio cazzo mentre spompinava quello di Robert.
Fu una scopata bellissima e alla fine mia moglie mi disse che avrebbe voluto rifarlo ma senza assiduità , volendo ricambiare il favore mi propose che avrebbe ricambiato con una sua amica…
CONTINUA

Sono Simona:’ credetemi, dicono che le dimensioni non contano ma in quel momento non contava altro che farmela rompere da un cazzo bellissimo, iniziai a sbrodolare e ad annullare tutti i graffi in orgasmi profondi. Avevo perso la voce ma non la voglia di continuare a Venire, vi consiglio di provarlo almeno una volta nella vita ma attenzione che crea dipendenza’
scritto il
2022-05-13
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