Ai capito la mia dolce cuginetta !
di
youngsex
genere
incesti
Sabato pomeriggio mi trovavo a casa di mia nonna per la solita visita settimanale quando ad un tratto sentiamo suonare il campanello della porta. -Vado io nonna!- dico a mia nonna. Mi alzo dal divano e vado ad aprire la porta di ingresso -Tò chi si rivede!-. Davanti a me mi ritrovo la mia dolce cuginetta.
Erano trascorsi ormai due mesi da quando un sabato pomeriggio l'avevo incontrata con le sue amiche in piscina. Quel sabato appena mi vide mi corse incontro gettandomi le braccia al collo e rifilandomi un bacio sulla bocca, proprio li, davanti alle sue amiche. -Ciao cuginetto!- aveva esclamato felice nel rivedermi dopo tanto tempo. Ora, a distanza di tre mesi, ormai in pieno autunno, me la ritrovo davanti completamente imbacuccata per il freddo improvviso che è arrivato.
Dopo i saluti di rito (con il solito bacio in bocca) le dico: -Ti preferivo in costume!- La mia battuta la fa subito ridere. Dopo la risata mia cugina mi dice: -Se preferisci mi spoglio e mi metto in mutande e reggiseno!-. -Meglio ancora se completamente nuda-, ribatto io. Continuando a stare al gioco Sara (questo è il suo nome anche se noi cugini la chiamiamo tutti con il vezzeggiativo di Saretta perché è piuttosto piccolina di statura rispetto alla media delle ragazze della sua età) mi risponde: -Aspetta almeno di andare a letto! Non vorrai far arrossire la nonna-. Detto questo mi passa davanti e raggiunge la nonna sul divano.
Devo dire onestamente che prima di quel sabato pomeriggio non avevo mai minimamente pensato all'opportunita di potermi fare mia cugina. In primis per il grado di parentela che ci unisce, in secundis per la differenza di età (tra noi ci sono quasi cinque anni di differenza). Comunque nonostante tutto ciò devo ammettere che mia cugina Sara è molto, molto carina. Lunghi capelli castani che le arrivano a metà schiena, occhi color nocciola, un nasino ben proporzionato al rotondo del viso, labbra piuttosto carnose e due simpatiche fossette su i lati della bocca. Sara ha anche un gran bel culetto sodo, come sode sono le sue tette che conserva in una terza di reggiseno.
Ciò che accadde quel sabato (in particolar modo la sera / notte di quel sabato) ha veramente dell'incredibile. Ma andiamo con ordine:
Dopo essermi passata davanti Saretta raggiunge sul divano nostra nonna, l'abbraccia e la bacia sulle guance, quindi inizia un divertente spogliarello. Si toglie prima il cappello che ha in testa poi la sciarpina che porta intorno al collo, quindi la giacca che le arriva alle ginocchia, il maglione ed infine si sfila persino le scarpe rimanendo a piedi nudi. Una volta spogliatasi di tutti questi indumenti noto che nonostante lei soffra molto il freddo (testimoni sono gli indumenti che indossava) sotto a questi indumenti quel sabato pomeriggio aveva deciso di indossare comunque una minigonna di Jeans con un paio di collant color carne, mentre sotto al maglione una semplice camicetta a fiori a maniche corte.
Dopo aver assistito allo spogliarello della mia cuginetta mi accomodo sul divano accanto a lei e con lei trascorro un paio di ore a chiacchierare in compagnia di nostra nonna. Attorno alle 17.00 nostra nonna ci propone di bere un buon te. Io e mia cugina accettiamo la proposta di nostra nonna.
Per cercare di non affaticarla (nostra nonna ha problemi di deambulazione) io e mia cugina decidiamo di preparare il te, mentre mia nonna si occupa di imbandire la tavola con tazzine, zuccheriera, e un vassoio stracolmo di biscotti per il te. Mentre siamo in cucina in attesa che il te venga pronto le domando: -Che fai di bello questa sera?-, -Niente. Sono a casa!-, mi risponde lei, aggiungendo subito dopo -E' tu che fai?-, -Visto il tempo, mi sa che questa sera me ne sto a casa anche io-. Qualche secondo dopo aver pronunciato queste parole mia cugina salta fuori con questa proposta: -Perché non ci fermiamo qui tutti e due a dormire dalla nonna? … Così le facciamo un po di compagnia e noi possiamo passare un po di tempo insieme-.
Nostra nonna è vedova da alcuni anni, di conseguenza vive da sola. Di tanto in tanto il sabato pomeriggio ci alterniamo io, Sara e gli altri nostri due cugini a fargli visita.
-Bella idea! Perché no- le rispondo. -Non abbiamo neanche il problema del letto. Possiamo dormire benissimo nel lettone io e te, tanto nonna dorme sempre nel letto in cameretta- mi fa eco Saretta. Tornati in soggiorno rendiamo partecipe nostra nonna della nostra idea. Ovviamente nonna è felicissima di poterci ospitare quindi ci concede immediatamente il lettone per dormire comodi.
Dopo aver informato i nostri genitori che ci saremmo fermati a dormire da nonna, Sara ed io le proponiamo di cenare con una bella pizza per tre. Nostra nonna, a cui piace moltissimo la pizza, accetta la nostra proposta, poco prima delle le diciannove esco di casa e mi reco con la mia auto a comprare un buon metro di pizza assieme a tre birre.
Rientrato a casa di nonna ci mettiamo subito a tavola e alle venti in punto, terminata la cena, siamo nuovamente sul divano tutti e tre a guardare la tv. Dopo aver visto il telegiornale nonna e Saretta fanno zapping alla ricerca di un film da guardare. Finalmente dopo tanto zapping quando Sara e nonna trovano e il film giusto, poco prima del suo inizio, Sara, rivolgendosi principalmente a nonna, informa anche il sottoscritto della necessità di andare a togliersi il reggiseno perché le da fastidio. Quando poco dopo però Sara torna in soggiorno, notando che ha ancora indosso la stessa camicetta le domando: -Ma non dovevi toglierti il reggiseno?-, -L'ho tolto!- esclama lei allargando leggermente lo spazio che c'è tra due bottoni in corrispondenza dei suoi seni per farmi notare che sotto la camicetta non ha nulla. Immediatamente dopo l'esclamazione di mia cugina interviene nostra nonna dicendo: -Non ho pensato ai vostri pigiami!-, -Non preoccuparti nonna posso dormire benissimo in mutande e maglietta.- le rispondo io. Mia cugina Sara mi fa eco informando nonna che anche lei dormirà in mutande ma con sopra una maglietta intima delle sue.
Terminato il film intorno alle ventitré e trenta nostra nonna ci informa che, stanca, vuole andare a dormire: -Voi rimanete pure a guardare la televisione, non preoccupatevi di me. Il letto è già pronto, quando avete sonno andate pure dormire-.
Dopo aver augurato la buona notte a nostra nonna, ed atteso in silenzio che egli chiudesse la porta della sua camera da letto, rimasti da soli sul grande divano posto in soggiorno Sara ed io decidemmo di metterci un po più comodi ed in libertà. Così dopo essermi spogliato di pantaloni, maglione, camicia, ed ovviamente delle scarpe e delle calze che indossavo, rimasto praticamente in mutande e maglietta della “salute”, attesi la mossa di mia cugina. Saretta, la quale si era già sfilata il reggiseno in precedenza, decise ivece di rimanere in minigonna, camicetta e calzettoni (i collant li aveva già tolti in precedenza), presi poco prima in prestito da nostra nonna. L'unica comodità che mia cugina Sara si concesse fu quella di sdraiarsi sul divano appoggiando la testa al bracciolo e allungando contemporaneamente le sue gambe sulle mie cosce nude. -Sei comoda?- le domandai appoggiando le mie mani sulle sue cosce nude per cominciare un delicato massaggio. -Comodissima!- mi rispose Sara sorridendomi e spronandomi a continuare: -Ecco bravo fammi un bel massaggio-.
Appena iniziai a massaggiarle delicatamente le cosce nude Saretta afferrò il telecomando e riprese a fare zapping. -Cosa guardiamo?- mi domanda poco dopo indecisa su cosa guardare alla tv. Nel preciso momento in cui Saretta mi pone la domanda voltandomi con la testa verso di lei non posso non notare le sue mutandine con stampigliati i cuoricini rossi che indossa sotto la minigonna leggermente sollevata. Mentre mi parla mia cugina ha lo sguardo fisso sul televisore, mentre io non riesco a distogliere il mio sguardo dalle su i suoi slip, questo anche perché lei continua ad aprire e chiudere piano le gambe.
Finalmente dopo quasi tre minuti di zapping selvaggio mia cugina Sara decide di fermarsi su un canale privato che sta trasmettendo un film già iniziato da alcuni minuti. Quando distolgo brevemente lo sguardo per girarmi a guardare le immagini del film Saretta salta fuori dicendo -Mi è venuta fame!-, -Di cosa?- le domando io. -Che ne pensi se ci mangiassimo i biscotti che sono avanzati questo pomeriggio?- mi domanda voltandosi per un attimo verso di me prima di tornare a guardare subito le immagini del film in televisione. -Ok ci stò!- le rispondo. A quel punto Saretta solleva leggermente le gambe per permettermi di alzarmi in piedi. Nel far questo movimento però mia cugina divarica completamente le gambe facendo salire ulteriormente la minigonna fin sopra la pancia mettendo completamente in mostra le sue mutandine bianche con stampigliati i cuoricini rossi. Inevitabilmente il mio sguardo ricade nuovamente sul suo intimo e soprattutto su quel lembo di stoffa che nel frattempo si è infilato tra le pieghe delle grandi labbra.
Mi alzo in piedi con lentezza mantenendo lo sguardo fisso su quel pezzettino di stoffa. Nel frattempo Saretta mantiene lo sguardo fisso sulle immagini che scorrono sullo schermo. Una volta in piedi mi reco in cucina a prendere i biscotti stipati nella credenza. Quando rientro in soggiorno Saretta è ancora sdraiata a gambe divaricate con la minigonna sollevata e gli slip in bella vista. Il mio sguardo ricade nuovamente, su quel pezzettino di stoffa infilato nella sua intimità ma due secondi dopo, poco prima di tornare a sedermi sul divano accanto a lei, un gemito improvviso proveniente dalla tv cattura la mia attenzione. Appena volto lo sguardo sullo schermo del televisore i miei occhi vedono i due protagonisti, un ragazzo ed una ragazza, impegnati in un atto sessuale, molto, ma molto spinto. -Ma è un porno!- esclamo. -Sì!- mi risponde mia cugina senza nemmeno distogliere lo sguardo dal televisore.
Torno a sedermi al mio posto e Saretta torna a distendere le gambe sopra le mie abbassando contemporaneamente la minigonna. Mentre scorrono le immagini dei due ragazzi che fanno sesso porgo i biscotti a mia cugina e le domando se le piace il genere di film. -Si abbastanza!- risponde lei con l'aggiunta di un'alzata di spalle. Quando pochi attimi dopo il film viene interrotto dalla pubblicità Sara solleva leggermente le gambe ed infila i piedi sotto le mie cosce. Nel far questo movimento automaticamente la sua minigonna sollevandosi nuovamente riscopre le sue cosce e le sottostanti mutandine. Sara non se ne preoccupa, anzi, si comporta con estrema naturalezza come se nulla fosse. -Non immaginavo che ti potessero piacere i film porno!- le dico. -Perché? Che c'è di male a guardare un film porno?- controbatte lei. -Per carità nulla! E' che solitamente questo genere di film lo guardano i ragazzi-, -Ma anche le ragazze non credere!- mi risponde lei. Quando il film riprende dopo la pubblicità non ci sono scene di sesso. Con la coda dell'occhio torno a guardare i suoi slip e quel lembo di stoffa sempre più infilato nelle su grandi labbra.
Come ogni film porno che si rispetti la maggior parte delle scene si concentrano su due che fanno sesso esplicito. In quel momento i due protagonisti del film si trovano su una spiaggia deserta. Ad un tratto l'inquadratura mostra la ragazza mettersi in ginocchio davanti al ragazzo, afferrargli l'erezione e comincire un pompino da favola. -Mizzega che uccello grosso che ha!- esclama mia cugina. La sua esclamazione improvvisa mi fa scoppiare a ridere. A quel punto lei si volta verso di me e mi domanda -Anche il tuo è così grosso cuginetto?-. La sua domanda mi coglie di sorpresa, ma nonostante questo reagisco rispondendogli che il mio è ancora più grosso. -Seee- esclama lei tornando a guardare il film.
Mentre scorrono le immagini del porno ad un tratto noto con la coda dell'occhio mia cugina Sara portare la propria mano sinistra piano piano sopra le sue mutandine, quindi, sempre con estrema lentezza cominciare a stuzzicarsi il clitoride con le dita appoggiate sopra le mutandine. Gulp! Cazzo mia cugina si sta masturbando proprio davanti ai mie occhi penso.
Mentre continuano a passare in tv immagini sempre più spinte Saretta intensifica il suo impegno con la sua fighetta. Ad un tratto avverto distintamente un suo primo gemito di picere che copre quello dei due interpreti del film. -Sara!- esclamo stupito per il suo comportamento. -Che c'è?- mi domanda lei per nulla imbarazzata, ma quasi infastidita per averla riportata alla realtà. -Ma ti stai masturbando davanti a me?- le domando. Sara talmente coinvolta dalla storia dei due protagonisti e dalle immagini del film porno non si era nemmeno resa conto di masturbarsi davanti a me.
Pochi istanti dopo tornata in se chiude improvvisamente le gambe mantenendo però le dita della mano sopra la sua fighetta. -Scusami e che ...- mi rispose qualche secondo dopo lasciando la frase a metà. -Non preoccuparti anche io …..-, risposi a mia volta lasciando la frase a metà. Dopo un attimo di imbarazzo per entrambi, mia cugina Sara volle sapere se poco prima, quando le dissi di avere il cazzo più grosso del protagonista, la cosa corrispondeva alla verità.
Senza nessun imbarazzo appoggio entrambe le mani su i miei slip e mostro a mia cugina la forma della mia erezione -Uau!- esclama lei sollevando leggermente la schiena. -Che ne dici? Non è più grosso di quello?- le domando facendo un cenno con la testa al protagonista del film che, nel frattempo, è stato interrotto nuovamente dalla pubblicità. -Insomma!- esclama lei sorridendomi. -Come insomma?- le rispondo io aggiungendo: -Se non ti fidi sono obbligato a mostrartelo-. A quel punto Saretta ridendo mi lancia il guanto di sfida dicendo: -Non ne hai il coraggio!-.
Sfida accettata: -Non ho il coraggio?!- le rispondo. Un secondo dopo sollevo leggermente il sedere, afferro i miei slip con entrambe le mani e li abbasso fino a sopra le caviglie liberando il mio manganello. Saretta nel vedere la mia erezione bella che pronta rimane letteralmente a bocca aperta. -E adesso che mi dici?!- esclamo. Sara non mi risponde, ma noto che d'stinto ha ripreso a divarica leggermente le gambe tornando a toccarsi li in mezzo.
-Se vuoi ti do una mano!- le propongo notando il movimento delle dita della sua mano sempre più deciso. Non ottenendo risposta allungo la mia mano in mezzo alle sue gambe e vado a sostituire le sue dita con le mie, quindi comincio a sgrillettarla. Appena le mie dita vengono in contatto con la stoffa dei suoi slip avverto sotto i polpastrelli che quel lembo di stoffa si è inumidito. -Ti piace vero?- le domando. Saretta non mi risponde ma in compenso mi guarda dritta negli occhi ed ansimando si morde il labbro superiore, poi improvvisamente mi dice: -Ma che fai?!-. -Secondo te?- le rispondo. Saretta non controbatte, così decido di passare all'attacco. Con una mossa a sorpresa prima afferro le sue caviglie, quindi le sollevo e le porto sopra le mie cosce, una volta sopra le mie cosce tiro con forza le sue gambe verso la parte opposta del divano facendo in modo che scivolando con il sedere sul divano si posizioni sopra la mia erezione. -Ma che fai!?- torna a domandarmi con un filo di voce. Non le rispondo.
Dopo aver posizionato il suo sedere sopra la mia erezione le divarico leggermente le gambe in maniera che il mio cazzo, ormai durissimo, si infili tra le sue cosce in corrispondenza dei suoi slip. Una volta posizionato il mio cazzo duro davanti ai suoi slip infilo la mia mano destra nelle sue mutandine bagnate e inizio a sgrillettarla. Colta di sorpresa la mia dolcissima cuginetta Sara non trova la forza per reagire e sfilare la mia mano dalla sua intimità.
Mi bastano pochi secondi per tornare a sentirla gemere di piacere. -No ti prego fermati..... se ...se continui così vengo!- mi dice miagolando come una gattina. -Perchè dovrei fermarmi? Mi sembra che ti stia piacendo!- le rispondo. Saretta non osa controbatte. In pochi istanti mi ritorvo con l'indice e il medio della mia mano infilata nelle sue mutande completamente bagnati degli umori che fuoriescono grondanti dalla fighetta pelosa di mia cugina.
Ad un tratto Sara serra le cosce stringendo forte la mia erezione. La sua mossa a sorpresa mi provoca un brivido l'ungo tutta la schiena. -A si!- esclamo. Non ottenendo risposta decido di passare alla fase successiva. Sfilo la mano dalle sue mutande, quindi con l'aiuto dell'altra mano afferro l'elastico dei suoi slip e li abbasso con un colpo deciso fino sopra le sue gionocchia. Sara reagisce coprendosi la figa pelosa con il palmo della mano ed esclamando un banalissmo -Ma che stai facendo?-.
Senza perder ulterior tempo sposto con forza la sua mano che copre la sua intimità scoprendo la sua fighetta pelosa, quindi mi infilo in bocca il pollice della mano sinistra, lo inumidisco perbene con la saliva, quindi lo appoggio sul suo clitoride turgido come una nocciolina spingendoci sopra con decisione. -No ti prego … ti prego … fermati ….. no, così … così no … non c'è la faccio, non c'è la faccio più …. così vengo!- esclama lei. Un istante dopo aver pronunciato quelle parole condite dai suoi gemiti vedo Saretta infilarsi entrambe le mani sotto la camicetta, quindi fermarsi con i palmi della mani aperti su i propri seni ed iniziare a massaggiarli.
Mentre è intenta a massaggiarsi i seni Sara geme sempre più forte di piacere.
Improvvisamente Sara chiude gli occhi e torna a mordersi il labbro inferiore. A questo punto allungo la mano libera sotto la sua camicetta e le afferro il seno destro. Lo stringo con decisione poi le prendo il capezzolo turgido e lo stringo tra i polpastrell dell'indice e del pollice. Improvvisamente Sara riapre gli occhi quindi sfila le proprie mani da sotto la camicetta e comincia a slacciarsi i bottoni della stessa. Mentre fa questo Sara continuando a gemere comincia ad alzare ed abbassare piano il sedere segandomi con le cosce serrate intorno alla mia erezione. Quella sua mossa mi provoca un piacere indescrivibile.
Ad un tratto Sara esclama -Sto per venire!-. Detto questo afferra con una mano la mia erezione e la spinge forte tra le sue grandi labbra dilatate ed abbondantemente irrorate dei suoi umori. -Vengooooooooo!- esclama due secondi dopo.
Esausta smette improvvisamente di sollevare il sedere, quindi lasciando la presa sul mio cazzo durissimo porta il palmo della sua mano sulla mia mano ancora impegnata a sgrillettarla con forza. -Ti prego basta non c'è la faccio più!- Esclama Saretta sollevando leggermente la schiena. Io però decido di non ascoltarla ed imperterrito vado avanti a sgrillettarla. Sara riprende a gemere con decisione quindi si rimette seduta, mi tira a se e mi rifila un veloce bacio sulla bocca poi tre secondi dopo torna a sdraiarsi con la schiena sul divano e la testa appoggiata al bracciolo. Un secondo dopo mi supplica dinuovo di smettere: -No ti prego basta non c'è la faccio più!-. Imperterrito decido di andare avanti. A quel punto, ormai completamente esusta Saretta nel tentativo di liberarsi dalla mia presa tenta un'ulitima disperata mossa: solleva completamente il sedere e cerca di divincolarsi. Così facendo commette però l'errore di portare la propria figa pelosa e completamente bagnata a pochi centimetri dalla mia bocca. Osservando la figa pelosa di mia cugina a pochi centimetri dal mio mento penso: Quale occasione migliore di questa per assaggiare una fighetta vergine.
Senza pensarci un solo istante infilo la mia mano destra sotto il suo bel culetto, le allargo le chiappe e la impalo infilandogli il medio nel culo, quindi la sollevo di quel tanto che basta per avvicinare la mia bocca alla sua verginità. Una volta appoggite le mie labbra sul suo clitoride turgido le serro e risucchio con foza. In un battito di ciglia il suo clitoride allungandosi finisce tra le mie labbra. Saretta ha un improvviso spasmo muscolare. Lo avverto grazie al mio dito infilato nel suo culo e le mie labbra appoggiate sulla sua intimità.
-Aaaaaa!- esclama un istante dopo mia cugina raggiungeno un nuovo orgasmo.
Entrambi esausti, pochi istanti dopo sfilo il mio dito dal suo culo e le concedo una tregua.
Quando un paio di minuti dopo volto lo sguardo sul volto di mia cugina ella ha ancora gli occhi chiusi, la faccia paonazza e … i capezzoli dei seni turgidissimi. -Adesso tocca a te farmi godere!- esclamo. Sara ancora ansimante riapre gli occhi e con sguardo interrogativo capisco che vuole che le spieghi cosa intendo dire. -Vorrei scoparti ma..... mi accontento di un pompino-. Detto questo afferro la sua mano destra e la appoggio sulla mia erezione. Una manciata di secondi dopo aver avvertito la sua mano stringersi attorno alla mia erezione la invito a darsi dafare.
Senza batter ciglio la mia dolcissima cuginetta Saretta (semi nuda) si inginocchia davanti alle mie gambe, appoggia entrambe le mani sulle mie ginocchia e mi invita a divaricare le gambe. L'accontento subito. Una volta spalancate le gambe Sara si avvicina ulteriormente a me, poi con una mano afferra la mia erezione e con l'altra unendo l'indice e il pollice crea un anello che posiziona sotto alle mie palle.
Afferrato il mio cazzo duro con entrambe le mani Sara avvicina prima la bocca alla mia erezione quindi dopo aver tirato fuori la lingua inizia a leccarmi. Sara mi lecca con assoluta maestria i coglioni e l'erezione più e più volte. Di tanto in tanto spinge la punta della sua lingua nel mio sesso provocandomi sensazioni di piacere mai provati prima. Così facendo la mia dolce cuginetta riesce a prolungare il mio piacere allontanando magicamente l'orgasmo.
Ad un tratto però improvvisamente Sara decide di cambiare strategia. Saretta senza alcun preavviso apre la bocca, infila la punta del mio cazzo dentro, serra le labbra e comincia a succhiare forte. Forte, talmente forte che sembra un idrovora. Quel suo pompino mi provoca un mix di piacere e dolore che dura una manciata di secondi. Poi improvvisamente Sara toglie entrambe le mani dalla mia erezione e fa scivolare in bocca tutto il mio cazzo. Due secondi dopo gli scarico tutto il mio seme in gola. Sara ingoia tutto mantenendo in bocca la mia erezione fino all'ultimo mio spasmo. Solo quando quest'ultimi svaniscono del tutto Sara espelle la mia erezione quindi alzando lo sguardo la mia dolce cuginetta mi regala anche un suo bel sorriso. Guardando mia cugina sorridere in quel modo mi diventa subito chiaro che ha ingoiato tutto il mio seme fino all'ultima goccia senza batter ciglio.
Dopo quel bel sorriso invece di lasciarmi libero, Sara decide di continuare a stuzzicarmi tornando a baciare la punta dell'uccello. -Non immaginavo fossi così brava a fare i pompini!- le dico. Saretta mi risponde con un altro sorriso. A quel punto senza pensarci dalla mia bocca escono queste parole: -Cazzo avrei una voglia di scoparti qui su questo divano che nemmeno te lo immagini!-. Dopo aver udito quelqueste mie parole Saretta si rimette in piedi, mi allunga la mano e con un tono di voce molto provocante mi dice: -Andiamo nel lettone!-. Preso alla sprovvista da quel suo invito riesco a mala pena a pronunciare due parole: -Stavo scherzando!-
Saretta invece non scherzava affatto. Dopo aver afferrato la mia mano ed averla stretta nella sua mi costringe ad alzarmi ed a seguirla in camera da letto. Prima di condurmi in camera da letto mi obbliga a raccogliere i miei indumenti e i suoi slip.
Come un automa nudo seguo mia cugina Saretta completamente nuda in camera da letto. Una volta in camera da letto Sara mi lascia la mano, chiude la porta alle mie spalle quindi mi invita a mantenere la promessa fatta qualche istante prima. -Aspetta un attimo. Io stavo scherzando- le dico colto nuovamente di sopresa. -Io invece no! E' da una vita che sogno questo momento.- Detto ciò Saretta si volta di scatto verso il letto e dandomi le spalle prima si sfila la camicetta aperta che ancora indossava quindi sposta il copriletto in maniera da potersi infilare sotto le coperte con più facilità.
Osservare per la pima volta in vita mia mia cugina Sara completamente nuda di schiena a poco più di un metro di distanza da me mi induce inevitabilmente ad avvicinarmi nuovamente a lei per avere un nuovo contatto fisico. Così un attimo dopo sono già addosso a lei con il mio sesso nuovamente in erezione appoggiato tra i suoi glutei e le mie mani appoggiate sulle sue spalle nude. -Vuoi veramente farlo con me?- le domando. Senza voltarsi Sara mi risponde semplicemente di Si.
Il suo si così deciso mi fa eccitare nuovamente, ma al tempo stesso per paura delle possibili conseguenze mi impedisce di replicare, così mi limito ad abbracciare nuovamente mia cugina da dietro appoggiando le mia mani sui suoi seni.
-Volgio che questa notte mi fai diventare una vera donna!- mi dice ad un tratto Sara. -Ma sei già una vera donna!- le rispondo, -No ancora non lo sono!-, -Vuoi dimi che sei ancora ….vegine?-, -Si!- mi risponde lei dopo un lungo sospiro. -Lo vorrei tanto ma...-, -Cosa?-, -Non ho un profilattico!-, -Non fa niente!-, -Come non fa niente?-, le dico aggiungendo subito dopo -Non ci pensi alle possibili consegunze?-, -Quali conseguenze?-, -Come quali conseguenze! …. e se rimaniincinta? Non hai pensato a questo?-, -Non preoccuparti di questo …. prendo la pillola!-. Detto questo sara porta le sue mani dietro di se, le appoggia sui suoi fianchi quindi le fa scivolare più indietro fino a toccare le mie cosce nude. Una volta con le sue mani sulle mie cosce spinge il sedere indietro ed inizia a sfregarlo contro la mia erezione.
La lascio fare per un po, quindi decido di passare all'azione. Tenendo le mani sulle spalle di mia cugina la spingo con decisione in avanti. A quel punto Sara andando in avanti di colpo, perdendo l'equilibrio, per cercare di non finire con la faccia sul letto porta in avanti le mani fiendo con appoggiarsi sulle braccia e con le mani sul materasso. Mi ritrovo così dietro a mia cugina Sara in posizione novanta gradi. Senza attendere un solo istante prima le divarico le gambe poi avvicino la punta del mio ucello alla sua fighetta pelosa ancora dilatata quindi appoggio tra le grandi labbra il mio glande. -Sei pronta?- le domando. Saretta dopo un lungo respiro risponde di si.
Appoggiate le mie mani sui glutei di mia cugina porto di colpo in avanti il busto penetrandola da dietro. Il mio cazzo duro entra dentro di lei con estrema facilità. Nonostante questo sento Saretta emettere con la bocca un stranissimo lamento. -tutto bene?- le domando immediatamente dopo averla penetrata. -Si tutto ok! Adesso però muoviti e fammi godere- Dopo aver sentito queste sue parole comincio a pompare dentro mia cugina la mia erezione con sempre maggior forza. Vado avanti spingendo forte il mio sesso nella figa di mia cugina convinto di arrivare ben presto all'orgasmo sfruttando quella posizione, invece ad un tratto Sara sorprendendomi riesce a liberarsi. -Vienimi sopra!- mi dice sdraiandosi sul letto a gambe spalancate.
Senza attendere un solo istante mi corico su di lei ma quando faccio per afferrare la mia erezione per tornare a guidarla dentro la figa di mia cugina ella mi anticipa afferrandola con la sua mano destra e guidandola dentro alla sua intimità. -Adesso muviti dai. Muoviti vogli godere come si deve!- Senza farmelo ripetere due volte torno a scopare forte mia cugina fino a quando, una manciata di secondi dopo, in perfetto sincronismo veniamo insieme in un magnifico orgasmo liberatorio.
Quando alcuni istanti dopo anche gli ultimi flebili effetti dell'orgasmo mi abbandonarono e feci per rialzarmi la mia dolcissima cuginetta Sara appoggiando entrambe i suoi polpacci sopra la mia schiena mi disse -No ti prego rimani. Voglio sentirti ancora dentro di me …. per tutta la notte-.
Erano trascorsi ormai due mesi da quando un sabato pomeriggio l'avevo incontrata con le sue amiche in piscina. Quel sabato appena mi vide mi corse incontro gettandomi le braccia al collo e rifilandomi un bacio sulla bocca, proprio li, davanti alle sue amiche. -Ciao cuginetto!- aveva esclamato felice nel rivedermi dopo tanto tempo. Ora, a distanza di tre mesi, ormai in pieno autunno, me la ritrovo davanti completamente imbacuccata per il freddo improvviso che è arrivato.
Dopo i saluti di rito (con il solito bacio in bocca) le dico: -Ti preferivo in costume!- La mia battuta la fa subito ridere. Dopo la risata mia cugina mi dice: -Se preferisci mi spoglio e mi metto in mutande e reggiseno!-. -Meglio ancora se completamente nuda-, ribatto io. Continuando a stare al gioco Sara (questo è il suo nome anche se noi cugini la chiamiamo tutti con il vezzeggiativo di Saretta perché è piuttosto piccolina di statura rispetto alla media delle ragazze della sua età) mi risponde: -Aspetta almeno di andare a letto! Non vorrai far arrossire la nonna-. Detto questo mi passa davanti e raggiunge la nonna sul divano.
Devo dire onestamente che prima di quel sabato pomeriggio non avevo mai minimamente pensato all'opportunita di potermi fare mia cugina. In primis per il grado di parentela che ci unisce, in secundis per la differenza di età (tra noi ci sono quasi cinque anni di differenza). Comunque nonostante tutto ciò devo ammettere che mia cugina Sara è molto, molto carina. Lunghi capelli castani che le arrivano a metà schiena, occhi color nocciola, un nasino ben proporzionato al rotondo del viso, labbra piuttosto carnose e due simpatiche fossette su i lati della bocca. Sara ha anche un gran bel culetto sodo, come sode sono le sue tette che conserva in una terza di reggiseno.
Ciò che accadde quel sabato (in particolar modo la sera / notte di quel sabato) ha veramente dell'incredibile. Ma andiamo con ordine:
Dopo essermi passata davanti Saretta raggiunge sul divano nostra nonna, l'abbraccia e la bacia sulle guance, quindi inizia un divertente spogliarello. Si toglie prima il cappello che ha in testa poi la sciarpina che porta intorno al collo, quindi la giacca che le arriva alle ginocchia, il maglione ed infine si sfila persino le scarpe rimanendo a piedi nudi. Una volta spogliatasi di tutti questi indumenti noto che nonostante lei soffra molto il freddo (testimoni sono gli indumenti che indossava) sotto a questi indumenti quel sabato pomeriggio aveva deciso di indossare comunque una minigonna di Jeans con un paio di collant color carne, mentre sotto al maglione una semplice camicetta a fiori a maniche corte.
Dopo aver assistito allo spogliarello della mia cuginetta mi accomodo sul divano accanto a lei e con lei trascorro un paio di ore a chiacchierare in compagnia di nostra nonna. Attorno alle 17.00 nostra nonna ci propone di bere un buon te. Io e mia cugina accettiamo la proposta di nostra nonna.
Per cercare di non affaticarla (nostra nonna ha problemi di deambulazione) io e mia cugina decidiamo di preparare il te, mentre mia nonna si occupa di imbandire la tavola con tazzine, zuccheriera, e un vassoio stracolmo di biscotti per il te. Mentre siamo in cucina in attesa che il te venga pronto le domando: -Che fai di bello questa sera?-, -Niente. Sono a casa!-, mi risponde lei, aggiungendo subito dopo -E' tu che fai?-, -Visto il tempo, mi sa che questa sera me ne sto a casa anche io-. Qualche secondo dopo aver pronunciato queste parole mia cugina salta fuori con questa proposta: -Perché non ci fermiamo qui tutti e due a dormire dalla nonna? … Così le facciamo un po di compagnia e noi possiamo passare un po di tempo insieme-.
Nostra nonna è vedova da alcuni anni, di conseguenza vive da sola. Di tanto in tanto il sabato pomeriggio ci alterniamo io, Sara e gli altri nostri due cugini a fargli visita.
-Bella idea! Perché no- le rispondo. -Non abbiamo neanche il problema del letto. Possiamo dormire benissimo nel lettone io e te, tanto nonna dorme sempre nel letto in cameretta- mi fa eco Saretta. Tornati in soggiorno rendiamo partecipe nostra nonna della nostra idea. Ovviamente nonna è felicissima di poterci ospitare quindi ci concede immediatamente il lettone per dormire comodi.
Dopo aver informato i nostri genitori che ci saremmo fermati a dormire da nonna, Sara ed io le proponiamo di cenare con una bella pizza per tre. Nostra nonna, a cui piace moltissimo la pizza, accetta la nostra proposta, poco prima delle le diciannove esco di casa e mi reco con la mia auto a comprare un buon metro di pizza assieme a tre birre.
Rientrato a casa di nonna ci mettiamo subito a tavola e alle venti in punto, terminata la cena, siamo nuovamente sul divano tutti e tre a guardare la tv. Dopo aver visto il telegiornale nonna e Saretta fanno zapping alla ricerca di un film da guardare. Finalmente dopo tanto zapping quando Sara e nonna trovano e il film giusto, poco prima del suo inizio, Sara, rivolgendosi principalmente a nonna, informa anche il sottoscritto della necessità di andare a togliersi il reggiseno perché le da fastidio. Quando poco dopo però Sara torna in soggiorno, notando che ha ancora indosso la stessa camicetta le domando: -Ma non dovevi toglierti il reggiseno?-, -L'ho tolto!- esclama lei allargando leggermente lo spazio che c'è tra due bottoni in corrispondenza dei suoi seni per farmi notare che sotto la camicetta non ha nulla. Immediatamente dopo l'esclamazione di mia cugina interviene nostra nonna dicendo: -Non ho pensato ai vostri pigiami!-, -Non preoccuparti nonna posso dormire benissimo in mutande e maglietta.- le rispondo io. Mia cugina Sara mi fa eco informando nonna che anche lei dormirà in mutande ma con sopra una maglietta intima delle sue.
Terminato il film intorno alle ventitré e trenta nostra nonna ci informa che, stanca, vuole andare a dormire: -Voi rimanete pure a guardare la televisione, non preoccupatevi di me. Il letto è già pronto, quando avete sonno andate pure dormire-.
Dopo aver augurato la buona notte a nostra nonna, ed atteso in silenzio che egli chiudesse la porta della sua camera da letto, rimasti da soli sul grande divano posto in soggiorno Sara ed io decidemmo di metterci un po più comodi ed in libertà. Così dopo essermi spogliato di pantaloni, maglione, camicia, ed ovviamente delle scarpe e delle calze che indossavo, rimasto praticamente in mutande e maglietta della “salute”, attesi la mossa di mia cugina. Saretta, la quale si era già sfilata il reggiseno in precedenza, decise ivece di rimanere in minigonna, camicetta e calzettoni (i collant li aveva già tolti in precedenza), presi poco prima in prestito da nostra nonna. L'unica comodità che mia cugina Sara si concesse fu quella di sdraiarsi sul divano appoggiando la testa al bracciolo e allungando contemporaneamente le sue gambe sulle mie cosce nude. -Sei comoda?- le domandai appoggiando le mie mani sulle sue cosce nude per cominciare un delicato massaggio. -Comodissima!- mi rispose Sara sorridendomi e spronandomi a continuare: -Ecco bravo fammi un bel massaggio-.
Appena iniziai a massaggiarle delicatamente le cosce nude Saretta afferrò il telecomando e riprese a fare zapping. -Cosa guardiamo?- mi domanda poco dopo indecisa su cosa guardare alla tv. Nel preciso momento in cui Saretta mi pone la domanda voltandomi con la testa verso di lei non posso non notare le sue mutandine con stampigliati i cuoricini rossi che indossa sotto la minigonna leggermente sollevata. Mentre mi parla mia cugina ha lo sguardo fisso sul televisore, mentre io non riesco a distogliere il mio sguardo dalle su i suoi slip, questo anche perché lei continua ad aprire e chiudere piano le gambe.
Finalmente dopo quasi tre minuti di zapping selvaggio mia cugina Sara decide di fermarsi su un canale privato che sta trasmettendo un film già iniziato da alcuni minuti. Quando distolgo brevemente lo sguardo per girarmi a guardare le immagini del film Saretta salta fuori dicendo -Mi è venuta fame!-, -Di cosa?- le domando io. -Che ne pensi se ci mangiassimo i biscotti che sono avanzati questo pomeriggio?- mi domanda voltandosi per un attimo verso di me prima di tornare a guardare subito le immagini del film in televisione. -Ok ci stò!- le rispondo. A quel punto Saretta solleva leggermente le gambe per permettermi di alzarmi in piedi. Nel far questo movimento però mia cugina divarica completamente le gambe facendo salire ulteriormente la minigonna fin sopra la pancia mettendo completamente in mostra le sue mutandine bianche con stampigliati i cuoricini rossi. Inevitabilmente il mio sguardo ricade nuovamente sul suo intimo e soprattutto su quel lembo di stoffa che nel frattempo si è infilato tra le pieghe delle grandi labbra.
Mi alzo in piedi con lentezza mantenendo lo sguardo fisso su quel pezzettino di stoffa. Nel frattempo Saretta mantiene lo sguardo fisso sulle immagini che scorrono sullo schermo. Una volta in piedi mi reco in cucina a prendere i biscotti stipati nella credenza. Quando rientro in soggiorno Saretta è ancora sdraiata a gambe divaricate con la minigonna sollevata e gli slip in bella vista. Il mio sguardo ricade nuovamente, su quel pezzettino di stoffa infilato nella sua intimità ma due secondi dopo, poco prima di tornare a sedermi sul divano accanto a lei, un gemito improvviso proveniente dalla tv cattura la mia attenzione. Appena volto lo sguardo sullo schermo del televisore i miei occhi vedono i due protagonisti, un ragazzo ed una ragazza, impegnati in un atto sessuale, molto, ma molto spinto. -Ma è un porno!- esclamo. -Sì!- mi risponde mia cugina senza nemmeno distogliere lo sguardo dal televisore.
Torno a sedermi al mio posto e Saretta torna a distendere le gambe sopra le mie abbassando contemporaneamente la minigonna. Mentre scorrono le immagini dei due ragazzi che fanno sesso porgo i biscotti a mia cugina e le domando se le piace il genere di film. -Si abbastanza!- risponde lei con l'aggiunta di un'alzata di spalle. Quando pochi attimi dopo il film viene interrotto dalla pubblicità Sara solleva leggermente le gambe ed infila i piedi sotto le mie cosce. Nel far questo movimento automaticamente la sua minigonna sollevandosi nuovamente riscopre le sue cosce e le sottostanti mutandine. Sara non se ne preoccupa, anzi, si comporta con estrema naturalezza come se nulla fosse. -Non immaginavo che ti potessero piacere i film porno!- le dico. -Perché? Che c'è di male a guardare un film porno?- controbatte lei. -Per carità nulla! E' che solitamente questo genere di film lo guardano i ragazzi-, -Ma anche le ragazze non credere!- mi risponde lei. Quando il film riprende dopo la pubblicità non ci sono scene di sesso. Con la coda dell'occhio torno a guardare i suoi slip e quel lembo di stoffa sempre più infilato nelle su grandi labbra.
Come ogni film porno che si rispetti la maggior parte delle scene si concentrano su due che fanno sesso esplicito. In quel momento i due protagonisti del film si trovano su una spiaggia deserta. Ad un tratto l'inquadratura mostra la ragazza mettersi in ginocchio davanti al ragazzo, afferrargli l'erezione e comincire un pompino da favola. -Mizzega che uccello grosso che ha!- esclama mia cugina. La sua esclamazione improvvisa mi fa scoppiare a ridere. A quel punto lei si volta verso di me e mi domanda -Anche il tuo è così grosso cuginetto?-. La sua domanda mi coglie di sorpresa, ma nonostante questo reagisco rispondendogli che il mio è ancora più grosso. -Seee- esclama lei tornando a guardare il film.
Mentre scorrono le immagini del porno ad un tratto noto con la coda dell'occhio mia cugina Sara portare la propria mano sinistra piano piano sopra le sue mutandine, quindi, sempre con estrema lentezza cominciare a stuzzicarsi il clitoride con le dita appoggiate sopra le mutandine. Gulp! Cazzo mia cugina si sta masturbando proprio davanti ai mie occhi penso.
Mentre continuano a passare in tv immagini sempre più spinte Saretta intensifica il suo impegno con la sua fighetta. Ad un tratto avverto distintamente un suo primo gemito di picere che copre quello dei due interpreti del film. -Sara!- esclamo stupito per il suo comportamento. -Che c'è?- mi domanda lei per nulla imbarazzata, ma quasi infastidita per averla riportata alla realtà. -Ma ti stai masturbando davanti a me?- le domando. Sara talmente coinvolta dalla storia dei due protagonisti e dalle immagini del film porno non si era nemmeno resa conto di masturbarsi davanti a me.
Pochi istanti dopo tornata in se chiude improvvisamente le gambe mantenendo però le dita della mano sopra la sua fighetta. -Scusami e che ...- mi rispose qualche secondo dopo lasciando la frase a metà. -Non preoccuparti anche io …..-, risposi a mia volta lasciando la frase a metà. Dopo un attimo di imbarazzo per entrambi, mia cugina Sara volle sapere se poco prima, quando le dissi di avere il cazzo più grosso del protagonista, la cosa corrispondeva alla verità.
Senza nessun imbarazzo appoggio entrambe le mani su i miei slip e mostro a mia cugina la forma della mia erezione -Uau!- esclama lei sollevando leggermente la schiena. -Che ne dici? Non è più grosso di quello?- le domando facendo un cenno con la testa al protagonista del film che, nel frattempo, è stato interrotto nuovamente dalla pubblicità. -Insomma!- esclama lei sorridendomi. -Come insomma?- le rispondo io aggiungendo: -Se non ti fidi sono obbligato a mostrartelo-. A quel punto Saretta ridendo mi lancia il guanto di sfida dicendo: -Non ne hai il coraggio!-.
Sfida accettata: -Non ho il coraggio?!- le rispondo. Un secondo dopo sollevo leggermente il sedere, afferro i miei slip con entrambe le mani e li abbasso fino a sopra le caviglie liberando il mio manganello. Saretta nel vedere la mia erezione bella che pronta rimane letteralmente a bocca aperta. -E adesso che mi dici?!- esclamo. Sara non mi risponde, ma noto che d'stinto ha ripreso a divarica leggermente le gambe tornando a toccarsi li in mezzo.
-Se vuoi ti do una mano!- le propongo notando il movimento delle dita della sua mano sempre più deciso. Non ottenendo risposta allungo la mia mano in mezzo alle sue gambe e vado a sostituire le sue dita con le mie, quindi comincio a sgrillettarla. Appena le mie dita vengono in contatto con la stoffa dei suoi slip avverto sotto i polpastrelli che quel lembo di stoffa si è inumidito. -Ti piace vero?- le domando. Saretta non mi risponde ma in compenso mi guarda dritta negli occhi ed ansimando si morde il labbro superiore, poi improvvisamente mi dice: -Ma che fai?!-. -Secondo te?- le rispondo. Saretta non controbatte, così decido di passare all'attacco. Con una mossa a sorpresa prima afferro le sue caviglie, quindi le sollevo e le porto sopra le mie cosce, una volta sopra le mie cosce tiro con forza le sue gambe verso la parte opposta del divano facendo in modo che scivolando con il sedere sul divano si posizioni sopra la mia erezione. -Ma che fai!?- torna a domandarmi con un filo di voce. Non le rispondo.
Dopo aver posizionato il suo sedere sopra la mia erezione le divarico leggermente le gambe in maniera che il mio cazzo, ormai durissimo, si infili tra le sue cosce in corrispondenza dei suoi slip. Una volta posizionato il mio cazzo duro davanti ai suoi slip infilo la mia mano destra nelle sue mutandine bagnate e inizio a sgrillettarla. Colta di sorpresa la mia dolcissima cuginetta Sara non trova la forza per reagire e sfilare la mia mano dalla sua intimità.
Mi bastano pochi secondi per tornare a sentirla gemere di piacere. -No ti prego fermati..... se ...se continui così vengo!- mi dice miagolando come una gattina. -Perchè dovrei fermarmi? Mi sembra che ti stia piacendo!- le rispondo. Saretta non osa controbatte. In pochi istanti mi ritorvo con l'indice e il medio della mia mano infilata nelle sue mutande completamente bagnati degli umori che fuoriescono grondanti dalla fighetta pelosa di mia cugina.
Ad un tratto Sara serra le cosce stringendo forte la mia erezione. La sua mossa a sorpresa mi provoca un brivido l'ungo tutta la schiena. -A si!- esclamo. Non ottenendo risposta decido di passare alla fase successiva. Sfilo la mano dalle sue mutande, quindi con l'aiuto dell'altra mano afferro l'elastico dei suoi slip e li abbasso con un colpo deciso fino sopra le sue gionocchia. Sara reagisce coprendosi la figa pelosa con il palmo della mano ed esclamando un banalissmo -Ma che stai facendo?-.
Senza perder ulterior tempo sposto con forza la sua mano che copre la sua intimità scoprendo la sua fighetta pelosa, quindi mi infilo in bocca il pollice della mano sinistra, lo inumidisco perbene con la saliva, quindi lo appoggio sul suo clitoride turgido come una nocciolina spingendoci sopra con decisione. -No ti prego … ti prego … fermati ….. no, così … così no … non c'è la faccio, non c'è la faccio più …. così vengo!- esclama lei. Un istante dopo aver pronunciato quelle parole condite dai suoi gemiti vedo Saretta infilarsi entrambe le mani sotto la camicetta, quindi fermarsi con i palmi della mani aperti su i propri seni ed iniziare a massaggiarli.
Mentre è intenta a massaggiarsi i seni Sara geme sempre più forte di piacere.
Improvvisamente Sara chiude gli occhi e torna a mordersi il labbro inferiore. A questo punto allungo la mano libera sotto la sua camicetta e le afferro il seno destro. Lo stringo con decisione poi le prendo il capezzolo turgido e lo stringo tra i polpastrell dell'indice e del pollice. Improvvisamente Sara riapre gli occhi quindi sfila le proprie mani da sotto la camicetta e comincia a slacciarsi i bottoni della stessa. Mentre fa questo Sara continuando a gemere comincia ad alzare ed abbassare piano il sedere segandomi con le cosce serrate intorno alla mia erezione. Quella sua mossa mi provoca un piacere indescrivibile.
Ad un tratto Sara esclama -Sto per venire!-. Detto questo afferra con una mano la mia erezione e la spinge forte tra le sue grandi labbra dilatate ed abbondantemente irrorate dei suoi umori. -Vengooooooooo!- esclama due secondi dopo.
Esausta smette improvvisamente di sollevare il sedere, quindi lasciando la presa sul mio cazzo durissimo porta il palmo della sua mano sulla mia mano ancora impegnata a sgrillettarla con forza. -Ti prego basta non c'è la faccio più!- Esclama Saretta sollevando leggermente la schiena. Io però decido di non ascoltarla ed imperterrito vado avanti a sgrillettarla. Sara riprende a gemere con decisione quindi si rimette seduta, mi tira a se e mi rifila un veloce bacio sulla bocca poi tre secondi dopo torna a sdraiarsi con la schiena sul divano e la testa appoggiata al bracciolo. Un secondo dopo mi supplica dinuovo di smettere: -No ti prego basta non c'è la faccio più!-. Imperterrito decido di andare avanti. A quel punto, ormai completamente esusta Saretta nel tentativo di liberarsi dalla mia presa tenta un'ulitima disperata mossa: solleva completamente il sedere e cerca di divincolarsi. Così facendo commette però l'errore di portare la propria figa pelosa e completamente bagnata a pochi centimetri dalla mia bocca. Osservando la figa pelosa di mia cugina a pochi centimetri dal mio mento penso: Quale occasione migliore di questa per assaggiare una fighetta vergine.
Senza pensarci un solo istante infilo la mia mano destra sotto il suo bel culetto, le allargo le chiappe e la impalo infilandogli il medio nel culo, quindi la sollevo di quel tanto che basta per avvicinare la mia bocca alla sua verginità. Una volta appoggite le mie labbra sul suo clitoride turgido le serro e risucchio con foza. In un battito di ciglia il suo clitoride allungandosi finisce tra le mie labbra. Saretta ha un improvviso spasmo muscolare. Lo avverto grazie al mio dito infilato nel suo culo e le mie labbra appoggiate sulla sua intimità.
-Aaaaaa!- esclama un istante dopo mia cugina raggiungeno un nuovo orgasmo.
Entrambi esausti, pochi istanti dopo sfilo il mio dito dal suo culo e le concedo una tregua.
Quando un paio di minuti dopo volto lo sguardo sul volto di mia cugina ella ha ancora gli occhi chiusi, la faccia paonazza e … i capezzoli dei seni turgidissimi. -Adesso tocca a te farmi godere!- esclamo. Sara ancora ansimante riapre gli occhi e con sguardo interrogativo capisco che vuole che le spieghi cosa intendo dire. -Vorrei scoparti ma..... mi accontento di un pompino-. Detto questo afferro la sua mano destra e la appoggio sulla mia erezione. Una manciata di secondi dopo aver avvertito la sua mano stringersi attorno alla mia erezione la invito a darsi dafare.
Senza batter ciglio la mia dolcissima cuginetta Saretta (semi nuda) si inginocchia davanti alle mie gambe, appoggia entrambe le mani sulle mie ginocchia e mi invita a divaricare le gambe. L'accontento subito. Una volta spalancate le gambe Sara si avvicina ulteriormente a me, poi con una mano afferra la mia erezione e con l'altra unendo l'indice e il pollice crea un anello che posiziona sotto alle mie palle.
Afferrato il mio cazzo duro con entrambe le mani Sara avvicina prima la bocca alla mia erezione quindi dopo aver tirato fuori la lingua inizia a leccarmi. Sara mi lecca con assoluta maestria i coglioni e l'erezione più e più volte. Di tanto in tanto spinge la punta della sua lingua nel mio sesso provocandomi sensazioni di piacere mai provati prima. Così facendo la mia dolce cuginetta riesce a prolungare il mio piacere allontanando magicamente l'orgasmo.
Ad un tratto però improvvisamente Sara decide di cambiare strategia. Saretta senza alcun preavviso apre la bocca, infila la punta del mio cazzo dentro, serra le labbra e comincia a succhiare forte. Forte, talmente forte che sembra un idrovora. Quel suo pompino mi provoca un mix di piacere e dolore che dura una manciata di secondi. Poi improvvisamente Sara toglie entrambe le mani dalla mia erezione e fa scivolare in bocca tutto il mio cazzo. Due secondi dopo gli scarico tutto il mio seme in gola. Sara ingoia tutto mantenendo in bocca la mia erezione fino all'ultimo mio spasmo. Solo quando quest'ultimi svaniscono del tutto Sara espelle la mia erezione quindi alzando lo sguardo la mia dolce cuginetta mi regala anche un suo bel sorriso. Guardando mia cugina sorridere in quel modo mi diventa subito chiaro che ha ingoiato tutto il mio seme fino all'ultima goccia senza batter ciglio.
Dopo quel bel sorriso invece di lasciarmi libero, Sara decide di continuare a stuzzicarmi tornando a baciare la punta dell'uccello. -Non immaginavo fossi così brava a fare i pompini!- le dico. Saretta mi risponde con un altro sorriso. A quel punto senza pensarci dalla mia bocca escono queste parole: -Cazzo avrei una voglia di scoparti qui su questo divano che nemmeno te lo immagini!-. Dopo aver udito quelqueste mie parole Saretta si rimette in piedi, mi allunga la mano e con un tono di voce molto provocante mi dice: -Andiamo nel lettone!-. Preso alla sprovvista da quel suo invito riesco a mala pena a pronunciare due parole: -Stavo scherzando!-
Saretta invece non scherzava affatto. Dopo aver afferrato la mia mano ed averla stretta nella sua mi costringe ad alzarmi ed a seguirla in camera da letto. Prima di condurmi in camera da letto mi obbliga a raccogliere i miei indumenti e i suoi slip.
Come un automa nudo seguo mia cugina Saretta completamente nuda in camera da letto. Una volta in camera da letto Sara mi lascia la mano, chiude la porta alle mie spalle quindi mi invita a mantenere la promessa fatta qualche istante prima. -Aspetta un attimo. Io stavo scherzando- le dico colto nuovamente di sopresa. -Io invece no! E' da una vita che sogno questo momento.- Detto ciò Saretta si volta di scatto verso il letto e dandomi le spalle prima si sfila la camicetta aperta che ancora indossava quindi sposta il copriletto in maniera da potersi infilare sotto le coperte con più facilità.
Osservare per la pima volta in vita mia mia cugina Sara completamente nuda di schiena a poco più di un metro di distanza da me mi induce inevitabilmente ad avvicinarmi nuovamente a lei per avere un nuovo contatto fisico. Così un attimo dopo sono già addosso a lei con il mio sesso nuovamente in erezione appoggiato tra i suoi glutei e le mie mani appoggiate sulle sue spalle nude. -Vuoi veramente farlo con me?- le domando. Senza voltarsi Sara mi risponde semplicemente di Si.
Il suo si così deciso mi fa eccitare nuovamente, ma al tempo stesso per paura delle possibili conseguenze mi impedisce di replicare, così mi limito ad abbracciare nuovamente mia cugina da dietro appoggiando le mia mani sui suoi seni.
-Volgio che questa notte mi fai diventare una vera donna!- mi dice ad un tratto Sara. -Ma sei già una vera donna!- le rispondo, -No ancora non lo sono!-, -Vuoi dimi che sei ancora ….vegine?-, -Si!- mi risponde lei dopo un lungo sospiro. -Lo vorrei tanto ma...-, -Cosa?-, -Non ho un profilattico!-, -Non fa niente!-, -Come non fa niente?-, le dico aggiungendo subito dopo -Non ci pensi alle possibili consegunze?-, -Quali conseguenze?-, -Come quali conseguenze! …. e se rimaniincinta? Non hai pensato a questo?-, -Non preoccuparti di questo …. prendo la pillola!-. Detto questo sara porta le sue mani dietro di se, le appoggia sui suoi fianchi quindi le fa scivolare più indietro fino a toccare le mie cosce nude. Una volta con le sue mani sulle mie cosce spinge il sedere indietro ed inizia a sfregarlo contro la mia erezione.
La lascio fare per un po, quindi decido di passare all'azione. Tenendo le mani sulle spalle di mia cugina la spingo con decisione in avanti. A quel punto Sara andando in avanti di colpo, perdendo l'equilibrio, per cercare di non finire con la faccia sul letto porta in avanti le mani fiendo con appoggiarsi sulle braccia e con le mani sul materasso. Mi ritrovo così dietro a mia cugina Sara in posizione novanta gradi. Senza attendere un solo istante prima le divarico le gambe poi avvicino la punta del mio ucello alla sua fighetta pelosa ancora dilatata quindi appoggio tra le grandi labbra il mio glande. -Sei pronta?- le domando. Saretta dopo un lungo respiro risponde di si.
Appoggiate le mie mani sui glutei di mia cugina porto di colpo in avanti il busto penetrandola da dietro. Il mio cazzo duro entra dentro di lei con estrema facilità. Nonostante questo sento Saretta emettere con la bocca un stranissimo lamento. -tutto bene?- le domando immediatamente dopo averla penetrata. -Si tutto ok! Adesso però muoviti e fammi godere- Dopo aver sentito queste sue parole comincio a pompare dentro mia cugina la mia erezione con sempre maggior forza. Vado avanti spingendo forte il mio sesso nella figa di mia cugina convinto di arrivare ben presto all'orgasmo sfruttando quella posizione, invece ad un tratto Sara sorprendendomi riesce a liberarsi. -Vienimi sopra!- mi dice sdraiandosi sul letto a gambe spalancate.
Senza attendere un solo istante mi corico su di lei ma quando faccio per afferrare la mia erezione per tornare a guidarla dentro la figa di mia cugina ella mi anticipa afferrandola con la sua mano destra e guidandola dentro alla sua intimità. -Adesso muviti dai. Muoviti vogli godere come si deve!- Senza farmelo ripetere due volte torno a scopare forte mia cugina fino a quando, una manciata di secondi dopo, in perfetto sincronismo veniamo insieme in un magnifico orgasmo liberatorio.
Quando alcuni istanti dopo anche gli ultimi flebili effetti dell'orgasmo mi abbandonarono e feci per rialzarmi la mia dolcissima cuginetta Sara appoggiando entrambe i suoi polpacci sopra la mia schiena mi disse -No ti prego rimani. Voglio sentirti ancora dentro di me …. per tutta la notte-.
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Commenti dei lettori al racconto erotico