Sesso a tre?

Scritto da , il 2022-02-02, genere gay

Anche quella sera il mio ragazzo di quel tempo voleva andare in sauna per scopare al caldo e senza problemi di essere beccati in macchina a fare sesso. Era una buona idea, soprattutto perché era inverno e faceva tanto freddo ma sapevo che era la solita scusa per attirare altri ragazzi per scopare con noi.
Decisi di andare ugualmente, dopo esserci spogliati ci buttammo nella mischia. Intanto provai a convincerlo di farci una bella chiavata solo noi due senza il bisogno di includere qualcun altro ma vedevo che ormai quell'idea di cercare il terzo o il quarto o chissà quale situazione non gliela avrebbe tolta nessuno. Cominciai a perdere la pazienza e pensai che se qualche personaggio interessante si fosse aggiunto a noi, mi sarei divertito io stavolta.
Nel frattempo continuavamo a girare per le varie stanze della sauna finché non apparve un bell'uomo, capelli un po' brizzolati, alto, fisico asciutto e tonico, occhi azzurri come il cielo e un bel sorriso amichevole. Lo squadrai ben bene da capo a piedi, gli passai accanto e continuai il mio giro. Dopo qualche minuto notai con piacere che ci stava seguendo, così dico a Ivano "se vuoi scopare a tre anche stasera stavolta scelgo io, voglio il quarantenne che ci sta seguendo". Lui era già arrapato e mi disse che per lui andava benissimo. Ci fermammo lungo un corridoio stretto e non appena mi passò accanto allungai le mani e gli toccai il pacco. Mi sorrise subito e mi chiese in inglese se volevo scopare. Gli dissi che eravamo in due e mi fece cenno di entrare in un camerino. Entrammo tutti e tre, cominciando subito a baciarci e a toglierci gli asciugamani a vicenda per toccarci. Lui aveva il cazzo più grosso del mio ragazzo, era dritto, venoso ed era il mio primo cazzo circonciso. Ivano era già lì a testa bassa che succhiava, io intanto baciavo quell'uomo sulle labbra e lui che mi ficcava la lingua giù per la gola. Era eccitatissimo. Si staccò dalla mia bocca, girò il mio ragazzo e gli leccò il buco del culo, lui intanto godeva come una cagna. Nel frattempo io in ginocchio che assaporavo quel bel bastone gonfio, durissimo e che mi riempiva tutta la bocca lasciandomi senza respiro. Ad un certo punto mi tirò su e mi disse che se avessi continuato così avrebbe sborrato e continuo' a leccare il buco di Ivano. Mi misi allora in ginocchio sul lettino col cazzo in faccia al mio ragazzo e gli dissi "adesso succhiami il cazzo e se non stai attento stasera ti faccio scopare dal nostro amichetto che ti sverginera' quel bel culetto stretto". Non se lo fece ripetere due volte, lo prese avidamente in bocca e me lo pompava a più non posso, nel frattempo il presunto quarantenne era pronto per ficcare la sua asta nel culo di Ivano e cominciò a sputargli sul buco strusciandogli il cazzo proprio in mezzo alle natiche. Il mio ragazzo però non nera nel suo ruolo e non voleva prendersi un cazzo in culo, per di più così grosso, così io gli feci capire che se voleva un culo da fecondare quello era il mio. Si avvicinò subito a me che ero seduto sul lettino, mi prese per i fianchi, allargò le mie cosce e si mise a baciarmi, poi scese più giù fino a prendermelo in bocca, succhiava davvero da dio. Sollevo' verso l'alto le mie gambe e spinse la lingua in mezzo alle chiappe mentre mugolava arrapato. In men che non si dica ritorna a baciarmi mentre sentivo il suo cazzo spingere verso il mio buco. Ero davvero eccitato e gli dissi "fuck me man". Il mio ragazzo nel frattempo era in fondo al lettino con il cazzo in mano che si segava come un pazzo scatenato, evidentemente aveva perso il treno perché lui voleva me.
Mi allargò le chiappe e cominciò a spingere quel nerchione sempre più, finché non entrò la sua cappella dentro di me. Godevo tantissimo, era grosso e cazzi così non li prendevo da un bel po' ma era tutto molto eccitante e piacevole. Gli dico di fare piano ma lui mi dice di non preoccuparmi che tra poco lo avrei preso tutto e avrei goduto come una troia. Mi eccitai ancora di più, stavamo parlando in inglese di cazzo, sborra, culo, scopare mentre Ivano non capiva un bel niente e si smanettava ripetutamente. Mi perforo' lentamente il culo, gridai dal piacere, ma ero super lubrificato e quello che sentivo era solamente un immenso godimento. Mi sbatteva piano, poi forte, alternando tutta la lunghezza della sua asta fino a farmi sentire dentro solo la cappella. Si avvicinò al mio orecchio per dirmi qualcosa ma ero così eccitato che l'unica cosa che capii era doggystyle. Glielo tirai fuori allora e mi girai per mettermi a pecora. Disse cose come "wow, nice butts, you're so fucking hot"e sprofondo' immediatamente dentro di me. Adesso si muoveva molto velocemente sentivo quella grossa cappella che si faceva sempre più strada dentro di me, sentivo le sue mani afferrarmi con potenza, potevo solo farmi sfondare non avevo alternative. Mi lasciai andare ai suoi movimenti, mi diceva che ero eccitante, bravo e estremamete caldo, così caldo che sarebbe venuto in poco tempo. Gli dissi di fottermi e di sborrare dentro se voleva e allora cominciò a sfondarmi sul serio, voleva venire era chiaro. Urlavamo tutti, io che mi stavo facendo sfondare, lui che si era impadronito del mio culo e il mio ragazzo che si stava scartavetrando il cazzo. Ma era arrivato il momento, ad un certo punto sentivo il suo cazzo dentro di me che si ingrossava e pulsava sempre di più e di lì a poco una grande sborrata mi inondava il culo, io che senza toccarmi stavo sborrando sul lettino e anche il mio ragazzo con la pancia piena di crema calda. Tutti e tre venuti in un colpo solo. È stato bellissimo. Lui allora mi prese il viso e mi dette un bacio, mi disse che era stata una scopata bella e che ero davvero carino e con un culo da favola, che era stato davvero fortunato a trovare un ragazzo così giovane che era disposto a farsi scopare da uno così grande. Pensando fosse un quarantenne gli chiesi che età avesse e mi rispose che poteva essere tranquillamente mio padre, dato che aveva un figlio di 26 anni. Rimasi un po' basito e chiesi di nuovo quanti anni avesse visto che io avevo la stessa età di suo figlio. Mi disse 52. Non ci credevo, era il mio primo 50enne, aveva il doppio dei miei anni ma non me ne fregava assolutamente niente, li portava così bene e poi avevo goduto tantissimo, ero stato bene e mi sarei fatto scopare di nuovo immediatamente dal bel tipo canadese, lasciando sempre in disparte quel fesso del mio ex

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