Sangue puro

Scritto da , il 2022-01-27, genere incesti

Io e mia sorella abbiamo sempre avuto, un rapporto che andava ben oltre quello familiare.
Non riuscirei a spiegarvelo, non capireste, posso solo dirvi che io e lei siamo sempre stati un’anima in due corpi, come due tuorli in un unico uovo, gemelli, anime gemelle.
Le persone cercano strane connessioni, con sconosciuti, siamo cechi forse? Non ci rendiamo conto che la persona più simile a noi, che ci conosce da sempre, sempre al nostro fianco, può trovarsi anche nella nostra famiglia?
Io ringrazio di averlo capito, l’ho sempre saputo in realtà: da quando io e mia sorella facevamo il bagnetto nella vasca da piccoli, esplorando i nostri corpi così simili e così diversi ancora non capendo il significato di ciò che facevamo, o quando dormivamo insieme: coccolandoci sotto le coperte, toccandoci sotto le coperte, ricordo la mia mano attorno alla sua vita e il suo sedere appoggiato sul mio giovane ed inesperto pene.

Ricordo quando da adolescenti abbiamo cercato di dare un taglio a tutto, i peggiori 30 minuti della mia vita.
Ricordo quando uscivamo con altri ragazzi, quando io mascheravo tutto con ragazze sempre nuove e mia sorella faceva lo stesso con gli uomini, eppure mai abbiamo giaciuto con qualcun altro, era anche per questo che le nostre storie non duravano.
Alla fine siamo sempre tornati l’uno tra le braccia dell’altra, e viceversa, niente ci ha mai potuti separare, perché persino quando lei è dovuta partire, io l’ho seguita, quando lei si è sposata per ordine di nostro padre, io ero con lei, quando lei era disperata per il rapporto con quell’idiota del marito, io ero con lei.
Vederla crescere i nostri figli spacciandoli per figli di quel beota non poteva che rendermi furioso ma sopportavo tutto in silenzio, ho sempre sopportato tutto in silenzio, più di quanto la gente possa immaginare.
La gente parla, parla, e di me parla spesso; vorrei poter fingere che le loro parole non mi scalfiscono ma non ci riesco, e quando questo mi preme troppo, allora posso sempre tornare da mia sorella, lei c’è sempre per me.
Quanto vorrei poter vivere fuori da questa menzogna, fuori da queste proibizioni, invece devo sempre accontentarmi di vederla in segreto, di nascondere, di rimanere con le orecchie tese temendo che qualcuno abbia visto o sentito.

In tutto questo so solo che potrò sempre tornare da mia sorella, che potrò sempre avere conforto da lei…

Nessun’altra donna potrà mai darmi quello che mi dà lei, nessun’altro uomo potrà mai darle quello che le dò io.

Adoro quando possiamo stare insieme, quando posso finalmente posare le mani su quel petto rigoglioso, far scorrere le mani sulle sue gambe, baciarla fino a restare senza fiato, sentire la sua lingua a contatto con la mia darle piacere con la bocca, lasciarmelo fare da lei, accarezzare i suoi capelli biondi, stringere i suoi seni tra le mani, penetrarla con forza, e finalmente sentirmi completo, sentire che i nostri sono congiunti come le nostre anime.
Il mio sangue è puro come il suo, se lasciassi che qualcun altro violasse me o lei, sarei impuro, e io non lo permetterò mai.

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