In vacanza con mia sorella 3

Scritto da , il 2022-01-22, genere incesti

Da quella fantastica doccia insieme a Marika, passarono due giorni prima di poter fare qualcosa con lei. I due giorni successivi infatti non successe nulla di importante, ma solamente qualche toccatina quando se ne presentava l'occasione.
La mattina del sesto giorno di quella fantastica vacanza eravamo entrambi ancora a letto. La prima a svegliarsi fu Marika che si alzò con una gran voglia di cazzo. Andò in bagno a lavarsi, come ogni mattina, poi uscì completamente nuda. Io ancora stavo dormendo e Marika per svegliarmi tolse le coperte, tirò fuori il mio pene.... anche lui ancora Addormentato.... cominciando a segarmi facendolo diventare immediatamente duro. A quel punto mi svegliai subito con aria un po sorpresa:
" Oh finalmente ti sei svegliato " disse Marika
" Potevi svegliarmi normalmente, non c'era bisogno di una sega. "
" Lo so, ma voglio il tuo cazzo per colazione "
Continuò ancora un po a segarmi poi si mise davanti al mio cazzo cominciando a leccarlo per bene, poi con le sue magnifiche labbra avvolse tutta la mia cappella e lentamente cominciò a mettere tutto il mio cazzo nella sua bocca. Mi stava facendo un pompino molto lento perche voleva tenere per più tempo possibile il mio cazzo in bocca. Mi paceva da impazzire come mi stava succhiando il cazzo perchè mi stava facendo provare un piacere immenso, la sua lingua esplorava ogni punto del mio pene. Iniziò a leccarmi le palle poi se le mise in bocca, mentre con la mano destra riprese a segarmi. Questa volta durai un po di più rispetto alle altre volte infatti il pompino durò circa 10 minuti. Dissi a Marika che stavo per venire, mi fece alzare mentre lei si mise in ginocchio sul pavimento:
" Voglio il tuo sperma sulla mia faccia "
" Ti accontento subito cucciola "
Preso in mano il mio cazzo e iniziai a segarmi molto velocemente fino ad arrivare all'orgasmo:
" Oooh sii, volevi il mio sperma? Eccolo è tutto per te "
" mmmmh come è calda. Menomale che in vacanza con me ci sei venuto tu. "
Rimase un po sulle ginocchia, preso il mio cazzo e lo usò per spalmare lo sperma sul tutto il suo viso, poi mi ripulì il cazzo con la lingua e andò a lavarsi.
Il resto della giornata lo passammo in spiaggia dove lei mi chiese di farle un massaggio alle spalle e alla schiena. Si mise a pancia in giù sul lettino e cominciai a massaggiarla, anche se volevo farci anche altro, ma mi limitai a farle un bel massaggio perché in spiaggia c'era decisamente troppa gente per fare anche la minima cosa.
La giornata giunse al termine cosi ci avviammo verso la nostra stanza. Quella sera avevo proprio voglia di scoparla e mettere il mio cazzo nella sua figa, visto che ancora non ero riuscito a farlo. Entrati in camera chiusi la porta a chiave, presi Marika e la buttai sul letto cominciano a baciarla e a spogliarla
" Questa sera mi permetti di scoparti per bene? "
" Mmh va bene, ma non venirmi dentro "
" tranquilla cucciola, starò attento "
" Fammi lubrificare un po il tuo cazzo con la bocca cosi entra con più facilità "
" È tutto tuo tesoro "
Mi prese e mi fece sdraiare sul letto cominciando un altro pompino, la sua specialità.
" I tuoi pompini sono semplicemente fantastici "
" È il tuo cazzo che è fantastico " ( 17 Cm )
" Si, Si, continua.... Succhia come solo tu sai fare. Vai.... ohh siii "
Continuò ancora un po, poi la presi e la buttai sul letto a pancia in su, le aprii le gambe per leccare la sua figa, giusto per lubrificarla per bene. Presi il mio cazzo e cominciai a spingerlo dentro la sua figa che era un po stretta, ma con un colpetto deciso riusciì a entrare. Marika lanciò un piccolo urlo misto tra piacere e dolore:
" oohh piano tesoro, continua a spingere.... cosi bravo.... mmmh, aah, aah"
Una volta entrato con tutto il mio pene mi fermai un attimo per farla abituare al mio cazzo. Piano piano cominciai a muovermi avanti e dietro, lei continuava ad ansimare
" aah, aah, aaah, si cosi, aumenta un po il ritmo amore.... si, si, siii, aaaah "
" Quanto cazzo sei bona, te la distruggerei questa figa. Mmmh siii"
Provai ad aumentare sempre di piu il ritmo e lei con quegli urletti di piacere che lanciava ogni secondo mi caricava sempre di più.
" Aaaaah, aaaah, aaah, ti prego non smettere Maiky, siiiiiiii, vai cosi aaaah oooh ooooh "
" Non ce la faccio più sto per venire "
Tolsi il cazzo dalla sua figa appena in tempo e le venni sulle tette, poi stremato mi buttai sul letto affianco a lei.
CONTINUA.......

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