La mia prima volta con una donna matura e sposata

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tradimenti

Ciao raga, mi chiamo Alessandro, ho 21 anni e un fisico normale, vi racconto la mia prima esperienza con una donna matura (44 anni) risalente a qualche mese fa. Un sabato sera sono uscito con i miei amici, siamo andati in una sala giochi, poi puntatina al mc e infine giro dei locali. La serata era piatta poca gente e nessuno aveva voglia di tirar tardi cosi progressivamente tutti sono tornati a casa e sono restato solo quindi ho pensato di andare a pendere un'ultima birretta dal tube (un barista che conosco) nel suo bar. Arrivato al bar mi siedo al bancone e scelgo una buona birra artigianale e scambio due parole con il barista e altri due tizi seduti vicino a me con cui qualche volta mi sono trovato a chiacchierare sempre allo stesso bancone, poi dopo poco se ne sono andati anche loro. La mia attenzione però viene attratta da una donna seduta sul fondo del bancone vicino al corridoio dei cessi, é molto bella e elegante anche se si capisce che è matura. Subito noto le gambe scoperte dal ginocchio in giù velate da calze nere a loro volta coperte ai piedi da scarpe nere con tacco altissimo, poi noto le tette che sicuramente sono almeno una terza fasciate parzialmente da un vestitino nero che arriva alle ginocchia e sormontate da una catenina al collo con il pendaglio che le arriva allo sterno, infine noto la faccia e i capelli: carina, ben truccata e dei lunghi capelli neri lisci che le arrivano quasi al culo. Nella mano destra impugna il suo bicchiere mezzo pieno di quello che sembra whisky che ogni tanto fa ondeggiare provocando anche il movimento del suo braccialetto che sembra di valore, noto poi che al polso sinistro indossa un bel orologio. Insomma una bella donna a cui manca sicuramente qualcosa: un uomo, lei é li sola, sembra triste e malinconica e cosi fuori posto in quel contesto. Non so cosa mi è preso ma mi sono avvicinato e le ho rivolto la parola cercando di instaurare una conversazione, certo bella figa ma non era certo dell'umore adatto per parlare con un estraneo eppure non ho rinunciato anche se non avevo un obiettivo preciso. Mi sono presentato e le ho fatto qualche domanda per rompere il ghiaccio, lei a fatica si é voltata verso di me e rispondeva sinteticamente e a malavoglia come per dire "cazzo vuoi, lasciami in pace" ma dandomi alcune informazioni generali che la riguardavano, era quasi ubriaca lo si capiva e alla fine dietro alle mie insistenze si é sciolta rivelandomi il motivo della sua tristezza: "Un bel giorno quello stronzo di mio marito si presenta a casa e mi dice che da tre anni ha un'altra e lo stronzo ha scelto lei perché é più giovane e più bella di me. Sai che lavoro fa lei? la poliziotta! dovrebbe essere onesta e tutelare i cittadini invece é solo una puttana rovinafamiglie e io devo stare zitta e lasciargliela scopare, non posso ancora divorziare perché abbiamo due figli di 10 e 14 anni, devo aspettare che crescano prima di mandare a fanculo quel porco ma la fede l'ho già buttata nel cesso!". Anche io ero brillo ma molto meno di lei e ho fatto la cosa che era più giusta in quel momento cioé ho provato a consolarla dicendole che poteva ancora rifarsi una vita, che la colpa non era sua, che aveva degli amici su cui poteva contare (come potevo saperlo? non la conoscevo... ma ho provato a dire tutto quello che mi veniva in mente) ecc insomma tutte cose che si possono dire a una persona per cercare di risollevarle il morale ma non ebbero molto effetto su di lei che mi ascoltava distrattamente in silenzio e poi dopo aver trangugiato l'ultimo goccio di whisky ha tagliato corto decidendo di concludere la serata e dopo aver pagato il tube si è alzata a fatica perchè era veramente piena. Le ho fatto notare il suo stato ricevendo come risposta che non era vero e comunque bere aiuta a stare meglio poi mi ha salutato e ha cominciato a incamminarsi verso l'uscita. Mosso a compassione le ho chiesto se doveva guidare e avendo ricevuto una risposta affermativa mi sono offerto di accompagnarla a casa, lei all'inizio ha rifiutato ma dato che faceva fatica a reggersi in piedi ha dovuto accettare e farsi aiutare da me per arrivare alla sua auto (e che auto! un suv bianco che non mi sarei mai potuto permettere) e per accompagnarla a casa. Ero salito al posto di guida senza nemmeno pensare a come sarei tornato a casa dopo ma in quel momento complice anche l’alcool ero entusiasta di guidare quel suv e quando lei si è sdraiata goffamente sui sedili posteriori ho iniziato a guardarla in modo diverso, il vestito si era alzato un pò scoprendo parte delle cosce e quella visione mi ha eccitato ma non ho fatto nulla. Mi sono fatto dire dove abitava, cazzo era lontano! Probabilmente voleva divertirsi lontano da occhi familiari, comunque sono partito e imprevedibilmente lei ha iniziato a parlare molto, passava da momenti di euforia dove diceva che l’avrebbe fatta pagare cara al marito e sarebbe rinata a momenti di depressione dove diceva che era brutta e nessuno la voleva. Proprio in uno di questi momenti quasi istintivamente o casualmente (fate voi) ne ho approfittato per dirle che è una bellissima donna, che ha un fisico stupendo ecc, lei non mi credeva e diceva che non era vero allora io le ripetevo tutto il che aumentava ogni volta la mia eccitazione anche perchè nei momenti di euforia mi chiedeva se ci stavo provando e diceva che mi ha fatto eccitare (aveva ragione!) fino a che le ho detto: non ti vuole nessuno? allora ti scopo io! Lei non ha risposto subito solo dopo pochi istanti ha detto no ma io ormai ero deciso. Ho fatto una deviazione in una zona isolata della periferia, ho parcheggiato dove non potevamo essere visti e sono salito dietro. L’ho accarezzata dicendole che era bellissima e meritava di divertirsi anche lei come il marito, lei debolmente respingeva le mie avances ma io l’ho baciata a lungo e la palpavo avidamente ma solo dopo qualche minuto lei ha ricambiato il bacio. Era comunque molto debole cosi ho dovuto fare tutto io, l’ho spogliata non troppo delicatamente e con un pò di fatica ma alla fine lo spettacolo che si presentava davanti ai miei occhi mi ha ripagato a pieno: due tette grosse e ancora sode con dei capezzoli grossi e scuri, finachi larghi, una figa con peli neri corti che ricoprivano tutto il pube e due cosce da sballo, ma la parte migliore era il culo che prima non avevo ammirato adeguatamente, rotondo, sodo, perfetto. L’ho baciata e leccata dappertutto aiutato dal fatto che lei rimaneva immobile, che pelle morbida, profumata e vellutata! Una delizia! Non potevo contenermi a lungo cosi ben presto l’ho masturbata un pò con la lingua sul suo bottoncino e due dita che facevano dentro e fuori facendomi godere quella figa calda ma ancora secca, i miei sforzi sono stati ripagati quando ha iniziato a bagnarsi ma ci è voluto un bel pò! Nel mentre lei rimaneva passiva e impassibile limitandosi a dire qualche flebile no basta ogni tanto. Sarà stato l’alcool ma quel suo atteggiamento mi ha fatto incazzare cosi l’ho tirato fuori e gliel’ho messo dentro con forza senza preservativo (che rischio!) pompandola con forza e martoriandole i capezzoli come un animale imbizzarrito, la sua figa calda e umida accoglieva perfettamente il mio cazzo senza problemi probabilmente il marito ha una dotazione un pochino superiore alla mia (un normalissimo 15cm), era piacevole quella sensazione ma la sua indolenza non faceva altro che indispettirmi cosi pompavo sempre piu forte gridandole di tutto e incitandola a godere “godi puttana! godi troia! godiiiiiii”, lei piano piano iniziava a dare i primi segni di eccitazione ansimando sempre più forte ma restava sostanzialmente ferma, allora l’ho girata di forza e mi sono preso il suo favoloso culo, senza lubrificarla ma con qualche difficoltà è entrato tutto, il maritino sarà anche uno stronzo ma se l’è goduta a pieno ho pensato... la pompavo nel culo con la stessa forza di prima masturbandola con una mano e forse a causa del dolore lei si era un pò ridestata, quantomeno aveva iniziato a muovere il bacino per accentuare la penetrazione e a gemere sonoramente, dopo alcuni minuti di questo trattamento l’ho vista contorcersi e venire sulla mia mano lanciando un grido liberatorio (da quello che mi diceva al bar credo che fosse in astinenza da un pò). Sentendo quel grido ho percepito un brivido lungo tutto il corpo e ho realizzato che anche io ero prossimo all’orgasmo, l’ho fatta girare a fatica e gliel’ho messo in bocca, lei faticava a succhiare allora spazientito ho cominciato a scoparle la bocca, con mia sorpresa dopo alcuni secondi (forse prima doveva ancora riprendersi dall’orgasmo) con una mano ha iniziato ad accarezzarmi i coglioni, bellissimo! la sua mano delicata con lo smalto nero che la rendeva ancora più sensuale mi faceva impazzire cosi da il a poco le ho sborrato in bocca una quantità enorme di sperma rischiando di perdere i sensi per la goduria (e per l’alcool). Lei ha bevuto tutto e dopo avermelo ripulito per bene si è sdraiata come se nulla fosse successo mentre io mi riprendevo. Ci siamo scambiati delle effusioni per diversi minuti e in quei momenti le ribadivo il fatto che era bellissima, una donna stupenda e eccitante mentre pensavo “se suo marito l’ha lasciata i casi sono due: o è un coglione o ha trovato davvero una ancora piu bona di lei ma se è cosi come cazzo fa? è davvero un uomo fortunato!”. Dopo averla rivestita e essermi ricomposto l’ho portata a casa (una bellissima villa appena fuori città) e l'ho accompagnata fino alla porta sorreggendola senza esimermi dal palpeggiarla tanto lei non opponeva resistenza, l’ho ringraziata (che figura di merda!) e l’ho salutata, lei ha ricambiato con un sorriso e è entrata chiudendo la porta dietro di se, io avevo la mente piena di pensieri ma in un momento di lucidità ho chiamato un taxi e sono tornato a casa. Non le ho nemmeno chiesto il numero, in quel momento non ci ho pensato e non l’ho più cercata non so nemmeno bene perchè, a volte penso che potrei tornare a casa sua per incontrarla o lasciarle un biglietto ma penso anche che forse da sobria non mi considererebbe. La mia non è stata una prestazione da stallone e nonostante il suo stato lei avrà certamente capito che non sono molto esperto in fatto di sesso ma ero soddisfatto lo stesso, credo che comunque le sia servito sfogarsi e sentirsi desiderata. Ora comunque capisco l'espressione "i soldi non fanno la felicità", certo aiutano parecchio ma lei pur avendone non era felice, credo che in questo periodo preferisca essere povera e avere uno stallone che la ama piuttosto che rimanere ricca ma cornuta e infelice.
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scritto il
2022-01-09
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