Ho trovato un amante alla mia ragazza e l’ho preso nel culo - 3

Scritto da , il 2021-12-21, genere bisex

Nelle settimane successive cerco di essere sempre presente alle serate, Giulia e Marco non lasciano trasparire nulla, io cerco di non farmi vedere troppo sospettoso poi per un paio di serate capita che non riesco ad esserci e tra loro non capita nulla... Allora mi rilasso, pensando che tutto sommato è andata bene.
Marco però è uno stratega nato.
Capita una sera che gira le carte in tavola: chiede a Giulia se questa volta può guidare lei, date le numerose volte in cui ha guidato lui la proposta ha senso e in questo caso sarà Marco ad alzare un po’ il gomito. A fine serata in preda ai fumi dell’alcool fa la sua mossa, quando si stanno salutando, la bacia, questa volta infilandogli mezzo metro di lingua in gola, Giulia è presa alla sprovvista, ma è messa all’angolo e non riesce a districarsi e dopo un primo momento di tensione accoglie il bacio, si salutano senza dire altra parola e giulia torna a casa. Quella sera mi rendo conto che qualcosa non va, ma alle mie domande risponde un canonico
- Tutto bene, sono solo stanca
Nemmeno lei probabilmente si aspettava che accadesse una cosa del genere e doveva elaborare il fatto. La mia paranoia intanto è a mille, la mattina dopo scrivo a Marco che mi manda la registrazione audio e mi dice quello che è successo
- Sei un bastardo!
- Te l’avevo detto che me la scoperò
Sto rosicando come un matto ma non posso farci nulla.
A questo punto le serate non contano più, Marco è a pieno regime e gli scrive direttamente sul cellulare:
- Ti va di vederci per un caffè? Speravo di fare due parole…
Giulia, che è ancora scossa, accetta e va direttamente a casa sua. Nella sua testa è convinta che avrebbe messo un punto di chiusura a quella situazione. Per l’occasione Marco aveva tappezzato la casa di videocamere e microfoni.
Suona il campanello e Marco apre dal citofono, Giulia entra in casa e saluta in modo molto freddo, Marco la accoglie tenendo lo sguardo basso, non incrocia i suoi occhi. Mentre guardo la registrazione sono convinto che stia andando tutto per il verso giusto, sono seduti in soggiorno e Marco introduce l’argomento
- Senti, a proposito di quel bacio in macchina, non so cosa mi sia preso, non volevo offenderti ne metterti in una brutta situazione, avevo bevuto un po’ troppo ed ho agito senza pensare, spero che per te la cosa si possa chiudere qui senza girarci tanto intorno.
Queste parole mi lasciarono di sasso... “Ma a che gioco stava giocando? Sta cercando di chiudere?! Vuole rinunciare?!”
Tutta impettita Giulia si alzò dal tavolo e disse
- Si penso sia la scelta migliore.
Girò i tacchi ed usci dalla porta di casa
Pensai che era finita e che aveva miseramente fallito, avevo vinto, Giulia era ancora mia e lui se la sarebbe dovuta mettere via, stavo già gongolando quando suonò di nuovo il campanello, questa volta Marco andò direttamente alla porta: Giulia era tornata sui suoi passi, entrò in casa e chiuse la porta
- Col cazzo che la chiudi quando vuoi tu!
Gli si agganciò alle labbra come una sanguisuga e iniziò a limonarlo come una assatanata.
Il mio pensiero alle parole di Marco probabilmente fu esattamente lo stesso di Giulia, in qualche modo queste parole la colpirono: “Prima mi ficca la lingua in bocca e poi mi dice di essersi sbagliato?! Come osa umiliarmi così?” o qualcosa del genere... Fatto sta che funzionò alla grande.
Grazie alle varie videocamere potei vedere tutta la super scopata che si fecero.
Giulia lo spinse sul divano senza staccare le labbra dalle sue e iniziò a passargli la mano sul pacco, intanto Marco gli afferrava il culo con entrambe le mani per poi passare alle tette, iniziò a spogliarla lasciandola a petto nudo con le tette al vento, mentre lei gli apriva la patta e iniziava a menarglielo, ci stava mettendo una foga incredibile come se fosse arrabbiata, alla fine glielo prese in bocca e li mi arresi alla realtà: vidi marco alzare le braccia dietro la testa e accomodarsi con un sorriso beffardo mentre guardava la telecamera mentre la testa di giulia andava su e giù su quel cazzo che io avrei voluto per me.
Dopo un po’ si alzarono la prese per mano e la portò in camera da letto dove la fece distendere. Spogliati del tutto iniziò a leccargliela facendola urlare dal piacere, per poi prenderla alla missionaria. Mentre la scopava la baciava, poi la girò di spalle, poi a pecorina, quindi a smorzacandela, ho perso il conto delle posizioni che adottarono, lui gli venne in gola dopo un ora di scopata ma riuscì a recuperare in fretta e andarono avanti per un'altra ora. Dopo che lei era venuta ormai un paio di volte toccò di nuovo a lui che gli sborrò in faccia e sui capelli. Si fecero una doccia assieme e dopo si salutarono mentre lei usciva con un sorriso a 32 denti lui gli diede un bello schiaffo sul culo e chiuse la porta alle sue spalle. Quindi Marco si rivolse verso la telecamera e sorridendo disse:
- Adesso tocca a te :)

- CONTINUA -

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