Non sa che sono sua figlia

di
genere
pissing

Ciao a tutti, mi chiamo Larissa, originaria della Repubblica Ceca,ho sempre vissuto da sola con mia mamma single in un paese a pochi km della capitale Ceca
Finito le medie,mia mamma volle iscrivermi in un liceo dove potessi studiare moda e avvicinarmi di più al suo mondo,lei che era una bellissima modella di discreto successo,alta, carnagione chiara, occhi azzurro intenso,una bella donna davvero
Io ero abbastanza bella come lei,ma avevo lineamenti più mediterranei
Di mio padre non sapevo assolutamente nulla,se non che fosse italiano e del Sud, trapiantato al nord per lavoro
Comunque rifiutai l'offerta di mia mamma di fare moda a scuola, avevo altri interessi, lei mi disse che mi avrebbe fatto conoscere mio padre se avessi accettato
Presa dalla curiosità, dissi di si, anche se in cuor mio sapevo di fingere
Cercò la sua pagina Instagram, Mattia****
Cazzo,ma fa il tatuatore?!
Bel uomo, anche se sembrava più un ragazzo, guardando le sue foto
Neanche 34 anni, poco più grande di mia mamma,mi hanno avuta molto giovani entrambi
Bel ragazzo,ben messo di fisico, abbastanza muscoloso e tatuato parecchio
Quel giorno non riuscivo più a fare altro,ero sempre sulla sua pagina Instagram, sperando che postasse nuove foto
Ero tentata per scrivergli un messaggio,ma ero letteralmente bloccata
La sera ero fuori con le mie amiche
Feci vedere le foto di Mio padre, ovviamente senza dire chi fosse realmente, volevo conoscere il loro pensiero al riguardo
Tutte e tre prima chiesero chi fosse quel ragazzo,io dissi semplicemente un tizio che mi aveva scritto qualche messaggio nei giorni scorsi
Iniziarono a lasciarsi andare coi commenti spinti subito
Cosa gli farei, salterei subito sul suo cazzo,mi farei sbattere ovunque etc
Dai, siete le solite troie, dissi ridendo
E una di loro mi dice, perché te a uno così non lo scoperesti? Stai con quel caso umano di tobias
Effettivamente aveva ragione,tobias non era il massimo,ma non potevo certo dire che quello fosse mio padre
Janet,la più sveglia del gruppo, improvvisamente disse, eppure ha un'aria familiari,mi ricorda qualcuno...
Larissa, ha i tuoi stessi occhi
Io abbassai lo sguardo e rimasi un attimo in silenzio
È tuo padre, vero?
Si
Ci hai parlato?? Dai è bellissimo
Non ho il coraggio di scrivere
Tutte prese dall'entusiasmo continuavano a dire, avessi io un padre così e soliti commenti spinti
Fine serata tornai a casa
Una volta a letto, continuai a guardare le sue foto
Effettivamente avevano ragione,era molto sexy,ma era pur sempre mio padre
Janet verso l'una di notte mi mandò un messaggio con allegato la foto di Mio padre in boxer,mentre è in mostra per una rivista sui tatuaggi,si nota il rigonfiamento nel boxer verso sinistra
Un bel pacco
Janet mi disse, guarda che roba,se vai in Italia vengo con te
Risposi con un emoticon sorridendo e chiusi li il discorso
Non riuscivo a prendere sonno quella notte, inizia a provare pensieri contrastanti e mi ritrovai a masturbarmi pensando a mio padre
Mi sentivo sporca il giorno dopo,ma nonostante tutto mi piaceva molto quel pensiero
Mi confodai con Janet, che mi disse che lei lo ha sempre fatto pensando a suo padre e ha sempre desiderato averlo per se
Mi sentivo meno malata,non ero l'unica, effettivamente sbirciando su internet ci sono tante storie su questa categoria
La notte mentre guardavo Instagram,mi scappò un like a una sua foto
Dopo poco mi mandò un messaggio con un cuore e un bacino
Il cuore era impazzito,stava per esplodere
Poi un altro messaggio, ciao
Così risposi, ciao
Piacere mattia etc
Piacere lary ho 18 anni (mentendo) etc
Sei bellissima e sexy
Anche tu sei un bel ragazzo
Iniziammo a flirtare e a passare a vere e proprie richieste spinte
Fino a fare una video chiamata e metterci nudi
Lui si menava il cazzo bello turgido,era molto grande
Facemmo sesso virtuale,fu bellissimo
E fu una delle tante volte
Era diventato un ossessione ormai
Non vedevo l'ora di stare con lui la notte
Ero talmente presa che non riuscivo più a pensare ad altro
Facevamo qualsiasi cosa,non avevamo più inibizioni,ci lasciavamo andare alle più sfrenate fantasie
Il giorno dopo era il suo compleanno,chiesi cosa volesse per regalo
Lui disse, vorrei te,stare con te
Magari un giorno chissà,risposi io
Cosa vorresti fare domani notte?
Stare con te, disse
Allora io dissi,ti piacerebbe se portassi una mia amica?
Davvero??
Si è il tuo regalo
Non vedo l'ora disse,ci salutammo con un bacio virtuale e dandoci appuntamentino al giorno dopo
La mattina seguente mi alzai di buon ora,provai a chiamare Janet,ma aveva la segreteria,mi recai da lei verso le 11 visto che abitavamo abbastanza vicine
Mi apri Peter,suo padre, ciao bellissima, Janet è con sua madre, dovrebbe tornare momenti, accomodati pure,
Non vorrei disturbarti Peter, macché tranquilla entra
Peter era un bel uomo anche se abbastanza grande di età
Era a torso nudo e indossava solo pantaloni di una tuta
Molto probabilmente senza mutande perché vedevo il pacco penzolare mentre camminava
Accomodati pure qui sul divano
Ho fatto il caffè ne vuoi? Un po'grazie
Janet mi rispose che non tornava prima del tardo pomeriggio e passava lei da me per parlare di quella cosa
Non dissi nulla a Peter che intanto mi portò il caffe
Mentre me lo porse,con l'altra mano si aggiustò il cazzo
Lo vidi spostarsi,era proprio a pochi centimetri dal mio viso
Non si spostò
Restò fermo alcuni secondi
Finì di bere il caffè
Lo appoggiai sul tavolo accanto e luì era ancora li davanti a me
Si abbassò la tuta e svettò il suo membro davanti a me
Rimasi bloccata per un po'
Ma senza esitare lo presi in bocca
Lo succhiai pensando a mio padre
Mi teneva la testa e lo sbatteva in gola
Vieni,tirati su e girati
Mi mise a pecora
Lo spinse dentro,ero fradicia già
Mi scopava benissimo sul divano
Mi stava aprendo in due
Mi esplose dentro
Mi baciò e mi disse che mi desiderava da morire da molto tempo
Era stato bellissimo, anche se il suo cazzo non era particolarmente grande,lui ci sapeva fare
Mi allargò le gambe mentre ero seduta sul divano e iniziò a leccarmela in modo divino,la sua lingua si muoveva in modo sublime e sapeva dove picchiettare
Raggiunsi svariati orgasmi
Ero sfinita tanto avevo goduto
Ci sdraiammo abbracciati,mi coccolava,mi sentivo così bene e protetta che non volevo che finisse più quel momento, avevo accantonato anche mio padre tanto stavo bene
Mentre mi baciava e mi abbracciava da dietro, eravamo sdraiati entrambi sul divano pregno di umori
Scopi divinamente, dissi
Anche tu sei molto brava,sai
Davvero?
Si,usi bene anche la bocca
Mi hai fatto impazzire prima
Appena pronunciò quella frase mi girai sopra di lui e iniziammo un bel sessantanove
Sentivo la lingua che mi leccava ovunque anche il culo
Mamma mia, Peter,sei meraviglioso
Mi faceva venire di continuo
Poi urlò bravaa, continua, continua
Lo sentivo pulsare
All'improvviso sentì diversi schizzi arrivarmi in gola
La sua sborra calda era buonissima
Continuai a succhiare e ingoiare tutto
Sei eccezionale Larissa
Mi sentivo gratificata e fiera da tutti quegli apprezzamenti
Tornammo ad abbracciarci stretti
Mi piace l'uomo che ci sa fare come te
E lui disse,cosa ti piace o ti eccita di più?senza inibizioni,sii libera di dire qualsiasi cosa senza timore di essere giudicata
Così mi aprii completamente a lui e raccontai le mie fantasie perverse e cosa mi piace o piacerebbe fare
Raccontai che fin da piccola quando andavo a trovare i nonni che vivono in campagna, la sera facevo dormire il loro cane con me,un lupo cecoslovacco,con la scusa che mi facesse da guardia in caso di malintenzionati,ma che Poi, durante la notte lo facevo salire sul letto e me la facevo leccare
Fino a quando iniziai a ricambiare il piacere succhiando il suo cazzo e facendo pratica con i pompini
Mamma,che troietta sei,disse, e poi?
Un'altra fantasia che ho e farmi fottere da mio padre,mi eccita molto questo pensiero
Davvero? Effettivamente è arrapante
E te, invece? Chiesi io
Lui rispose che molte cose le aveva già fatto
Ma come me anche lui aveva un debole per l'incesto
Mi disse che una volta ci è andato vicino,ma non è proprio incesto perché alla fine sua moglie non accettò, scopò sua suocera e la convinse a farlo anche con la figlia,ma alla fine la moglie si tirò indietro e non fece più nulla
Non hai mai desiderato fotterti tua figlia?
Voglio essere sincero con te,mi sono segato spesso pensando a lei
Perché non ci provi?
Perché se dovesse andare male sono rovinato
Io credo che lei invece ci starebbe
Non so, ma non sarebbe male
Ora forse è meglio vestirci prima che rientrano loro
Ci vestimmo e neanche a farlo apposta dopo poco entrò Janet, ciao tesoro,mi diede un bacio, salutò suo padre e disse,un attimo devo levarmi sta roba di dosso che non ne posso più
Ma tua mamma? È andata al supermercato,mi sono fatta lasciare qui perché non ne potevo più di stare a giro
Si spogliò e rimase in perizoma
In topless, perché era consuetudine per lei girare per casa così
Peter era seduto su una poltrona davanti a me che invece ero sul divano
Allora,cosa dovevi dirmi,disse Janet che si sedette sulle gambe di suo padre a gambe aperte
Peter si appoggiò con le mani sulle sue cosce
Vabbè ne parliamo poi non è importante
Ok, rispose lei e si appoggiò al padre andando indietro e tirare su la testa
Era stravaccata addosso a Peter a gambe aperte,lui mi guardò
Io feci segno di provarci, muovendo la testa verso destra
Lui abbassò leggermente la testa
Vidi le sue mani scivolare lentamente nell'interno Coscia
Janet non si scosse minimamente
Lui cominciò a portarle sempre più su e accarezzandole delicatamente
Sentii Janet emettere un sospiro profondo
Era ormai arrivato alla fighetta già umida della figlia che respirava sempre più velocemente
Con una mano afferrò le mutandine e le spostò lateralmente e con l'altra iniziò a penetrarla
Janet, allora si lasciò andare a forti gemiti
Godeva tanto
Io presa dalla voglia mi toccavo davanti a loro
Non riuscì a trattenermi e mi inginocchiai davanti a lei e la leccai
Lui le teneva le gambe aperte e io me la lavoravo di lingua
Lei si tirò su e mi fece sdraiare,mi venne sopra e ci leccammo a sessantanove
Peter le andò dietro e la penetrò
Urlò come una pazza
Urlava fortissimo sotto i colpi di suo padre mentre io sotto accoglievo i loro umori
Janet venne più volte
Peter ci fece cambiare posizione,ora ero io sopra
Lei mi leccava la figa e lui il culo
Mi penetrava con le dita e poi con un manico di spazzola
Mi piaceva da morire
Si tirò su e lo sentii puntare verso il mio ano
Sentivo entrare la cappella,poi piano piano entrò tutto
Lo avevo nel culo per intero
Mi sbatteva così meravigliosamente bene che non riuscivo a smettere di godere
Janet si tirò su e si chinò a pecora sul tavolo
Incula anche me
Lui sfilò il cazzo dal mio culo e lo spinse dentro sua figlia che lo accolse senza sforzo, aveva un culo di burro
Vedevo la sua espressione estasiata, godeva la vacca
Sboorooo urlò Peter,ci inginocchiammo entrambe e ci sborrò sul viso
Ci leccammo e leccammo anche il suo cazzo
Sentimmo arrivare la mamma e scappammo in camera
Così chiesi a Janet di dormire da me quella notte perché volevo scopare ancora con lei
Accettò e andammo da me, pranzammo e destino volle che mia mamma fosse fuori per lavoro alcuni giorni
Nel tardo pomeriggio,un messaggio, Mattia,mio padre,era salito qui in aereo e voleva farmi una sorpresa, disse che sarebbe stato solo quel giorno perché doveva lavorare
Lo dissi a Janet e lei disse che sarebbe andata via almeno parlavamo noi due
Dissi che volevo fosse anche lei con me e che non avrei detto la verità,per ora a mio padre
Dopo un po'di titubanza, accettò e disse che stava al gioco per me
Diedi l'indirizzo a mio padre che era in taxi, mentre finivo di prepararmi
Completino intimo nero molto sexy e minuscolo
Minigonna ultra corta tacchi alti
Janet uguale a me
Eravamo vestite da troiette entrambe
Capelli raccolti, rigorosamente
Il suono del campanello,ero un misto di eccitazione, imbarazzo, avevo paura di bloccarmi..
Janet andò lei ad aprire
Lo accolse in lingua inglese che entrambi parlavano bene,io conoscevo anche l'italiano
Appena lo vidi mi si geló il sangue
Era bellissimo e molto arrapante
Mi venne incontro mi abbracciò fortissimo poi mi guardò negli occhi e mi baciò,non opposi alcuna resistenza e apri la bocca facendo entrare la sua lingua nella mia e infilai la mia nella sua
Un bacio con foga e pieno di passione
Era caldo
Mi leccava e mordeva la lingua
Janet in piedi appoggiata al muro inizio a toccarsi tirando su la gonna
Lui mi strinse il culo mentre mi baciava
Janet si inginocchió improvvisamente
Slacciò i pantaloni di mio padre prese il suo cazzo, è grosso, disse
Lo prese subito in bocca e cominciò a spominarlo
Mi abbassai con lei e cominciai a succhiare con lei quel meraviglioso cazzo così familiare
Lo portai in camera da letto
Lo spinsi sul letto
Andai con la figa sulla sua faccia mentre Janet lo montò e lo cavalcava
Ci scambiamo posto diverse volte
Ci fece mettere a pecora entrambe
Appena entrò dentro di me da dietro, dieci secondi e venne
Ci riposammo un po', Janet ricominciò a succhiare il suo cazzo che divenne duro di nuovo,ma venne subito nella sua bocca
Si addormentò perché disse che era stanco morto,ci sdraiammo tutti sul letto e crollai anche io
Durante la notte, precisamente verso le 3 mi svegliai ed ero sola al letto
Mi alzai per controllare dove fossero, sentivo Janet gemere e ansimare
Mi affacciai nel salone ed erano sul divano, lei a pecora e lui dietro in piedi che la inculava
Non urlare altrimenti svegli quell'altra,disse lui
Neanche il nome ricordava
Lei godeva e chiedeva di averne di più
Spaccami il culo
Mettimi anche le palle dentro sii
Ero delusa e arrabbiata
Tornai a letto,ma non riuscivo a dormire
Sentivo che la stava spaccando in due erano già le 4, più di un'ora che scopavano, finalmente sentì lui che sbirrava,dopo poco vennero a letto
Io facevo finta di dormire,ero al centro
Diedi le spalle a lui ero girata verso Janet che era già in un sonno profondo
Ero arrapata ma anche arrabbiata
Mi sentivo tradita
Lo sentivo avvicinarsi lentamente
Sentivo il suo cazzo libero tra la fessura del mio culo
Restai ferma
Sentivo la sua mano che lentamente mi allargava le chiappe
Facendosi strada con il suo cazzo che sembrava di marmo
Lo spinse dentro tutto d'un colpo
Che meraviglia
Non seppi resistere e iniziai a muovermi con lui
Eravamo entrambi sdraiati sul lato,mi prese una gamba e la tirò su mentre pompava il suo cazzo dentro di me
Ci sono rimasta male prima mentre scopavi con lei, dissi a bassa voce
Scusami,ho visto che eri stanca
Lei mi ha raggiunto di la e ha iniziato a succhiarmelo
Vieni ora, dissi io
Affondai la testa nel cuscino,tirai su il culo e lo pregai di farmelo sentire tutto
Mi leccò prima tutto il buco
Lo lavorava benissimo
Con le dita e con la lingua
Iniziò con un dito
Poi due,poi tre, quattro... lubrificò tutta la mano e piano piano la faceva entrare dentro
Avevo quattro dita dentro, quasi mezza mano
Lubrificò ancora fino a farla scivolare dentro
Ero piena
Venivo con orgasmi multipli
Godevo più dal culo che dalla fica
Quando tirò fuori la mano me la fece leccare
Poi con entrambe le mani tenne aperte le chiappe, l'ano era spalancato e non ci volle troppo a far entrare anche il suo grosso cazzo
Mi spingeva la testa ancora di più nel cuscino,mentre mi sentivo trivellare il culo
Era spaccato letteralmente
Janet,dopo quei violenti colpi si svegliò e mi offrì la sua passera da mangiare
La stavo divorando mentre lui continuava a impararmi il culo
Mio padre si sdraiò sul letto porta la tua figa qui voglio leccartela
Andai sopra la sua faccia aprii la figa e la portai sulla sua bocca
Improvvisamente lo sentivo gemere in modo insolito e ansimava forte
Mi girai e vidi Janet che lo spompinava e liu era a gambe aperte e Janet muoveva la mano all'altezza del suo culo molto velocemente
Guardai meglio e vidi che lo stavo inculando con una bottiglia
Godeva da morire
Sii continua continua
Curiosa scesi per gustarmi la scena
Aveva una bottiglia di birra grande completamente infilata nel culo
E godeva come un maiale
Ne voleva di più
Janet mi disse di continuare io al suo posto
Così presi la bottiglia e la facevo entrare e uscire velocemente mentre lo segavo e lo spompinavo
Janet salì sopra di luì
Sentì un rumore forte di uno schiaffo,mi voltai verso di loro e ne tirò un altro,poi un altro ancora
Lui incredibilmente godeva
GLI piaceva essere sottomesso e Janet lo aveva capito
Salì con la figa sulla sua faccia,la strusciuava quasi soffocandolo
Si alzò appena,gli ordinò di aprire la bocca e fece scendere una pioggia interminabile di piscio
Luì la accolse subito dentro la sua bocca
Beveva e ringraziava
Lei mi guardò e mi disse, vieni qui,sdraiati accanto a lui
Esitai un attimo e mi arrivò un ceffone
Ero disorientata, neanche il tempo di rispondere e ne arrivò un altro
Mi uscirono le lacrime
Lei disse,sei uguale a lui
Mi aveva spiazzatta inizialmente,ma forse aveva ragione, ero una troia da sottomissione
Mi arrapava quell'idea
Ce n'è anche per te, disse
Mi salì sopra e mi fece bere la sua urina,so che può sembrare strano, ma mi piaceva quel sapore e non mi bastava mai
All'improvviso mio padre sborrò senza toccarsi tanto era arrapato da quello che stava accadendo
Prese le nostre teste e ci ordinò di leccarci le bocche e lei inizialmente si unì a noi,poi mentre leccavamo a vicenda lei sputava
Mamma che goduria
Voglio di più
Voglio esagerare stanotte
Sii disse anche mio padre
Janet ci guardò ed esclamò, volete di più?
Sii
Andò per un attimo nel salone dopo venne a chiamarci e ci fece andare di la
C'erano alcune asciugamani posizionati a terra,ci fece sdraiare
Le si chinò sopra le nostre teste
Tenete le bocche aperte
Mentre attendevo l'esito di quello che ci aspettava,mi devastavo la passera
Godevo come non mai
Janet disse,ci siamo
Guardai il suo culo che si allargava un po'alla volta e iniziò a uscire la sua merda,il primo era un bel pezzo tozzo e marrone, finì in bocca e sulla faccia di mio padre che godeva da morire
Lei si spostò da me,ma fui meno fortunata, caddero solo due piccoli pezzetti
Dopo un inizio di vomito,mi piacque da morire e ingoiai tutto
Istintivamente mi buttai su Mio padre che era ancora fermo con il suo bel pezzo in bocca
Cominciai a baciarlo e presi quasi tutto il suo pezzo
Lo avevo in bocca,masticavo e ingoiavo
Janet non riuscì a resistere più e cominciò a leccarci entrambi
Ci inculò ripetutamente quella notte
Mentenni il mio segreto con lui che non ho più sentito da quella volta
Ho una storia con Peter,padre di Janet, che ha 55 anni e onestamente mi sta bene così
😘☺️




scritto il
2021-11-10
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