Famiglia 1

Scritto da , il 2021-09-18, genere incesti

Voglio che i miei genitori sappiano.
Devono sapere che vado in calore all'idea di fare sesso con loro due.
Sono disponibile a soddisfare ogni loro voglia. Disposto a fare e farmi fare tutto.
Certe volte penso a qualcosa di tenero, io stretto tra loro due, tutti nudi, in un vortice di baci e carezze.
Ma più spesso mi masturbo pensando a mio padre che mi frusta mentre lecco la figa di mamma.
Lei con un cazzo finto mi sodomizza, lui mi viene in bocca tenendomi la testa stretta per farmela ingoiare. Mi pisciano addosso.
Mi fanno vestire da femmina, mi fanno foto, mi scrivono parolacce addosso con un pennarello.
Mio padre mi incula durante un pranzo di natale davanti a tutti i fottuti parenti che si fanno seghe sulla mia faccia.
Mia madre mi chiama mentre sta scopando con il mio miglior amico. Papà e io ascoltiamo l'audio mentre ci seghiamo a vicenda.
Mi usano sia in coppia sia singolarmente, ogni giorno e in ogni luogo.
Fantasie.
Finora non ho fatto molto per realizzarle.
Alle volte sono tentato di toccare il culo a mia madre, o di buttarmi ai suoi piedi per leccarglieli.
Ma sarebbe un rischio e io non voglio rischiare casini.
Per come li conosco un approccio diretto potrebbe portare in egual modo sia ad un successo così come ad un miserabile sputtanamento.
Dico questo perchè loro sono bravissime persone, normalissimi, però so anche che in privato si divertono a fare delle belle maialate.
Mia madre si faceva scattare foto pornografiche quando era più giovane. Pensa di averle nascoste bene ma io le ho scoperte molto tempo fa.
Saranno più di cinquecento. Nuda, oppure con reggiseno, slip, calze, alcune foto più artistiche, lei che si avvicina ad una rosa, stringe un peluche, accarezza un gatto.
Sempre molto disinibita e con il sorriso. La sua nudità esposta senza problemi.
In altre foto c'è anche mio padre. Hanno scattato foto in ogni posizione ma soprattutto ci sono foto di lui che le lecca la figa.
Mia madre in piedi che si alza la gonna. Seduta sul tavolo. Stesa sul divano. Sulla tazza del cesso, e mio padre lì a leccarla.
Penso a come fare. Valuto. Ripenso. Scarto. Mi viene un idea.
Non chiudo a chiave la porta del bagno mentre mi faccio la doccia.
Mio padre entra. Poteva essere anche mia madre. Appena sento il rumore della porta mi abbasso insaponando i piedi con il culo in alto rivolto verso di lui.
Faccio finta di niente ma il cuore mi batte a mille. Magari mi tocca il culo.
Oppure se lo tira fuori e me lo strofina contro. Il cazzo gli scivola insaponato tra le mie gambe e glielo scappello stringendolo tra le cosce.
Se invece ci si butta con la faccia e comincia a leccarmi il sedere... la lingua sul buco del culo, papà, avanti e dietro, le sberle sulle chiappe, i versi...
Invece lui chiede scusa imbarazzato e va via.
Sborro dopo neanche un minuto immaginadomelo dietro la porta a spiarmi dalla serratura.

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