La prima notte da bull

Scritto da , il 2021-07-15, genere dominazione

Salve a tutti, mi chiamo Vittorio ed ho 31 anni.
Durante il primo lockdown ho passato un brutto periodo come la maggior parte di noi, non potendo uscire di casa e vedere i miei amici.
La noia mi ha portato a frequentare forum online di coppie cuck, un mondo che fino ad allora mi era del tutto sconosciuto. Ed è proprio su uno di questi forum che incontro Sandro, un avvocato 44enne di Roma che ha la fantasia di vedere sua moglie scopata da un altro. Iniziamo a chiacchierare e chiedo delle foto della moglie, e li resto a bocca aperta: la moglie è una stupenda 35enne, Tania, con il fisico di una diciottenne. Alta e magra, gambe lunghissime che non vedevo l’ora di aprire e un culetto di marmo che fa rizzare qualsiasi cazzo alla sola vista. Non vedo l’ora di scoparla, ma purtroppo in quei mesi devo accontentarmi di dominarla a distanza; infatti spesso facevamo delle videochiamate dove io decidevo come volevo che Sandro si scopasse Tania. Lei è davvero una ragazza spettacolare, adoro messaggiare con lei e vederla scopare dal marito. Fortunatamente giunge l’estate, e le restrizioni si allentano; Sandro mi dice che passeranno l’estate nella loro casa al mare a Gaeta, e mi invita a passare un finesettimana con loro per scopare la sua adorata mogliettina. Il primo sabato disponibile mi fiondo sul treno per Gaeta, loro mi vengono a prendere alla stazione. Intuisco che lui è un avvocato molto benestante, infatti mi viene a prendere con una Mercedes che costa circa 100 mila euro. Appena sceso dal treno scorgo subito Tania tra la folla, indossa un vestitino rosso molto attillato e corto che esalta il suo culetto sodo e me lo fa diventare duro all’istante. Saluto Sandro con una stretta di mano, mentre dò un bacio sulla guancia a Tania; mi fanno strada verso l’auto e mi accomodo sul sedile posteriore. Dopo qualche chiacchiera di rito, rompiamo subito il ghiaccio e inizio a baciare il collo di Tania, stuzzicando anche i lobi delle orecchie con le labbra. Lei inizia ad ansimare, io con le mani inizio ad accarezzarle le gambe fino a raggiungere la sua bellissima fichetta. Le sollevo il vestitino già cortissimo ed infilo la mano nel suo perizoma già fradicio dei suoi umori ed inizio un fantastico ditalino. Il marito è in estasi, non sa se guardare la strada o la sua mogliettina godere; fortunatamente arriviamo alla loro casa, è una stupenda villa sul mare, probabilmente Tania l’ha sposato solo per i suoi soldi.
Arriviamo nella camera da letto, faccio spogliare Sandro completamente nudo e con l’aiuto di Tania lo lego con una corda sulla sedia. Lui ha il cazzo in tiro, ma non può masturbarsi. Io e Tania ci buttiamo sul letto, ed iniziamo a baciarci con passione; si mette a cavalcioni su di me, iniziando a muovere il bacino con insistenza, regalando al marito la vista del suo bellissimo culetto. Il marito vorrebbe masturbarsi, ha la cappella violacea dall’eccitazione ma non può fare altro che incitarci: “Si, così, scopati la mia Tania, è nata per soddisfare cazzi”.
Le strappo il vestitino di dosso, lei ora indossa uno striminzito perizoma nero che non riesca a contenere il suo bellissimo culetto. Inizia a stuzzicarmi il cazzo con la lingua, mentre io ne approfitto per schiaffeggiare quel culetto da favola. Nessuno mi aveva mai succhiato il cazzo così, lo prende tutto in gola quasi soffocando, poi inizia a leccarmi le palle mentre con la mano continua a masturbarlo. Sono in estasi, ed ho bisogno di scoparla. La metto a pecora e ci infilo il cazzo, è talmente piena di umori che scivola dentro all’istante. Inizio a scoparla con forza, stuzzicandole anche i capezzoli che ondeggiano sotto i miei colpi. Con la mano inizio a stimolarle il clitoride, fino a farle raggiungere l’orgasmo. Lei è completamente in estasi, ed umilia il marito: “Hai visto cornuto come si scopa una donna? Mica come te che non mi fai mai venire e dopo 2 minuti già sborri!”
Lui risponde: “hai ragione tesoro, non sono all’altezza, da oggi puoi farti scopare da Vittorio tutte le volte che vuoi”.
Sto quasi per venire, ma prima voglio metterglielo nel culo. Appena avvicino la punta del cazzo al suo buchino, lei mi implora:
“No ti prego, lì non che sono ancora vergine con il tuo cazzo mi faresti malissimo”.
“Tu non decidi un bel niente, puttana che non sei altro. Farai quello che dico io” replico io, e in un solo colpo glielo butto con forza nel culetto.
Lei urla e si dimena dal dolore, ma non può fare nient’altro, ormai il cazzo è tutto dentro. Piano piano inizio a fotterla, e le urla di dolore si trasformano piano piano in gemiti di piacere.
“Vedi che ti piace troia?”
Lei ansima, e io sono ormai al limite, quel buchetto è strettissimo. Dò 3-4 colpi di reni, e scoppio in un bellissimo orgasmo, sento i fiotti di sperma bollente che le riempiono il culo. Caccio il cazzo pieno di sborra, e vado a liberare il marito dalle corde, lo prendo per i capelli e lo porto dal culetto di Tania grondante di sperma. “Ora è il tuo turno, pulisci tutto cornuto”
E lui ubbidiente infila la lingua e ripulisce tutto il culo della mia sborra, mentre io ne approfitto per farmi pulire il cazzo dalla lingua esperta di Tania.
Il marito la sera ci lascia soli a causa di una cena di lavoro, e ne approfitto per scoparmi Tania altre due volte. Alla fine resterà a dormire nel letto matrimoniale con lei, mentre Sandro si accontenterà della stanza degli ospiti.

Se volete scrivermi la mia mail è: vittoriocalzati@gmail.com

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