La mia vita da cuckold

Scritto da , il 2021-06-17, genere scambio di coppia

Buongiorno a tutti, sono S. un cuckold di 45 anni, felicemente sposato con Lara, protagonista delle mie storie. Mi sembra corretto fare un po di introduzione, io sono un cuckold, lo sono sempre stato ma prima di conoscere Lara non ero mai riuscito a mettere la cosa in pratica. Lara oggi è una donna di 35 anni, alta, lunghi capelli scuri, pelle molto molto chiara, un bel culotto invitante ma soprattutto due tettone grandi e sode, una quinta naturale ancora di marmo. Ci siamo conosciuti 10 anni fa, lei faceva la prostituta, e ovviamente immaginarla con i clienti mi eccitava da morire, ma questo sarà argomento di un’altra storia. Fatto sta che con lei ho potuto finente realizzare le sue fantasie e ora, per quanto riguarda l’aspetto sessuale, sono il suo cuck obbediente e sottomesso, come dico sempre il mio corpo è suo e io sono qui per assecondare i suoi desideri e fantasie. al di la della sfera sessuale abbiamo un rapporto normalissimo e felice, quindi ovviamente quali vi racconterò sono episodi sporadici, avvenuti nel tempo ma non andrò in ordine cronologico, semplicemente quando riaffiorerà un ricordo cercherò di metterlo in parole, ma sarà tutto assolutamente reale, non aggiungerò o inventerò nulla.

Generalmente abbiamo una rosa di bull fissi, da cui lei di volta in volta sceglie, per motivi di privacy non ci piace cambiare e quelli che frequentiamo sono persone assolutamente fidate e riservate.

Partirei dall’ultimo incontro in ordine cronologico, pochi mesi fa, prima di Pasqua,

E’ venuto da noi un bull, maturo (direi sulla sessantina) e molto dominante, Lara lo cerca quando ha voglia di farsi fare veramente di tutto…la stronza si è fatta trovare in autoreggenti, perizoma, reggicalze e reggiseno neri, tutto molto sottile, il reggiseno arrivava appena ai capezzoli ed era piuttosto trasparente, il perizoma spariva tra le chiappe e conteneva a malapena le labbra…io ero già nudo in un angolo e con il cazzo in tiro. Come sempre in questi casi lei è molto agitata (e devo dire anche particolarmente affettuosa, al di la dell’atto è un gioco fra di noi).

Quando è entrato le ha messo subito una grossa mano callosa su quel bel culone, e le ha detto “ciao troia, stasera ci divertiamo”…siamo andati subito in camera, (non è un uomo di molte parole come potete immaginare) e le ha fatto tirare fuori un vibratore che ha già usato, uno grosso da attaccare a terra con una ventosa, più stretto sopra e con la base larga, che stimola sia internamente che esternamente. Le ha fatto spostare la mutandine e l’ha fatta sedere, lei era già fradicia, così è entrato subito…pian piano è arrivata fin quasi in fondo (è davvero grossa l’ultima parte) e lui l’ha acceso…lei ha cominciato a mugolare e lui gli ha ordinato “guarda quel cornuto schifoso di tuo marito e digli cosa senti” lei quasi balbettando “lo sento…dentro…è grande e mi riempie…mi eccita…voglio…voglio il cazzo…” il vecchio a quel punto le ordina “su troia, tira fuori quelle tettone da vacca di merda” lei, distratta dal vibratore, ha avvicinato lentamente la mano alla spallina del reggiseno “e su che cazzo fai, quanto ci vuole, così cagna, si fa così” è praticamente glielo ha strappato di dosso, con le grosse, morbide tettone schizzate fuori lasciate ad ondeggiare al ritmo del vibro, dopodiché ha cominciata pizzicarle i capezzoli, strappandole un gemito ogni volta, chiedendole se le piaceva, e lei mentre mi guardava come ordinato “si sì, mi piace, mi fa godere, guarda amore come mi fa godere, sono sua, sono la sua troia” e lui “si guarda cornuto, guarda quant’è vacca tua moglie, la puttana deve fare una così”(naturalmente lui non sa nulla del suo passato, ma questa affermazione ci ha eccitati non poco), io non sapevo cosa rispondere e mi limitavo a segarmi…

Poi si è slacciato i pantaloni, ha tirato fuori un grosso cazzo nodoso, lucido, largo, molto largo…”lo vuoi vacca?lo vuoi?” “Si lo voglio, dammelo…” praticamente sbavava mentre parlava, “deve dirlo tuo marito se lo devi prendere, cornuto glielo devo dare il cazzo a quella troia di tua moglie?” Inebetito, eccitato ho risposto solo un flebile si…”non ti sento cornuto, dimmelo più forte, pregami” “scopati mia moglie, ti prego, ti supplico, scopala” e lui l’ha presa per la testa e gliel’ha messo in bocca fino in fondo alla gola, strozzandola, e lei si dibatteva ancora con il vibratore dentro per cercare di succhiarlo e respirare, andando su e giù con la testa per quanto possibile, con la bava che colava sulle tettone bianche….

“Cornuto guarda questa cagna come succhia, guarda” e io la guardavo…ero in estasi, era uno spettacolo meraviglioso, non sarei davvero stato in grado di reagire in alcun modo…dopo un po’ la fa alzare dal vibratore, lei è come stordita, all’inizio fatica anche a stare in piedi, lui si spoglia e con le stessa irruenza di prima le toglie le mutandine, la butta sul letto di schiena e comincia a scoparla tenendole le gambe aperte…glielo mette dentro senza troppi riguardi, all’inizio le fa male, è davvero grosso “aaah, mi sfonda cazzo, me la sfonda” “si troia, te la sfondo, guarda cornuto, guarda come sfondo la fica alla tua mogliettina” mi avvicino con il cazzo in mano per guardare, l’ha veramente allargata, ma ormai si sta abituando e sta cominciando a godere….credo che abbia avuto due orgasmi in poco tempo “godo, godo come una vacca, godo” urlava, e io mi devo trattenere per non venire…poi lui si stacca, la prende per i capelli, la trascina su pavimento come una bambola, la mette a quattro zampe con un piede sulla testa e comincia ad incularla…fa fatica ad entrare ma mia moglie sa bene come allargare il culo quando serve, e dopo un po’ è tutto dentro, la pompa a fondo, non troppo velocemente per non farle male ma fino in fondo, ci sa fare, il culo è dilatato in modo osceno…”guarda come la inculo cornuto, guarda bene il culo che le faccio” e lei “si inculami, fammi il culo, rompimelo, guarda questo vecchio porco che ti incula la moglie sfigato, guarda come mi fa godere dal culo” aveva gli occhi chiusi, era veramente partita…è andato avanti un bel po a incularla così, non so quanti orgasmi abbia avuto, ma poi le è uscito dal culo, la presa per i capelli la fatta mettere in ginocchio e gliel’ha rimesso in bocca…lei era stanca, dolorante, ma succhiava più che poteva, e dopo pochi secondi lui è venuto, riempiendole la bocca, non riusciva a tenerla tutta è un po’ le è colata ai lati, cadendole sulle tette…una cosa che mi fa impazzire. ”Ora bacia la puttana, cornuto” e l’ho fatto, l’ho baciata a fondo sentendo la sua sborra in bocca, e finalmente sono venuto anch’io, sul pavimento, come un cornuto…lei mi accarezzava il viso, squassata ma felice, e lo ero anch’io…

per qualsiasi commento, osservazione e suggerimento contattatemi a persephone2018@libero.it

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