Domenico e Anna 3 (continua)

Scritto da , il 2021-05-27, genere dominazione

Forse … mi aiuteresti?" disse lei con fare innocente.

Dom ha tracannato un altro sorso di vodka prima di rispondere.

"Sono contento che tu sia già riscaldata, perché quel tuo eccitante culo è davvero ben predisposto stasera.
Ora, torna a quattro zampe e non dire più nulla” fu la mia risposta.

"Oh grazie a Dio!", rispose lei.

Le ha schiaffeggiato le natiche ordinandole di distendersi sulla pancia.

Mentre si metteva in posizione, saltai giù dal letto e presi le manette che lei teneva riposte nel comodino.

Con un movimento ben conosciuto le ho ammanettato il polso e l’ho fatta piegare in avanti verso la testa del letto.

Ho poi attaccato ogni mano a un angolo diverso del letto, costringendola ad inarcare la schiena.

Per aggiungere un diversivo alle nostre solite pratiche, tirai fuori una barra da sotto il letto e la usai per distanziare al massimo le gambe di Anna.

In questo modo, una volta attaccata alle caviglie, non sarebbe riuscita a chiudere le gambe.
Non che lo volesse davvero, ovviamente!

"Ah, oggi usi la barra alle caviglie, devi avere qualcosa di subdolo nella tua mente baby" mi prese in giro.

"Sei davvero, arrapante, ti ho preparata in modo che non possa dimenarti. So che una puttana anale come te è pronta a tutto. Ti ricordi la parola di sicurezza?

"Stai zitto e inizia subito! “rispose lei con un ringhio.

“Sono così vicina a venire che ho intenzione di esplodere!

Le schiaffeggiai di nuovo il culo, come per un rimprovero giocoso, e rivolsi la mia attenzione alla sua cavità già occupata.

Lavorando il dito nel suo buco del culo, scoprii che il grande cazzone si era fatto strada ben oltre il solito, e mi venne un'idea.

"Sei pronta ad essere ripiena per bene oggi? Direi …. il doppio!
Come punizione, oggi ti scoperò con secondo dildo, mentre quel grosso cazzo nero ti sta nel culo.
Andrò bello profondo, vedrai!”

Anna gemeva, non riuscendo però a dare una risposta, confuso dalla lussuria

"Non mi interessa, ho solo bisogno di essere scopata!" uscì dalla bocca di Anna.

Domenico afferrò un dildo di medie dimensioni della collezione, e lo incastrò in bocca di lei, facendola brillare con la sua saliva.

Anna chiuse gli occhi e gemeva mentre succhiava il dildo di gomma che aveva in bocca.

CONTINUA ...

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