Vicini Vicini ( trilogia di Mio nipote Renato) 7

Scritto da , il 2021-05-14, genere incesti

Lunedì iniziai il mio nuovo lavorò, col passare dei giorni feci amicizia co in colleghi unain particolare Serena , una sera terminato di lavorare Serena mi disse Elisa sta cominciando a piovere ti do un passaggio , le risposi non preoccuparti Serena ti ringrazio ma adesso chiamò mio nipote Serena mi disse allora finché arriva tuo nipote ti faccio compagnia, dopo qualche minuto Renato arrivò e io dissi a Serena , Serena questo è mio nipote Renato il figlio di mia sorella, dopo essersi presentati io e. Renato andammo via , il giorno dopò Serena mi disse Elisa, dimmi dissi io e lei con mia grande sorpresa mi disse quando e che mi fai conoscere tuo nipote , in mente mia disse questa è matta , le dissi Serena per caso ti piace mio nipote , e Serena senza indugio mi dissi si Elisa e propio un bel ragazzo ed e molto attraente e con un fisico da fare invidia ai divi cinematografici, sempre in mente mia dissi questo lo so e non lo hai visto tra le gambe, risposi ad Serena mi spiace Serena doverti deludere ma mio nipote e già impegnato, Serena disse come al solito sono sfortunata. La sera quando Renato venne di nuovo a prendermi dal lavorò le dissi tutto quanto, è Renato mi disse bene allora è tutto a postò zia, e mi abbracciò io gli dissi ferma la macchina ,eravamo quasi arrivati al portone delle nostre abitazioni, fermò l’auto essendo circa le 10 di sera in giro non si vedeva anima viva , lo abbracciai e lo baciai poi infilandogli una mano nei pantaloni lo segai , lui ricambio la cosa infilandomi le dita in figa, ebbi un orgasmò poi fu lui a sborrarmi tra le mani, dopo questa sveltina tornammo a casa. I giorni passavano tra il lavoro e le scopate con Renato ovviamente e di meno per via del mio lavorò. Giunse così la primavera, una domenica pomeriggio Adele mi disse Elisa io devo partire due settimane per un corso di aggiornamento puoi badare tu a quei 3 ovviamente nei limiti del possibile visto che lavori, io le dissi certo Adele vai tranquilla Adele mi disse le tue nipoti ti daranno una mano ovviamente, le risposi io , ma quando parti? lunedì prossimo mi rispose Adele non domani, la sera stessa a cena, Luana disse mamma ma zia Elisa come farà da sola Adele le rispose perché sola , e Luana mamma io lunedì prossimo parto per Londra vado a completare gli studi li se voglio diventare professoressa di inglese, Adele rispose già avevo dimenticato ,intervenni io Adele non preoccuparti rimaniamo io Renato e Valentina, la stessa Valentina rispose mamma stai perdendo colpi alla memoria? anche mi dovrò spostare e di parecchio Adele le rispose e per quale motivo. Mamma sono al terzo anno ormai è mi spostano alla sede centrale dell’università e anche io parto lunedì prossimo, a sentire questo presi la mano di Renato, ovvio cosa le volessi dire poi dissi be non vi preoccupate nessuno , Renato disse e vero io sono stato più di tre mesi a casa di zia Elisa, e come ho fatto allora faccio adesso la aiuto volentieri, vero Zia , io risposi si è vero Adele Renato e Volenteroso non ho problemi con lui, finita la cena, dissi ad Adele, sparecchia la tavola che i piatti li lavo io , entrante in cucina Renato arrivò subito dopo di me approfittando di quel momento di solitudine mi palpeggio il culo e io gli dissi Renato tesoro mio 2 settimane soli io e te, Renato mi disse pazientiamo questa settimana poi in cucina arrivò mia sorella è Renato disse be buonanotte mamma e zia , buona notte gli rispondemmo noi. quella famosa settimana passò e il lunedì Adele, e le mie nipoti partirono. La sera Renato venne a prendermi al lavorò e mi disse zia ci prendiamo un paio di pizze e le mangiamo a casa ok dissi io, rientrati a casa la mia consumammo le pizze e dopo dissi io vado a fare una doccia, ma Renato mi afferrò per le tette, mi sedetti con il culo sul suo cazzo e comincio a baciarmi il collo ,io dissi dai Renato fammi fare prima la doccia poi mi prendi nel culo , oppure la facciamo insieme e ne culo mi prendi in bagnò lui mi disse zia ho un’idea andiamo da me e facciamo riempire la vasca d’acqua , l’idea mi stuzzicava e così gli dissi ok andati a casa sua mentre la vasca si riempiva io e lui ancora vestiti limonavamo i piedi e gli dissi Renatuccio amore di zia 2 settimane soli io e te Già mi disse cosa combineremo? Tutte le porcate di questo mondo amore le risposi io , entrammo in Aqua e lui comincio a leccarmi la figa mentre io mi stuzzicavo i capezzoli , dopo un po’ gli dissi Tesoro mettimelo in bocca , me lo infilo i bocca e la sua cappella mi arrivava fino alla gola dopo averlo pompato per un po’ anche per non farlo sborrare subito estrassi il suo cazzo dalla mia bocca e lui mi disse da dove ti prendo per primo , da dove vuoi Renatuccio l’importante è che mi prendi dappertutto, e lui mi disse comincio dal culo e me lo mise in culo, la più fantastica delle notti con Renato era appena iniziata ( e sarebbe stata anche ricca di sorprese e di cose buffe) ( continua)

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