Chi l'avrebbe mai detto

Bighellonavo e sono entrato in un negozio di abbigliamento di un centro commerciale, dove trovi di tutto un po'. Girovagando tra gli stand, il mio sguardo é stato rapito dalla tua visione. Non mi hai notato o forse non mi hai riconosciuto e ho pensato bene di non distrarti dal tuo visionare i capi in esposizione.
Ad un certo punto, mi accorgo che stai scegliendo un paio di pantaloni neri, una blusa rossa bordeaux e un intimo nero in cotone molto banale...no pizzi o altro...
Hai preso gli indumenti e sei andata nel camerino. Io non volevo farmi vedere perché mi piaceva spiarti e quindi ho continuato a farlo senza dare troppo nell'occhio.
Sei entrata, hai aperto la tenda e ovviamente richiudendola hai lasciato una piccola fessura, quel tanto perché io potessi vederti...
Mi guardavo anche intorno per non essere visto dal personale, ma erano tutti intenti a fare altro e così ho notato che hai iniziato ad appoggiare la borsa e gli abiti scelti, a toglierti il giaccone e poi il tuo maglione...
Eri di schiena, ma attraverso quella fessura della tenda e lo specchio vedevo quel seno prorompente che ricordavo e non ricordavo...sì erano passati tanti anni da allora, ma mi stava facendo effetto lo stesso anche se coperto dal tuo reggiseno nero (il colore di tutto il tuo intimo provocante o meno)...
Hai indossato la nuova blusa rossa bordeaux e poi hai abbassato i pantaloni sempre rimanendo di schiena...il culo mi piaceva, ma ero ancora distratto dal seno...avevi dei gambaletti ovviamente di colore nero che comunque mi facevano ricordare le tue calze e questo mi stava stuzzicando.
Dopo aver indossato il tutto, ti togli la blusa, slacci il reggiseno e provi quello nuovo...i tuoi seni erano meravigliosi, prorompenti...volevo entrare e baciarli...leccarli..., ma come potevo?
A quel punto ti togli anche i pantaloni e provi lo slip...siiiii...la patata é totalmente depilata...la voglio...l'eccitazione si fa importante...
Finita una fugace occhiata allo specchio, togli il tutto, ti rivesti con i tuoi vestiti ed esci dal camerino...rimetti nello scaffale l'intimo e ti dirigi alla cassa con i pantaloni e la blusa...
Decido che é arrivato il momento di salutarti e mentre stai pagando ti saluto....metti via il portafoglio, mi saluti senza molte emozioni e mi chiedi cosa ci faccio lì...
Mentre usciamo assieme dal negozio ti rispondo sorridendo "un giro, ma dopo averti visto, mi sono fermato"...mi guardi con faccia interrogativa come per dire "mi hai spiato", ma non me lo dici, lo sospetti solo...
Vista l'occasione ti propongo di andare a bere un caffè e mi dici "ok, qui al centro commerciale ce n'è uno"...e durante il tragitto ti faccio il complimento che ti vedo sempre in forma e mi apro un po' di più dicendoti che i pantaloni e la blusa ti donavano....
Capisci subito che ti ho spiato e fai un mezzo sorriso (compiaciuta? non lo so...non ti fai mai capire)...beviamo il caffè e mi chiedi se posso accompagnarti in bagno per sorreggerti le borse...
Ovviamente la mia eccitazione torna alle stelle e vengo in bagno siamo soli...mi dai le borse ed entri senza chiudere la porta, ci sono io a controllare...e così mentre abbassi pantaloni e slip il mio pisello si fa d'acciaio.
Entro con te...apro i pantaloni e faccio uscire il mio cazzo...è imperioso...lo guardi e adesso sono certo che ti stuzzica...e....e lo prendi con la mano...la muovi lentamente su e giù accarezzandolo mentre socchiudo gli occhi e mi pare di impazzire, ma ho queste borse che mi dimentico di appoggiare e che rompono i coglio***i.
Adesso lo avvolgi con la bocca e la tua mano sta accarezzando la tua vagina...ti vedo e sono eccitatissimo...metto a terra le borse, ti alzo, ti sfilo del tutto i pantaloni e gli slip e ti appoggio al muro mostrandomi la schiena, tiri indietro il culo e apri le gambe.
Accarezzo dolcemente il tuo sesso e sento che sei bagnata, ma non abbastanza o quanto speravo e quindi mi inginocchio e da dietro ti lecco...sta facendo effetto...il tuo sapore dell'eccitazione si fa sentire sulla mia bocca...mi giro e metto la testa tra le tue gambe per titillare meglio il tuo clitoride con la lingua mentre mi aiuto con le dita ad aprire quelle labbra che mi stanno dando un piacere sensazionale...
Dopo poco sei eccitatissima e sento che lo vuoiiiii....sì che lo vuoiiiii...mi alzo e....mi metto dietro di te e lo sento entrare..risucchiato dalla tua eccitazione...lo brami, ma nel momento che sono tutto dentro, ti blocchi e mi dici "no...mettiti il preservativo" al che ti rispondo che non è mia abitudine girare con il preservativo in tasca, che non è mia abitudine farlo di qua e di là e che anche la mia salute è importante e viene prima di tutte le altre e per cui fidati....
Accetti e muovi il culo piano piano avanti e indietro in modo da percorrere tutta la mia asta, ma d'improvviso sentiamo entrare una persona...ti spingo con un colpo deciso le anche contro il muro e ti metto la mia mano tra i tuoi denti...la mordi...io spingo il mio bacino forte dentro di te per tenerti ferma...sentiamo che provano ad aprire la nostra porta, ma non fiatiamo anche se ne abbiamo una gran voglia e un gran bisogno...
L'intruso o intrusa si sposta nella toilette adiacente...fa veloce e ed esce...il mio membro è sempre dentro di te forte e imperioso...e tu non vedi l'ora che si muova...sì, rincomincio a spingerlo mentre ti tengo per i fianchi e ansimi silenziosamente...sei timida...sposto le mani sotto il maglione sui quei seni che mi hanno turbato fin dal primo istante e li stringo...i capezzoli sono duri...
...spingo...spingo...spingo forte e sento che mugoli silenziosamente e rilasci i muscoli...adesso lo tiro fuori (non ho il preservativo) e schizzo sul tuo culo...un'apoteosi di piacere...
Ti giri e ci baciamo ansimanti...
Ci sistemiamo e usciamo con il viso paonazzo, ma contenti...anche tu sorridi...andiamo alla macchina e mi dici "voglio rivederti, ma inventati un'altra avventura. No banalità".
...sorrido e rispondo che già l'ho pensata...arrivederci...