Anche a 90 anni

Scritto da , il 2021-03-26, genere etero

Ciao a tutti,sono un uomo Italiano di 48 anni con 10 anni di Legione straniera francese e da circa un anno mi trovo per strada in Costa Azzurra per vari motivi che non sto qui ad elencarvi.
Un bel giorno una volontaria della Croix rouge francese,per aiutarmi a sopravvivere mi propone di fare dei lavoretti a casa di una sua amica 90 enne,io accettai immediatamente mi diede il suo numero e la contattai,mi sembrò da subito una signora per bene,colta e benestante che aveva bisogno di un uomo che l'aiutasse a svolgere lavori di giardinaggio e di pittura ecc
Mi fissò un appuntamento per conoscerci ed eventualmente cominciare con la collaborazione,io mi presentai un po trasandato per via della mia situazione che lei conosceva,mi mise a mio agio offrendomi un caffè e immediatamente mi chiese se avrei voluto farmi una doccia e radermi la barba,io rimasi un attimo perplesso e risposi sii ma non ho l'occorrente,mi tranquillizzò e mi disse che avrebbe fatto tutto ciò che serviva per ridarmi una dignità,mi accarezzò e mi trascinò in bagno, cominciò a tagliarmi la barba ecc io mi sentivo un po in imbarazzo ma con i minuti che passavano sentivo dei brividi indescrivibili,mai nessuna donna negli ultimi anni mi aveva fatto sentire bene e a mio agio,cominciai a guardarla con fare sospetto un po frastornato,aveva due tette e un culo favolosi nonostante l'eta,portava delle ciabatte tipo dr scholl o come si chiamano con calze color carne velate,aveva dei piedi degni e sexy,mai fissato sui piedi fino ad allora.
Finito il taglio della barba mi disse che potevo farmi una doccia e mi diede tutto l'occorrente,feci la doccia e me ne andai.
Qualche giorno dopo mi chiamò per chiedermi se fossi disponibile,andai e mi fece lavorare come un mulo dopodiché mi offrì una birra e mi disse puoi farti la doccia tutte le volte che vieni a lavorare da me.
Andai direttamente in bagno per lavarmi e mi disse che la porta aveva un problema a chiudersi bene in effetti non si chiudeva,uscito dalla doccia non trovai gli asciugamani e in modo imbarazzante cercai di asciugarmi come potevo senza disturbarla ancora,lei arrivò e si scusò per non averli messi,ad un tratto la vidi cambiare espressione,il suo sguardo cadde sul mio membro,una minchia di 24 cm che non lavorava da anni,cercai di fissarla negli occhi ma niente continuava a guardarmi in basso allucinata e incredula sembrava fulminata e in imbarazzo,gli chiesi scusa,ma a lei non importava era presa dal quel cazzo enorme che io cercavo di nascondere con le mani,mi chiese se poteva asciugarmi e in quell' attimo il mio cazzo senza comando si mostrò sensibile a quella delicatezza che non mi aspettavo.
Una signora di 90 anni mi asciugava la schiena,le chiappe e anche il cazzo che da anni non mi veniva cosi duro era immenso lei se ne accorse e dopo alcuni tentennamenti mise la mano per tastarlo dopodiché aggiunse anche l altra e cominciò a segarmi con timidezza quasi con vergogna di cosa stesse facendo,le piaceva lo notavo dal modo e i movimenti,lo guardava allibita,incredula che un cazzone così bello e grosso potesse averlo tra le mani,si abbassò improvvisamente e cercò in maniera goffa di avvicinarlo alla bocca,io gli presi la testa e la avvicinai per farmelo succhiare era cosi vogliosa ma impotente di fronte ad un cazzo cosi grosso,aveva lo sguardo allibito e da li in poi presi la palla al balzo,la sollevai e cominciai a mettergli le mani ovunque,bruciava era in calore,godeva ad ogni mia carezza,la sentivo a tatto che avrebbe voluto essere sfondata da tutte le parti,la sua figa era un lago,gli toccavo il clitoride e lei facevi piccoli balzi di piacere,la penetrai con un dito e mi accorsi subito che non bastava era cosi bagnata e sfondata in piena estasi che cominciai a penetrarla con tutta la mia mano,una mano grande che la penetrava con dolcezza prima e poi sempre piu forte,avevo tutto il mio braccio dentro che la stantuffava con forza,i suoi occhi e il suo sguardo erano in estasi,la figa era sfondata, iniziò a chiedermi di continuare con la stessa forza la girai a pecorina e gli strappai i collant color carne aveva un culo perfetto gli tolsi il braccio dalla figa e cominciai a leccargli il buco del culo,aveva raggiunto ormai il massimo del piacere e la penetrai con la mano nel culo,era umido e accogliente,presi il mio cazzo e la penetrai in figa,la doppia penetrazione che mai si sarebbe sognata,aveva contemporaneamente il mio braccio tutto dentro il culo che scivolava tranquillamente e ad ogni colpo sentivo il piacere che gli procuravo e nel frattempo gli scopavo la figa calda.....continua

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