La zietta ed io 2

Scritto da , il 2021-02-07, genere bisex

Eravamo rimasti a guardarci per un po', zia aveva uno sguardo da gran porca, probabilmente immaginava come del resto anch'io come avremmo goduto l'uno dall'altro...
Mentre mi guardava fisso negli occhi, si avvicinava a me, uno di fronte all'altro mi iniziò a massagiarmi il cazzo che era già duro come il marmo, si abbassò e in meno che non si dica passa all'azione, lo infila fino in gola in un sol boccone, e inizia a spompinarmi con colpi decisi, tutto in fondo è tutto fuori, mi sento il cazzo fradicio di saliva, le volava anche dai bordi di quella bocca da troia che aveva, poi si ferma con il cazzo tutto conficcato in gola, prende uno dei cazzi finti che era a portata di mano e lo posiziona sotto di lei accovacciata in ginocchio d'avanti a me, lo indirizza con la mano sul buco del culo e lo infila subito per metà dentro al culo, iniziando una danza ritmica spompinandomi e facendo su e giù sul quel cazzo enorme che la sfondava tutta. Finalmente mi molla il cazzo e mi chiede di sfondarle il culo Mentre l'altro era già dentro, non me lo faccio ripetere due volte, le giro dietro e cerco di farmi spazio anche io in quel buco largo come una voragine, entra anche il mio cazzo, spingo dentro con violenza, la massacro di di colpi ben dati... sto quasi per venire ma zia non vuole che finisca così presto si sfila il mio cazzo da dentro e mi chiede di seguirla in bagno, mi prende per la mano e ci avviamo nel bagno della sua stanza, trovai già la vasca da bagno piena d'acqua fumante e tanta schiuma che la ricopriva...
"Dai nipotino mio Che ci divertiamo adesso, rilassiamo i nostri muscoli nell'acqua calda verremo facilitati per sfondarci l'un l'altro". Entrai prima io, lei mi seguì subito dopo sedendosi dietro di me, sentivo il pelo della sua figa strusciare nella schiena, portò con se diversi cazzi finti che posizionó per terra vicino la vasca...
Passati una ventina di minuti di relax mi chiede di mettermi a pecorina, eseguo senza dire una parola, si ritrova il mio buco del culo praticamente in faccia, inizia a slinguazzarmi il buco che sentivo già aperto, avvertivo delle contrazioni dei muscoli che mi mandavano in estasi... Si! si! si zia!!! continua, non fermarti sembrava quasi come se avessi un orgasmo anale, come se stessi sborrando dal culo, godevo come un porco, mi sentivo un porco, la chiamai troia, buttana, maiala e più continuavo più i colpi di lingua aumentavano di velocità, mo stava scopando ip culo con la lingua, la sentivo dura, appuntite, dentro il mio buco... Mi disse se ero pronto per farmi scopare e io risposi inarcandomi ancora di più... Mi infilò un dito in culo e iniziò a scoparmi così, poi ne mise due, poi tre, adesso quattro, mi disse sei quasi pronto tesoro, adesso ti sfondo per bene, la tua zietta troia si prenderà cura del tuo culo, mi cosparse di vasellina, prese un cazzo di circa 30 cm e largo 5 o 6 cm e iniziò a farsi spazio dentro di me, gli chiedo se fosse entrato, lei mi risponde che più di metà era già dentro, e stava per andare più in fondo... sta per entrare tutto tesoro, si vede che sei mio nipote sei profondo come me. Tieni porco, prendilo tutto!!! E intanto mi fotteva il culo velocemente, godevo avevo ip cervello in tilt godevo come mai avevo provato, sentirmi scopato da un enorme dildo da lei mi mandava in manicomio, le decideva il ritmo, se fermarsi, se affondare... Mi sentivo suo, un solo corpo... inizia a segarmi il cazzo da sotto, me lo stringe e sega come una forsennata... Si zia sfondiamo e segami, sono tuo, sono il tuo porco, la tua troia, Fottimi, fottimi, fottimiiiiiii...
Si porco, ti fotto tutto godi maiale, sei un porco, e zia lo ha sempre saputo, flop, flop, flop, sentivo che ad ogni colpo di cazzo che mi piantava dentro i miei umori far scivolare dentro fino in fondo Si è cazzone di plastica. Mi alzo in piedi, mi giro con il cazzo ancora dentro di me e gli ficco il mio cazzo in gola... succhia troia, ingoia il mio cazzo, fallo arrivare in gola, soffocati col mio cazzo dentro, lo esco, gli dico di sputarci sopra, lei non se lo fa ripetere inizia a sputarmi sulla cappella e ingoia, sputa e ingoia nuovamente il cazzo fino in gola, la troiona continuava a fottermi il culo, andiamo avanti così per 10 minuti, ogni volta che gli dico che sto per venire molla il mio cazzo, non voglio che vieni!! Voglio che godi ma no venire deve durare ancora, voglio fotterti con gli altri cazzi! Aumentiamo le dimensioni, mi sfila il cazzo che avevo dentro lo poggia sul Borgo della vasca e lo infila in bocca, era pieno di cremina bianca un misto tra vasellina e i miei umori, lo ingurgita per metà e lo ripulisce leccandolo fino in fondo, mi dice che ho sapore dolce e gli piaceva tanto, mi si rizza ancora di più il cazzo, in verità era la sua voce, cazzo com'era calda e voluttuosa... Mi arrapava da impazzire, mi piaceva parlare sporco mentre facevo sesso, più parlavamo e più mi eccitavo, anche lei era così, tanto che mi incitava a chiamarla come volessi, puttana, troia, maiala, cagna succhiacazzi, lurida vacca sfondata... e ogni volta che la offendevo sentivo un eccitazione in lei come se avesse un orgasmo. Prende un altro cazzo ancora più grosso e mi chiede di fotterla dove volevo, questa volta si mette lei a pecorina e con le mani si allarga ip culo... infilami la lingua dentro, fammi sentire quanto mi desideri nipotino... iniziai a leccarla dapprima ip buco del culo se così poteva chiamarsi, visto che sembrava una figa, non era rotondo ma una sorta di spacco ovale in verticale, pieno di rugositá... una seconda figa insomma, la lecco muovendo la lingua su e giù lungo la fessura semiaperta mi impasto la lingua di umori anali, infilodentro un paio di dita dentro mentre la lecco lei stringe un po ma poi si fa penetrare, prende il mio polso e mi dice di spingere dentro... spingi tesoro spingi di più entra tutte e cinque le dita e vedrai la magia, chiudo le dita e cerco di entrare in quella voragine che da lì a poco si apre completamente, la mia mano di colpo sparisce nelle sue viscere, la zia emette dei gemiti che dapprima mi sembravano di dolore... La sua voce mi fa subito intendere di continuare e di affondare ancora e ancora è ancora, mi ritrovo con metà del mio braccio dentro al suo culo, ma lei continua a dimenarsi e a chiedermi di infilare ancora più a fondo, quasi l'intero braccio dentro, non riuscivo a credere quello a cui stavo assistendo...
Mentre la sfondavo mi fece mettere a formare una sorta di sessantanove, voleva succhiare il mio cazzo... vieni amore di zia voglio pomparti il cazzo, tu fai godere me la zia vuol far godere te. Continuammo così per una buona mezz'oretta, dun tratto mi fece sfilare il braccio dal culo e mi disse: adesso tocca a te tesoro, pensai subito che sarebbe stato impossibile far entrare nel mio culo la mano della zietta, avevo paura che mi lacerasse, gli chiesi di far piano se questa era la sua intenzione... tranquillo mi rispose, fidati di me. Andò verso un comodino ed estrasse una sorta di mutandina con attaccato un cazzo nero lo indosso e mi chiede di mettermi a quattro zampe sul pavimento, vidi che smontó que cazzo e ne monto un altro ancora più grosso e lungo, lo cosparse di vasellina, poi si avvicinò e cosparse anche il buco del mio culo di una quantità esagerata di vasellina, iniziò mettendomi due dita dentro che a dire la verità nemmeno sentii, poi ne mise tre, quattro, chiuse tutte e cinque le dita e iniziò a premere dentro, sentii un po di dolore e smise... adesso la zietta tua ti scopa come si deve, rilassati e godi porco di un nipotino. Inserì la punta di quel cazzo montato su quelle mutandine di pelle nera nel mio culo e spinse fino a quando non entrò completamente, mi chiese se mi piacesse e io risposi di continuare, di non fermarsi, che mi piaceva tantissimo... Si zia sfondiamo il culo, pompa il culo del tuo nipotino, si siii Siìiii cazzo si, godevo, mi sentivo pieno, il cazzo iniziava a farmi male tanto era duro, mentre stantuffava dentro mi chiese di girarmi e mettermi a pancia in su, mi allargò le gambe e spinse ancora più in profondità, dopo la prima ansa scivoló tutto dentro, era una cazzo da quasi 40 centimetri e lo avevo tutto dentro, mi sentivo uno spiedino, la pancia piena di cazzo ma quello che mi eccitava di più era lo sguardo da maiala che aveva mia zia mentre mi sfondava... iniziò a segarmi il cazzo mentre affondava dentro di me, si avvicina con la bocca al cazzo e prendendomi la cappella tra le labbra succhiava talmente forte che quasi me lo staccava, ma mi piaceva, mi zia mi stava scopando il culo e Spompinando contemporaneamente
Sembrava di sognare, era tutto cosi surreale, e anche se lo fosse stato un sogno non volevo svegliarmi...
To be continued

Questo racconto di è stato letto 4 9 6 0 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.