Nonno e nonna 5

Scritto da , il 2020-12-11, genere incesti

Con la voglia e il piacere di avere fighe nuove e aperte a tutto i ragazzi le sbattono con violenza facendole sbrodolare e alla fine sfilano i cazzi dai buchi ormai rossi e ,cazzo in mano, iniziano a sparare schizzi di sborra su tutte noi che cerchiamo di prenderne il più possibile,finita la sborrata tutte vogliamo pulire e leccare quei cazzi e da brave amiche li lecchiamo a vicenda.
Dopo questa scarica di adrenalina ci mettiamo a parlare del più e del meno ma l’odore/profumo di cazzo e di figa ci rende sempre eccitati e così mentre si parla tette e figa vengono accarezzate e leccate mentre i cazzi vengono scappellati e sbaciucchiati ma senza eccedere.
Arriva l’ora di cena,la nonna e le mamme hanno preparato tutto e ci mettiamo a tavola ma qui gli uomini reclamano e così Giulio fa sedere la mamma sul cazzo Franco sistema la zia e invece della figa preferisce il culo,io vado dal nonno che mi chiede di mettermi sotto il tavolo e di succhiargli il cazzo e così dopo che la nonna ha portato a tavola la cena mi ritrovo con un cazzo in bocca e una fuga da accarezzare.
Chiaramente durante la cena le tette sono impastate di tutto e le lingue in bocca si sprecano e io mi bevo la scarica del nonno e così piena di sborra mi dedico alla figa della nonna.
Mentre si mangia le mamme si agitano per sentire bene i cazzi che le scavano e alla fine anche il nonno mi chiama e mi fa sedere sul suo cazzo e così la nonna rimasta senza tarello ci passa vicino e lingua in bocca e palpata di tette a tutte aspettando la prima sborrata per pulire il cazzo e succhiarsi le ultime gocce.
La cena finisce così con i coglioni svuotati e noi felici e piene.
Dopo cena TV e liquori e è ora di andare a dormire la nonna ormai vuole Giulio e con una figlia vanno a dormire,io mi piglio il cazzo di Franco in mano e andiamo a coricarci e il nonno con l’altra figlia si mette sul divano e si addormenta con una tetta quasi in bocca.
La mattina mi sveglio e corro in bagno,tra liquori e acque ho la vescica che scoppia, mi siedo e inizio a scaricarmi,mentre sono seduta arriva la nonna
“Ciao cara scappa anche a me hai finito?anzi stai seduta che io piscio nel bidè”
Si siede gambe spalancate e inizia a pisciare.
“in due che pisciano e si guardano in faccia mi scalda avvicinati che ti voglio baciare”
Subito siamo lingue in bocca e mani sulle tette ma la nonna me la metta anche sotto la figa per ricevere le ultime gocce,ci trova così il nonno
“Eccole subito a fare maialate sbrigatevi che devo svuotarmi altrimenti vi faccio una doccia di piscia”
“Smettila scemo c’è il lavabo piscia lì dentro e non rompere”
Mentre il nonno si scarica la vescica noi continuiamo a baciarci e a accarezzarci le tette e a strusciarci le fighe.
Il nonno finisce di pisciare e presenta il cazzo davanti alla faccia della nonna
“Adesso mi hai fatto pisciare nel lavabo ora lo pulisci a slinguate e tu cara collabori e mi lavi i coglioni forza datevi da fare”
Accontentato il nonno andiamo a fare colazione ma lui vuole esagerare,piglia il barattolo di marmellata e ci infila il cazzo
“Dai Anna fai colazione e addolcisciti la bocca brava succhia e lecca”
Mentre mi fa pulire il cazzo piglia due dita e le mette nel barattolo e impasta le tette alla nonna
“Ecco fatto quando hai finito di leccarmi il cazzo lecca le tette alla nonna e mangiati la marmellata”
Stiamo facendo quello che dice e arrivano gli altri che vedendoci impiastricciati di marmellata tette,cazzi e fighe si lanciano tutti per svuotare i barattoli e spalmarci da tutte le parti così c’è chi lecca fighe chi lecca cazzi e ci sentiamo anche leccare e spalmare il culo.
Dopo questa colazione a turno ci infiliamo in doccia per pulirci e così mentre le due sorelle sono dentro arriva inevitabile la pisciata mentre si accarezzano tette e fighe,è ovvio che a vedere queste due cazzi vengono scappellati e le due vengono inondate di getti caldi,il nonno invece si attacca alla nonna la fa sedere sul cesso e inizia a lavarla
“Guarda cara come si divertono,non so dove tengano tutta quella piscia ma sono dieci minuti che si lavano a pisciate,certo amore lavati e bevila se ne ho ancora un po’”
Eliminate le tracce di marmellata dai corpi ci asciughiamo e comincia la giornata,ovviamente in casa l’odore di piscia comanda infatti dopo la doccia nessuno si è pulito e solo a metter il naso sulle tette si sente l’odore che fa arrapare.
nella giornata praticamente si sono definite le preferenze,Giulio ormai è affascinato dalla nonna e è sempre attaccato alle sue tette,Franco e Anna si sono scambiate le madre e ognuno stà con la zia mentre il nonno come capostipite passa da un gruppo all’altro sempre con il suo bel cazzo pronto.
Sono ore di pompini,leccate di cazzo e di figa e qualche leccata di culo.
Le due sorelle dopo aver leccato cappelle si siedono di fianco al nonno
“Papà non ci ricordiamo come hai fatto a farci diventare maiale ce lo vuoi raccontare così sentono anche i tuoi nipoti???”
“Ma certo maialine mie qui vicino pigliatemi il cazzo in mano io vi accarezzo le vostre tette e così tutti sapranno come siete diventate maiale,a dire il vero lo eravate già”
E il nonno inizia a raccontare che una sera dopo aver riempito la nonna và in bagno per pisciare,passando dalla nostra camera sente dei mugolii e così silenziosamente sbircia dentro,siamo nude una sopra l’altra che ci lecchiamo figa e culo con passione,gli diventa subito il cazzo duro ma non ci disturba,dopo averci leccato vede che ci mettiamo lingua in gola e mani sulle tette,non resiste corre in bagno e dopo aver pisciato si spara una sega e sborra nel cesso.
L’occasione viene quando la mamma và a fare la spesa e rimaniamo in casa da soli
Ci chiama e subito ci dice che ci ha viste a letto,noi diventiamo rosse di vergogna ma lui ci assicura che sono cose che succedono e è una cosa normale ci chiede se abbiamo l’amichetto e cosa facciamo con lui.
Non sappiamo cosa dire ma alla fine con facce viola e quasi balbettando gli diciamo che con i nostri amici facciamo tutto quello che desideriamo e quello che ci piace è menare i loro cazzi e spesso li pigliamo in bocca ber bere quello che ci schizzano in gola.
Dopo questa confessione il papà ci chiede che oltre a succhiare i cazzi li abbiamo presi nella figa e noi sempre con tentennamenti gli confessiamo che ci hanno sfondato con nostro massimo piacere in quanto ci hanno sbattuto insieme e mentre ci chiavavano ci baciavamo e ci impastavamo le tette.
Ormai il papà è pronto e in un attimo tira fuori il suo cazzo e ci chiede se i cazzi dei nostri amici sono così,ovviamente il suo è più grosso,ci piglia le mani e le mette sul cazzo e ci dice di menarlo,menare quel cazzo in due ci eccita ma non sappiamo cosa fare.
“La smettete come posso raccontare se una mi ingoia il cazzo e l’altra mi lecca i coglioni,guardate Franco e Anna sono sotto e Giulio è come al solito con le tette in bocca della nonna,cazzo basta adesso proseguite voi due e dite a tutti come vi ho sfondato il culo dai Angela racconta che io mi faccio sedere Giulia sul cazzo”
“Papà sei terribile appena senti odore di figa hai un minareto al posto del cazzo e non sborrare voglio anch’io una lisciata di culo”
E così Angela prosegue il racconto,dicendo che le due sorelle iniziano a stufarsi di menare quel cazzo e allora sia una che l’altra si chinano e iniziano a leccare la cappella il papà felice infila le mani nelle mutandine e inizia a sditalare le due che sbrodolano subito ei padre dice che è meglio levarsi tutto per fargli vedere come siamo,la cosa ci piace e ci leviamo tutto e così ci presentiamo nude davanti al papà.
Inizia a leccare e a infilare le dita nelle fighe e noi ci baciamo lingua in bocca.
Mentre ci scaldiamo a palpate sento che un dito mi forza il culo e lo infila tutto dentro,era la prima volta ma la cosa mi piace subito e così apro ancor di più le gambe per sentirlo tutto dentro.
“Ma cazzo adesso basta io racconto e tutti hanno cazzi e fighe in bocca e io!!!!solo ditalini???allora per farla breve ci convince e dargli il culo e dopo averli leccati e infilata la lingua dentro riesce a sfondare me e la cosa mi piace da matti e ovviamente subito dopo apre il culo a mia sorella,bellissimo ma il caro papà aveva i coglioni pronti a scoppiare e così ci fa mettere in ginocchio bocche spalancate e con due colpi al cazzo inizia quasi a pisciarci in bocca sborra a fiumi,basta voglio leccare tutto anzi mamma quando hai finito di scoparti Giulio dicci come hai gestito la porcata??!!”

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