Usato per il suo piacere

Scritto da , il 2020-08-14, genere incesti

La prima volta successe io mi stavo facendo la doccia e entrò mio Padre nudo che si doveva lavare mi sono girato coprendomi il pube e mostrandogli un culetto alto sodo e senza peli gli ho detto ho quasi fatto ha aperto la porta entrato visto che ci sei approfitto per farmi lavare la schiena passandomi il bagnoschiuma e girandosi di spalle appoggiato al muro ho spalmato da per tutto non ti vergognare sono tuo padre ti ho visto nudo da piccolo sulle chiappe e lungo le coscie aveva ancora un bel corpo sodo e peloso poi si è girato mostrandomi un cazzone semi eccitato grosso largo e scuro di pelle ridendo mi ha detto adesso ti lavo io girati e mi ha spinto al muro allargato le gambe e mi ha tirato in fuori e poi ha fatto scorrere sulla spina dorsale la schiuma e con le dita con i pollici andava su e giù rilassati piccolo sei un corda di violino passandomi la mano tra le chiappe e sotto toccandomi il cazzo che si stava indurendo tremavo e quando tornava al collo appoggiava il suo cazzone sul solco strofinandolo ti piace ? Sono bravo vero sento che tremiti hai dei brividi e mi ha girato appoggiato al muro è venuto addosso il suo cazzone tra le mie gambe e le sue mani sulle chiappe con le dita giocava con il buchetto e mi leccava il collo e le orecchie facendomi animare e gemere che lo abbracciato e lo baciato stringendolo mi ha abbracciato e portato fuori dalla doccia e spinto sempre rimanendo abbracciati in camera sua mi ha sbattuto sul letto e mi guardava con gli occhi vogliosi mi ha fatto sedere e sbattuto il cazzone sulla faccia E tutto tuo leccalo succhialo fallo arrivare in gola dai fai impazzire papino ,e ho iniziato mi accarezzava la testa e mi scopava la bocca poi girandomi e inginocchiandomi sul letto ha aperto le chiappe e infilato la lingua bagnandomi e riempiendola di saliva gemevo mi agitavo e mugolavo avevo brividi mi ha stretto per i fianchi appoggiato la cappella e colpo secco facendomi urlare e tappandomi la bocca mi ha sverginato sbatteva forte godeva nel sentirmi urlare e piangere dal dolore quando è passato mi ha fatto provare tutte le posizione scaricandomi il liquido caldo e denso in gola e facendomelo ingoiare e poi mi baciava leccandomi interno della bocca . quando aveva voglia dove stavo veniva da dietro mi abbracciava e mi scopva duro e godeva che gli facevo resistenza e mi donava e mi faceva godere alla grande ero la sua puttanella di sua proprietà , un pomeriggio stavo tornando a casa e un signore mi stava chiedendo un informazione mi ha visto a casa come sono entrato mi ha afferrato dicendomi chi era e cosa voleva se avevo voglia di cazzi ci pensava lui a trovarmi i maschi ma non dovevo prendere iniziativa , mi ha sbattuto alla grande il cazzo era di marmo abbiamo goduto alla farai quello che voglio io se no ti riempio di botte e ti caccio di casa ,due giorni venne Zio marco il fratello di papà più giovane e più bello mi sono masturbato tante volte di notte pensando a lui che mi sbatteva dopo la cena gli ho servito i liquori nel salotto e seduti sul divano Mio Zio mi chiese se avessi una fidanzatina rosso in viso ho balbettato un no guardo mio Padre e gli chiese Franco lo tieni chiuso quando farà esperienze il ragazzo poi mio padre fece partire un cd porno con scene ansimi e culi cazzi e fregne seduti con le gambe larghe si toccavano inguine Mio Padre mi chiamò per bere ancora e posai il vassoio sul tavolino davanti a loro piegandomi e mostrando il culetto pizzo .si guardarono facendosi occhietto e mi fecero sedere in mezzo poi si sono spogliati nudi e mi hanno spogliato e piegato a succhiare una volta zio e una volta Papà i loro cazzoni grossi sudati scivolavano in gola io mi ha fatto sedere su suo cazzone gli ho passato le braccia intorno al collo e lui che con le sue manoni mi alzava e mi scendeva sul suo cazzo e facendomi tremare e mugolare e baciandomi in bocca con passione e voglia e poi mi passav a papà e poi quando hanno visto che ero bello largo e chiedevo cazzo volevo essere trapanato mi hanno infilato due cazzini facendomi schizzare e prendendo i loro seme insieme e durante la notte lo abbiamo rifatto più prendevo i cazzi più ne volevo sempre grossi da farmi urlare di piacere Una sera verso mezzanotte mio padre mi disse di lavarmi bene dentro e fuori e mettermi una tuta senza niente e uscimmo prese la tangenziale e fermo la macchina su una piazzola scesi imboccato una stradina nel bosco e con la torcia ci siamo addentrati arrivati uno spiazzo la luna illuminava il centro un gruppo di maschi giravano guardandosi e cercandosi mi ha fatto inginocchiare e calato la tuta ho succhiato il cazzo passati pochi minuti si sono avvinati delle persone che mostravano tutti i cazzi duri e avvicinandosi mio padre agguanto uno bello grosso portandolo verso la mia bocca e mi girai a succhiarlo poi uno si abbasso e mi infilo la mano nella tuta scoprendomi il culo e mettendolo a pecorina mi leccava ano e alzandosi mostrando un randello grosso lungo storto ha sputato sulla mano e se le passata sul cazzo e poi lo ha spinto ho urlato per il cazzo che entrando mi trappava le pareti e poi ha iniziato a scoparmi e cosi a turno uno usciva e uno entrava e altri che godevano in bocca sono venuto 4 volte non li ho contati ma erano più di 20 avevo lo sperma co colava tra le cosce e poi mi ha preso mio padre quando è venuto ha raccolto il liquido che colava e me lo portava alla bocca facendomelo leccare succhiare e ingoiare mi ci porta spesso e ci divertiamo tanto anche con zio

Questo racconto di è stato letto 9 7 7 7 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.