Una spia guardona.

di
genere
incesti

Questo racconto è accaduto veramente, circa 2 anni fa. Io sono Vanessa, una ragazza di 24 anni e di media statura, capelli lunghi e marroni come gli occhi ed un fisico abbastanza allenato. Era un lunedì di piena estate e mio papà porta me e mio fratello nel suo centro sportivo di nuoto. Il pomeriggio passa e dopo essere morti di fatica, mentre aspettiamo che le ultime persone se ne vadano per chiudere le piscine, io e mio fratello andiamo nello spogliatoio della palestra dato che è libero. Ci sistemiamo, ma non c'eravamo ricordati che ci sono le docce tutte in comune. Prendiamo così shampoo e bagnoschiuma ed entriamo con il costume. Ad un certo punto mio fratello è di schiena e si toglie costume e mutande, lasciandoli in mezzo alle docce. Io faccio finta di niente e continuo a rilassarmi con l'acqua calda che scende sulla mia pelle ma ogni tanto non resisto e cerco di sbirciare. Ogni tanto riesco a intravedere ma ecco, si è girato dalla mia parte ed ha il pene duro. Sono in grande imbarazzo ma non posso fare a meno di continuare a guardarlo. La situazione creatasi mi eccita assai e anche lui lo vedo preso. Sto iniziando a vedere, mi avvicino piano piano al suo cazzo già scappellato ed inizio a fare un pompino a mio fratello. La cosa non dura molto perché mentre succhio il suo enorme cazzo la mia mente elabora strani pensieri. Mi stacco da lui e torno alla mia doccia. Lui è così costretto a finire il lavoro con le sue mani, anch'io però non voglio perdere l'opportunità. Mi appoggio al muro dietro di me, abbasso il costume intero prima fino ai fianchi, liberando così le mie tette sode e poi lo tolgo del tutto iniziano ad infilarmi le dita nella giga che già sgronda di umori.
di
scritto il
2020-04-30
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