Questione di feeling

Scritto da , il 2020-01-08, genere etero

Giulia lavorava come commessa in un negozio d'abbigliamento. 21 anni piccola di statura ma con tutte le forma al posto giusto, visto da angelo, capelli biondi, un paio di tette piccole che stavano su da sole e un culetto niente male.
Mi recai per comprare i regali di natale e mi feci consigliare da lei cosa acquistare. Lei era molto gentile e professionale ma il suo sorriso nasconde qualcosa di intrigante che non mi lascia indifferente.
Capisco che è nervosa (forse le piaccio) e incalzo con le domande per tirare un altro po di chiacchiere con lei.
Faccio gli acquisti saluto e me ne vado.
A Natale a pranzo come da tradizione io e i miei parenti usciamo a pranzo in un ristorante carino. Entriamo e chi mi appare? Proprio Giulia che appena si accorge di me mi sorride.
Anche lei è con i parenti. Accanto a lei è seduto un ragazzo che non capisco se è il suo ragazzo o qualche cugino o fratello.
Un pò dispiaciuto mi siede ed il pranzo passa tra una portata ed un altra.
Esco a fumare sperando che lei se ne accorge e mi segua. Cosi è.
E' vestita davvero carina. Una gonna rossa a quadroni e una camicia bianca con una generosa scollatura.
Le offro una sigaretta e mentre fumiamo la sguadro. Lei se ne accorge ma non fa un mossa e forse le piace.
Ad un certo punto gioco il tutto per tutto e le chiedo il suo numero ed lei inaspettatamento accetta.
Torniamo a tavola e le scrivo:
"grazie per avermi dato il tuo numero. comunque sei troppo carina"
e lei: "grazie. sei stato gentile e anche tu sei carino"
provo ad insistere:
"i regali che abbiamo scelto sono piaciuti tutti. forse abbiamo gli stessi gusti e questo mi onora"
"quindi sono stata brava nel consigliarti ottimo!"
sento che c'è feeling allora le scrivo:
"secondo me dovremmo approfondire questo feeling?" con un sorriso
"e come?" risponde lei
"se ti fa piacere potremmo scambiare due chiacchiere sul retro del ristorante dopo il secondo"
"ok accetto!"
Nemmeno finito di mangiare il secondo vedo mi alzo e mi dirigo verso l'uscita posteriore del ristorante dovè c'è un parcheggio per i dipendenti e un casolare dimesso.
Lei mi segue e mi dice:
"allora come approfondiamo questo feeling?"
ed io "potresti farmi vedere che gusti hai. se hai buon gusto come nel vestire..." appoggiando la mia mano tra il fianco e il suo fondoschiena.
è nervosa ma allo stesso tempo incuriosita da questo "gioco".
Allora le prendo la mano e la porto dietro il casolare.
"qui non ci vede nessuno?"
"e lei sicuro?"
non gli rispondo e le stampo un primo bacio in bocca senza che lei se ne accorga.
Si lascia andare e affonda la sua lingua nella mia bocca. ci sa fare e ci baciamo come due dannati.
Le mie mani sono dappertutto: prima sul suo culetto poi alzo la gonna fino a portare la mano sulla sua chiappa infreddolita. Lei ha un brivido seguito da un gemito.
Lei non oppone resistenza e tantomeno io. Le sposto il perizoma e infilo due dita nella sua fica già bagnatissima. Lei si aggrappa alla mia camicia e continua a baciarmi.
Ormai ho deciso. Voglio sentire le sue labbra sul mio cazzo ormai durissimo.
Senza parlare spingo la sua testa all'ingiù per farle capire quali sono le mie intenzioni, e lei "non qui. potrebbe vederci qualcuno della sala"
Dopo un primo tentativo di resistenza cede e si accovaccia. Non c'è molto tempo ma quello necessario per fare un bel lavoretto.
Mi apre la zip e da una prima leccata da sopra gli slip.
Nel frattempo le apro due bottoni della camicetta per farle uscire quelle tette che tanto mi eccitano.
Forse è la sitauzione e il rischio di poter essere scoperti ma siamo eccitati come due ragazzini.
Abbassa gli slip e finalmente viene fuori il mio cazzo e le mie palle gonfissime.
Lo mette tutto in bocca e inizia a far ruotare la sua lingua sulla mia asta.
Le tengo ferma la testa e le scopo la sua boccuccia delicata.
sto per venire e lei capisce che le voglio venire in bocca.
"no in bocca no"
ormai è troppo tardi e un fiotto di sperma le invade la bocca.
ancora accovacciata mi guarda sorride ed ingoia tutto.
ci rivestiamo le do un bacio in bocca, una pacca sul sedere e torniamo ognuno al proprio posto.
dopo un pò mi arriva un messaggio:
"sei uno stronzo..ma è stato fantastico. Grazie"

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