Sissy esibizionista

Scritto da , il 2019-09-24, genere trans

Sono G., un maschio che ha sempre avuto la fantasia dell'essere una donna e sentire tutto quello che le donne potevano sentire. Quando. raggiunta una certa età, venni a conoscenza di quello che avrei potuto fare, non esitai un istante a cercare un'opportunità che mi desse la soddisfazione che tanto bramavo. Ebbi un padrone che mi insegnò molto e si prese cura di me prima di lasciarmi sola, ma istruita e pronta ad essere usata. Fisicamente sono alta 165 cm, fisico normale, capelli corti castani, 14 cm, e per prepararmi alle mie sessioni ho preso l'abitudine di depilarmi ovunque, cosa che mantengo tutt'ora.

Volevo ringraziare di cuore tutte le persone che mi hanno scritto una mail, siete stati molto gentili e mi avete suggerito modalità per scrivere in modo più coinvolgente, o raccontarmi le vostre esperienze, o anche solo un semplice ringraziamento, mi fa molto piacere vedere che sono riuscita a coinvolgervi almeno un po'.

La premessa è finita, ora racconto la mia storia.

l'altro ieri ho compiuto ufficialmente 3 anni sotto la guida del mio padrone. E' la relazione più lunga che io sia mai riuscita a sostenere in questo ambito. La notte dei festeggiamenti sono stata felice di concedermi totalmente a lui e rispondere con passione a qualsiasi suo desiderio. Mi sono svegliata serenamente nel suo letto, ancora umido del nostro sudore. Piano piano metto a fuoco i ricordi, lo abbiamo fatto 3 volte ed è durato quasi tutta la notte. Tasto con la mano, tentando di sentire il suo petto, ma il mio padrone è già uscito. Noto che c'è un suo messaggio, mi dice che deve andare a fare una commissione con un suo parente e che mancherà da casa per 1 giornata. Scrive anche che, per onorare la mia sottomissione e il mio ruolo nella sua vita, oggi ho la giornata libera, che posso sfruttare in qualsiasi modo desidero.

Sorrido, ripensando alla sua gentilezza, e decido di dormire ancora un po'. Mi sveglio a mattina ormai inoltrata. E' stata una notte di fuoco, di cui non sono ancora totalmente sazia. Faccio colazione, mi faccio una doccia lunga e calda, per schiarirmi le idee: mi ha dato il giorno totalmente libero e nemmeno so come usarlo. una volta finito, decido di vestirmi, con la mia tenuta da segretaria che avevo usato nel mio precedente racconto: una camicia azzurra e reggiseno di pizzo bianco push up. Sotto metto una gonna corta e attillata nera, collant bucati e tacchi neri a spillo. Dopo essermi vestita, mi sdraio sul divano facendo un po' di zapping.

Non trovo nulla da guardare e comincio ad annoiarmi. Non so come sfruttare la giornata. All'improvviso mi viene un'idea: almeno per provare a soddisfare la mia voglia. Vado su omegle e inizio a cercare qualcuno con cui parlare o eventualmente scambiare foto o farmi dominare. Se ho la giornata libera, meglio usarla come si deve. Dopo qualche tentativo fallito e gente troppo esaltata, trovo un'altra sissy e la conversazione si fa curiosa: lei è inesperta e mi chiede molti consigli. Noto con dispiacere che è restia a fare una videochiamata e anche che le mancano molti requisiti ma decido comunque di tentare di aiutarla. Continuando a girare, trovo il motivo per cui scrivo adesso.

Cercando dopo circa un'ora trovo un padrone, sposato, di 48 anni. Dopo essermi presentata lo contatto su un altro social dove posso mandargli le mie foto. Dopo essermi mostrata in tutto è molto stupito del fatto che stessi davvero dicendo la verità, su questo posso dargli ragione, su omegle girano un sacco di fake. Ciononostante mi da un semplice ordine singolare, di uscire sul mio balcone e farmi vedere da qualcuno che possa avere voglia di scoparmi. La proposta è allettante e non riesco a resistere.

Vado sul balcone e mi siedo comodamente, tirandomi su la gonna e aprendo le gambe per bene, mostrando tutto ciò che il collant non riesce a nascondere. Non vivo in una città grande, saremo poco più di 3000 persone, e vivo in periferia quindi non c'è troppa affluenza. Appoggio i piedi alla ringhiera del balcone e inizio a toccarmi la mia fica da sissy addestrata. L'uomo dietro lo schermo gradisce tutto ciò, mi dice di gemere più forte in modo che se passa qualcuno mi noterà senz'altro. Passano i minuti ma non succede nulla, vedo qualche macchina ma nessuno si ferma e inizio a perdere un poco la speranza di trovare qualcosa di diverso. Vedo una giovane coppia in bici, mi guardano ma non si fermano. Passa un uomo che mi manda a quel paese senza troppi complimenti. Io continuo a toccarmi, per tentare di sedurre qualcuno. La fortuna mi sorride dopo circa 15 minuti.

Un uomo giovane e bello mi guarda dalla strada. E' vestito semplicemente e mi guarda quasi di nascosto. Me ne accorto perchè mi osserva appena da sopra il muro di cinta che circonda la casa del mio padrone. Sembra incuriosito da me, io lo guardo con fare malizioso e mostro la lingua, mi lecco le labbra e uso due dita al posto di una, lasciandomi andare ad un forte gemito di godimento. Lui spalanca la bocca per lo stupore. l'uomo al telefono mi dice di scendere nel giardino e invitarlo all'interno, poi chiude la conversazione. Gli chiedo se vuole salire ma lui mi fa cenno di no. forse non si sente a suo agio, in ogni caso gli dico di aspettarmi.

Scendo nel giardino e cammino verso il cancelletto, i miei tacchi fanno rumore sulla pietra del sentiero. Apro e lo lascio entrare nel giardino. Lui avrà poco più di 20 anni, è magro, con un fisico un po' sottotono. lo prendo per mano e gli dico di non preoccuparsi, che ci penserò io a lui. Non riesce nemmeno a replicare mentre lo porto su una delle sdraio che ci sono in giardino, lo faccio sedere e mi metto a cavalcioni su di lui. Sento che è eccitato e nasconde un arsenale niente male lì sotto. Muovo il culo sopra di lui, che sembra gradire. Non resisto più, mi inginocchio e gli slaccio i pantaloni: ha un cazzo di lunghezza normale ma è veramente largo, saranno 17 cm per 4 cm. Lui mi guarda imbarazzato, mi dice che è la sua prima volta con un maschio e che non è bravo a farlo. Secondo me invece, tende a sottovalutarsi e voglio dimostrarglielo.

Prendo in bocca quel cazzo e sento che fa anche fatica ad entrare, non pensavo fosse così largo, anche per me che sono abituata ad una misura niente male. Decido di lubrificarlo per bene, iniziando a leccargli la cappella e segarlo pian piano. la mia lingua si muove sopra di lui mentre con le mani tocco le sue palle, molto grosse. Chissà quanta sborra si sta tenendo dentro. il pensiero mi aiuta a concentrarmi e riesco a prendere quel cazzo fino in gola. Lui si lascia ad un forte gemito e credo che con questo metà dei suoi timori siano passati. Inizio a spompinarlo forte, sento la sua asta dura dentro la mia bocca. Ogni tanto torno sulle palle e lecco dalla base fino alla punta con fare malizioso mentre lo guardo negli occhi. So che ai miei uomini piace quando lo faccio.

Mi tengo impegnata con quel cazzo, non è il più grosso che abbia mai preso, ma è comunque di una grandezza degna di nota. Lui si gode il pompino, mi tocca alternativamente spalle e collo, e ogni tanto mi tiene una mano sulla nuca, per farmi segno che vuole che io vada fino in fondo. Eseguo sempre con molto piacere, a volte rimanendo qualche secondo fino in fondo per vedere la sua espressione. Sembra piacergli molto. so che sto facendo il mio lavoro come si deve.

Dopo una decina di minuti mi tira su, mi afferra il collo e mi tira verso di lui. mi costringe quasi a baciarlo. le nostre lingue si intrecciano mentre continuo a segarlo. Lui mi tocca il culo e me lo stuzzica con la punta delle dita. Mi giro e mi siedo sul suo petto, alzandomi la gonna e mostrando finalmente la mia fica da segretaria sissy. Ne sono fiera ormai e ho imparato che devo farne tesoro della mia esperienza. il mio giovane amante inizia a leccarmela, la sua lingua si muove velocemente e in modo inesperto. Gli afferro la testa e lo guido dentro di me mentre si diverte a lubrificarmi per prepararmi. Una volta finito, mi sdraio per terra, sopra al prato. Mi apre le gambe e me lo mette dentro, mentre continua a baciarmi. Inizia a muoversi e devo dire che non è esperto, continua ad uscire e a rientrare, non sa come appoggiarsi ma la sua misura e la sua passione ripagano tutto il resto. Il tutto è coronato da suoi baci, dolci eppure languidi, che mi fanno eccitare molto, più di quanto io non lo sia già.
Continua a scoparmi per una buona mezz'ora e prende il ritmo, da imbarazzato si è trasformato in un perfetto amante. Ora non è più imbarazzato, si lascia andare e non si ferma. Sono io che lo fermo al posto suo, lo faccio sdraiare al mio posto e mi siedo sopra di lui, Ho troppa voglia di cavalcare quel bel cazzone.

Inizio ad alzare le natiche e a farmi scopare fino in fondo, gemiamo insieme incuranti delle potenziali persone che potrebbero guardarci o sentirci. Ora sono io che mi sto scopando lui, uso quel suo bel cazzo per regalare piacere ad entrambi. Lui sembra godere molto, ma mai quanto me. La penetrazione è intensa, lunga e non lascia respiro ad entrambi. Io non riesco a resistere e vengo dentro il mio collant. che scopre il culo ma non il mio piccolo cazzo. Mi fermo ansimando, il mio nuovo amante mi prende e mi mette a 90 gradi per terra, ora è il suo turno di prendersi l'orgasmo. Io sono ben felice della cosa.

Mi scopa come si deve e finalmente riconosco tutta la sua potenzialità. Ora va veloce, mi schiafeggia il culo e non si trattiene, graffiandomi le natiche e pesandomi sui fianchi, mentre mi riempie la fica con il suo bel cazzone. Mi sento quasi esplodere, è un piacere che non avevo mai sentito, anche se manca un retrogusto di dominazione. Decido di godermela pienamente comunque senza pensarci. Mi sto facendo sbattere da uno sconosciuto. Lo sento rallentare un po', ha il fiatone e inizia a perdere colpi, ma non voglio rinunciare al suo orgasmo: mentre mi scopa mi giro verso di lui e lo guardo con desiderio mentre mi mordo le labbra. Basta questo per sentire aumentare il ritmo mentre sta venendo. Tira ancora qualche colpo poderoso, facendomi venire una seconda volta con un forte gemito. Lui si accascia sopra di me e sento almeno 4 getti di liquido caldo dentro di me. Ora mi posso dire pienamente soddisfatta.

Restiamo così, lui accasciato su di me, mano nella mano, per quasi 10 minuti. Lui è visibilmente esausto e non credo che un esperienza del genere gli capiterà ancora. Mentre si riveste chiede se può usare il bagno, allora ho un'illuminazione: mi siedo sulla sdraio, apro le gambe e inclino la testa all'indietro, dicendo che il bagno è pronto e vuole essere usato. Lui mi piscia addosso, marchiandomi i vestiti. Sento caldo sulla mia camicia.

Si riveste in fretta e dice che gli è piaciuto ma probabilmente non ci vedremo mai più perchè non lo aveva mai fatto. Questo mi delude un po' ma capisco le sue ragioni. Esce dal cancelletto e comincia a camminare velocemente verso la fine della strada.
Io torno in casa, cambio la mia uniforme da segretaria con quella da cameriera sissy e pulisco la sdraio e faccio il bucato. a metà pomeriggio riprendo il mio noioso zapping, soddisfatta pienamente dalla mia performance.

Il mio racconto è finito. ti ringrazio per aver letto fin qui. Se ti va, scrivi una mail a gsubsissy@outlook.it, per qualsiasi cosa. Grazie ancora per averlo letto e spero ti sia sembrato eccitante.

Questo racconto di è stato letto 4 2 1 7 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.