Una splendida scopata per festeggiare le nostre vittorie

Scritto da , il 2019-08-13, genere etero

Abbiamo vinto!!!!!!  Le gare in Slovenia sono finite e sia io che Nina ci classifichiamo primi nelle rispettive categorie. Si fa festa, la sera usciamo a cena con gli amici per festeggiare il podio. La sera passa tra risate e brindisi. Verso le 23:30 Nina non si regge più in piedi e anche io sono brillo. Salutiamo tutti e ci avviamo a piedi verso l'albergo che dista circa 500 metri, la sorreggo per la vita, arriviamo in camera e l'aiuto a spogliarsi e poi l'accompagno in bagno, dalla camera sento che si sta facendo una doccia, dopo dieci minuti esce in accappatoio, io sono sdraiato con solo i boxer sul letto si avvicina ai piedi del letto e si toglie l'accappatoio, resto di sasso, è completamente nuda, minchia che figa!!! Mi dice "è ora di festeggiare le nostre vittorie con una bella scopata" sale sul letto e inizia a baciarmi il cazzo da sopra i boxer poi piano piano sale baciandomi il petto fino ad arrivare alla bocca, ci scambiamo un bacio appassionato. Si siede sul mio viso con la sua figa esattamente sopra la mia bocca, inizio a baciarla, adoro il suo gusto, si muove sopra il mio viso mentre mi tiene per i capelli, dalla sua figa esce un lago di umori che bevo. Si sposta e mi sfila i boxer, il mio cazzo è già durissimo, lei lo bacia partendo dalla cappella scendendo fino alle palle, le prende entrambe in bocca ed inizia a succhiarle mentre con una mano inizia a scorrere il cazzo, mi fa godere tantissimo. Passa a farmi un pompino, lo succhia magnificamente, scorre con le sue labbra fino alle base poi risale e massaggia la cappella con la lingua e mi stringe le palle con una mano, sto per venire, lei se ne accorge e si ferma. Mi guarda negli occhi e mi dice "troppo presto per venire". La faccio sdraiare a pancia in su gli prendo le gambe e porto i suoi piedi alla mia bocca, inizio a baciarli, scorro la lingua tra le dita poi inizio a scendere fino a raggiungere l'interno coscia, gli do piccoli morsi, lei fa dei piccoli versi di piacere misto a dolore, arrivo al clitoride lo stringo con i denti, lei ora urla di piacere. Mi alzo, è arrivato il momento di entrare in lei, si mette a pecorina inizio a spingere il cazzo nella figa, la scopo lentamente arrivando ad ogni colpo fino in fondo, le palle sbattono sulle sue chiappe ma questa sera mentre la scopo voglio guardarla in faccia, senza nemmeno toglierlo ci giriamo, io ora sono sotto e lei inizia a cavalcarmi, vedo il mio cazzo scomparire nella sua figa, la guardo in viso ed ha una magnifica espressione di godimento. Con le mani gli apro le chiappe e inizio ad accarezzare il suo buchino, poi stacco una mano e gli metto due dita in bocca, quando le ha succhiate per bene e sono piene di saliva riporto la mano al culo e piano piano entro con un dito bel suo buco del culo. Nina ha un sussulto, non se lo aspettava, si ferma un, attimo e mi dice " sei un maiale pervertito". Scoppiano a ridere e lei ricomincia a cavalcarmi, le sue tette ondeggiano ho voglia di leccargli i capezzoli, la tiro verso di me e inizio a leccare e succhiare, lei raggiunge un fantastico orgasmo, la sua figa sembra un fiume in piena. Ma questa sera io voglio di più. La faccio stendere sul letto a pancia in giù mi metto dietro di lei e gli allargo le chiappe gli lecco il buco del culo, è ben bagnato, appoggio la cappella ed inizio ad entrare, Nina si lamenta e si contorce per il dolore iniziale, è da tempo che non lo prede nel culo. Entro molto lentamente per far si che si abitui, la penetro molto lentamente, il mio cazzo scorre dentro il suo sfintere facendoci provare a entrambi una magnifica sensazione, le tengo forte per i fianchi ed aumento il ritmo, le pareti interne del suo culo stringono il mio cazzo che inizia a pulsare, vengo, mi svuoto le palle nel suo intestino sto dentro di  lei finché il mio cazzo non diventa molle, lo sfilò e vedo che dal suo fiorellino ancora aperto cola il mio sperma. Nina stringe le chiappe e corre in bagno a svuotarsi, entro anche io i bagno e la vedo accovacciata in doccia a lavarsi, entro anche io e le dico di lavarmi anche il cazzo già che c'era, ma sorprendendomi si avvicina con la bocca e me lo pulisce succhiandolo. Usciamo dalla doccia e andiamo a letto. Ci sdraiamo in posizione a cucchiaio i nostri corpi nudi diventano una cosa sola, accarezzo il corpo di Nina, ci addormentiamo mentre ci scambiamo un bacio.

Questo racconto di è stato letto 5 4 8 7 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.