Una nuova padrona
di
Deadpool80
genere
dominazione
Uno dei miei passatempi preferiti è andarmene in giro con il culo penetrato. È un giochino che mi aveva obbligato a fare una mia ex padrona, che mi obbligava a mettere plug, dildo e oggetti vari in pubblico sotto i vestiti.
Quel giorno per il mio giro al centro commerciale avevo scelto un dildo di dimensioni contenute. Il plug resta fisso mentre il dildo tende a scivolare fuori quindi è più impegnativo. Ero là già da un po' quando andai in bagno per sistemarmi meglio perché lo sentivo che stava scappando. All'uscita fui fermato da una signora sui 45, mora, fisico discreto non troppo magra né grassa, vestita casual.
"ciao scusami, non ci conosciamo però vorrei parlarti, andiamo a prendere un caffè?"
Ero molto sorpreso ma accettai. Lì davanti c'era un bar, si spinse verso un tavolino isolato.
"fammi parlare, ti devo raccontare cosa ho visto, poi mi dirai tu cosa pensi.
Per prima cosa, ti ho visto muoverti in modo strano in auto, ero vicino a te quando hai parcheggiato. Incuriosita, ti ho osservato bene quando sei sceso e ti ho seguito.
In fondo sei un bel ragazzo e ho dato una occhiata al tuo culo.
Non è forse la prima volta che lo fai, ma stavolta hai sbagliato, o la maglietta è troppo corta o i jeans sono troppo leggeri, si vede che hai un giocattolo là dietro... No stai zitto... Allora volevo conferme e ti ho seguito nei tuoi giri, ti ho visto ogni tanto allungare la mano discretamente mentre eri tra uno scaffale e un altro, poi ti sei seduto su una panchina perché lo sentivi che stava uscendo. Forse la gente comune non notava niente. Io sì. Sei andato al negozio di lingerie, sei rimasto dentro a lungo senza comprare niente, o hai guardato qualcosa per te oppure ti piace aggirarti e passare vicino alle commesse giovani e belle ignare del tuo giocattolo. Sei uscito, hai cazzeggiato per qualche altro negozio, poi hai capito che ti stava uscendo e ti infilato di corsa in quel bagno. Infatti ora è tornato saldamente al suo posto e ti sei seduto senza problemi. Ho ragione?
Ero stato seguito e controllato, aveva indovinato tutte le mie mosse, forse davvero avevo usato un abbigliamento che permetteva si vedesse il mio dildo.
"che cosa posso dire... Sì hai indovinato ma se te ne sei accorta e hai capito tutto questo..."
"questo ci porta alla seconda parte del nostro discorso: sì sono una che sa riconoscere un dildo nel culo, devo dire che è stato interessante seguirti. I casi a questo punto sono due: non mi sembri gay nel vero senso del termine quindi vorrei capire se fai questo da solo o hai una padrona che ti sta mandando in giro così?"
"no, sono da solo... Cioè lo facevo quando avevo una padrona e ora ogni tanto da solo."
"questo è uno sviluppo interessante. E ora cosa avevi in mente di fare?"
"tornare in auto, andare a casa, farmi una sega..."
"hai avuto delle erezioni oggi?"
"sì venendo qua in auto, poi nel negozio di lingerie..."
"bene, ho capito. Questo è il mio indirizzo, vieni domani e tornerai ad avere una padrona. Quello che farai oggi non mi interessa."
Quel giorno per il mio giro al centro commerciale avevo scelto un dildo di dimensioni contenute. Il plug resta fisso mentre il dildo tende a scivolare fuori quindi è più impegnativo. Ero là già da un po' quando andai in bagno per sistemarmi meglio perché lo sentivo che stava scappando. All'uscita fui fermato da una signora sui 45, mora, fisico discreto non troppo magra né grassa, vestita casual.
"ciao scusami, non ci conosciamo però vorrei parlarti, andiamo a prendere un caffè?"
Ero molto sorpreso ma accettai. Lì davanti c'era un bar, si spinse verso un tavolino isolato.
"fammi parlare, ti devo raccontare cosa ho visto, poi mi dirai tu cosa pensi.
Per prima cosa, ti ho visto muoverti in modo strano in auto, ero vicino a te quando hai parcheggiato. Incuriosita, ti ho osservato bene quando sei sceso e ti ho seguito.
In fondo sei un bel ragazzo e ho dato una occhiata al tuo culo.
Non è forse la prima volta che lo fai, ma stavolta hai sbagliato, o la maglietta è troppo corta o i jeans sono troppo leggeri, si vede che hai un giocattolo là dietro... No stai zitto... Allora volevo conferme e ti ho seguito nei tuoi giri, ti ho visto ogni tanto allungare la mano discretamente mentre eri tra uno scaffale e un altro, poi ti sei seduto su una panchina perché lo sentivi che stava uscendo. Forse la gente comune non notava niente. Io sì. Sei andato al negozio di lingerie, sei rimasto dentro a lungo senza comprare niente, o hai guardato qualcosa per te oppure ti piace aggirarti e passare vicino alle commesse giovani e belle ignare del tuo giocattolo. Sei uscito, hai cazzeggiato per qualche altro negozio, poi hai capito che ti stava uscendo e ti infilato di corsa in quel bagno. Infatti ora è tornato saldamente al suo posto e ti sei seduto senza problemi. Ho ragione?
Ero stato seguito e controllato, aveva indovinato tutte le mie mosse, forse davvero avevo usato un abbigliamento che permetteva si vedesse il mio dildo.
"che cosa posso dire... Sì hai indovinato ma se te ne sei accorta e hai capito tutto questo..."
"questo ci porta alla seconda parte del nostro discorso: sì sono una che sa riconoscere un dildo nel culo, devo dire che è stato interessante seguirti. I casi a questo punto sono due: non mi sembri gay nel vero senso del termine quindi vorrei capire se fai questo da solo o hai una padrona che ti sta mandando in giro così?"
"no, sono da solo... Cioè lo facevo quando avevo una padrona e ora ogni tanto da solo."
"questo è uno sviluppo interessante. E ora cosa avevi in mente di fare?"
"tornare in auto, andare a casa, farmi una sega..."
"hai avuto delle erezioni oggi?"
"sì venendo qua in auto, poi nel negozio di lingerie..."
"bene, ho capito. Questo è il mio indirizzo, vieni domani e tornerai ad avere una padrona. Quello che farai oggi non mi interessa."
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