Settimana ad Amsterdam

Scritto da , il 2019-06-14, genere orge

Mi ha scritto un lettore dei miei racconti per raccontarmi una sua fantasia e sapere se avrebbe potuto essere il tema di un racconto. L’ho invitato a provare a buttarla giù e mandarmela e se fosse stata interessante avrei apportato le opportune modifiche e lo avrei pubblicato.
Questo è il risultato:

Salve mi chiamo Mario ho 45 anni e sono sposato da 16 con Elena una donna che descriverei vibrante mediterranea ma soprattutto a 44 anni fa girare la testa a molti uomini.
Forme abbondanti al punto giusto un sedere bello sodo e tonto, due tette che solo a guardarle ti verrebbe subito da baciarle e strizzarle.
Quando la conobbi anzi ci conoscemmo fu subito amore e subito sesso.
Eravamo una coppia affiatata senza figli e sessualmente parlando facevamo i classico fuochi d' artificio.
Le cose ultimamente sono un po' cambiate tra no, diciamo che siamo una minestra fredda ecco come si può descrivere il nostro rapporto sessuale.
Ne abbiamo parlato e spesso e dopo un bel po' finalmente la svolta.
Il nostro rapporto doveva cambiare, il sesso doveva cambiare entrambi non eravamo appagati. Specie io.
Cosi la decisione un viaggio una vacanza un po' diversa e scegliemmo Amsterdam.
Città' vibrante con tantissime trasgressioni, sesso e droga, onestamente noi non eravamo interessati alla droga, ma al sesso e speravamo in una svolta
Arrivammo di sera mi ricordo era Mercoledì.
Arrivati all’ hotel una doccia letto e via.
Il giorno seguente andammo per la città' classica visita da turisti gita sul canale.
Decidemmo di andare nei quartieri rossi ,ero emozionato come un ragazzino, prima tappa museo erotico, vidi mia moglie un po' sciolta considerando che c'erano altre coppie...
Una volta uscito la portai in un sexy shop...la cosa fu super eccitante la vedevo curiosa....faceva domande e provavo a spiegare che determinati gadget erano per stimolare la fantasia sessuale...
Mentre guardavamo si avvicina il proprietario un tipo sui 60 anni, distinto e molto gentile ci chiede se eravamo interessati in qualche articolo.
Gli rispondo si certamente cerco qualcosa per mia moglie qualcosa che ci ecciti.
Vido Elena sbiancare in viso e arrossire.
Il proprietario capi la situazione e iniziò a rompere il ghiaccio dicendo che molte coppie specie italiane si recavano li per soddisfare i loro capricci erotici.
Ci mostrò' dei completini molto graziosi, dissi “Elena questo ti donerebbe moltissimo”.
Lei replicando “ma sembro una prostituta conciata cosi”.
“Ma cosa dice signora” replicò' il proprietario “anzi credo le donerebbe moltissimo, .una donna cosi sensuale, perchè' non provare?” Elena arrossendo acconsenti..
“Wow quest’ uomo fa miracoli e mia moglie e' sempre stata attirata da uomini maturi”.
Il completo era rosso composto da un micro perizoma a filo e un reggiseno alla brasiliana che lasciava scoperti i capezzoli.
“Signora lo provi, vedrà che le starà benissimo, si accomodi nella cabina di prova”
Elena rimase un attimo titubante, poi prese il completo, si ritirò in cabina e dopo pochi minuti aprì la porta e si mostrò con indosso quel minuscolo indumento”
“Sei uno schianto” le dissi.
“ Veramente sexy, complimenti signora, le faccio un prezzo speciale se lo compera.”
“Lo prendiamo certo” fu il mio commento”
Il negoziante si avvicinò a Elena , le fece una carezza sul e , poi passò una mano sui capezzoli che si erano inturgiditi, le sfiorò il culo praticamente scoperto e insinuò velocemente la mano tra le gambe, era un vero porco.
“Inoltre le consiglio questo ultimo nostro arrivo, si tratta di uno stimolatore erotico, funziona con telecomando, basta inserirlo nella vagina e da qui si controlla la vibrazione.
Senza esitare dissi “lo prendiamo”.
Elena sempre più' imbarazzata esclamò' “sei pazzo? Dai lascia perdere”.
“Ma no dai cosi per divertimento esclamai.”
Decisasi comprammo e andammo via.
Camminando per i canali ci trovammo all’ entrata di un bellissimo e famoso coffee shop, decidemmo di entrare e bere qualcosa, fortunatamente vendevano anche alcolici, ordinammo e iniziarono vari giri..
Ad un certo punto sentii parlare dei ragazzi in italiano, sembravano allegri, probabilmente avevano di tutto.
Mi avvicinai al tavolo e ci presentammo, spiegando che eravamo curiosi di come si fumava, .così per provare, .non aspettammo molto che circondati da questi ragazzi sui 25 anni e la serata iniziò' a prendere un direzione diversa.
Dopo qualche drink e due aspirate di quella canna sia io che Elena eravamo molto su di giri, .mentre parlavamo le chiesi di andare al bagno e inserire il nostro giocattolino nella figa.
Senza esitare e con una allegria dovuta da alcool e quel po’ di fumatina andò in bagno.
Nel frattempo inserii le pile nel telecomando e mentre lo facevo un ragazzo di nome Francesco mi chiese di cosa si trattasse..
Spiegai che Elena si stava inserendo un vibratore telecomandato nella fica.
I ragazzi stupiti mi guardarono, imbarazzati e curiosi allo stesso tempo.
Le mie uniche parole furono “voglio farla godere qui nel locale.”
Quando Elena tornò i giri di alcool aumentarono con euforia e il divertimento, poi improvvisamente con un click accessi il comando, fu un attimo, Elena sobbalzò' mentre parlava con Francesco ,il gioco era iniziato, io variavo continuamente la velocità di vibrazione, rossa in viso l'eccitazione non tardò' godere con un gemito strozzato.
I ragazzi non tardarono a capire cosa stesse succedendo, Francesco e Alessandro si posizionarono direttamente ai lati di Elena.
Fortunatamente eravamo seduti in un angolo dove Elena era quasi nascosta.
I due iniziarono a toccarle le cosce e salire sempre più' in su'!
Cosi decisi di aumentare la vibrazione quasi al massimo.
Elena stava nuovamente godendo per quella nuova situazione e onestamente anche io ero eccitatissimo..
Avevo una grandiosa erezione che da anni mi mancava.
Vederla gemere e palpeggiata era una situazione nuova che mi procurava un po' di gelosia ma tanto godimento.
Mi accorsi che Elena stava masturbando Francesco.
Alessandro non tardo a tirare fuori il suo cazzo e metterglielo in mano.
Elena li masturbava con gran perizia, da vera troia.
Volevo partecipare ma la mia posizione non mi permetteva di muovermi perché ero io che riuscivo a coprire quello spettacolo unico da occhi indiscreti.
Dopo un attimo” si siii godoo ahhh che bello Mario”.
Alessandro non tardo a sborrare, mentre Elena continuava a godersi il suo giocattolo.
Improvvisamente Francesco allungò' la mano dietro la testa di mia moglie cercando di spingerla in basso
Lei in un primo momento fece resistenza, ma quando aumentai la vibrazione al massimo gemette di goduria e si lasciò' andare si abbassò a inghiottire quel cazzo che fino ad un secondo prima stava masturbando.
Non ci credevo mia moglie stava succhiando un cazzo in un locale pubblico.
Il mio cazzo mi scoppiava nei pantaloni iniziai a sfregami i jeans era troppo bello.
Alessandro ad un certo punto si mise a maneggiare tra le gambe di mia moglie, e mise sul tavolo il vibratore e guardandomi mi disse “ facciamo godere la porca la masturbo io”, e cosi facendo le mise due dita nella fica iniziando a massaggiargliela con grande esperienza.
Francesco mi disse tua moglie e nata per fare pompe, dai succhia e muovi la testa troia sto' per sborrare; eccomi arrivo.
Elena si fece sborrare in bocca, si riprese e mi guardò' con un aria da gran troia soddisfatta rossa in viso ed eccitata.
Sputò' la sborra in un tovagliolo, la guardai e dissi “tocca a me ora.”
Scambiai posto con Alessandro aprii la zip dei jeans ed estrassi il mio cazzo durissimo.
Mi disse “ amore vedo che sei super in tiro ci pensa la tua porcellina.”
Inizio a succhiarmelo vedevo la sua testa muoversi ondeggiare sul cazzo succhiava divinamente.
Le scoprii le natiche offrendo uno spettacolo fantastico a Francesco che non tardò' a rimettere il vibratore nella fica di Elena ed azionò' al massimo.
La sentivo godere gemere e pompare fin quando mi scaricai godendo nella sua bocca” Vengo amore sei la mia troia, bevi tutto, godoo”.
Non ebbi nemmeno il tempo di finire che Elena gemendo ebbe un altro orgasmo.
Finita l'eccitazione ci scambiai il numero di telefono con Francesco, salutammo e andammo via.
Tornati in albergo senza dire una sola parola Elena iniziò' a spogliarsi e vedendola con quel completino rosso ebbi un erezione fortissima immaginando le mani del proprietario del sexy shop toccarla ovunque.
La stesi sul letto le aprii le gambe e iniziai a leccarle la fica.
Elena non tardo a gemere, più' leccavo più godeva.
"Mario amore sii cosi fammi godere"
Subito incalzai "chiamami Francesco".
Elena entrò' subito nella parte dicendo “fammi diventare la tua puttana Francesco fammi godere, sono una troia la tua troia eccomi Francesco godo per te”.
Appena finito mi alzai le misi il cazzo in bocca "succhialo come hai fatto con lui troia ho visto come godevi"
“Mm porco ti è' piaciuto lo spettacolo? volevo bere la sua sborra aveva un super cazzo mi avrebbero sfondata, porco.”
La misi a pecora e la penetrai, era un lago caldo, iniziai a sbatterla chiamandola in tutti o modi troia vacca, porca, puttana.
“Sbattimi così Francesco, guarda quel cornuto di mio marito come si eccita, fottimi porco voglio un altro cazzo in bocca uno non mi basta”.
A sentirla così depravata iniziai a montarla di brutto.
Lei gemeva “ ancora, ancora fottimi, fammi godere porco.”
Non resistetti più e le le dissi “sto per venire.”
Lei mi fermò, si mise in ginocchio” sborrami in faccia come si fa con le puttane Francesco”
“Ecco godo troia, la sborrata fu esplosiva, gli coprì gran parte del viso.
Dopo di chè' appagati ci lavammo e andammo a letto.
Il mattino seguente ci svegliammo e coccolammo come due fidanzatini.
Una doccia veloce e poi una bella colazione abbondante..
Non parlammo molto della cosa anzi i nostri sguardi parlavano.
Le dissi: “oggi andiamo a trovare il nostro amico il proprietario del sexy shop.”
"Cosa hai in mente porcello"? Ribatte' Elena.
“!Vedrai.” Le risposi.
Arrivammo al negozio e lui non c'era al suo posto una bellissima ragazza sui 30 molto
sexy.
Mi rivolsi a lei chiedendo dove avrei potuto trovarlo non sapevo nemmeno il nome.
"Lo chiamo subito è' nel suo ufficio".
Dopo qualche minuto arrivò' e ci accolse in modo molto amichevole; considerando la palpata di culo a Elena.
“Seguitemi “ci disse.
Entrammo in quello che credevo il retro del negozio, mi sbagliai quello che vidi era molto più' grande del negozio stesso.
Era come un club prive' nascosto, con tanto di vetrine dove esattamente come nella zona rossa, letti stanze private ed una infinità' di articoli erotici.
Ci offrì da bere dello champagne e disse:
“Allora il giocattolino è' piaciuto?”
Elena arrossi e balbettò' " in effetti si"
“Mm vedo, ora cosa cerca la nostra bella signora?
Elena " non saprei dovrei chiedere a Mario.”!
E no cara signora adesso tocca a lei,, venga mi segua, le mostro qualcosa che amerà!".
Il proprietario del sexy shop ci disse di seguirlo.
Scendemmo in un sottoscala, che portava in un locale molto grande, tutto arredato con letti, poltrone , un bar, una infinita varietà di articoli erotici, camerini e due vetrine come nei quartieri sexy.
Ci fece accomodare ci offrì , iniziammo a parlare di come avevamo trascorso la magnifica serata.
Ad un punto guardò Elena dicendole "vada nello stanzino e provi quei completini"
"Ma non saprei" rispose Elena.
"Mia cara non è' un invito ma un ordine"!
Elena rossa in viso si alzo ed entrò nel camerino.
Mentre io continuavo a bere e a parlare con il proprietario che si presentò' col nome di Peter.
Ad un punto usci Elena era terribilmente sexy.
Portava un paio di stivali che le arrivavano alle cosce, con tacchi a spillo di 10 cm.
Un body a rete con fuori i capezzoli già' belli e duri.
Ad un tratto sentii come delle pulsazioni, era il mio cazzo che si induriva.
Vederla cosi porca davanti a Peter che nemmeno conoscevamo che le aveva palpato il culo il giorno prima mi procurava una grandissima eccitazione.
Peter si alzò, le ordinò di abbassarsi leggermente in modo che io potessi ammirarle il culo.
Quando Elena si girò, lui toccandole il culo mi guardò dicendo: " una porca di classe ha sposato"
Elena arrossì' ma si leggeva in viso che si stava eccitando a quelle parole e a quella situazione.
Peter le allargò' le natiche facendomi notare due aperture nel body, erano scoperti la fica e il buchetto del culo.
Le disse di finire il drink tutto di un colpo.
Elena bevve e continuava ad avere uno sguardo tra il confuso e eccitato.
Peter le disse: " si inginocchi davanti a suo marito e gli succhi l'uccello qui ora".
Elena si avvicinò, mi apri la patta dei pantaloni e iniziò a deliziarmi della sua bocca calda e della sua lingua.
Peter senza perdere tempo prese un vibratore mettendoglielo nella fica già fradicia..
Sentii sussurrare "ah" iniziava a godere la mia porca.
Stavo godendo in un modo pazzesco di quella scena e nello stesso momento guardavo Peter negli occhi.
Improvvisamente gli vidi aprire la patta e cacciare un cazzo di notevoli dimensioni e lubrificarselo.
Iniziai a capire il suo scopo, si avvicino dietro Elena che senti le sue mani carezzarle i fianchi e il culo.
Avvicino la cappella ed Elena esclamò "no li no, nemmeno mio marito è' mai entrato.”
Peter le spinse la testa sul mio cazzo gridandole " succhia troia e godi"
Le infilò il cazzo su per il culo in un solo colpo.
Elena grido e quasi mi morse il cazzo.
Ma Peter aumento le velocità del vibratore e sentii Elena iniziare a gemere e godere e succhiare di nuovo.
“Ah che bello, Mario mi sta inculando culo amore “
"Succhia troia" le dissi “ti fai rompere il culo da uno sconosciuto.
Peter inizio a montarla furiosamente e chiamarla in tutti i modi " sei una troia sarai la mia puttana per una settimana"
A quelle parole Elena scoppiò' in un orgasmo violento "Fottetemi porci, sarò' la tua puttana per tutta la settimana "
In quel momento le scaricai tutta la mia sborra in bocca che Elena ingoio con voracità.
Vidi Peter improvvisamente aumentare il ritmo inarcarsi e sborrare nelle budella di mia moglie "ecco troia il nettare del tuo nuovo padrone, godo puttana"
Finito di sborrarle nel culo si alzò' dicendole:
"Puliscimi il cazzo vacca"
(continua)
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