Incesto voluto 3

Scritto da , il 2019-05-08, genere incesti

Dopo la pulizia alle tette chiedo a Anna come sarà la serata con papà che ha dichiarato di sverginarmi,a dire il vero ho paura del dolore e non so proprio cosa fare,un discorso è un pompino ma avere il cazzo nella figa e poi anche nel culo mi spaventa
“ma no cara quando arriverà il momento sarai circondata da amore mio e di tuo padre vedrai che sarai tu a chiedere di chiavarti perché sarà il tuo corpo a chiederlo”
“Ma scusa Anna per te come è stato anche per te c’è stato il padre?”
“Noooooo mio padre è venuto dopo e in quel’incontro ho veramente goduto adesso mettiti comoda che ti racconto”
Tutto è successo durante la festa della promozione dalle superiori,i miei felicissimi avevano affittato un locale e tutta la classe era invitata alla festa,solo noi musica e liquori.
L’inizio è stato stupendo baci carezze e balli di tutti i generi,passate un paio di ore e avendo iniziato a bere liquori qualche amica inizia a levarsi la camicia e balla con le tette al vento,altre si uniscono e praticamente tutte siamo in topless,da quel momento non è più una festa ma un’orgia
I ragazzi accaldati a vederci con le tette libere e a scambiarci i primi baci tra noi iniziano a palpeggiarci e spingono le mani sui loro cazzi che sono già in tiro.
In poco tempo molti sono con il cazzo fuori e le mie amiche chi mena e chi ingoia,io sono circondata da tre che mi fanno inginocchiare e mi infilano un cazzo in bocca uno si struscia sulle tette e sto menando l’ultimo.
Iniziano a volare schizzi di sborra in faccia e sulle tette e dal canto mio ingoio subito una sborrata colossale
Ormai la festa stà aumentando di calore e così oltre alle tette volano gonne e pantaloni e praticamente una massa di uomini e donne nudi si strusciano e si incontrano ma quello più grave che si và avanti a bere.
“Anna ma scusa alla fine tu ti sei fatta un pompino e basta!!!ma io sarò sverginata la cosa è un po diversa”
“Aspetta cara non credere sia finita la festa e tieni presente che io ero vergine il massimo erano stati pompini e ditalini con le mie compagne”
Ormai non c’è più ritegno ragazze prese e chiavate da due o tre,altre spalancano il culo e chiedono di essere inculate,io vado avanti a pompini e avrò bevuto quattro o cinque sborrate ma in un momento tutti si fermano e io che stò segando uno sono al centro della scena,inizio a sentire voci che incitano a chiavarmi e a incularmi,io tento di urlare noooo ma ormai siamo tutti eccitati dal sesso e dai liquori e così con le mie urla di dolore mi vengono sfondati figa e culo in un clima di pazzia generale,non mi ricordo neanche quanti cazzi mi hanno sfondato ma mi ritrovo nuda e a terra piangente.
Anche oggi non mi ricordo come ho fatto a tornare a casa e buttarmi sul letto,la mattina mia madre mi sveglia e vedendomi in lacrime vuole sapere tutto,io le dico cosa mi ricordo e immediatamente mi piglia e andiamo dal ginecologo che conferma la violenza davanti e dietro,mi dà la pillola del giorno dopo e così torniamo a casa ma la paura mi rimane.
Per farla breve la violenza mi ha scatenato una voglia di cazzo tremenda e così una sera con solo mio padre in casa inizio a strusciarmi e con sfrontatezza metto una mano sulla patta e sento il cazzo già duro,è lui che mi infila la lingua in bocca e mi mette subito le mani sulle tette e io calda e bollente gli apro i pantaloni e mi piglio il cazzo in mano.
“Ahhhh Anna ma è successo quasi anche a me e poi ti è piaciuto,hai goduto oppure avevi paura??”
“ma no cara quella volta è stato stupendo,era amore e non solo voglia bruta mi ha preso e prima mi ha leccata tutta facendomi godere e quando mi ha chiavata ero al settimo cielo,per non parlare che non mi ha riempito la figa ma mi ha fatto un clistere di sborra nel culo,stupendo credimi”
“Ahhhh allora non devo avere paura mi hai tranquillizzato bene adesso mi tolgo tutto così sarò pronta per il mio amato papà”
“Ma cosa dici dobbiamo vestirci anche con l’intimo gli uomini impazziscono quando ci spogliano ti garantisco che avrà già il cazzo in tiro quando ti leverà i vestiti dai vieni andiamo a prepararci”
Vestite di tutto punto aspettiamo l’arrivo di papà,arriva entrando ci vede e vola verso di noi,prima bacia in bocca Anna e poi mi caccia la lingua in bocca mentre mi accarezza le tette
“Ma come mai i miei due amori sono vestite e non le trovo come minimo con le tette al vento?succede qualche cosa??”
“Ma papà questa sera sarò tua e allora mi sono vestita per l’occorrenza ti dispiace?”
“ma no cara vederti nuda o vestita per me sei la mia bambina vogliosa,ma Anna sei stata tu a consigliarla vero?si vede il tuo stile”
Con un sorriso Anna si alza e lo abbraccia accarezzandogli la patta
“Sicuro amore e pensa che le ho raccontato come ci siamo incontrati,si è talmente eccitata che ci siamo leccate per un ora e dopo aver sentito me la tua piccola è pronta a farsi sistemare davanti e dietro”
“Uhhhhh amori aspettate vado a farmi la doccia e arrivo”
Sono eccitata al massimo il cazzo che ho solo menato e spompinato adesso si infilerà nella figa e forse anche nel culo,chiedo a Anna di aiutarmi e lei con una carezza sulle mutandine e un bacio in bocca inizia a scaldarmi e io contraccambio accarezzandole le tette,arriva mio padre,vestaglia di seta e sorriso a tutti denti si avvicina e mi abbraccia
“Piccola questa sera sei mia voglio darti tutto quello che chiedi e con l’aiuto di Anna arriverai al massimo del piacere adesso ti voglio spogliare Anna aiutami la voglio bollente”
Sono in mezzo e lentamente i vestiti calano sempre con carezze e baci,in poco tempo rimango in reggitette e mutandine
“Anna a te l’onore delle tette e io calerò queste splendide mutandine per ammirare la mia e dico mia figa”
Con mosse lente e sensuali mi sfilano gli ultimi indumenti e appena sono nuda davanti a loro papà si leva la vestaglia,sotto è nudo e con già il cazzo in tiro mi porta vicino al divano e mi fa sdraiare e inizia a leccarmi da tutte le parti,collo,tette ascelle insomma ho la lingua da tutte le parti e mentre sogno il momento Anna mi viene vicino anche lei nuda
“Amore sei bollente sento la figa che cola umori tieni cara succhiati una tetta mentre Angelo si prepara”
Non lo vedo ma sento il cazzo che si appoggia alla figa e inizia a entrare e mentre papà spinge Anna mi accarezza il clitoride
“Dai papà non farmi aspettare ho la figa talmente aperta che quasi ti risucchio il cazzo siiiiii dai spingi ecco così bravo lo sento non fermarti spaccami lo voglio dentro fino ai coglioni Anna invece della tetta dammi la figa,la voglio leccare mentre mi sfonda ahhhhhh cazzo che male pianooooo uhhhh sei dentro lo sento siiii allargami la figa sei stupendo siiiiii godoooooo”
Il cazzo di papà è dentro e a dire il vero non ho sentito quasi nessun dolore,il merito và a Anna che mi ha scaldato a dovere,sono in un lago di piacere e ho orgasmi a ripetizione ma sul più bello mia padre sfila il cazzo e con due colpi mi inonda le tetta di sborra
“Papààààà perché non mi hai riempita lo volevo cosa credevi di mettermi incinta???”
“Mia adorata poteva essere un problema ma domani andrai con Anna dal suo ginecologo e così dopo potremo riempire figa e culo di sborra calda adesso via!!datevi una pulita che siete piene di gocce di sborra mentre io ordino la cena e tu cara pulisciti bene il culetto perché non penserai che ho finito con te vero?? Aspetta che mi ricarico e poi sarà un piacere controllare il secondo buchetto”
Felice della prima chiavata vado sculettando in bagno con Anna e nude ci puliamo a vicenda baciandoci e io penso al mio culo che sarà sfondato ma se la figa non mi ha dato dolore penso sia lo stesso per il mio culo.

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