Tra amici per gioco

Scritto da , il 2019-03-18, genere gay

Questa storia inizia quasi senza volerlo e diventa qualcosa di travolgente. Ho 20 anni sono gay ma nessuno lo sa, nella mia compagnia di amici, tra gli altri,ci sono un ragazzo 3 anni più grande di me sul quale avevo già fatto qualche pensierino perchè mi piaceva ed un ragazzo down, che, ovviamente, è il jolly della comitiva. Come spesso accade stavo scherzando con l'amico down stuzzicandolo sulla sua squadra del cuore, quando Luigi, questo il nome dell'amico bono, mi prende da dietro scherzando e mi blocca dicendo all'altro picchialo se vuoi, te lo tengo fermo io. In questa "danza" dove lui cercava di tenermi fermo ed io di divincolarmi, più di una volta ho spinto il culo all'indietro strusciandolo sulla sua patta come se fosse casuale anche se era fatto apposta, il nostro amico si divertiva molto, mentre io mi stavo eccitando come una cagna. Ovviamente, dopo questo primo "round", ho continuato a sfottere l'amico down nella speranza che il giochino si ripetesse, ed infatti Luigi mi viene dietro e mi blocca come prima, ma stavolta appena spingo il culo all'indietro, sento il suo cazzo duro nei pantaloni. Mi sale una voglia da troia, se gli è venuto duro per me, vuol dire che non gli dispiaccio e quindi mi ci struscio contro sempre più esplicitamente. Anche lui adesso muove il bacino per farmelo sentire tra le chiappe, ormai non ci sono dubbi gli piace ed io lo voglio adesso che è eccitato così dico di dovermene andare e gli chiedo uno strappo in macchina, lui capisce e sorride malizioso. Appena ci allontaniamo un po' mi prende una mano e se la porta sul cazzo duro, io lo accarezzo e gli apro la patta e tiro fuori un bel cazzone largo e con un cappellone lucido. Ho una voglia matta di leccarlo ma voglio farlo impazzire pian piano così mi limito a stringerlo e segarlo molto lentamente e quando arriviamo a casa sua e mi dice di entrare tanto non c'è nessuno, capisco che ho tutto il tempo di gustarmelo per bene. Appena dentro casa mi prende da dietro e mi abbraccia e ricomincia quel gioco da cui tutto ha iniziato, lui mi fa sentire il cazzo duro sul culo ed io mi ci strofino come una troia. Giunti in camera da letto mi divincolo mi giro e lo spingo sul letto mi ci metto sopra ed inizio a spogliarlo mentre gli lecco il collo, lo lascio solo con le mutande ed inizio a baciargli e leccargli il cazzo da sopra la stoffa, lui mugola sta impazzendo e mi spinge la testa contro il suo cazzo. Finalmente tolgo anche le mutande e mi metto in bocca quel cappellone lucido, lo lecco e lo succhio mentre lo sego e dopo poco mi spruzza in bocca tanta sborra densa mentre io continuo a lavorarmelo con la bocca piena di sperma. Nonostante la copiosa sborrata il suo cazzone è ancora durissimo e fradicio così gli salto sopra e me lo infilo nel culo lentamente iniziando a cavalcarlo come una cavalla.

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