Beatrice

Scritto da , il 2019-02-17, genere incesti

Era il 13 dicembre, una classica giornata uggiosa d'inverno. Tornai a casa con una decina di minuti di anticipo rispetto al solito. Trovai, insolitamente, la porta di casa aperta ed entrai. Era tutto spento, e si sentivano solo piccoli rumori provenienti dal piano di sopra. Ero molto preoccupato, pensavo ad un ladro o qualcosa del genere.
Salendo lentamente le scale, mi accorsi che questi rumori provenivano dal bagno. Sembrava una sorta di versi di qualche animale.
Mi avvicinai alla porta e mi piegai per osservare nel buco della serratura...


Vidi mia figlia, Beatrice seduta sul bordo della vasca da bagno a gambe completamente divaricate ed un ragazzo dentro la vasca stessa seduto con il volto spalmato contro la vagina di mia figlia.
Non potevo credere ai miei occhi, mia figlia, così piccola ed apparentemente ingenua si stava facendo leccare la vagina e con entrambe le mani gli spingeva la testa contro di lei...


Dopo qualche minuto, lui si voltò... mio dio, era mio nipote, figlio di mia sorella e si stava scopando mia figlia. Lui si sdraiò nella vasca, e mia figlia con enorme naturalezza si pose sopra di lui sedendosi sul suo pisello.
Mi veniva da piangere a vedere la mia Beatrice muoversi su e giù penetrata ripetutamente dal quel pene.
Mia figlia così piccola, una giovanissima adolescente che già sapeva farsi penetrare e amava cavalcare quel grosso pene...


Francesco mio nipote, la prese per un braccio e la girò su se stessa voltandola di spalle. Con una mano le spinse il busto in avanti, mentre con l'altra mano teneva stretto il suo pene durissimo.
Mia figlia si trovava ora a novanta, e con entrambe le mani divaricava le sue cosce per farsi infilare.
Francesco non perse tempo e gli introdusse tutto il suo lungo membro dentro la sua piccola vagina.
Lei lo teneva con una mano sulla coscia come a volersi difendere da colpi troppo duri...


Era una situazione surreale, avevo di fronte a me mia figlia che si stava facendo trivellare in figa da mio nipote. Era ormai passato un quarto d'ora da quando arrivai e d'un tratto Francesco prese Beatrice dai capelli e la spinse a terra contro la cassettiera del bagno. La mia bimba aveva preso una grande botta dietro la nuca, volevo entrare per uccidere di mazzate mio nipote, ma non potevo farlo. Francesco la spinse velocemente contro la cassettiera perché ormai stava per venire.
Mia figlia era a terra in ginocchio e lui le era davanti in piedi con il pene davanti al volto della mia piccola Bea.
Lui si segava sempre più velocemente, era il segnale che stava per esplodere...


E poi, boom, un esplosione di sborra si riversò sul volto di mia figlia che restava lì, davanti a lui, in ginocchio ad accogliere ogni singola goccia di liquido seminale. Non potevo crederci, mia figlia si strusciava sul suo pene ancora sporco di sborra, e leccava il suo liquido seminale.


Mia figlia, così piccola, sapeva già come utilizzare il suo corpo per rendere gli uomini felici.

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