La vacanza che ci ha cambiato (Parte 3)

di
genere
feticismo

Giorno 11

Ieri notte abbiamo detto addio al mio pene, mia moglie me lo ha coccolato
e succhiato per tutta la sera. È stata una cosa molto strana, perché
essendo molto piccolo le stava comodamente tutto in bocca e la sua lingua
riusciva ad avvolgerlo quasi completamente. Non è riuscito a diventare
mai completamente duro, diciamo che acquistava un po' di tonicità.
Un'altra cosa che mi ha fatto impazzire è che durante i suoi pompini, mi
leccava anche la parte sottostante al pene e provavo grandi scosse di
piacere. Anche l'orgasmo è stato un po' spiazzante. Da una grande e
concentrata esplosione di piacere dovuta all'eiaculazione, questa volta
ho provato come la sensazione di un fuoco che divampasse più lentamente
per poi spegnersi gradualmente dopo aver raggiunto l'apice. Sono venuto
in questo modo ben 3 volte ieri sera. Poi ho voluto partecipare più
attivamente. Così visto la mancanza di altri mezzi, ho provveduto come
succede spesso negli ultimi tempi, a leccargliela per bene. Mia moglie mi
ha fatto una sorpresa e, non so da dove, ha tirato fuori una grossa
banana. Mi ha detto di averla presa a cena senza che io me ne accorgessi,
e mi ha chiesto di usarla mentre svolgevo il mio lavoro di lingua. Con un
sorriso malizioso ha aggiunto che esistono tanti modo per sopperire alla
mancanza del mio amichetto in mezzo alla gambe durante i nostri rapporti.
Dopo quasi due ore di sesso ci siamo addormentati.

Questa mattina mi sono alzato con la consapevolezza di essere diventato
uno scherzo della natura, una specie di bambola vivente senza un genere
preciso. Invece qualcosa non è andato come pensavo. Il mio pene non è
sparito del tutto, e questo mi ha un po' risollevato, ma subito dopo a
spaventarmi ulteriormente è stato il suo nuovo aspetto, è cambiato
drasticamente. La pelle della sua parte inferiore si è come saldata con
il mio corpo, ha perso ancora un terzo della sua grandezza. inoltre il
resto della pelle che lo ricopre forma come una specie di grotta che lo
avvolge. Guardandolo meglio sembra un grosso clitoride.

La mente è veloce a fare collegamenti, e non è passato molto tempo da
quando un pensiero si è fatto strada dentro di me. Speravo ardentemente
che con oggi tutto finisse, che con la mia mascolinità sparita finalmente
i cambiamenti sarebbero cessati, invece probabilmente sono solo a metà di
un percorso. Un brivido freddo mi ha attraversato la spina dorsale. Un
misto di paura e speranza ha messo in subbuglio i miei sentimenti. Certo
la speranza che i cambiamenti cessino poteva essere una liberazione, ma
cosa sarei rimasto? Un essere di un genere imprecisato che avrebbe avuto
enormi difficoltà a reintegrarsi nella società. Questa nuova scoperta,
anche se per ora è solo una mia intuizione, può rendere meno drammatico
il futuro. Certamente ho una paura incredibile, probabilmente sto per
varcare una soglia che un uomo nella sua vita non penserebbe mai di
attraversare.

A rendere sempre più solida questa mia convinzione è stato un ulteriore
esame alla mia zona pubica. La parte al di sotto del mio pene, anzi
clitoride, si è modellata con un accenno di fessura nella parte centrale
e due piccoli rigonfiamenti nelle parti laterali, che nella parte
superiore si uniscono direttamente con la pelle del mio ex-pene. Il resto
del mio corpo mi sembra, per ora invariato, rispetto agli ultimi giorni,
un androgino non ben definito. Però l'ago della bilancia si è messo a
pendere verso la femminilità.

Ho svegliato mia moglie e le ho spiegato le mie nuove teorie su cosa stia
succedendo. Lei, lì per lì, è rimasta a bocca aperta, anche vedendo la
mia nuova grossa clitoride. Dopo un primo momento di smarrimento però
sembra contenta. Anche lei concorda con me che forse a questo punto,
piuttosto che rimanere in un limbo è meglio scavalcare la montagna per
giungere alla nuova destinazione. È solamente un po' preoccupata per
quello che potrebbe provare verso di me quando i cambiamenti
presumibilmente diventeranno più radicali. Lei è stata sempre una donna
eterosessuale, non è mai stata attratta dalle altre donne, ma mi ha
sicurato che l'amore verso di me le darà la forza di provare nuove
esperienze. Anche io sono parecchio preoccupato per il nostro rapporto,
ma cerco di non farglielo capire, finora la nostra unione si è dimostrata
solidissima e spero che possa resistere anche alle prossime dure prove a
cui verrà sottoposta.

Abbiamo cercato di passare la giornata nel modo più normale possibile,
provando a dimenticare tutto quello che ci sta' succedendo per non
impazzire, almeno per quanto mi riguarda. Quindi spiaggia e mare a
volontà. Camminare è sempre molto strano, per il senso di vuoto che provo
in mezzo alle gambe, ora più che mai che anche lo "scodinzolio" del mio
pene è cessato. Inoltre incomincio a sentirmi "nudo" nel vero senso della
parola. Questo stare senza vestiti mi imbarazza un po' agli occhi di mia
moglie, penso che nei prossimi giorni dovrò rimediare. Prima di dormire
abbiamo provato a "coccolarci" un po', ma lì sotto sono troppo sensibile,
ogni piccolo tocco mi dà un piacere misto quasi a dolore. Inoltre mia
moglie mi sembra un po' imbarazzata, non posso certo biasimarla, è come
se a me chiedessero di farlo con un altro uomo. Devo darle un po' di
tempo per accettare la situazione.

Giorno 12

Oh mio Dio, ormai non c'è più nessun dubbio, sto diventando una donna a
tutti gli effetti. Il check-up di questa mattina mi ha mostrato una,
potrei definirla proto-vagina. La clitoride si è ulteriormente
rimpicciolita, scomparendo quasi tra la pelle, questa pelle ha
incominciato ad estendersi verso il basso, occupando metà della lunghezza
che si è formata nella "fessura" che si è creata dalla formazione delle
grandi labbra. Non ho ancora nessun buco o roba simile, ma esternamente
possiedo all' ottanta percento una vagina vera e propria. La mia mente fa
veramente fatica ad accettare tutto ciò, mi sembra impossibile, ma sta'
di fatto che mi ritrovo in mezzo alle gambe una fica, maledizione! Mia
moglie mi ha chiesto come andasse la situazione, mi vergogno molto a
mostragliela, così in un primo momento ho provato a descrivergliela.
Appena ho aperto bocca ho capito che c'era qualcosa che non andava. La
mia voce era più acuta, con degli sbalzi improvvisi come un ragazzo
adolescente che sta' cambiando la voce. Ho smesso subito di parlare, è
una cosa veramente strana aprir la bocca e sentire uscire la voce di un
altro, o meglio di un'altra. Mi sono fatto coraggio e ho provato a
continuare a parlare, ma è veramente spiazzante. Mia moglie ha cercato di
non darlo a vedere, ma anche lei non è a proprio agio e difatti non mi ha
neanche chiesto di vedere i cambiamenti. Per ora non voglio che abbiamo
tutto il giorno davanti agli occhi il mio pube, così le ho chiesto se
avesse un costume della mia taglia da darmi. Sono diventato molto magro,
anche rispetto a com'era mia moglie, l'unica cosa che potesse andarmi
bene è un perizoma che utilizzava alcuni anni fa e che si è portata per
stuzzicarmi. Ero un po' indeciso se metterlo, ma alla fine mi sono fatto
coraggio e l'ho indossato. È la prima volta in vita mia che ne indosso
uno e mi dà un fastidio incredibile in mezzo al culo, ma almeno riesco a
coprirla.

Entrambi, anche oggi, abbiamo cercato di comportarci in modo naturale, ma
la tensione è alta. Per cambiare un po' abbiamo deciso di esplorare un
po' la parte di isola in cui non ci siamo mai recati. In mezzo a una
bellissima radura abbiamo trovato una sorgente termale, quest'isola
comunque non smette mai di stupirmi. Ci siamo immersi nell'acqua calda, è
stato bellissimo. Le pareti di queste vasche naturali sono di un bianco
intenso con alcune concrezioni arrotondate. Dopo esserci rilassati un po'
lì dentro, mia moglie ha trovato il coraggio di chiedermi di vederla. Ho
notato che per tutta la camminata che abbiamo fatto è stata abbastanza
silenziosa e aveva pensieri per la testa. Alla fine la curiosità ha avuto
il sopravvento sull'imbarazzo. Ci ho pensato un attimo, poi sono uscito
dalla vasca naturale, ho sfilato il costume e mi sono seduto sul bordo
con le gambe divaricate, tipo visita ginecologica. Mia moglie è rimasta
immobile a fissare la mia vagina. Dopo alcuni secondi è uscita dalla
vasca e si è seduta accanto a me con le gambe divaricate. Per
sdrammatizzare mi ha detto di fare come i ragazzini che se lo confrontano
per vedere che ce l'ha più lungo. Per quanto riguarda la clitoride, la
mia era nettamente più grande, aveva ancora l'aspetto di un minuscolo
pene, la sua invece era nascosta sotto uno strato di pelle. Per il resto
la sua fica era molto più bella della mia, tonica e perfetta. Le sue
piccole labbra erano racchiuse perfettamente dalle grandi labbra, le mie
invece sono molto più sporgenti. Nell'insieme la mia è molto più
"paffutella", comunque sicuramente non è ancora completa. Questo
confronto mi ha eccitato e la mia clitoride si è inturgidita, per la
prima volta ho sentito un calore crescere in mezzo alle gambe. Ho
incominciato ad accarezzargliela e senza neanche rendermene conto, con
l'altra mano, ho iniziato a masturbarmi. È stata un impetuosa catena di
emozioni e in pochi tocchi sono venuto. Sono venuto come una donna, con
gridolini e urletti. È stato stranissimo, ma allo stesso tempo
bellissimo. Mia moglie non è riuscita a venire, è piuttosto tesa per la
situazione, si è scusata se non riesce a lasciarsi andare del tutto, ma
non è ancora del tutto a proprio agio. Le ho chiesto se voleva toccarmi,
ma mi ha chiesto di darle ancora un po' di tempo. La capisco e ho
lasciato cadere il discorso rituffandomi nella sorgente termale. Questa
sera siamo stanchissimi, non sembra ma mantenere tutto il giorno una
tensione simile ti fiacca anche fisicamente. Andiamo a dormire presto.

Giorno 13

Oggi è l'ultimo giorno che passeremo sull'isola e ufficialmente sono una
donna a tutti gli effetti. Appena sveglio mi sono sentito diverso, anzi
diversa. Sono andato subito a controllare e avevo, senza alcun dubbio,
una fica in mezzo alle mie gambe. La clitoride è praticamente nascosta
dentro la sua tasca di pelle, le piccole labbra si sono totalmente
formate, sono rimaste molto carnose e sporgenti, ma il cambiamento più
grande è stato quello che ho scoperto esplorando con le dita l'apertura
della mia vagina. Ho sentito subito che l'interno è caldo e umido e,
giunto nella parte più bassa, il mio dito ha incominciato a penetrare
dentro di me. Provo sensazioni stranissime e contrastanti, quello che
sento a toccarla ed esplorarla è sicuramente piacere, ma a questo livello
di cambiamenti la mia mente percepisce tutte queste emozioni come aliene
e spaventose. Ho inserito solo la punta del dito dentro il mio nuovo
orifizio, poi la sensazione di stranezza ha superato quella di piacere e
ho allontanato la mano dal pube. Guardandomi più attentamente allo
specchio sembro una donna che ha saltato la sua pubertà. Certo ora i miei
lineamenti sono più addolciti, ma sempre più neutri che femminili. Il mio
corpo è molto magro e senza evidenti curve, posso dire che sono una donna
solo per la fica che mi ritrovo in mezzo alle gambe. Ad osservare un po'
meglio però anche il mio culo si è un po' sollevato e arrotondato, niente
male se non fosse il mio e lo vedessi su un'altra ragazza.

Come ormai ogni mattina ho aggiornato mia moglie sulla situazione, ormai
non ci stupiamo più di cosa mi sta' succedendo, l'unico mistero è quanto
andrà avanti. Per fortuna domani partiamo, per ora non voglio neanche
pensarci a come potrò comportarmi nella vita di tutti i giorni con questo
nuovo corpo, la mia speranza è che tornando a casa il processo si inverta
o almeno si fermi.

Mi sono recato alla clinica medica, il risultato del check-up è stato
scontato come mi aspettavo, sesso: femmina. Anche la scienza ha
confermato il mio passaggio all'altra metà del cielo. La mia voce è
diventata leggermente ancora più acuta e morbida, forse più acuta di
quella di mia moglie. Ho perso ancora un paio di centimetri in altezza,
mentre il peso è rimasto invariato dall'ultima volta. Abbiamo cominciato
a preparare le valigie e, cosa più complicata, trovare qualcosa da
indossare. Tutti i miei vestiti sono inutilizzabili, così abbiamo cercato
tra gli indumenti di mia moglie qualcosa che potesse andarci bene. Lei ha
dovuto scartare a priori tutti i reggiseni, sembra che da quando siamo
arrivati il suo seno sia cresciuto di almeno 2 taglie, i pantaloni le
sono larghissimi, quindi alla fine ha optato per un vestitino azzurro con
i fiori hawaiani, che le stava un po' piccolo, mentre ora le è un po'
largo tranne che sul seno, dove sembra esplodere da un momento all'altro.
Per me la situazione è veramente disperata, anche i vestiti di mia moglie
mi sono quasi tutti larghi. Dopo prove e ricerche, finalmente ho trovato
un paio di pantaloncini elastici da ginnastica e una maglietta e tre
quarti che più o meno sono della mia taglia. Mi vergogno come un cane a
mettermi questa roba, i primi sono quasi aderenti e rimarcano quello che
ho in mezzo alle gambe, la seconda mi lascia l'ombelico di fuori, oltre
ad essere di un rosa antico, colore che personalmente odio. Ma devo fare
di necessità virtù e quindi dovrò indossarli, non posso mica imbarcarmi
nuda.

Abbiamo fatto un ultimo bagno e una un ultima visita a questo resort
bellissimo e maledetto. L'ansia della partenza incomincia ad insinuarsi
nelle nostre menti. Chi poteva riconoscerci una volta tornati, come
avremmo fatto con il lavoro? Insieme abbiamo concordato di non parlarne
per ora, avevamo già molte preoccupazioni nel presente per parlare di
quelle che si presenteranno nel futuro.

A cena ho mangiato tantissimo, era parecchi giorni che non avevo molta
fame, mentre ora mi è venuta una fame da lupi, forse è un sintomo che
finalmente i cambiamenti stanno finendo.

Siamo entrambe agitate, abbiamo parlato a lungo del più e del meno, poi ,
inaspettatamente mia moglie mi ha chiesto di fare un po' di sesso per
chiudere in bellezza l'ultima serata sull'isola. Mi ha preso un po' alla
sprovvista, perché era da qualche giorno un po' restia alle effusioni
amorose. Ci ho pensato un attimo, anche io sono un po' in imbarazzo e
tutto quello che avevo imparato sul sesso fino ad oggi, con i recenti
sviluppi, non è più molto valido. Visto la mia riluttanza ad iniziare, si
è fatta avanti lei. Ha cominciato con il baciarmi sul collo e a
succhiarmi le orecchie, immediatamente ho sentito un onda di calore e
piacere in mezzo alle gambe, sembra che il mio corpo sia molto più
sensibile rispetto a prima. Poi abbiamo incominciato a baciarci e io le
ho palpato i suoi bellissimi seni, ho sentito sotto le mie dita i suoi
capezzoli inturgidirsi. A questo punto ho fatto scendere la mia mano
verso il basso, ma mi ha inaspettatamente fermato. Ho provato con la
forza a proseguire la mia discesa, ma ora lei è molto più forte di me e
non ci è stato nulla da fare. Mi ha chiesto di aspettare, perché aveva
una sorpresa per me, detto questo si è allontanata un attimo. È tornata
poco dopo con due banane, lì per lì non ho capito subito le sue
intenzioni, ma quando ho visto porgermene una e tenersi l'altra per sé
tutto mi è stato abbastanza chiaro. Sono un po' spaventato al pensiero di
un corpo estraneo dentro di me e anche se non volevo farlo vedere, la mia
vagina si è subito stretta e asciugata per la tensione. Vedendomi in
difficoltà, ha guidato la mia mano, che teneva la banana, in mezzo alle
sue gambe e lentamente l'ho inserita dentro di lei. Ha continuato a
tenermi il polso per darmi un ritmo abbastanza lento penetrandola con il
frutto, poi ha mollato il mio polso e mi ha fatto divaricare le gambe. Ha
avvicinato la banana alla mia fica e ha incominciata ad accarezzarla con
il frutto, sono combattuto tra la tensione e le onde di piacere che
provengono dal pube. Lentamente ha incominciato a penetrarmi. La mia
vagina non era molto rilassata e opponeva un po' di resistenza, una cosa
che incomincio a capire nei rapporti sessuali vissuti da una donna è che
un fattore importante è la rilassatezza, cosa che faticavo a trovare. Mi
ha iniziato a sussurrare all'orecchio di rilassarmi e tra una parola e
l'altra mi ha stuzzicato con la lingua il lobo dell'orecchio. Lentamente
mi sono lasciata andare. La banana è incominciata a penetrare sempre più
dentro di me e dopo poco abbiamo incominciato a masturbarci
vicendevolmente seguendo lo stesso ritmo. Le sensazione che provo sono
indescrivibili, potrei dire un piacere alieno. Il calore e l'umidità
aumentavano in mezzo alle mie gambe, stavo perdendo il controllo. Nei
rari momenti in cui percepivo qualcosa di diverso, oltre al piacere
generato dalla penetrazione, potevo sentire che anche lei si stava
eccitando sempre di più, la mia mano che teneva la banana era bagnata dai
sui liquidi. Ho sentito un onda di piacere aumentare dentro di me e ho
aumentato ulteriormente il ritmo della mia mano, un circolo vizioso si è
innescato. Al mio aumentare del ritmo anche lei lo ha aumentato, facendo
crescere sempre di più l'onda di piacere dentro di me. Ci siamo ritrovate
a penetrarci selvaggiamente mentre esplodevamo quasi contemporaneamente
in un violento orgasmo, urla di goduria si levavano alte dalla nostra
stanza. Scemando lentamente, ho piano piano riacquistato consapevolezza
di me. Ho notato che dalla mia vagina usciva un po' di sangue, mi sono
allarmato. Mia moglie scherzosamente mi ha detto che non ero più una
verginella e che il mio imene si era rotto. Stando al gioco le ho
risposto che l'avevo mantenuta per la ragazza della mia vita.

Giorno 14

È il giorno della partenza e, come al solito, ho verificato come è
cambiato il mio corpo durante la notte. Fortunatamente nulla di
drammatico per questa volta. Il cambiamento che si nota di più rispetto a
ieri è che mi sta' venendo un gran bel culo, sono stato a guardarmelo per
un po' nello specchio e si è un po' ingrossato, ma allo stesso tempo
tonificato, assumendo una bella forma tondeggiante, sicuramente un culo
che per strada uno sguardo ce lo darei se fosse non il mio, ma di
un'altra ragazza. Inoltre i miei piedi e le mie mani si sono ancora
leggermente rimpiccioliti, addolciti e diventati più delicati, aggiunto
al fatto che sono due settimane che non mi taglio le unghie, questi due
tratti sono diventati totalmente e definitivamente femminili. In uno
sguardo d'insieme sembro una ragazza con un fisico molto magro e
mascolino. Fortunatamente il mio volto esprime ancora più una sensazione
di neutralità, che di femminilità, quindi tornando alla civiltà,
vestendomi con abiti poco rivelatori e dicendo di essere stato molto
malato, per giustificare la perdita di peso, posso sembrare ancora io.
Gli ostacoli più grandi da affrontare saranno la perdita di statura, cosa
difficilmente spiegabile scientificamente e mantenere segreta la vagina
in mezzo alle mie gambe, ma a questo penserò quando sarà il momento. Ho
aggiornato mia moglie sugli ultimi cambiamenti e spero sia l'ultima volta
di doverlo fare. Ci siamo vestiti per andare a prendere l'idrovolante che
dovrebbe arrivare a prenderci tra poco per terminare finalmente questo
bizzarro viaggio. I pantaloncini mi stanno veramente aderenti sul culo,
ma allo stesso tempo molto bene. Anche se sembra un po' egoistico e
strano, non posso che apprezzare il mio bel culo. Prepariamo le ultime
cose e ci dirigiamo verso la spiaggia. Andiamo via con un misto di
sollievo e nostalgia. Questo posto ci ha cambiato molto in modo, almeno
per me, traumatico, ma allo stesso tempo abbiamo vissuto momenti
fantastici, soprattutto per quanto riguarda il sesso.

L'ora in cui doveva arrivare l'idrovolante è passata, ma non è ancora
arrivato nessuno, sarà un po' in ritardo.

All'improvviso una scritta è apparsa sul grande schermo della banchina
una scritta che recita "La partenza è stata rimandata a data da
destinarsi, tornate in camera per maggiori informazioni". Due righe di
messaggio che mi hanno fatto gelare il sangue. Cosa sta' succedendo?
Speravo che finalmente fosse tutto finito e invece l'isola non vuole
lasciarci andare. Spero solo che sia qualche problema tecnico e che in
breve tempo si possa partire. Torniamo in camera.

Siamo sconvolti, una volta entrati in camera la tv si è accesa da sola e
una figura in ombra con una voce di donna ci ha spiegato la situazione.
In parole povere ci hanno usato come cavie per un nuovo virus realizzato
per alterare il dna umano. Il concorso, il viaggio, il resort erano tutte
coperture per questo esperimento. Ci hanno detto che il nostro soggiorno
sull'isola dovrà prolungarsi ancora per un po' e che presto ci daranno
altre informazioni più dettagliate. Siamo terrorizzati, cosa possiamo
fare?
di
scritto il
2019-02-09
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