Trasferito per fare maggiori esperienze...e ne feci proprio tante! 5

Le gemelle vennero da me puntualissime e, appena entrarono, si spogliarono rapidamente, poi l'una m'infilò la lingua in bocca, l'altra mi spogliò e si prese il cazzo in bocca. Quando il cazzo prese forma e rigidità, le feci mettere in ginocchio e, cosparsi i loro forellini ai culetti, iniziai ad incularmene una per poi dare dei colpi anche all'altra ma, quando sentii di stare per sborrare, schizzai dentro a Maruska per poi fermarmi stringendo il cazzo con le dita,ed inculai Katia lasciandomi sborrare fino all'ultima goccia. Le scopai poi una alla volta e goderono ambedue da farmi rieccitare ma chiesi che dovevamo fare una pausa. Parlammo di tante cose, poi Katia parlò di Elena e Piero, specificando che lui aveva avuto già esperienze ma solo con uomini, invece Elena aveva fatto sesso con uomini e donne. La cosa m'intrigò e dissi a Katia di organizzare questi incontri dove immaginavo che loro due sarebbero state presenti. Mi confermarono che volevano vedermi inculare un ragazzo e poi vedermi nel rompere il culo ad Elena che era ancora vergine dietro. Dissi a loro di farmelo sapere due giorni prima per organizzarmi con eventuali altri impegni che mi avrebbero occupato i pomeriggi. Proprio mentre stavamo parlando, il mio cellulare squillò ed io risposi: era Paola, la mamma, appunto, delle gemelle. Mi chiese di incontrarci ma non potevo proprio espormi con loro presenti e le risposi che al momento stavo facendo lezione ad un allievo ma l'avrei chiamata dopo. Le gemelline risero perchè avevano sentito parzialmente una voce femminile così commentarono:"é bbona questa donna?, Te la scopi?" Le risposi:" certamente, e vedeste quanto scopa bene!"Allora loro si rivestirono ed io rimasi in vestaglia lasciandole uscire e accordandoci per rivederci. Rimasto solo presi il telefonino e chiamai Paola. Parlammo di rincontrarci e stabilimmo che sarebbe venuta l'indomani stesso. Al mattino dopo a scuola vedo che Elena mi osservava arrossendo e le gemelline ridacchiavano sotto i baffi. Notai che la ragazza al primo banco, una biondina da favola, indossava una minigonna che lasciava scoperte un paio di cosce ben modellate e mi fissava insistentemente come se volesse trasmettermi chissà cosa ma alla ricreazione mi accostò nel corridoio emi porse la mano per stringerla. Feci ugualmente e lei mi disse di volermi parlare. Ci accostammo all'angolo del corridoio e lei prese la parola:" Professore io ho diciannove anni e sono convinta di non essere una cozza,( che in dialetto romano vuol dire non essere per niente bella!),ma non ho un ragazzo e nessuno ha mai provato a portarmi a letto; ed io le confermai che lei era veramente una gran bella ragazza e mii meravigliava molto che non avesse mai avuto rapporti sessuali. Lei passò subito al dunque e mi confessò di avere inteso i commenti su di me delle gemelle che dichiaravano con orgoglio di avere fatto sesso con me. Sentiti i particolari e la mia qualità di stallone da mostra che mi attribuivano e lei, Angela, mi chiese se veramente lei per me era molto appetibile e se avessi voluto farle provare quell'esperienza tanto attesa. Aggiunse poi che io sarei potuto andare da lei che aveva una stanza in affitto per studiare in quella cittadina e nessuno lo avrebbe visto. Le suggerii di domandarmi pubblicamente se nei pomeriggi potevo incontrarla a scuola per ripetizioni, quella era scuola privata e tutto era permesso. A ricreazione terminata, lei alzò la mano per chiedermi di parlare, acconsentii e mi disse se potevo al pomeriggio dedicarmi a spiegarle la materia privatamente. Le confermai che potevo benissimo e ci saremmo messi d'accordo per incontrarci. La mattinata terminò ed io mi affrettai a raggiungere la mia camera per farmi una doccia e poi mangiai rapidamente in trattoria. Alle tre precise Paola bussò alla mia porta che le aprii subito e ... .