Il primo trio

di
genere
etero

L'appuntamento era fissato, impossibile rinunciarvi, lo stomaco leggermente contratto come sempre quando vado incontro ad uno degli accadimenti importanti della mia vita, da mesi ero alla ricerca di una coppia che avesse oltrepassato come me il piacere fisico e fosse alla ricerca di quel piacere mentale immenso che è esclusivamente finalizzato a godere del piacere che lei prova, le sue foto mi ipnotizzavano e non riuscivo ad immaginare cos'avrei provato a vederla dal vivo, il suo compagno uno tipo aperto e rassicurante, avevamo entrambi un unico obbiettivo, farla impazzire di piacere, farle oltrepassare la barriera del tempo e del luogo , per farla cadere in un vortice di passione...
avevo prenotato una suite in un resort a metà strada fra me e loro, appuntamento per pranzo, arrivarci è stato come volare, durante il tragitto a radio spenta immaginavo la sua voce, immaginavo i suoi gemiti di piacere, immaginavo il suo viso con gli occhi chiusi e l'espressione di chi sta vedendo il paradiso
arrivato a destinazione, parcheggio e prendo la mia borsa con gli oli da massaggio, e mi avvicino all'ingresso della struttura, li trovo seduti ad un tavolino adiacente, a sorseggiare un aperitivo , saluto prima lei inchinandomi alla sua bellezza, i suoi occhi hanno già catturato i miei, la sua bocca, ha già rapito la mia anima, ora che ho sentito la sua voce , la mia mente ha già realizzato l'audio dei suoi gemiti, la mia natura in basso ha già iniziato a chiamarmi per chiedere informazioni, sta chiaramente manifestando interesse...
ci accomodiamo per pranzo, la situazione è piacevole e rilassata, il cibo perfetto, la prima bottiglia è già finita e ne arriva un altra, mi raccontano le loro fantasie, e mi piace sentire come loro abbiano superato tutti i tabu', lei parla apertamente di un compagno di giochi che l'ha fatta godere tantissimo, e lui è felice che lei ne goda, non so se mai riuscirò a superare il mio egoismo, credo che i pugliesi in generale, possano riuscire a pensare di fare certe cose, ma poi non riescono a farle, durante il pranzo non ho potuto fare a meno di notare il loro equilibrio, sembrano davvero la figura dello Yin e Yang, la famosa figura delle energie contrapposte
ma motore stesso dell'equilibrio
fatto sta che durante il pranzo, non riuscivo a smettere di pensare che se tutto fosse filato liscio , entro qualche manciata di minuti, sarei riuscito a trasformare tutte le mie emozioni attraverso il massaggio, la suite con idromassaggio in camera già prenotata, chiedo a loro di avviarsi mentre mi occupo del conto
Ho bussato piano alla porta, lui ha aperto, lei era in bagno a prepararsi, il suo compagno nel frattempo aveva chiuso gli scuri, e acceso delle luci soft, il letto appariva maestoso in mezzo alla stanza , subito dietro il letto una vasca idromassaggio quadrata di discrete dimensioni a filo pavimento,
l'ambiente superava le aspettative, una musica soft in sottofondo, tutto era perfetto, inizio a preparare il letto per il massaggio, le mie creme pronte, scambio due chiacchiere con lui che mi dice che apprezza la mia schietta emozione nel vivere questo evento... ad un tratto, sento due mani che partendo dalle mie spalle scendono accarezzandomi le braccia, un brivido mi attraversa la schiena, hai un bel fisico mi dice,
nel momento stesso in cui mi giro per poco non svengo, le pulsazioni salgono a 1000, e una specie di allarme di guerra sta svegliando la mia natura, una vampata di calore mi sale dal basso, credo di essere arrossito molto, spero che lei non ci badi, visto che c'è poca luce, lei è nuda tranne che per una vestaglietta color cipria in pizzo trasparente leggerissimo e svolazzante, ha un profumo che altera la percezione della mia mente, i suoi movimenti e la sua voce mi arrivano come rallentati, come se il mio cervello avesse attivato un suo Slow Motion, ho la bocca aperta come un ebete, e la mia saliva si è prosciugata
lui si accomoda su una poltrona al fianco del letto, io chiedo gentilmente a lei aiutandola a sfilare la camicetta, di rimanere NUDA e sdraiarsi a pancia in giu' lei molto lentamente sapendo che la sto osservando poggia le ginocchia e abbassa il busto come se stesse mettendosi alla pecorina, il suo culo meraviglioso è davanti ai miei occhi , le sue labbra mi riportano all'antico e sano istinto predatorio che ha salvato la nostra specie dalla notte dei tempi, vorrei affondare la mia lingua immediatamente dentro di lei, ma la situazione non me lo consente, per lo meno non ancora, ma lei sta già giocando... è già entrata nel mood giusto, la sua voce è piu' roca , e questa volta non è la mia immaginazione è eccitata, all'idea che a me ecciti a mia volta guardarla, il tutto crea un crescendo di energia che ancora non puo' essere liberata, ora è sdraiata prona sul letto poggio un asciugamani di cotone morbido adagiato sul suo culetto, metto l'olio in una scodella, intingo le mie mani, le scaldo, le sfrego e inizio con le mie mani calde a massaggiare la pianta del piede destro, inizialmente la sento tesa, poi man mano che il mio pollice affonda nella pianta del suo piede sento il suo respiro cambiare, e la tensione dei suoi tendini allentarsi del tutto, lasciando a me il controllo dei suoi arti inferiori
era tutto nelle mie mani, non mi piaceva l'idea di lui seduto, non volevo che si sentisse in disparte, in fondo in queste occasioni, sono i mariti ad essere generosi, ad aprire al mondo la bellezza che fino a quel momento era solo nei loro occhi, ho chiesto a lui di posizionarsi dalla parte della sua testa e di massaggiarle dolcemente le mani e le braccia, lui mi ha accontentato, da quel momento in poi mi sono occupato dei polpacci e della parte dietro al ginocchio vero crocevia di tutte le tensioni che si accumulano, il respiro di lei nel frattempo era cambiato, prima rallentato, poi, è diventato profondo, ora mentre le mie mani si occupavano della parte alta della coscia con la torsione verso il suo interno i respiri inziavano a farsi piu cadenziati e veloci, saltuariamente sentivo piccole contrazioni sulle gambe, la strada che volevo era stata presa,
nel frattempo suo marito, appoggiato sul letto , le sussurra qualcosa nell'orecchio, poco dopo aver iniziato a massaggiare il suo meraviglioso culetto, preso a vedere quale effetto avessero i miei movimenti sulle sue labbra, lei inizia a Gemere, sommessamente, ma in maniera evidente, il mio pene, fino ad allora solo barzotto, si irrigidisce violentemente, e spinge sul tessuto dei miei pantaloni
le mie mani si spostano sulla sua zona renale, lei qui è ancora piu' perfetta che in altre parti del corpo, è flessuosa, il suo corpo è un disegno perfetto di colline equilibrate, posizionando il palmo della mano alla fine del suo osso sacro spingo verso l'alto trascinando con me tutta la pelle collegata, in questo modo, anche se sono molto distante dal suo ano e dalla sua meravigliosa e succosa vulva, riesco a mettere in trazione i muscoli del perineo, lo faccio in contemporanea con le sue contrazioni, e i suoi gemiti si fanno molto piu' lunghi e passionali, il marito, evidentemente anche lui molto eccitato, nel frattempo ha sbottonato i pantaloni e ha posizionato il suo pene vicino alla testa di lei, lei ha gli occhi chiusi , ma muove la mano verso l'asta pulsante del marito, e inizia lentamente a segarlo..
il momento mi sembra giunto per iniziare a praticare lo Yoni massage, cambio posizione e poggio la mia mano a coppa sulla sua vagina, la sto ascoltando, la sento pulsare e anche il suo ano si contrae, oltre al mio pene, lei ha alzato leggermente la testa e sta succhiando e leccando il glande del suo compagno, li richiamo all'ordine, se vanno avanti cosi' rovineranno il mio massaggio, prendo il contenitore del mio olio, ne prendo a sufficienza per bagnare tutta la parte esterna della sua vulva, le mie dita transitano a non piu' di un cm dalle sue labbra ma le contrazioni si sono fatte frequenti, ora, le mie dita stanno sciogliendo le tensioni del muscolo del perineo, e lentamente inizio ad occuparmi delle piccole e grandi labbra , mi sto gustando il massaggio non ho nessuna fretta, i suoi gemiti alimentano i miei movimenti siamo nel vortice...
la situazione si era fatta bollente, rischiavo che le cose mi sfuggissero di mano, era proprio il caso di dirlo, ormai il massaggio particolare era iniziato, di certo non avrei potuto interromperlo, mi ero prefissato di portarla in quella zona di piacere dove si perde la cognizione di se stessi, ed eravamo solo al primo livello, decisi che sarebbero stati i suoi gemiti ad alimentare la salita fino alla cima, mi impegnai se si puoì dire ancora piu' a fondo, ma decisi che sarei tornato sul massaggio yoni piu' tardi, dopo aver finito la schiena e averla fatta girare, il suo seno, incastonato come un diamante nel suo petto, meritava altrettante attenzioni, in particolare per salire il percorso fino alla cima, continuavo a ripetermi che non avevo fretta
allontanatomi dalla sua natura, ho iniziato a praticarle un massaggio rilassante alle spalle, fino ad arrivare alla sua cervicale, che mi sono divertito a sbrogliare, sentivo che i suoi sospiri erano sospiri di gratitudine, evidentemente nessuno prima di me le aveva praticato il massaggio dell'anima, le chiesi di girarsi e come successe a pranzo, di nuovo lei pianto i suoi occhi nei miei, parlavano, di desiderio, anche lui, sembrava come in trance , continuava a guardarla, era sicuramente molto innamorato, e succube del potere sessuale di lei
a questo punto era ben rilassata, le ho chiesto di aprire e alzare le gambe, come se fosse dal ginecologo, ho di nuovo immerso i miei polpastrelli nell'olio e ho iniziato a far scorrere le mie dita sul bordo delle grandi labbra, una per volta, poi, le piccole labbra, dalla mia posizione potevo godere di una vista meravigliosa, il suo monte di venere che insieme al suo pancino, seguiva meravigliosamente il suo respiro affannato e i suoi gemiti, poco piu' in alto un seno perfetto con i capezzoli duri... l'eccitazione era salita per tutti, lui era al suo fianco e le teneva la mano, la sua figa ora era bagnata della sua rugiada oltre che intrisa d'olio, era il momento di passare alla clitoride, la forma della sua vulva era anch'essa perfetta, la clitoride si ergeva come un piccolo cazzo fra le sue piccole labbra, sapevo come torturarlo, prima l'ho stiracchiato verso l'alto e verso il basso, poi ho preso a scorrerci sopra lentamente dal basso verso l'alto e dall'alto verso il basso, lei stava letteralmente impazzendo, i suoi umori avevano formato una gocciolina di rugiada, mi ripetevo che raramente avrei rivisto una donna cosi' eccitante, il suo respiro era sempre piu' profondo ed affannato, credo che il massaggio durasse almeno da un ora, lei era pronta a venire sarebbe bastato pochissimo, ma il luogo dove volevo portarla era questo, è qui che si fonde l'erotismo e la passione dell'anima, lo spazio e il tempo si fondono , desideri e realtà si mescolano, non si è piu' capaci di identificare l'uno o l'altro, anche lui era nella stessa situazione, continuava a tenerle la mano e a osservarla, godeva lui stesso del piacere di lei, in quel momento il piacere di noi maschietti era il piacere che provava questa meravigliosa femmina, i suoi gemiti, erano una colonna sonora perfetta abbinata alla musica che avevo scelto, ho di nuovo immerso i miei polpastrelli nell'olio, e le mie dita , indice e medio insieme, sono partiti in missione alla ricerca del suo punto g
La sua figa era Caldissima e grondava di umori, le mie dita girate verso l'alto e posizionate a uncino stavano esplorando la sua zona rugosa intorno al punto G, lei si stava dimenando, le contrazioni che aveva non le consentivano di rimanere ferma, quindi ho posizionato la mano sinistra sul suo monte di venere, e sulla sua pancia stupenda, ora i suoi movimenti sono piu' composti, quando affondo le mie dita , lei spinge verso di me, emettendo un gemito graffiante, gutturale, ho il cazzo che sta esplodendo nelle mutande e mi fanno male i testicoli , evidentemente hanno prodotto una quantità esuberante di sperma,
sento decise le contrazioni del mio pene, e curioso mi volto a guardare quello del compagno di lei, anche lui ha il membro teso, le vene pulsanti, e le palle rigonfie, anche lui avrà il mio stesso dolore, ora so cosa fare, mi sollevo e con le dita faccio pressione verso l'alto e senza mollare la presa di un millimetro metto in trazione il lembo di pelle che ospita il suo punto G, lei si contrae, e solleva il suo culetto verso l'alto seguendo le mie dita, nel farlo espira tutta l'aria che ha nei polmoni, stacca la mano da suo marito, e si pizzica forte il capezzolo destro, in quel momento un urletto ci richiama alla realtà, il compagno si precipita a baciarla, io e le mie dita ci godiamo le fantastiche contrazioni del suo orgasmo, il respiro si fa profondo e affannato come alla fine di una corsa, lei mi guarda profondamente negli occhi e mi dice
grazie, raramente ho avuto un orgasmo cosi' forte e profondo, anche lui mi guarda e mi ringrazia, anche lui, mi dice che raramente ha goduto cosi' tanto.
Quando vidi le sue foto la prima volta, rimasi ipnotizzato, la sua vulva e il suo culetto raccoglievano i miei pensieri, fu in quel momento che provai il forte desiderio d'incontrarli,
nella vita facciamo tutti percorsi diversi, è durante questo percorso che impariamo a conoscerci, a dare valori diversi a cose diverse, a definire meglio il rapporto con noi stessi e con i nostri limiti e anche con le nostre competenze, essendo vicino ai 50 e avendo vissuto una vita avventurosa, anche io avevo imparato a capire quali fossero le cose che davvero mi piaceva fare, il massaggio era una di quelle cose che da sempre mi gratificava fare, ovviamente solo su di un corpo femminile,
se c'era una parte del corpo di una donna che mi faceva svalvolare era un bel culetto, non ho detto culo, ma culetto,
come quello che avevo davanti agli occhi, disegnato da Michelangelo, che a quanto pare di culi, se ne intendeva parecchio.
Le avevo chiesto , una volta recuperato il suo normale respiro,
di sdraiarsi a pancia in giu', ho preso due cuscini e li ho fatti mettere sotto la sua pancia, ora il suo culetto, era ancora piu' in evidenza, il suo compagno per gustarsi meglio la scena si è posizionato di fianco a me, poco piu' indietro,
sembrano entrambi curiosi e sorpresi della mia iniziativa, le metto un asciugamani sul sederino e inizio nuovamente a massaggiarle le gambe, avendo fatto già conoscenza con le mie mani si rilassò in breve tempo, le mie dita stavano facendo pressione sui polpacci, e giocavo con le sue caviglie,
altra zona molto erotica di una donna...
di nuovo sono salito fino al confine con i suoi meravigliosi glutei, sodi, come se fosse ancora un adolescente, piccoli, come piacciono a me, la sua pelle era di nuovo calda, i muscoli rilassati, le sposto quindi l'asciugamano, di nuovo compare davanti a me il ritratto di un culo perfetto, non posso fare a meno di notarlo, bagno le mie dita nell'olio e inizio a farle un massaggio rilassante alle natiche , per sciogliere ulteriormente i suoi muscoli, chiedo a lui di posizionarsi con la schiena sulla testata del letto davanti a lei, con le gambe aperte e stese, e di massaggiarle delicatamente le spalle e la cervicale, lui diligentemente svolge il suo compito, cospargo abbondantemente il suo sedere di olio e inizio a fare pressione contemporaneamente su entrambi i glutei spostandoli verso l'esterno, in questo modo, anche se involontariamente vengono messi in trazione tutti i muscoli della vulva e dell'ano, perineo incluso, per lei è un dolce soffrire, si sente aperta,
infatti, il suo ano, inizia a contrarsi, io mi avvicino e le soffio il mio respiro caldo sull'ano, mi ha sentito, la contrazione ora è molto forte, lei è di nuovo molto eccitata, geme, le dico che se vuole puo' segare il suo compagno, ci mette un attimo, la sua mano sinistra va a posizionarsi a coppa raccogliendo i suoi testicoli, la mano destra invece inizia una sega lenta, con il pollice tortura il glande, questa donna mi piace troppo penso, l'olio nel frattempo cadendo fra i suoi glutei aveva unto a dovere la rosellina, le mie dita si sono insinuate nel suo spacco, a percorrerlo fra la valle e il monte, lei di nuovo inizia a muoversi come prima, verso di me vorrebbe essere penetrata ma non è il momento, mi diverto a mettere in trazione il suo perineo, lei non riesce a capire se il suo piacere derivi dalla vulva o dal suo ano,
il respiro si fa sempre piu' affannato cosi' come la sega che sta facendo al suo compagno, mi sembra che sia arrivato il momento di farle esprimere i suoi desideri,
anche il compagno sta ansimando ora, chiedo a lui di mettere il suo cazzo sotto il viso della sua compagna che si solleva, sui gomiti, praticamente ora si è messa da sola a pecorina, mentre io continuo a giocare intorno al suo ano, le sue contrazioni sono lunghissime, deve avere una voglia folle, le chiedo dolcemente e lentamente se ha dei desideri che posso realizzare, lei mi risponde con un lunghissimo si...
Dimmi , le dico, sono qui per questo...
la voce è roca, devo tendere l'orecchio per sentirla , ma sottovoce mi dice, ti prego scopami
il mio cuore accellera e il mio cazzo mi ricorda che da circa un ora e mezza è teso fra le mutande,
io però voglio aumentare la posta , le dico che non l'ho sentita, lei impiega un po a rispondermi perchè sta succhiando animatamente il pene del suo compagno, con la lingua gira intorno al glande, lui, ha la testa rivolta indietro e il respiro tirato , che donna, caldissima...
le porgo di nuovo la domanda, e lei di nuovo mi dice Scopami, voglio che mi scopi...
guardo il suo compagno negli occhi, mi fa un cenno di assenso, con la destra continuo il mio massaggio , ma ora le mie dita sono dentro di lei, di nuovo a uncino, questa volta le mie dita tirano verso il suo ano, lei gode, il mio pollice si posa sulla sua rosetta pulsante, è un attimo si apre e lo inghiotte, stringendolo alla base, cazzo che muscolatura, penso, la mia mano sinistra durante i miei pensieri , a memoria, a slacciato cintura, cerniera, e tirato giu' l'elastico dei boxer, finalmente il mio cazzo teso come una molla esce dalla sua prigione, pulsa , lo scappello, la cappella è grossa e viola, gonfia di sangue il cuore mi sembra scoppiare, estraggo le mie dita dalla sua figa grondante, ma senza etrarre il pollice dal suo ano,
lei pare appassionata di Deep Throat, infatti il suo naso arriva a sfiorare i peli pubici del suo compagno, la bocca completamente aperta, ci sta dando dentro, lui fa fatica a trattenersi, io poggio la mia cappella fra le sue grandi labbra umide, sento il suo calore , chiudo gli occhi, un oceano rosso passione è lo sfondo del mio buio, sto godendo e non sono ancora dentro di lei... il suo bacino viene verso il mio , ha deciso lei come prenderlo, e lo sta facendo entrare lentamente, ha la figa stretta, e riesce a comandare i muscoli della sua vagina, oltre che figa sa anche scopare come una dea,
i suoi respiri diventano singulti, la sto scopando lentamente, ma evidentemente, lei mi sente molto in questa posizione
cosi come sente il mio pollice esplorarle l'ano, il pompino sta diventando sempre piu' convulso, lui sembra esplodere da un momento all'altro, lo sforzo di trattenersi è evidente, la mia mano sinistra si allunga sul suo seno, bello..., anche il compagno ha la stessa idea e prende possesso dell'altro,
le torco delicatamente ma con decisione il capezzolo, lei mugola, con il cazzo del marito in bocca, e spinge il suo bacino verso di me, la mia mano scende carezzandole il ventre fino ad arrivare alla sua clitoride, ci gioco, le mie dita sono ancora unte di olio, tutto scorre meravigliosamente qui, lei è bagnatissima e aperta, godo come un vero porco, ma respiro piano, voglio scoparla a lungo, non ho intenzione di venire,
raramente s'incontrano donne cosi' nella vita, donne che invece di aver timore del giudizio, vogliono essere apprezzate in particolare per il loro modo di essere meravigliosamente Femmine, gli umori che secerneva erano abbondanti, a mio parere eccessivi, mi fermai, estrassi il mio arnese da quell'antro diabolico, presi l'asciugamano e lo strofinai piu volte sulla parte esterna della sua vulva, si è staccata dal cazzo di suo marito, sta facendo un respiro profondo, evidentemente le piace ciò che faccio, passo l'asciugamano sul mio cazzo teso, lo asciugo, voglio sentirla ancora di piu' questa figa, ri appoggio la cappella sul suo ingresso e lei nuovamente mi fagocita
i miei colpi sono lenti e cadenziati, lei sta prendendo aria, respira a fondo inarcando la schiena, e con la sinistra sega suo marito, evidentemente la destra si è stancata, di nuovo la mia mano va a cercare il suo seno e le mie dita pizzicano e tirano il suo capezzolo, lei sincronizza i suoi movimenti con il mio tirare il suo capezzolo, se io lo tiro lei spinge indietro il suo culo facendosi penetrare ancora piu' a fondo, mentre lo fa , sento i muscoli della sua vagina che si aprono , per poi richiudersi nel mio movimento di uscita, mentre mollo la presa sul capezzolo, ora la mia mano si è aperta a coppa a sentire il suo seno completamente, lo strizzo un po' ma senza esagerare, la mia mano va ad aprirsi sulla sua pancia, voglio sentire il suo respiro sul palmo della mia mano, la sua pelle è calda, di nuovo la mia mano curiosa scende a torturarle il clitoride, è troppo , lei spinge ulteriormente il suo culo verso di me io spingo verso di lei, e con tutti i suoi muscoli contratti e il suo respiro bloccato , sento uno spruzzino sul mio glande, che mia avvisa del suo orgasmo prima che un urlo liberatorio si diffonda per la stanza, sta respirando convulsamente sulla mia asta, le sue contrazioni mi fanno rizzare il cazzo ancora di piu' anche il marito sta venendo inondandole la bocca, lei continua a muovere la sua figa , su e giu sul mio cazzo, inondandomi nuovamente dei suoi umori caldi, è una sensazione bellissima, sento i suoi umori fino sui testicoli, lei poggia il suo busto sul letto , il viso di lato, trasfigurato dal piacere, un filo di sperma le cade dal labbro, ma con un dito se lo sposta sulla lingua, che porca...
le chiedo se anche io posso esprimere un desiderio, subito dopo di lei il mio sguardo è rivolto a lui, che si sta rilassando dopo essere venuto, entrambi mi fanno cenno di si,
io non parlo, il mio sguardo va verso il mio cazzo ancora pulsante davanti a tanto ben di Dio,
e da li si sposta sul suo ano, guardo lui che mi fa cenno di aver capito e annuisce, poi guardo lei, mentre il mio dito pollice non ha mai abbandonato il suo culo, ancora molto lubrificato e a questo punto aperto, lei ha gli occhi chiusi, e pronuncia un siiiiiiii lunghissimo e bellissimo,
estraggo il mio pollice dal suo ano ma lei non vuole lasciarmi uscire, allora lo riaffondo, poi esco nuovamente, intingo questa volta indice e medio e riaffondo dentro di lei, è pronta, estraggo le dita appoggio il glande e lentamente le faccio entrare la cappella, lei emette un bellissimo grugnito che mi rende orgoglioso,
il cazzo del marito è di nuovo barzotto, le ci si avventa sopra spingendo il suo ano verso di me,
gode ancora di piu' di quanto non goda con la figa, conosco il tipo, di nuovo estraggo quasi tutto il pene, e lo riaffondo dentro di lei, anche io ho le mie contrazioni, e lei se le gode tutte, prendo a scoparle il culo in maniera profonda e cadenziata, alterniamo momenti in cui mi muovo io e momenti in cui fa tutto lei, e quando si muove , mi fa toccare livelli di piacere mai raggiunti, infatti sento che entrambi siamo vicini, lei inizia ad avere nuovamente quelle piccole contrazioni che non può controllare, che si estendono attraverso le sue pareti anali al mio glande, non posso resistere oltre insieme godiamo emettendo suoni gutturali, il compagno osservandoci se ne viene anche lui schizzando lei sul viso, che apre la bocca, è una scena surreale che non scorderò mai... il mio sperma scende copioso nel suo culo, che ancora lo spreme, mi appoggio disfatto sulla sua schiena dandole mille bacini per ringraziarla, ha la pelle d'oca, io sono ancora dentro di lei, faccio per provare a uscire ma lei m'insegue con il suo culetto, non vuole che io esca, è dolcissima, i nostri respiri calano d'intensità e rumore, nei successivi 5 minuti c'è solo pace e serenità, abbiamo vissuto un esperienza indimenticabile,
a me piace ricordare questo momento come un piccolo diamante in uno scrigno che posso aprire solo io , e loro ..

penso e spero che prima o poi mi vogliano rivedere,

loro si abbracciano nel letto , io faccio una doccia , mi rivesto, mi congedo e vado...

al ritorno mentre guidavo ricevo un messaggio,
stiamo ancora scopando, siamo troppo eccitati

sorrido

e conservo il ricordo a portata di mano...

ciao
di
scritto il
2018-10-09
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