Viaggio in autostrada 2

lasciò andare la mia testa dopo averla tenuta ferma ancora un minuto.. io guardavo fissa la strada di fronte a me sempre con le calze strappate e con i capelli spettinati, lui guidava nervosamente.. il silenzio ci accompagnò ancora per qualche kilometro fino ad arrivare a quella piazzola di sosta.
lui scese dalla macchina e venne ad aprire la mia portiera, mi prese per un braccio con forza e letteralmente mi lanciò sul sedile posteriore.. in un secondo il suo corpo possente era sopra al mio..non riuscivo a guardarlo negli occhi così mi prese la testa tra le mani e mi fermó il respiro con un lungo bacio invadente, il primo da quando era iniziato il viaggio in autostrada.
mentre la sua lingua ancora mi impediva di respirare lo sentii entrare dentro di me in un solo colpo improvviso, forte, deciso..
gemetti per il dolore e la sua mano prese il posto della sua lingua.. "stai zitta.. ora sei mia.. questo dolore sarà presto il tuo piacere più grande.. e sognerai il mio cazzo ogni notte.. e mi pregherai di poter essere la mia puttana.."
iniziò così a muoversi e a sbattere con forza senza preoccuparsi della mia testa che ad ogni colpo scontrav a la portiera.. sempre più forte, sempre più dolore.. sempre più piacere.... dalla mia bocca uscivano gemiti confusi ancora soffocati dalla sua grande mano.. l'altro mano cercò avidamente il mio sedere.. "avrò presto anche questo" affermò con un espressione di trionfo sul viso.. in quel momento qualcosa scattò in me.. lo sentivo spingere dentro mentre la mia testa già pensava al prossimo viaggio con lui.. ero davvero sua.. urlai dopo la sua spinta più potente.. inzuppai anche il sedile posteriore mentre lui riversava il suo succo dentro di me.. un attimo dopo il suo corpo abbandonato pesava su di me e i miei occhi videro spuntare l'alba.. quei colori e quell ' odore raccontavano un momento di pura passione.