Viaggio in autostrada

Scritto da , il 2018-03-21, genere etero

Stasera resto a casa, un bel film ed un bicchiere di vino..
è una storia romantica ma mi basta guardare le forti braccia di Quell' attore sexy cingere la vita di lei e sento che qualcosa in me si risveglia.. la mia mano scivola sotto le lenzuola e.. dio, da quanto tempo non ci sono le mani di uomo tra le mie gambe! mi tocco con avidità e mi muovo sempre più veloce..rallento un attimo e poi riprendo il ritmo, il bacino si muove con le mie mani, le accompagna fino a sentirle completamente bagnate.. ancora un sorso di vino e squilla il telefono.. è lui.. quel grande paraculo che non è mai stato in grado di meritarsi i miei favori sessuali
"sto partendo per un appuntamento di lavoro.. voglio la tua compagnia per il viaggio.." strafottente come al solito!! ma le sue spalle..sono come quelle dell'attore in TV.. e ancora ricordo la stretta delle sue braccia nell'unica occasione in cui mi ha portata a se..
con le mani ancora bagnate dei miei umori metto un paio di cose in borsa, indosso le scarpe ed e!sco di casa.. lui è lì, davanti al mio portone! lo sapeva già quello stronzo.. senza neanche ricevere risposta era lì ad aspettare.. avrà sentito quanto gemevo passando sotto alla mia finestra.. lui in qualche modo sapeva che questa notte sarei stata sua.
salgo in macchina..nemmeno un saluto ma solo un lungo bacio e la nostra canzone.. per un attimo mi sciolgo.. senza aver detto ancora una parola entriamo in autostrada..eccola.. la mano di un uomo tra le mie cosce che in un attimo avida strappa le calze si fa strada ed entra con forza..sussulto..ma in pochi secondi rendo le sue dita lubrificate..
inizio a gemere ma lui scivola via da me e guarda compiaciuto le mie calze rotte e il mio sguardo stranito."sapevo che in fondo eri una puttana.. non ti aspetterai mica che dopo tutta questa attesa io ti abbia caricata in macchina per regalarti piacere..per ora hai già goduto abbastanza!" i suoi pantaloni erano già slacciati e in attimo tirò fuori il suo cazzo.. era così duro da sembrare di pietra.. in un attimo con la mano destra ancora bagnata mi afferró i capelli e schiaccio il mio viso sul cazzo.. "succhiamelo zoccola, sei qui per questo" senza pensare lo presi in bocca.. la mia lingua accarezzava la sua asta da cima a fondo.. il ritmo era quello del suo possente braccio, alternava movimenti rapidi a momenti di immobilità in cui me lo faceva sentire tutto fino in fondo alla gola.. "così brava.. sei proprio maiala.. il sedile è tutto bagnato..però dopo ti dovrò punire per aver bagnato.." il Suo cazzo pulso immaginando la punizione e riverso tutto il succo nella mia bocca "ingoia bene,da brava.. non vorrai mica sporcare ancora.."
(continua)

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