Toilette

di
genere
saffico

"Allora vieni o no questa sera? Dai che ci svaghiamo un po, ci divertiamo, è la serata salsa e bachata, ci saranno anche tanti amici miei". "Non lo so Sabrina, ti faccio sapere". Alla fine mi decisi ed iniziai a prepararmi. Non ero proprio nel mood adatto, anche perché era martedì e il giorno dopo avrei dovuto lavorare. Decisi di indossare jeans neri attillati, un top molto corto a righe che metteva in evidenza ombelico e tartaruga e una giacca nera aperta davanti. Mi trucchi non molto accuratamente, anzi, ricordo di aver messo solo un po di blush e del burro cacao. Diedi ancora un po di volume al mio caschetto moro, scuotendo la testa capovolta e via..volume perfetto in poche mosse. Ero pronta Per uscire, consapevole che sarei tornata molto presto a casa quella sera. Mi sbagliavo. Arrivai in tempo per l'aperitivo, ma non avevo voglia di mandar giù niente, così ordinai al bancone un bicchiere di rosso. Mi sedetti ad aspettare Sabrina su uno degli alti sgabelli,illuminata dalle luci soffuse dEl locale old style. C'era già odore di sudore e le persone che erano in piedi a gustare il loro aperitivo, sembrava non avessero mai mangiato in vita loro. Tra di loro notai un uomo sulla cinquantina che mi stava fissando da un po..distolsi lo sguardo, sperando di attirare di meno la sua attenzione, ma senza successo, poiché dopo nemmeno due secondi me lo ritrovai accanto, a tentare di attaccare bottone con stupide battutine antiche. Parlava e osservava la mia bocca mentre sorseggiavo il mio Merlot. Chissà quali pensieri osceni gli passavano per quella mente.. evidentemente non celai le mie espressioni di noia mista a falso divertimento per quelle patetiche battute,perché c'era una ragazza sulla trentina che si stava divertendo osservandomi da qualche metro più in là. Avevamo instaurato un rapporto visivo, mentre stavo ormai completamente ignorando il marpione che mi stava importunando. La vidi alzarsi e camminare verso di me, portando con sé il suo bicchiere di vino bianco. Riccia, castana naturale, occhi scuri e labbra molto sottili. Aveva fianchi larghi e non era molto alta e la cosa che mi colpi molto fu che eravamo vestite praticamente uguali, a parte i leggings di lei. Non indossava profumo, ma potevo sentire l'aroma del suo bagnoschiuma, mora e muschio. Fresco, come la sua voce :"non me ne lascerai nemmeno uno di uomo stasera eh"- esclamò. Ridemmo insieme e ci presentammo, mentre il marpione si allontanava. "Fabiana, molto piacere" - mi disse fissandomi le labbra. Iniziammo a parlare del più e del meno e dei vari locali in cui eravamo state, ma ogni volta che la vedevo o mi avvicinavo con l'orecchio alla sua Bocca per sentire meglio cosa dicesse, mi venivano in mente delle scene molto particolari.. lei a sfregare il suo sesso sulla mia gamba e io a stringere i suoi piccoli seni. Era sicuramente l'effetto del vino che stavo sorseggiando troppo velocemente. Ma piu andavamo avanti a parlare, più queste fantasie aumentavano nella mia testa; scene di sesso tra di noi, io a gambe aperte e lei a lappare le mie labbra, guardandomi dal basso. Ero ormai bagnata a forza di pensare a quelle meraviglise e anche lei aveva ormai assunto uno strano tono. Parlava di argomenti più intimi e la distanza tra la sua bocca e il mio collo stava diventando molto corta. Potevo sentire il suo alito profumato di vino sfiorarmi l'orecchio e questo mi faceva sospirare, arrossire. Lei se ne accorse, le piaceva. Posò il suo calice sul bancone, mi prese la mano e mi chiese di accompagnarla in bagno. Quella domanda fu davvero inaspettata e la ritenni anche un po infantile, tuttavia la seguii lo stesso. La toilette era davvero piccola, così le dissi che avrei aspettato fuori, Lei però mi afferrò per il polso e mi fece entrare con lei. "Non ti dispiace se la faccio davanti a te?ormai siamo in confidenza"- io feci di no con la testa e non so nemmeno io cosa provai esattamente, forse sbigottimento ed eccitamento, ma di certo non mi dispiaceva. Udii lo scroscio dell'urina nel wc, mentre lei era chinata e attenta a non toccare la ceramica con la sua pelle. "Mi passi la carta?" Le feci il favore e dopo essersi rivestita e lavata le mani, ci guardammo riflesse nello specchio, si volto verso di me, sentii una stretta sotto il cavallo dei pantaloni. Mi stava strizzando le labbra. Li sbottono' e vi infilo' una mano. Da sopra gli slip spremeva le mie labbra come un limone,muovendo energicamente la mano. Io non opposi resistenza e infatti in un secondo le tirai giù i leggings e gli slip, violentemente le feci appoggiare le spalle al muro, con le gambe aperte e la vagina rasata esposta a me. Sentivo ancora l'odore pungente di urina, afrodisiaco e animale. Misi la mia lingua appuntita sotto il cappuccio del suo carnoso clitoride dopo averle allagato bene le labbra con pollice e indice. Iniziai a sentirlo ingrandirsi e gonfiarsi sulle mie papille, scivolare da sopra a sotto, mentre con la mano destra la penetrano nei suoi umori che grondavano come cascate. La sentivo mugolare e spingere in avanti il pube, iniziò a muoversi avanti e indietro sempre più velocemente, le alzai una gamba e le feci appoggiare un piede sul wc. Il suo sesso era ora tutto rivolto a me e la mia lingua si dimenava veloce come un'anguilla sul suo clitoride, finché non sentii un flusso caldo sul mento. Sentivo che stava per venire e mi affrettai a spostare un indice all 'entrata dell'ano, lo massaggiai velocemente e, grazie al liquido che ormai aveva inondato tutto, spinsi leggermente la punta all'interno. Contrasse I glutei, gemette velocemente, tremo'e si inarco' a lungo mentre la mia mano scivolava dentro e fuori dal suo buco e la mi lingua si allargava sulle sue labbra,a leccare tutto il suo succo sempre più delicatamente. Mi guardò dall'alto tenendomi per i capelli. "Alzati, vieni qui, ti voglio baciare"- mi alzò il top da sotto, mi succhio' un capezzolo e lo mordicchio ' per bene, mi strizzo' il sedere e limonammo per almeno altri dieci minuti. "Ti va di venire via con me?"mi chiese sorridendo. Le sorrisi timida. Sabrina, la mia amica, mi aspetto'a lungo quella sera...
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scritto il
2017-12-29
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