Come inizio non è una cosa dovuta o voluta

di
genere
gay

sono in casa quando sento bussare alla porta,,, non è una bella serata fuori piove,,, il palazzo è vuoto o quasi,, guardo dallo spioncino le luci sono spenti improvvisamente una piccola luce come un mini torcia fà un pò di luce inquadra uno cazzo enorme,,, con 2 testicoli super grossi,, lo sò che sei lì dietro alla porta guardalo vedi come è duro un giorno te lo infilerò tutto nel culo...x adesso mi accontento chee tu guardi. inizò a masturbarsi e quell arnese diventava sempre + grande ,, io non riuscivo a staccarmi dallo spioncino, e pure ero etero convinto,,, lui ansimava sempre di +,, e mi diceva vieni fuori, non vuoi toccarlo? non riuscivo a vedere nulla era buio pesto ma vedevo solo quell grosso cose che diventava sempre + grande e infine esplose,,, skizzo tutto verso la porta,,, sentiii sbattera la porta di fronte o DIO dissi ma lì abita il signor rino, ma che succede dove è la moglie? non sò che pensare mi staccai dallo spioncino,, ma pensavai a quell arnese tutta la notte il mio racconto continua ciao
di
scritto il
2017-12-04
4 . 6 K
visite
8
voti
valutazione
2.9
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.