Storia di un culo

Scritto da , il 2017-11-06, genere gay

Come tutti o quasi,ho iniziato in giovane età a masturbarmi, appena potevo mi facevo le seghe,anche più al giorno.Poi in compagnia con gli amici ci masturbavamo uno in fronte all'altro,magari con qualche rivista porno.Un giorno trovai una rivista nella quale un tizio scriveva che ogni giorno allenava il culo culo infilandoci due dita. Fu una rivelazione, in quel momento realizzai che avevo anche l'ano oltre all'uccello. Così, cominciai anch'io giocare con il mio buchetto,all'epoca era ancora così. In bagno,mi bagnavo il dito con la saliva e poi lo infilavo dentro,dapprima con difficoltà poi sempre più facilmente. Quando facevo la doccia, lo lubrificavo con il sapone e via un dito poi due, mi eccitava moltissimo sentire il mio buco che si dilatava,l'uccello in mano e venivo subito. Un giorno,in doccia,due dita nel culo mi segai e parte del mio seme mi cadde sui piedi,li guardai coperti di gocce bianche e calde ed una nuova eccitazione mi assalì. Avevo scoperto la sborra. La volta successiva,mi sedetti a terra e con il medio nell'ano feci la mia sega, al momento di venire strinsi per un attimo la cappella,la rilasciai e gli schizzi andarono a bagnare il mio torace e ventre.Rimasi qualche secondo con gli occhi chiusi, aperti i quali vidi il mio petto e ventre imbiancato, istintivamente,invece di pulirmi con l'acqua,con la mano me la spalmai su tutto il tronco,sentivo il suo odore acre, e mi piaceva. Il tempo passava e continuavo a segarmi e sborrarmi addosso, cominciai a penetrarmi con piccoli oggetti,penne, manici di cacciavite ecc. Schizzarmi sul torace e pancia non mi bastava più, un giorno in bagno solita masturbazione, raccolsi il seme nella mano e la portai alla bocca,con la punta della lingua ne raccolsi qualche goccia,non sapevo definire il sapore ma mi piaceva.Il restante seme lo spalmai sul mio buco e con le dita lo spinsi dentro.Un giorno da solo a casa,mi denudai andai in bagno,presi il solito cacciavite e mi penetrai. Disteso a terra appoggiato alla parete sollevai il bacino le gambe in verticale,in equilibrio precario mi menai l'uccello piegando inarcandomi verso il tronco il più possibile.Il culo verso l'alto con il cacciavite dentro,la cappella puntata verso il mio viso. Con la bocca aperta aspettavo di godere. Eccola,sta per arrivare,la sento risalire dai coglioni pelosi, e finalmente ahhhh, bianca e caldissima mi cade sul viso,in un occhio e nella mia bocca vogliosa, parte sulla lingua e parte direttamente in gola.L'eiaculazione è terminata,purtroppo, chiudo la bocca ed ingoio con voracità.Oddio,ha un sapore fantastico!Mi rimetto in piedi,vado allo specchio,ho sborra che copre un' occhio,sulle guance,sul naso ed un paio di gocce mi inzaccherano i capelli castani,sono estasiato.Con la mano la raccolgo e la lecco tutta,fino all'ultima goccia.Mi faccio la doccia,il cazzo è nuovamente duro,mi faccio un altra pippa,raccolgo quel pò che esce ed ingoio anche questo. Appena posso ripeto l'operazione, con la pratica riesco ad indirizzare gli schizzi quasi tutti nella mia bocca assetata di sborra.Mi masturbo ogni giorno leccando il mio seme,ma....non mi basta più, voglio un cazzo vero.Ma come fare? L'occasione arriva all'improvviso qualche mese dopo, ho quasi vent'anni. Un mio amico mi presenta un suo cugino proveniente da una città vicina,è in visita per un paio di giorni.Lui si chiama Alberto.Si esce una sera tutti e tre,al bar si beve e si chiacchiera,niente di speciale,finchè il discorso cade su ragazze,fidanzate ecc. Lui è single come me,ad un certo punto il mio amico ci lascia per un appuntamento con la sua fidanzata e rimaniamo soli.Il discorso prosegue,tutti e due ci lamentiamo di essere soli ecc,siamo seduti uno a fianco dell'altro e lui,in modo molto discreto appoggia una mano sulla mia gamba e mi guarda,aspettando la mia reazione,che non c'è.Ci guardiamo negli occhi,è tutto chiaro."Vuoi che cambiamo posto,Alberto? -chiedo - " Con piacere" - E' un tipo con i capelli rossicci di media lunghezza,non molto alto ed un pò paffutello.Lui ha la macchina,saliamo."Dove si va?" - chiede- " Ti porto io" - replico. Arriviamo in una zona isolata,"Ti va bene qua?" - " Sì mi piace" - risponde. Spegne il motore e le luci,siamo al buio, arriva un pò di bagliore da un lampione. Ci guardiamo,allungo una mano sulla sua guancia,lui piega la testa.Ho la patta gonfia,la sua non la vedo,ma immagino uguale.Non so cosa fare,anche lui è in empasse," E' l'occasione" - penso - allungo la mano sulla sua di patta, come immaginavo è gonfia. La strofino un poco,si fa scivolare lungo il sedile,la testa all'indietro,suppongo abbia gli occhi chiusi.Infilo l'altra mano sotto la maglia,ha una pancia prominente coperta di peli,salgo fino al torace villoso e con la punta del dito accarezzo i capezzoli.." Mhhhh, sei dolce" -mi dice - Sollevo la maglia a scoprire il tronco, inizio a baciare il ventre e salgo.....il torace grassotello,ha due tette coperte di pelo rosso.Eccitato come non mai,gli succhio un capezzolo,senti i peli ruvidi sotto la lingua."Ti piace?" - " Ohhhh certamente" -mugola. Con la lingua ridiscendo,lascio un striscia di saliva sul suo vello, gli slaccio la cintura,lui completa l'opera.Pantaloni e mutande abbassate,nella semioscurità riesco a vedere il suo membro,turgido.E' più grande del mio,con una bella cappella grossa,due belle palle ricoperte di folta peluria.Mi quasi trema la mano quando glielo prendo in mano," Posso?"- chiedo io - " Fai pure,tesoro, e tutto tuo." - Sono emozionato,il mio primo cazzo! Chiudo la mano attorno all'asta e lentamente la muovo sù e giù, Con l'altra gli accarezzo i coglioni e la spingo verso il suo culo,lui solleva il bacino e con un dito raggiungo il suo ano.Al tatto risulta ricoperto di peluria anche lui,appoggio la punta del dito sullo sfintere e cerco di forzarlo,entro per qualche centimetro, è caldissimo."Ti faccio male?" - " No,continua" - Cerco di spingerlo ancora di più,entra a metà.Mi sto quasi sborrando nelle mutande....Mi piego in avanti,appoggio le labbra sul suo glande e lo bacio,apro la bocca e lentamente lo ingoio quasi a soffocare.Finalmente,il pompino che tanto desideravo. Succhio al meglio delle mie possibilità,è la prima volta." Sei bravo,però..." - confortato proseguo.....sono venuto,sento la sborra che mi cola tra le cosce. A questo punto ho solo una possibilità.Mi alzo," Usciamo" gli dico- Siamo fuori,mi abbasso i pantaloni e mutande,appoggio le mani sull'auto e mi piego offrendogli il culo." Dai, chiavami,ti voglio dentro" - lo quasi imploro.Si avvicina,sento le sue mani che mi afferrano le chiappe ad allargarle, si abbassa e mi passa la lingua tra queste."Wow, è fantastico" - penso, si sofferma un attimo sul mio buco per lubrificarlo,sento qualcosa che entra....è il suo dito che prepara il mio sfintere." Dai,muoviti e dammela sta' nerchia" - penso- E' in posizione,la cappella puntata sul mio buco,lentamente ma con decisione la spinge.Il mio buco del culo offre una debole resistenza iniziale e poi cede sempre di più. " Eccomi,caro,sto entrando dentro di te" - " Si fino in fondo,ti prego" - Le mie viscere si stanno riempendo della sua carne, si ferma. E'tutto dentro di me.Sono al settimo cielo."Dai sbattimi" - " Con piacere" - I suoi colpi sono sempre più decisi,si vede che ci sa fare, " dai ancora,ancora" - lo incoraggio. Sento il rumore dei suoi coglioni che sbattono sulle mie natiche.Ha preso un ritmo sostenuto,il culo inizia a bruciarmi,ma il piacere sovrasta il dolore......"Hai un bel culo aperto"- mi dice, La sua pancia prominente sbatte sulla mia schiena......ho il cazzo di nuovo in erezione.Lo prende in mano e da dietro mi fa una sega,vengo nuovamente....."Dove vuoi che venga? - " Come vuoi tu,caro amichetto" - Non risponde,sento che sta per finire,con un mano mi prende la faccia,si piega in avanti giro la testa verso di lui.Le nostre bocche si uniscono in un bacio,le lingue intrecciate mentre continua ad incularmi.Presi da questo bacio così profondo e focoso ecco il suo orgasmo....sento il pene che pulsa..." oh cazzo, mi viene dentro" - Un fiume di sborra calda si riversa nel mio retto,lo sento riempirsi,stacca la sua bocca per un gemito " Eccomi, sto godendo,senti la mia sborra" la sento,eccome....Si ferma,esausto,piegato sulla mia schiena, mi bacia il collo.Tira fuori il suo cazzo ormai moscio, parte del suo seme cola dal mio buco sfondato,stringo le chiappe per trattenerne il più possibile. Ci rivestiamo, risaliamo in auto.Le mie mutande sono tutte zuppe della sua sborra,ci guardiamo e ci baciamo ancora ed ancora. Il motore è avviato,lasciamo il nostro mondo per ritornare nell'altro. La mia prima volta,indimenticabile.

Questo racconto di è stato letto 7 8 8 5 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.