Piersandro con Daniela: Cuckold da subito parte 2

Scritto da , il 2017-09-01, genere tradimenti

Gentile lettore riprendo il racconto, a distanza di tempo, perché nel frattempo ho cercato ed ho ottenuto da Daniela ulteriori dettagliate informazioni sulla sua vita sentimentale.
Come già anticipato nel racconto precedente i primi quattro anni di matrimonio Daniela ha avuto un periodo di tranquillità sessuale, nel senso che faceva sesso solo con me. Però in quel lasso di tempo era migliorata molto fisicamente. Infatti era cresciuta di 2-3 kg collocandoli nei punti giusti. I seni si erano arrotondati e quando in spiaggia si toglieva il reggiseno gli occhi degli uomini non si staccavano da lei. Inoltre il suo culo era diventato ancora più, direi proprio ancora più. Aveva un culo che era una vera opera d’arte. In effetti a 31 anni era una super gnocca fatta per soddisfare molti cazzi Nel frattempo , quando facevamo l’amore, io la stimolavo a cercare altri partner e immaginavamo storielle ed avventure sempre più spinte. Anche lei si eccitava ed era capace di avere orgasmi solo con i racconti che la vedevano protagonista. Posso dire che sapevo inventare storie veramente arrapanti.
L’occasione che portò finalmente ad un cambiamento fu l’amicizia con Piersandro ed Arianna. Brevemente li descrivo; sono fratello e sorella e a quei tempi gestivano una gelateria di successo a Sirmione. Lui (Piersandro come me ma da tutti chiamato Sandro) era ed è un bel tipo alto 1,78 cm con un fisico da atleta, un viso attraente; un gran scopatore sempre corteggiato dalle ragazze. Inoltre, come scoprii più tardi, aveva un pacco ragguardevole con un arnese lungo almeno 22 cm e con una circonferenza ragguardevole. La sorella Arianna era una tipa formosa alta 1,70 con grandi tette sode , un culo prominente ed una figa con labbra carnose e sporgenti e con un clitoride voluminoso e ben pronunciato. Frequentando la gelateria entriamo in amicizia coi proprietari e scopriamo che Sandro ed Arianna si recano spesso sul lago con una loro barca a prendere il sole e fare il bagno. Mia moglie Daniela, poiché aveva lasciato il lavoro ed era temporaneamente libera, si autoinvita e comincia ad aggregarsi a loro nelle gite in barca da giugno. Già dalle p ime uscite Sandro ha cominciato ad entrare in sintonia con Daniela. Inoltre sulla barca stavano nudi e Daniela poté apprezzare l’arnese di Sandro ben più attraente del mio e Sandro poté ammirare dal vero le forme di mia moglie e la fighettina da verginella . Dalla quarta uscita Arianna rinunciò alle gite e Daniela si sentì libera di fare la troiettina con Sandro; mentre erano in acqua lei si avvicina a lui e comincia a strusciarsi con la pancia contro il suo uccello che immediatamente si gonfia. A quel punto iniziano a limonare ancora in acqua attaccati alla barca. Poi Sandro esce dalla barca e stando seduto sul bordo offre il suo cazzo alla bocca di Daniela che comincia a succhiarlo per bene fino a farlo sborrare abbondantemente. Dovete sapere che Daniela ama succhiare il cazzo ed è disponibile a farlo in ogni momento. In quei giorni io ero eccitato perché speravo che alla fine i due avrebbero combinato qualcosa. Ma Daniela era reticente ed ammetteva solo una simpatia. Comunque le uscite in barca continuarono al ritmo di 2-3 alla settimana ormai senza Arianna. Come riuscii a sapere in seguito con piccole rivelazioni a rate i due fecero sesso in quantità industriale. Quello che mi eccitava e mi faceva venire in pochi minuti era che Daniela riusciva ad avere orgasmi a raffica mentre Sandro la chiavava. In genere cominciava con un super pompino appena giunti al largo, poi dopo il bagno lei pretendeva di essere leccata per bene ed in genere era così eccitata che veniva in breve tempo; a quel punto Sandro cominciava a trombarla in varie posizioni riuscendo a restare nella sua accogliente fighettina almeno per 20 -30 minuti provocando a Daniela vari orgasmi. Poi le piaceva enormemente quando altre barche si avvicinavo e vedevano loro due scopare. Anche Arianna sapeva della loro relazione e divenne grande amica e confidente di mia moglie. Chiaramente i due fratelli erano l’argomento principale delle nostre conversazione durante le nostre scopate. Già da allora Daniela cominciò ad abituarmi a fare sesso in modo comodo per lei, cioè ritornava a casa superscopata e mi chiedeva di essere leccata ( lavoretto che so fare benissimo). Dopo essere venuta mi raccontava qualcosa ed io dovevo segarmi da solo senza poterla chiavare, perché diceva che aveva fatto il pieno e voleva restare con il ricordo del supercazzo di Sandro, che era più grosso e più ben fatto del mio. In effetti io ho una cappella ben più larga del pene; diciamo che il mio cazzo assomiglia ad un tappo di champagne e mia moglie diceva che rendeva sgradevole l’introduzione in vagina e per quanto riguarda il lato B temeva di soffrire troppo. Purtroppo Sandro ai primi di ottobre partì per la sua solita vacanza invernale ai tropici e le gite in barca finirono. Ma inaspettatamente la situazione si era già modificata in modo molto interessante. Arianna e Daniela erano ormai amiche intime e ogni tanto andavano a fare il bagno in una spiaggia isolata dove prendevano il sole nude. Un giorno Daniela chiese ad Arianna se il suo grosso clitoride poteva crescere ed Arianna invitò Daniela ad accarezzarlo per vedere l’effetto. Appena le dita presero ad accarezzare quel superbottone si gonfiò ed indurì. A questo punto Daniela incominciò a lavorarlo con la lingua ed Arianna infilò un dito nella fighettina di Daniela e le due divennero amanti. Il loro rapporto di coppia poté esprimersi durante una mega festa in una villa dove si esibirono in uno strip-tease reciproco diventato famoso. Daniela ed Arianna si tolsero i vestiti accarezzandosi i seni e le fighettine reciprocamente con atteggiamenti chiaramente lesbici. Quella notte Daniela era super eccitata e dopo un super 69 volle essere chiavata ed alle allusioni sul rapporto con Arianna ebbe un immediato orgasmo e mi raccontò della sua storia con Arianna..
All’inizio di novembre, poiché la gelateria veniva chiusa fino a primavera, organizzammo insieme ad Arianna una gita di una settimana a Firenze e dintorni. Potevamo permetterci questo tipo di vacanze perché nostra figlia poteva essere seguita da mia suocera che si poteva trasferire da noi, essendo vedova e pensionata. Io prenotai una camera con tre letti in un albergo a Firenze che conoscevo bene. Come potete immaginare le due donne furono subito d’accordo per dormire insieme nel lettone mentre io occupavo il letto singolo. Già dalla prima notte si misero a letto nude ed io dalla mia postazione sentivo i loro movimenti e mugolii ed in breve mi segai sborrando in pochi minuti. Quelle due troie si accorsero di me e accendendo la luce ridevano di me e del mio piacere nello scoprire di essere cornuto anche da parte di una donna. Fu una settimana meravigliosa. Le due ormai libere si esibivano in strusciamenti e super limonate tutte nude davanti a me ed una volta Daniela cominciò a succhiare il grosso clitoride di Arianna fino a farlo diventare lungo 3 centimetri. Quella volta mi avvicinaì e finalmente mi fu permesso di succhiarlo. Fu un’esperienza splendida , era come succhiare un piccolo cazzo, comunque duro e rigido. Di solito spegnevano la luce lasciando solo un po’ di luce proveniente dal bagno. Ed io assistevo ai loro leccamenti, ai loro reciproci ditalini, ai loro orgasmi a raffica. Ogni sera mi facevo almeno due seghe in loro onore. Se loro avevano già finito mi guardavano segandomi e mi insultavano dicendo: sei un cornuto, guarda quel cretino col suo cazzetto come se lo mena etc. D’altronde mi era proibito toccarle e potevo solo assistere al loro amore. Altra situazione super eccitante era la colazione del mattino; io scendevo per primo, poi arrivavano loro mano nella mano e sedute a tavola si scambiavano carezze e gesti affettuosi. Chiaramente i vicini erano incuriositi. Potete immaginare che tornavo in camera con il cazzo duro e mi facevo l’ennesima sega. Dopo una settimana sono tornato a casa rimbambito dalle troppe seghe, mentre loro erano radiose. La relazione con Arianna proseguì alla grande. Infatti approfittando della presenza della suocera, che poteva aver cura di me e della figlia, Daniela e Arianna fecero due weekend assieme lontano dalla famiglia. Quelle due troie mi telefonavano sera e mattino descrivendo come era piacevole succhiare il clitoride di Arianna e una volta indurito sfregarlo contro il bottoncino minuscolo di Daniela. Una volta addirittura il cazzetto di Arianna era così grosso e duro che poté entrare tra le labbra della fighettina stretta di Daniela. Ogni telefonata si concludeva con una sega. Arianna ed il fratello erano i fidanzati stabili di mia moglie trasformandola in vera troia come piaceva a me e spesso nelle feste e riunioni le due ragazze si lasciavano facilmente convincere a recitare il loro striptease reciproco sempre più ricco di carezze e baci.
Il gioco dello striptease ci procurerà altri momenti piacevoli come vedremo nel seguito.

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