La mia prima volta bisex

Scritto da , il 2017-08-16, genere bisex

Ciao a tutti. Ho voglia di raccontare una storia vera. Nulla di originale,immagino. Ma ciò che riporterò è la pura verità.
Ho più di cinquant'anni e sono felicemente sposato con figli e mai, ho avuto approcci omosessuali. Mai tranne che da militare,quando ho avuto un semplice contatto con un uomo che cercava di imbonirmi.
La storia è questa:
Da alcuni mesi sono allettato causa un infortunio. Purtroppo ho poca possibilità di muovermi e me ne resto giornate intere a letto o sul divano. Mercoledì scorso mi suona il campanello. Con fatica raggiungo il citofono. La visita del medico fiscale!
Li faccio accomodare.Erano in due. Non mi hanno minimamente visitato. Solo alcune domande e nel giro di pochi minuti se ne sono andati.
Bah. Davvero strano. Forse la mia azienda ha voluto sincerarsi delle mie condizioni.
Il giorno dopo, di nuovo il campanello. Era di nuovo la visita fiscale.
Questa volta era un uomo da solo. Si presenta e si scusa per il giorno precedente.
"Non l'ho potuta visitare perchè eravamo in ritardo e in più, il mio collega è uno specializzando e ,mi ha fatto perdere un sacco di tempo.
Oggi sono qui per lei"
Mi fa accomodare sul letto chiedendomi di spogliarmi
Avevo indosso solo una maglietta e le braghe del pigiama mese su in fretta e furia per l'inopinata visita. Sotto ero nudo
Mi spoglio,un po imbarazzato, e mi distendo sul letto.
Lui mi chiede dell'infortunio, dell'intervento e delle attività riabilitative che riesco a fare.
Mi prende una gamba e mi dice: " Pieghi e tiri su.
Mi faccia vedere come va"
Mi sosteneva una gamba e mi aiutava nei faticosi movimenti. Provò a fare delle leggere torsioni della caviglia e con la mano si appoggiava sul quadricipite tremante nello sforzo. "Le fa male l'inguine? Qui sopra?"
La sua mano scivolava verso l'alto. Mi scusai per il fatto che fossi nudo e lui mi disse di non preoccuparmi.
Mi fece girare su me stesso e inizio a controllare la schiena. Mi fece divaricare più volte le gambe mentre lui,con cura mi accompagnava nei lenti movimenti. Era molto delicato, avvertivo la sua mano calda come una carezza.
Mi fece girare di nuovo supino. Mi disse che avevo bisogno di un fisioterapiste che sbloccasse questa mia rigidità. Inizio a farmi un massaggio sui quadricipiti. Si avvicinava al mio inerme pacco e questo mi fece dubitare sulle vere intenzioni del medico.
Mi chiese: "Leggo che sono mesi che lei è bloccato a casa. Non si annoia? Cosa fa durante la giornata per rompere la monotonia....oltre a chattare?" strizzando l'occhiolino
Sorpreso non risposi. " Ieri,quando sono venuto con il mio collega, non ho potuto non vedere il suo pc aperto su una chat che io conosco bene"
Effettivamente le mie giornate sono tremendamente noiose e mi diletto con qualche libro, tanta tv e ogni tanto mi diverto nelle chat di incontri per masturbarmi.
Gli rispondo " Si, ogni tanto mi diverte frequentare questo sito, si leggono storie particolari e interessanti"
Lui mi disse " Le faccio vedere una sezione particolare. Magari non l'ha mai vista"
In effetti aprì una pagina che non avevo frequentato. C'erano foto e filmati molto piccanti. Lui rideva e commentava. Mi disse: "Anche a me piacciono molto, anche se sono etero"
Infatti quelle immagini erano più di uomini bisex che si divertivano con uomini e donne. Le immagini erano molto spinte. Bocchini, inculate e schizzi di uomini che si incontravano all'aperto. Immagini amatoriali probabilmente rubate. Mentre commentava dimensioni e posizioni notai che la sua mano scivolava sul suo pacco che iniziava a gonfiarsi. Aveva dei jeans attillati e si vedeva che qualcosa premeva all'interno.
Anche io ero preso dalle immagini e non mi ero accorto che anche il mio cazzo aveva assunto vigore. Non era duro ma dava segni di vitalità.
lui ridendo mi disse " Vedo che piacciono anche a te.....o per lo meno a lui" indicando il mio cazzo barzotto.
IO sorrisi. Ero imbarazzato e col fiato corto. Il cuore mi batteva a mille. Mi rassicurò con uno sguardo voluttuoso e complice e disse: "Nessuno mai saprà nulla" e prese il mio cazzo in mano e lo scappellò. A dire il vero il mio primo pensiero fu: " meno male mi sono fatto il bidet poco fa"
Iniziò a segarmi con delicatezza. Presto il mio uccello diventò duro. Lui si sbottonò i jeans e srotolò fuori una bella minchia non meno di venti centimetri. Con la destra segava me e con la sinistra si scappellava il suo.
Eravamo entrambi eccitatissimi. Ad un certo punto appoggiò il suo viso sulla mia pancia. La sua bocca era vicinissima al mio uccello e sperai che lo prendesse in bocca.
Continuò a segarmi, sempre più velocemente. Sentivo il suo caldo respiro sulla cappella ma non lo leccò nemmeno per un attimo.
Ad un certo punto gli dissi: " Io sto per venire"
Lui si alzò e continuò fino a vedermi schizzare abbondantemente. Sulla pancia, sul petto, fino al collo lunghe strisciate di sborra calda. Continuò fino all'ultima goccia. Anche le sue dita erano piene.
Dopo pochi istanti si voltò verso di me e fece esplodere quel cazzo in una veemente sborrata. I suoi schizzi finirono tra i miei sul mio petto e sulla mia pancia. Tantissimo
Sorrise e si ricompose. Prese la sua borsa e tirò fuori il suo bigliettino da visita e me lo lasciò sul comodino. Sorrise ancora e se ne andò.
Io rimasi a letto per ore. Sentivo l'odore di sperma. Ero schifato e eccitato per questa strana storia.
Che faccio, lo richiamo???

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