Al supermercato (seconda e ultima parte)

Scritto da , il 2017-04-14, genere masturbazione

“Ahh, Ahh, sto venendo, smettila adesso” mi supplica la ragazza. Ma io non solo continuo a leccare il suo clitoride ma infilo anche due dita dentro la sua figa e faccio ruotare le mie dita dentro di lei. Ma anche Esmeralda si sta dimostrando brava nel masturbare il mio membro. “Sto godendo anch'io, continua così, non ti fermare” le rispondo. Venimmo insieme. Lei mi imbratta le dita e la bocca con la sua secrezione vaginale, mentre io le bagno le mani con il mio sperma. Qualche secondo dopo, sento aprire la porta e vedo entrare, di corsa, un uomo. “Gianfranco, mi dispiace e scusami. Ho ceduto alle lusinghe di quest'uomo”, dice Esmeralda, indicandomi col dito. “Scusami” ripete ancora Esmeralda che si butta immediatamente tra le braccia del marito. Gianfranco ed Esmeralda si baciano con passione. Le loro lingue si intrecciano, si uniscono. Poi lui la prende in braccio e la fa sdraiare, supina, sopra il mio tavolo. “Ora, guarda, come faccio sesso con mia moglie” mi urla Gianfranco. Si volta verso di lei, si abbassa i pantaloni, e la scopa nella posizione del missionario potente. Lei avvolge le sue gambe dietro alla schiena di Gianfranco, lo bacia sulle labbra e si abbandona alla passione di lui. Mentre Gianfranco scopa ripetutamente sua moglie Esmeralda, io, da lontano, mi massaggio il mio pene. Dopo alcuni imperiosi affondi di Gianfranco, Esmeralda ha l'orgasmo. Subito dopo, Gianfranco, non ancora soddisfatto, fa mettere a pecorina sua moglie e la incula, con molta forza, da dietro. Esmeralda prima grida ma poi geme ed emette gridolini di piacere. Esmeralda incita Gianfranco a sfondarle il culo e lui fa ancora un paio di violenti affondi dentro il culo di lei. Esmeralda ha un altro orgasmo. Dopo qualche secondo, viene anche lui e quando si stacca da Esmeralda vedo il suo sperma colare dal sedere di sua moglie e scorrere lungo le cosce di lei. Dopo che si sono rivestiti, Gianfranco si avvicina a me e mi dice che il conto è stato pagato con lo spettacolo di lui e sua moglie che fanno sesso. “Va bene. Potete andare, mi avete fatto eccitare. Gianfranco, sei un uomo fortunato. Tua moglie, Esmeralda, è intelligente, bellissima e molto sensuale” gli dico. Lui mi sorride e mi rifila un pugno nello stomaco e un altro sotto il mio mento. Cado a terra, svenuto. Quando faticosamente riprendo i sensi e mi rialzo, vedo Gianfranco ed Esmeralda che si baciano ancora e, mano nella mano, escono dal mio ufficio. Io, lentamente, mi vado a sedere sulla sedia dietro la mia scrivania, e mi accendo una sigaretta. Per oggi ho finito di lavorare e, ripensando a quello che è successo, posso dire che è stata comunque una piacevole giornata di lavoro. P.S. Il racconto è frutto di fantasia e i personaggi sono inventati.

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