Estate di sesso

Scritto da , il 2017-04-01, genere etero

Avere 20 anni, periodo estivo.. cosa si può volere di più? Per noi giovani ben poco, ci piace essere "liberi", e cosa meglio dell'estate per esprimere questa libertà? Mi chiamo Claudia, e come ho scritto sopra ho 20 anni, sono single, ho capelli castani poco più giù delle spalle, non sono tanto alta.. (1,71) e porto una 4. È ormai da un anno che ho finito la scuola ed ora lavoro saltuariamente come cameriera o come barista, diciamo che mi arrangio. Comunque, una volta torna a casa mia madre e mi dice se mi andava di andare a casa di una sua collega di lavoro per fargli studiare il figlio, visto che d'estate non si mette quasi mai sui libri. Insomma, dovevo farlo rigare dritto. Seppur contraria all'inizio decidetti di accettare per via dei soldi, in quanri fa sempre bene averne di più. Lunedi mattina mi presento a casa della collega di mia madre, la quale gentilissima mi spiega tutto (cosa doveva ripassare, cosa andava male, orari ecc).. mi fece fare il giro di casa e infine mi portò in camera di suo figlio, Paolo. Apre la porta e Paolo era li, a guardare la tv con il ventilatore attaccato. La madre ci lascia soli per farci conoscere e se ne va di sotto in cucina. Si alza e wow! Era alto almeno 1,80 biondo, occhi azzurri, spalle grandi e un accenno di barba. Ci diamo due baci sulla guancia e ci presentiamo, poi rabbrividisco.. cazzo, ha 13 anni! Ma come fa ad avere solo 13 anni?? Ed io che mi immaginavo sotto la scrivania a fargli un pompino mentre studiava.. vabbe pazienza mi dissi, é piccolo anche se veramente bono. Le due ore e mezzo di studio passarono, e paolo oltre che figo era anche simpatico. Le giornate passavano, e noi eravamo sempre più legati, ed io a stento riuscivo a trattenermi dal saltargli addosso. Si fa poi un mercoledì pomeriggio. Avevo passato la mattinata a fare shopping, cosi non dovendo andare da paolo decisi di starmene mezza giornata in piscina. Mi metto il costume appena comprato, un due pezzi di color blu scuro, dove sopra aveva delle borchie qua e la. Mi recai in piscina, presi ombrellone e sdraio e mi godetti il sole per un po, poi quando la temperatura era troppo alta mi gettai in piscina. Mi misi in ammollo con le braccia conserte ma fuori dall'acqua, quando vedo arrivare verso di me paolo. O mio dio che figo con la tartaruga! Contieniti claudia, contieniti pensai, mentre con un braccio alzato lo chiamai. Si tuffo' venne da me e gli saltai addosso, ero in braccio a lui "pancia a pancia" (per intenderci) ci salutammo e gli dissi "ti piace il mio nuovo costume"? Inarcando la schiena per far sembrare le tette più grandi. "Si, è molto bello" rispose timidamente lui. Appena dopo questa risposta appoggiai la testa sul suo collo e premetti con le tette contro il suo petto. "Ahii" esclamò lui, mi staccai con le tette dal suo petto "uno di questi spunzoni mi ha fatto male" mi feci indicare il punto, ci appoggiai sopra le labbra e gli feci un succhiotto. Sentivo che si stava eccitando ed iniziò a palparmi il culo, poi guardò l'orologio prese fiato e mi disse "claudia scusami ma purtroppo devo andare, mia madre viene a prendermi tra 10 minuti per portarmi in piscina" "e mi lasci qui sola"? Alche' lui "dico a mia madre che domani hai un impegno, cosi vieni a casa mia dopodomani che lei non c'è, e vedi di portare questo bel costumino, che continuiamo" cosi ci baciammo sulla guancia per salutarci e lui ne approfitta per palparmi una tetta. Vedo paolo andarsene e io mi sento sola ed eccitata da morire, fantasticando su cosa avremmo fatto dopodomani toccandomi un pochino. Cosi venerdi mi presentai alla sua porta con addosso dei jeans corti e una canotta un po scollata, e nella borsa il costume che mi aveva chiesto di portare. Ci salutiamo e mi dice di seguirlo in bagno. Io dentro mi stavo mettendo il costume, mentre lui mi stava aspettando in camera, cosi entrai e gli dissi "perché mi hai fatto portare il costume"? Mi si avvicinò e senza rispondere alla domanda mi disse "ti devo un succhiotto", dopodiché mi buttò sul suo letto, e di fianco a me appoggiò le labbra sulla mia tetta sinistra e mi fece il succhiotto. La mia fica era completamente bagnata e miei capezzoli durissimi e mi uscì qualche mugolio di piacere, poi si staccò, vide compiaciuto il lavoro e gli dissi "quest'altra niente succhiotto"? E subito si fiondo' sull'altra tetta, succhiando e abbassandomi il pezzo del costume facendola uscire per poi cominciare a giocare col capezzolo. i mugolii si erano trasformati in orgasmi, quando una sua mano si avvicinò alla fica spostando il costume e facendomi entrare due dita. Quando stavo godendo, proprio sul più bello smise di fare tutto dicendomi "cosi impari a farmi eccitare in piscina" lo tirai a me e gli dissi "o scopiamo adesso o vado a farmi un ditalino nuda sul tavolo della cucina" "non hai il coraggio" cosi mi spogliai davanti a lui, andai sul tavolo e cominciai a farmi un ditalino pensando a lui che mi succhiava le tette, poi finalmente arriva lui, mi tira a se e pomiciamo. Si tolse pantaloni e mutande e nonostante i suoi 13 anni era messo proprio bene, cosi andai giù a fargli un pompino. Lo succhiai tutto avidamente, palle e cappella comprese, poi mi prese, mi alzò e mi mise a gambe larghe sulla sedia e in men che non si dica lo sentii dentro. Era pura goduria, mentre mi scopava abbiamo pomiciato, io venni quasi subito, lui invece ci mise un po di più, vedendomi in bocca e sporcandomi le tette. "Cazzo, mi fai eccitare troppo con quelle tettone, ecco perché sono durato poco" gli risposi "tranquillo amore, hai tutta un'estate per allenarti e recuperare" e finii col prenderglielo di nuovo in bocca.

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