Sottomesso al gruppo 4

Scritto da , il 2017-03-24, genere dominazione

Dall'ultimo incontro con Marco e i suoi amici era passato quasi un mese . Ero ritornato al solito tran-tran di tutti i giorni , lavoro e casa ,casa e lavoro . Ma quei momenti certamente non potevano essere cancellati, anzi spesso mi capitava di andare della mia camera ( da solo in quanto separato ormai da tempo) e masturbarmi , infilandomi il dildo di dimensioni notevoli che mi facevano ripiombare in quel week-end pazzesco . all'improvviso ricevo la mail di Marco che mi avvisa del suo prossimo viaggio a Parigi e sarà lì per una settimana intera , e vorrebbe che io andassi li per vacanza in modo tale da avermi a disposizione per tutto il giorno da lunedì a domenica. Sulle prime non vorrei farlo, sono ormai rientrato nella vita normale , scopo con una bella ragazza e tornare a succhiare e a farsi scopare non mi garberebbe. Ma l'eccitazione è più forte ricordando tutto quel sesso e la mia totale sottomissione all'unica persona che ha capito quanto sono troia dentro . Senza pensarci due volte prenoto per Parigi nelle date indicate da Marco ed inizio a fare il conto alla rovescia.
Arriva finalmente il giorno della partenza ; ovviamente in azienda dico che vado per clienti in Francia, ma non riesco a smettere di pensare a cosa mi ha organizzato questa volta . Un mese fa erano stati 3 giorni solo nella serata . questa volta una settimana intera , 24 ore su 24. Arrivo in aeroporto , prendo il Metrò ed arrivo nell'appartamento affittato da Marco. Lui non è ancora arrivato; mi faccio una doccia e mi infilo il cazzo di gomma su per il culo come ordinato. Completamente nudo , solo con l'asciugamano sulla vita , mi stendo sul letto ed aspetto che arrivi il mio padrone . E' strano come sia lì ad aspettarlo con impazienza ; per lui farei TUTTO. Ho già fatto tutto ma con lui non riesco ad avere limiti: alcune cose non mi piacciono : il dolore, (quindi fustigazione , calettamento ecc, ) , scat ( farmi cagare addosso , MAI) ed altre nefandezze che potrebbero uscire .Ma da come si comporta non credo che sia il tipo da uscire fuori limite . Sento la porta aprirsi , rimango immobile e deglutisco forte . E' lui , oggi appare più piacevole della volta scorsa , viso carino , con una leggera barba, capelli all'indietro. Chiudo gli occhi e aspetto i suoi ordini. " finalmente ci si rivede Troia " , si avvicina mi molla uno schiaffo ( non forte, lui sa come si fa) , poi un'altro ed un'altro ancora . Io lì ad aspettare che mi faccia assaggiare il suo cazzo , la sua saliva . Marco apre la vestaglia e controlla che l'ordine è stato eseguito " Brava la mia puttanella ; devi sempre obbedire a me " dice " ora vieni con me che ti faccio divertire un pò" mi prende per il braccio e mi porta nel soggiorno , prende una sedia, mi fa sedere e mil lega mani e piedi in modo tale che le gambe siano divaricate il più possibile e la corda sia ben tesa con le mani dietro la mia schiena . Si spoglia e mette fuori il suo arnese : non è grande ,ma la voglia di ingoiarlo è tanta . Si avvicina , ci sputa due o tre volte sopra ed inizia a sbatterlo contro la mia faccia . La saliva presente sul suo cazzo inizia a stabilirsi sulla mia faccia , che in men che non si dica ne diviene completamente ricoperta . Mi prende i capelli e con forza mi spinge verso il suo cazzo turgido e dritto . me lo spinge in gola ; mi arriva fino alle tonsille , le palle che sbattono sul mento . Vorrei che non terminasse mai questo momento. Ogni tanto si ferma mi versa in bocca la saliva ( abbondante) e riprende a spingere tutto dentro la gola. Dopo vari interminabili minuti , si ferma , mi slega e mi porta sul divano . La faccia sui cuscini , il ventre sul bracciolo in modo tale che il mio culo sia il più in alto possibile . mi lega le mani in avanti e mi mette una tazza che di solito viene usata per abbeverare gli animali ( per fortuna nuova) esattamente sotto la faccia . Poi mi sfila il cazzo di gomma che avevo inserito prima, e qualche secondo dopo sento che mi inserisce qualcos'altro . Ormai nulla mi fa più male , di qualsiasi dimensione sia, ma questo lo sento più lungo , dovrebbe essere almeno di 20/25 centimetri . lo sento vibrare ; inizia lentamente poi sempre più veloce . io inizio a scuotermi e dopo qualche minuto vengo , sborrando tutto lo sperma che avevo dentro . "ti piace cagna, vero?" mi dice , seguito poi da uno sputo che mi colpisce la faccia e ricade poi nella vaschetta davanti a me . Per almeno mezzora continua a scoparmi in bocca , a sputarci dentro e nella vaschetta , fino a quando finalmente svuota tutta la sborra che aveva nelle palle . " non berla per il momento . tienila in bocca" io annuisco di si . Mi alza un po la faccia , prende un cucchiaio e raccoglie tutta la saliva presente nella vaschetta e la porge in bocca, in modo tale da averla piena . " non bere" mi ripete . io attendo , mentre sento che quel miscuglio di sapori inizia a diventare un po più nauseabondo . Qualche minuto dopo mi permette di bere tutto . Io deglutisco sentendone il sapore forte dello sperma . Si avvicina con il suo cazzo un po più flaccido e piscia dentro la vaschetta . "ecco , questa sarà la tua acqua da bere per questa serata " . sulle prime sobbalzo l'idea, ma seguo sempre le sue idee perverse . Passo tutta la notte in quella posizione , con il vibratore nel culo( per la notte per fortuna lo aveva spento) , e la vaschetta di urina davanti a me che durante la notte riempie per non farmi restare all'asciutto . Che settimana mi aspetta . non vedo l'ora di cosa ha organizzato domani .

Questo racconto di è stato letto 3 8 3 8 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.