Intensi piaceri "Una nuova svolta"

Scritto da , il 2017-03-13, genere voyeur

Un’altra settimana era trascorsa, e finalmente il nostro sabato era arrivato. Anche questa volta l’appuntamento era a casa dei nostri amici. Lo avevamo atteso come sempre, fremendo dal desiderio e dalla curiosità, consapevoli che la strada intrapresa ci avrebbe fatto andare avanti nel nostro percorso.

Scelsi io quella sera l’intimo che Alessia avrebbe indossato, le avevo regalato un body molto sexy, e non vedevo l’ora di vederglielo indossato davanti a Marco. Era nero con dei tratti in pizzo rosso sulle coppe all’altezza dei seni, delle cuciture rosse scendevano lungo il busto, finendo con un filo sottile che spariva in mezzo al suo culetto. Poi le feci trovare delle autoreggenti con una trama a rete, una decolté nera lucida con un tacco molto deciso, e sopra le dissi di scegliersi pure l’abito che preferiva.

Una volta arrivati da loro, la serata sembrava presentarsi come quelle precedenti, delle chiacchere generiche all’inizio, una rapida cena, e poi… e poi finita la cena sia io che Alessia attendevamo un cenno di Marco o di Laura che ci facesse intuire come proseguire. Ma proprio in quel momento arrivò una doccia fredda: Laura ci disse che era indisposta.

Rimasi deluso sul momento, perché mi ero creato tante aspettative intorno a quella serata, volevo finalmente gustarmi Alessia insieme a Marco, ed invece sembrava che la mia attesa sarebbe dovuta continuare.
Marco, dopo qualche istante, disse:”Però se per voi va bene, avremmo pensato di vederci un film insieme. Ne avremmo uno che ci farebbe piacere condividere con voi. Vi va?”
Io:”Si certo, con piacere. Che film avete scelto? Magari lo conosco.”
Marco:”Adesso vedrete. Non credo che lo avete mai visto.” E guardò ridacchiando Laura.

Così, incuriositi, ci sistemammo sul divano. Io, alla mia destra Alessia, accanto a lei Marco, ed infine Laura sulla parte del divano che si chiudeva ad angolo. Laura spense le luci, Marco premette play, e poi il televisore iniziò subito a trasmettere immagini. Ma quello non era un film! Era Laura quella che si vedeva inquadrata da una telecamera amatoriale. L’immagine si muoveva un po’, ma era chiaramente lei, distesa su di un letto, in una stanza che non mi era familiare e che stentavo a riconoscere. La telecamera sembra poggiarsi, adesso nell’inquadratura entra un uomo di spalle, solo con degli slip: è Marco. Si avvicina a Laura, che rimane distesa completamente nuda, la bacia e poi si allontana.

Noi sul divano eravamo rapiti da quel video, con una curiosità che aumentava in maniera esponenziale ad ogni sussulto della telecamera. Stavamo in silenzio, aspettando che fossero loro a parlare, magari spiegare o semplicemente descrivere quanto stavamo vedendo.

La scena prosegue, adesso Marco sembra aver ripreso la telecamera in mano, l’inquadratura è fissa su Laura, che tocca il suo corpo e ammicca alla camera. D’un tratto si sente bussare, la camera si gira verso la porta, e quando si apre un ragazzo dal fisico statuario entra in stanza. Era un ragazzo dalla pelle color caramello, sembrava fosse altissimo, quasi 1e90 ad occhio. Stringe la mano a Marco che poi gli indica il letto dove c’era Laura nuda ad attenderlo.

Noi eravamo stupiti, mai ci saremmo aspettati quella svolta. Sia io che Alessia non riuscivamo a esprimere nulla, eravamo totalmente assorti da quegli sviluppi.
Il ragazzo si era seduto accanto a Laura ed aveva iniziato a toccarla con le sue imponenti mani, mentre Marco filmava ogni istante di quei tocchi.

Laura interruppe quel silenzio di sgomento che si era creato:”Allora lo avevate visto questo film?”

Alessia:”Beeh no, ma sembra bello.”

Cosi mentre le immagini scorrevano, Laura e Marco ci raccontarono quella loro vacanza. Il ragazzo con loro era il maestro di ballo del loro lido. Ci spiegarono che soprattutto quando si è fuori non è semplice trovare la situazione perfetta, la coppia perfetta, che abbia le qualità che si cercano, bisogna invece cogliere le occasioni, e che completare il percorso che anche noi avevamo intrapreso con loro vuol dire riuscire a godere del piacere del proprio partner, essere felici e condividere le gioie che l’uno o l’altro vivono. Adesso erano più chiari anche i discorsi che ci facevano all’inizio le prime volte.

Intanto il video proseguiva, e dalla cura dei dettagli della ripresa capivo cosa intendevano quando parlavano di condivisione. Marco non si lasciava sfuggire neppure un’espressione del volto di Laura, si vedeva quello che il ragazzo le stava facendo, ma senza quella morbosità da video porno. I riflettori erano tutti per Laura, e per il suo piacere, ed il ragazzo era solo un mezzo per raggiungerlo…un mezzo con dei muscoli scolpiti, ed un fisico da far invidia ad un atleta professionista. Laura distesa si è goduta le dita del ragazzo esplorarle la figa, e poi la sua lingua ha accompagnato quelle dita che scavano nella profondità delle sue voglie.

Stava diventando eccitante la situazione, ed il fatto che Laura e Marco parlassero con non noi con tanta tranquillità mentre il video proseguiva rendeva tutto ancora più erotico.

Il ragazzo smette di leccare Laura, e si spoglia restando nudo, mettendo in mostra un cazzo dalle dimensioni davvero notevoli. Non era ancora totalmente eretto, e quindi si avvicina al volto di Laura e glielo offre penzolante per prenderlo in bocca. Marco sapientemente ingrandisce il dettaglio, cosi da farci ammirare come con la lingua Laura si gustasse quel cazzo dal sapore nuovo.

Devo ammettere che avevo imparato a conoscere i pompini di Laura, ma vederla in video mentre lo fa ad un altro era qualcosa di talmente inatteso da lasciarmi senza parole.

Qualche minuto dopo il ragazzo ha il cazzo che sembra un palo, ed è pronto per impalare Laura. Lui si sdraia, indossa un preservativo e poi fa salire su di se la ragazza. Un sussulto di piacere accompagnato da un sospiro prolungato è il segnale che la penetrazione è avvenuta. Inizia un lungo momento in cui lei sembra davvero una star del porno, e Marco con una regia deliziosa non ci fa perdere nemmeno un istante di quella performance. Ho perso il conto delle posizioni che hanno cambiato. Un paio di immagini mi sono rimaste impresse nella mente, ma sono come dei flash. Nella stanza risuonava forte l’audio del filmato, con i gemiti di Laura che aumentavano di intensità all’avvicinarsi del suo piacere. Mentre nel video Laura adesso stava sopra il fortunato ragazzo dandogli però le spalle, essendo rivolta verso Marco e la telecamera, ed emetteva continui spasmi crescenti. Il silenzio nella nostra stanza fu interrotto da Laura: “Qui ho goduto, adesso godo tra un attimo.”

Da quel preavviso sia io che Ale fummo ancora più interessati, cercando di coglierne ogni sfumatura.

Laura gli stava sopra, e lui da sotto e nello stesso tempo da dietro la pompava, quando le afferrò le cosce sulla parte inferiore, in modo da sollevarle la gambe e al contempo divaricargliele.
Noi avevamo un punto d’osservazione davvero privilegiato, e osservavamo quei gesti con curiosità ma anche eccitazione, visto lo spettacolo fantastico che ci veniva offerto.

Il ragazzo aumentava sempre più, in perfetta sincronia con i versi vogliosi di Laura, che iniziò ad emetterne sempre più forti, più intensi, più lunghi, finchè rivolgendosi alla telecamere, ma evidentemente con l’intento di rivolgersi a chi ci stava dietro (Marco), disse: “Godo godo, godooooooooooooo”.

Ed una voce fuori campo (Marco): “Oh si bravissima, goditelo tutto amore”

E Laura iniziò ad urlare in modo incontrollato per almeno un minuto. Appena smesso, rivolgendosi ancora a Marco:”Ti è piaciuto? Sono stata brava? Ho goduto solo per te.” E nel frattempo il ragazzo aveva lentamente ripreso ad affondare con le sue penetrazioni.

Marco: “Sei stata bravissima, ma il nostro amico ne vuole ancora. Accontentalo dai.”

Laura: “Anche io lo voglio ancora” Nel dirlo si solleva un po’, uscendo quel cazzo, che ogni volta che lo vedevo uscire fuori mi chiedevo come facesse a starle dentro da quanto era grosso, e si mette ancora a 90°. Già prima, tra le tante posizioni, avevano scopato cosi, ma adesso era Laura a voler essere presa in questo modo. Il ragazzo ricomincia a scoparla con decisione. In poco tempo lei era di nuovo in balia del suo cazzo, ed i suoi gemiti lasciavano intendere quanto la facesse godere. Mentre Marco le stava riprendendo dei dettagli del viso, con la bocca aperta lei ansimava, poi sorridendogli gli dice:”Posala dai.” Riferendosi alla telecamera.

Lui esegue e le si avvicina, adesso noi vediamo una panoramica della stanza, riusciamo a vedere il letto, ma con meno dettagli rispetto a prima essendo fissa la ripresa del video.

Marco la bacia, ma lei è alla ricerca del suo cazzo, con le mani cerca i suoi slip e li abbassa, scoprendo l’erezione mostruosa di Marco. Il ragazzo continua a scoparla da dietro, ma per loro sembra non esistere, si sono anche perfettamente armonizzati agli scossoni dovuti alle spinte del ragazzo. Laura sega e poi si mette in bocca il cazzo voglioso di Marco, e finalmente sembrava appagata. Ogni tanto lo tirava fuori dalla bocca, quando non riusciva a trattenere il fiato ed ansimava sul cazzo del suo ragazzo continuando però a masturbarlo. Le mani di Marco le esploravano il corpo e lei apprezzava vistosamente queste attenzioni. Il ritmo dettato dal loro ospite si faceva sempre più intenso, e Laura era davvero prossima a godere ancora, anche Marco capì la situazione cosi si sedette li vicino, mentre lei teneva stretto in mano il suo cazzo, e col viso stavano vicini, guardandosi l’un l’altro. Stavolta non urlò, condivise col suo ragazzo il piacere che stava ricevendo dal loro amico, gli respirò sul volto, trasmettendogli tutto il suo orgasmo.

Era il turno dei ragazzi adesso, voltandosi, sfilò gli il preservativo e gli si inginocchiò davanti, proprio di fronte alla camera. Lo segò con decisione, strusciando ogni tanto sui suoi capezzoli quel cazzo eretto, poi quando il ragazzo sembrò pronto per godere, gli offri la lingua per riceverne i frutti. Un lungo gettito la raggiunse in viso e poi sui seni. Pochi instanti dopo anche il cazzo di Marco che si stava segando schizzò negli stessi punti, aggiungendo il suo piacere a quello del ragazzo con cui aveva condiviso la ragazza.

Finito il filmato, l’unico commento che riuscì a fare fu:”Wow favoloso”

E Marco:”Cosa il video? O la situazione?”

Rispose Alessia anticipandomi:”Tutto.”

Avevo in testa ancora le loro parole durante la serata, poi le immagini del video, ma anche la voglia matta che avevo di vedere Alessia, così presi il coraggio per una proposta che solo pochi mesi prima nemmeno avrei sognato di fare. Mi rivolsi prima ad Alessia e poi a Laura:”Ale ma non ti sembra che Marco sia stato generoso?! D’altronde era capitata quell’occasione, ed era un peccato lasciarla sfuggire. Ma adesso… Che dici se gli offriamo noi un’occasione?!” e poi verso Laura:” Se per voi va bene ovviamente…”

Laura:”Noi speravamo in questa vostra iniziativa.”

Alessia:” Beh allora Marco, stasera tocca a noi…”

Marco:”Eh già, facciamo questo sacrificio…” e giù tutti a ridere.
Dopo questa breve risata che stemperò la situazione, Laura mi fece cenno di raggiungerla nella parte del divano che faceva da isola laterale, lasciando così libero per loro il resto del divano.

Marco le si avvicinò subito per baciarle il collo, sbottonandole la camicetta ed arrivando al suo body speciale. Ale lo lasciò fare, guardando ogni tanto verso di me, che a pochi passi da lei fremevo dal desiderio e dall’eccitazione per quello che finalmente stavo per vedere realizzato. Pochi instanti dopo, la maglia di Marco seguita dai suoi pantaloni e dagli slip finirono sul pavimento al centro, ed i pantaloni di Alessia li raggiunsero subito. La visione di lei con quell’intimo fu apprezzata da Marco ma anche da Laura, che vicino a me si lasciò sfuggire un “Apperò… Vedi Alessia stasera..da urlo..”

Marco le sbottonò la clip del body, in modo che potesse avere accesso alla sua figa, lasciandoglielo indossato. Poi si inginocchiò, mentre lei seduta al centro del divano, con le spalle appoggiate, divaricò le gambe, e gli spinse la testa verso la figa. Chiuse gli occhi alle prime leccate, strinse le labbra e poi si rilassò gustandosi quel lavoro di lingua. Quando riaprì gli occhi il suo sguardo si incrociò col mio, provocandole un sorriso di felicità. A quel punto lei lo fermò, gli alzò la testa, mettendolo in piedi, e da quella posizione il suo cazzo era proprio ad altezza viso, così non si trattenne dal dargli un paio di leccate, poche però, perché guardandomi sapeva esattamente cosa desideravo ardentemente vederle fare. Si riappoggiò la schiena al divano, divaricando ancora le gambe e accompagnò il cazzo di Marco fino alla soglia della sua figa, e poi…uuuuuuhhhh…

Il suo sospiro a voce alta fu identico a quello che provai io dentro di me. La stavo vedendo scopare finalmente. Era tutto reale, era li a pochi passi da me. Potevo vederle ogni centimetro del corpo, mentre un altro ragazzo le dava piacere.

Laura:”Come va? Tutto ok? Ti piace?” mi disse sottovoce.

Ed io:”Si moltissimo.”

Lei:”Lasciali fare, se non ti chiama lei, tu resta qui e goditi lo spettacolo insieme a me.”

Marco aumentava le penetrazioni, vedevo entrare ed uscire il suo cazzo dalla mia ragazza, e la sentivo eccitarsi, la sentivo chiedergliene sempre di più, la sentivo desiderare ancora il suo cazzo, desiderare che lui la scopasse sempre più forte, sempre più a fondo, sempre di più. E lui spingeva dentro.

Laura intanto accorgendosi della mia evidente erezione, mi slaccio lentamente i pantaloni, abbassandomeli un po’, e mi iniziò una lenta sega, quasi un massaggio.

Fu un sollievo, perché il cazzo mi stava esplodendo, ma non avevo preso l’iniziativa per segarmi, perché non volevo che Laura si sentisse costretta a far qualcosa per me.

Alessia invece era passata a condurre il gioco, facendo sedere Marco, mettendosi sopra di lui. Da li le vedevo quel culetto magnifico appena sopra il cazzo che stava le mandando in estasi la figa. Lei si muoveva ad un ritmo frenetico, su e giù, su e giù, e poi su e poi giù, e poi con movimenti circolari affondava quella penetrazione dentro di se. Ogni tanto si voltava a guardarmi e mostrava tutto il piacere che il suo volto era in grado di esprimermi.
Si mise a pecora, rivolgendosi col viso verso di noi. Fu fantastico assistere alle pompate di Marco, apprezzando sul suo viso ogni spasmo di piacere.

Approfittando di un prolungato sguardo che ci scambiammo le sussurrai: “Voglio vedere come godi con lui.”

Ed Alessia approfittando delle brevi pause tra una spinta e l’altra rispose gemendo con voce interrotta dal suo continuo ansimare: “Gooodo con luuui, ma godooo perrr teeee. Guardaaamiiiiii. Ti preeegooo guardaaa commeee godooooo”
Fu splendido sentirle dire quelle cose, mentre un altro la stava scopando e le stava facendo sfiorare il piacere assoluto, lei quasi mi supplicava di guardarla, di gustarmi il suo godimento, di trarne piacere.

Marco allora si fermò facendole cambiare posizione, la fece avvicinare un po’ a me, mettendola in piedi ma ancora piegata un po’ in avanti, quasi appoggiata col peso su di me, mentre lui continuò a penetrarla da dietro. Ma adesso eravamo davvero vicini, le sue mani poggiavano sulle mie ginocchia, il suo volto era ad un passo dal mio, tra di noi c’era solo lo spazio per la mano di Laura, che continuava la sua delicata sega. Fu in quel momento che Alessia esplose in un sospiro che fu l’antipasto dell’orgasmo che ne seguì, mentre io quasi in contemporanea schizzai su di lei guidato dalla mano di Laura. Le avevo raggiunto il ventre con i miei schizzi, facendole arrivare sul corpo un segno del mio piacere, mentre il suo corpo si stava ancora abbandonando alla goduria che Marco le aveva fatto provare. Quando finì di gemere, quasi istintivamente mi abbracciò. Marco a quel punto stava avvicinandosi a Laura per offrirle il suo piacere, lei gli leccò l’asta del cazzo, soffermandosi sulla punta, poi lo mise dentro, succhiandoglielo. Alessia si era seduta in braccio a me, ed insieme ammiravamo quel pompino a non più di 20 cm da noi.

Laura d’un tratto si fermò, quando intuì che Marco stava per venire. Smise di leccarlo, e lo segò, avvicinandolo ad Alessia che mi stava ancora seduta sulle gambe, e le disse sorridendo: “Sono vestita non mi fare sporcare, oggi ti tocca doppio.”

E continuò a segarlo rivolto verso Alessia, facendolo schizzare su di lei, che, non avendo fatto in tempo ad avvicinarsi con la bocca, gli offrì il suo viso come tela da riempire di schizzi. Marco venne copiosamente su di lei, raggiungendola con i suoi caldi fiotti di sperma, mentre lei restava seduta su di me. Quando anche l’ultima goccia era fuoriuscita dal suo cazzo, Alessia gli si fiondò per un’intensa leccata che lo ripulì di tutti i residui, poi si voltò verso di me, mi baciò sulla guancia con le ancora labbra umidicce, e si alzò per rivestirsi.


A presto…

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