Siamo fatti per stare insieme

Scritto da , il 2017-01-15, genere tradimenti

Premetto che è una storia VERA...Sono anni ormai che ci conosciamo, ci desideriamo e puntualmente tradiamo i nostri rispettivi coniugi.
Ogni occasione era buona per vederci,toccarci..il caffè la mattina prima dell'ufficio, il pranzo fugace ma sempre molto eccitante, le cene inventandoci teatri e cene di lavoro , insomma non C'È mai stata monotonia o alberghi per la sola scopata!
Era luglio di qualche anno fa, ci si vedeva quasi ogni mattina al solito bar per il caffè, ormai ci conoscevano e conoscevano prioritari e clienti delle,8.20,
Io castano, fisico atletico, 1..80, lei piccoletta, mora occhi verdi, 3 di seno rifatto con due capezzzoli grossi e troppo evidenti, ma il suo prezzo forte è il CULO!
Erano giorni che le dicevo di volerla incontrare prima dell'ufficio senza intimo e quel giorno si presentò con un abitino color carne a metà coscia, scarpe tacco 10 aperte, piedi curatissimi con gia una discreta abbronzatura,appena la vedo MI eccito alla vista dei capezzoli e quando mi avvicino per salutarla baciandola le sfioro prima il CULO e poi i capezzoli e le sussurro " sei nuda sotto, si vede"...appena dentro il bar noto uno dei clienti abituali che non le togli gli occhi dai capezzoli molto eccitati, turgidi e molto evidenti sotto l'abitino. Usciamo e ci avviciniamo al mio scooter sul lato opposto della strada, si siede sullo scooter, mi avvicino e baciandola le dico"hai visto come ti guardava"? Ti stava scopando con gli occhi! Sorride maliziosa e rispondendo "ME lo hai chiesto tu di non mettermi intimi mi tocca il pacco tirandomi a se, apre le gambe, mi prende la mano e me la accompagna tra le sue cosce, è gia bagnata, mentre le carezzo le labbra della figa mi confida che la notte pensando a questo momento di è masturbata venendo.
Io ormai eccitato e con lei che mi stava iniziando a segare con la mano dentro i pantaloni, lo tiro fuori avvicinandola ancor di piu a me, sempre seduta sullo scooter, gambe aperte, le infilo la cappella ormai bagnata da gocce di eccitazione, mi dice che sono matto e che mi VUOLE. Il cliente guardone del bar dall'altro lato della strada ceca di capire cosa facciamo, noi fregandocene continuiamo, sono pochi minuti e non riusciamo a venire, troppo pericoloso, troppa gente, e poi dobbiamo andare in ufficio.
Chi salutiamo con la promessa di rivederci in giornata per fosse insieme..

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