La collega poliziotta

Scritto da , il 2017-01-09, genere feticismo

N.B tutti i personaggi e la storia sono puramente inventati!!!
La nostra storia ha inizio in un caldo pomeriggio di Giugno,i due agenti della squadra mobile M. e la sua collega R. (lui di 30 e lei di 27 ai,capelli ricci,bruna,occhi verdi e bellissima da far perdere la testa) sono in uscita dal loro turno. Dovete sapere che M. ha una passione smisurata per i piedi della sua collega: se li sogna di notte e li guarda con discrezione in auto visto che li trova divini oltre ogni misura. A fine turno,verso le 19,negli spogliatoi vede la sua collega che sta uscendo dalla doccia e non perse tempo a spiarla,improvvisamente si spalacò la porta,facendola spaventare:
R - '' Che ci facevi dietro la porta?'',urlò lei
M - ''Non volevo spaventarti,ma ho visto la porta socchiusa e ne ho approfittato per parlare un pò
R - '' Di cosa? E poi la smetti di guardarmi i piedi!''
M - ''Scusami,e solo...che sono così belli! E lo smalto rosso li risalta molto,anche. Quanto porti di piede?''
R - '' 39 e mi fanno un male...grazie comunque''
Improvvisamente tutti i suoi freni inebitori non ce la facevano più e con coraggio gli disse:
M - ''Forse potrei aiutarti io...magari con un massaggino,datosi la lunga giornata. E non per vantarmi ma sono un magone!''
Lei sorrise e iniziò a prendere fiducia nel collega,appogiandogli entrami i piedi sulle gambe,iniziò a massaggiarli e sembrò piacergli tanto.
R - '' Oh...non scherzavi affatto...oooh siii...
Lentamente iniziò a levarsi l'accappadoio rimanendo nuda
M - ''Posso cofessarti ua cosa che mi piacerebbe fare con te?''
R - '' Cosa?''
Deciso gli confessò:
M - ''Mi fai una sega coi piedi? Li desidero tanto''
Ad un tratto levò i piedi e con fare tra lo stupore e l'incredulità gli disse:
R - ''Davvero fai? E poi io ho il ragazzo,non gliela faccio io a lui,perché dovrei farla a te?''
M - ''Bhe...siamo colleghi,ci conosciamo da più tempo e visto che sai quello che voglio,potresti provare con me e se ti piace gliela fai al tuo ragazzo.Che ne dici?''
Sembrava perplessa e quindi per convincerla iniziò a leccarli i piedi,facendola eccitare e dopo 15min se lì passò sul cazzo, e lei tutta arrapata disse:
R - ''Oh he...se proprio insisti. Però solo questa volta,ok?''
Iniziò quindi a succhiargli il cazzo per inumidirlo un pò e poi passò al footjob vero e proprio,muovendo lentamente i suoi piedi su e giu per farlo godere di più:
M - ''Oh siii...da quanto aspettavo questo momento....ooh...da quando ti ho preso come mia collega,i tuoi...ooooh....i tuoi piedi dovevano essere miei.
R - '' Godi,godi sui miei piedi,brutto porco!
M - ''Oooh si...vengo....vengo...eccolo!
Tutta la sborra finì sui piedi e non rimase affatto scioccata,non la pulì ma la leccò ingeredone tutta,senza lasciare neache un pò che era avanzata nel cazzo
R - ''Uuuf! Però non mi sarei aspettata che eri così...potete! Adesso immagino che ti senti appagato,percui...direi che possiamo rifarlo ancora,se ti va...''
M - ''E il tuo ragazzo?''
R - ''Chi se ne importa. Preferisco te che quel verme! Allora...a domani,collega!
Si baciarono e si ricomposero come se non fosse successo nulla ed M. andò a lavarsi per ripulirsi dal sudore. Ma accadde l'inaspettato...
Andò nel parcheggio e sulla via di casa vide una macchina che lo seguiva,era la sua collega. Arrivarono fuori casa sua,lei lo fermò facendo finta di essersi dimenticata una cosa per lui. Entrarono e si spogliò dei sui abiti borghesi (portava una minigonna in jeans,ballerine nere e una canottiera bianca),improvvisamente lui inciampò e svenendo disse:
R - Ora ci divertiamo,porco!

Poco dopo...
R - ''Svegliati! Sei legato al letto,non puoi scappare''
M - ''Ma che fai?''
R - ''Mi divertirò con te,schiavo!...levami le scarpe e leccami i piedi
Ed M. sottomesso alla sua ''padrona'' (avendo battuto la testa ed essendo il sogno di tutta la sua vita) iniziò a leccargli il piede destro mentre lei col sinistro gli massaggiava il suo cazzo che diveniva sempre più tosto.
R - ''Ora ti metto questo astro sulla bocca così nessuno ti sentirà,ho trovato anche dell'olio Johnson che avevi sotto il letto ed ora...a noi''
E iniziò a farlo scendere sul suo cazzo incadescete e iniziò un lento ed appagate footjob,forse il migliore di prima ed ella iniziò ad urlare:
R - ''OOOOH.....siiii...OOOOH. Daiiii...vieimi sui piedi....vieimi rutto porco...OOOOOH!!!''
Dopo un intesa mezz'ora egli venne sui suoi piedi ancora più di prima e lei gli leccò tutto lo sperma che gli scivolò sui piedi e il restante sul cazzo.Infine se e andò lasciandolo attaccato al letto con le sue manette.




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