Outlet

Scritto da , il 2016-12-11, genere tradimenti

Era un 23 dicembre,ed ero in crisi per il regalo di Natale per la mia ragazza.
Come tutte le mattine sono a fare colazione al solito bar, e la mia barrista preferita M. Attacca subito bottone (è una vita che ci conosciamo):
"Ciao D. Tutto pronto per il natale?"
"No!!! Sono nel buio più totale!!! Devo ancora fare i regali!!!."
Lei mi guarda e accenna un sorriso.
M.è una donna di 38 anni bionda,occhi verdi pelle chiarissima con un saccco di lentiggini sul viso un fisico asciutto da tennista con un culo disegnato!!!
Non so se si è mai accorta che la mangiavo con gli occhi, ma ogni tanto mi lanciava delle occhiate che pietrificavano....
"Senti.."
Mi dice lei
"...ho scoperto l'esistenza di un outlet,ci vado oggi pomeriggio quando smonto perché anche io sono in ritardo con il regalo a mio marito,
Magari ci trovi qualcosa per la tua ragazza!!!"
Ci accordiamo per mezzogiorno, sarei passato a prenderla direttamente al bar per poi partire verso Bologna,
avremo dovuto trascorrere un ora di auto insieme.
Appena salita il suo profumo riempie la macchina e io inizio a fare pensieri contorti.
Il viaggio passa tra chiacchere e risate,ogni tanto le guardo le gambe ma niente di che...
Arriviamo all'outlet, una volta prese le cose per i rispettivi compagni decidiamo di provare qualcosa anche per noi e M. mi chiede qualche consigli su come gli cade addosso un vestito;
"Sei stupenda!!!"
Lei mi guarda dritto negli occhi senza dire una parola poi si volta e si ricambia.
Rimontiamo in macchina e partiamo verso l'autostrada era calato il silenzio e il buio.
"D. Puoi fermarti un secondo?"
Appena vedo il cartello di una piazzola di sosta, metto la freccia e mi accosto guardando lei, pensando non si sentisse bene le chiedo:
"M. tutto ok?"
In un baleno mi monta sopra e mi infila la lingua in bocca, ci baciamo per un paio di minuti poi lei inizia a strusciarsi su di me. Io stavo impazzendo avevo il cazzo che stava esplodendo.
Lei muovendo il bacino poteva sentire la mia erezione.
Mentre i respiri si fanno affannosi e le lingue si intrecciano riesco a capire lei che mi dice:
"Scopami,leccami tutta,ti voglio!!!"
Il suo profumo mi da alla testa il suo sapore mi ubriaca.
Tiro indietro il seggiolino nel frattempo lei mi sbottona i pantaloni e me lo tira fuori iniziando a masturbarmi senza mai staccarsi dalla mia bocca, le mie mani che fin'ora erano rimaste appoggiate sulle sue coscie, finalmente le sposto e faccio mio quel culo perfetto che tanto avevo sognato.
"Vengo!!!" In un attimo faccio una schizzata tra me e lei da record.
Tiro indietro la testa in preda al mio orgasmo,lei continua a masturbarmi incessantemente e a leccarmi il collo, dopo un minuto mi dice:
"Hai finito?"
Rispondo : "con te non ho ancora iniziato!!!"
La faccio passare sui seggiolini posteriori e mentre la raggiungo vedo che si è tolta le scarpe e si sta slacciando i pantaloni, allora decido di accontentarla.
Inizio a leccarle un piede, lei si immobilizza.
Lentamente si sfila i jeans e finalmente posso accarezzargli le gambe mentre continuo a leccarla risalendo la sua gamba.
Sento che ansima,quando finisco di leccargli la coscia e arrivo all'elastico delle mutandine, esito, ho una voglia incredibile di sprofondare la faccia tra le sue coscie ma invece salgo.
Sento un po di dispiacere nel suo respiro un po me ne dispiaccio anche io perché voglio farla venire e sentirla godere.
Le alzo la maglietta e le lecco tutta la pancia, lei contrae l'addome e si toglie maglietta e reggiseno rimanendo in mutandine.(io sono ancora vestito!!!!)
Ha una terza,con i capezzoli piccoli e chiari.
Ci guardiamo negli occhi e in quel momento si deve essere accorta che siamo in mezzo ad un'autostrada con i nagliori delle auto che ci sfrecciano accanto,mi fa un sorriso mi infil la lingua in bocca e a quel punto mi aiuta a spogliarmi dicendomi:
"Continua a leccarmi"
Faccio mie quelle tette favolose e gli struscio il pene fra le coscie,ha la fica bollente.
Lentamente inizio a scendere verso il basso ventre, lei alza le braccia e si aggrappa ai seggiolini,con la lingua arrivo a toccare le sue mutandine che sono bagnate fradice.
Gli mangio letteralmente la fica con ancora indosso l'intimo che sfilo via dopo un paio di minuti,riparto a leccarla dalle ginocchia per sprofondare in mezzo alle coscie.
I suoi umori sono ovunque il mio viso ne è ricoperto,sento la sua mano spingermi la testa verso di lei e il suo bacino incurvarsi per favorirmi il pasto.
M.è completamente depilata di fresco la lecco avidamente dalla fica al culo ha un sapore favoloso,le mie mani sono impegnate a stringergli il culo e un pollice è impegnato a penetrargli l'ano.
Sento i suoi respiri diventare sempre piu esasperati e ad un certo punto urla e sento in bocca una cascata bollente di lei che stava avendo un orgasmo.
Continuo a leccarla, la fica il culo le cosce e piano piano torno verso la sua bocca cospargendo il suo corpo della sua venuta.
Mi siedo, lei mi monta sopra a cavalcioni.
Ci baciamo.
M."Ti ho fatto consumare la lingua!!!"
D."Adesso consumami il cazzo"
M."È tardi dobbiamo rientrare!mio marito torna tra poco, altrimenti che sorpresa è!"
....Continua....

Questo racconto di è stato letto 9 9 1 1 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.