Mia cognata

Ho trovato questo sito.......navigando nella rete. Mi tengo per tanti anni un segreto, una storia con la sorella di mia moglie.Storia durata quasi dieci anni. Tutto ebbe inizio una giornata al mare.....
Era il 1985, Maria sorella della mia moglie attuale, a quel tempo aveva 23 anni ed Io 27, una serata calda di fine settimana, a metà luglio..entrambi in acqua a giocare, Lei indossava un bellissimo costume bianco, che in acqua metteva in evidenza i suoi bei seni e la peluria della fica...la mia reazione fu subito istantanea..! Un 'erezione enorme, il mio cazzo usci dal bordo slip, cogliendo di sorpresa me e mia cognata, che alla vista del mio pene, scosse la testa ..come dire .. lho visto! Tutto fini li..e mai si toccò quell'argomento.
A distanza di una decina d'anni si sposò con una sua vecchia fiamma, ma il matrimonio durò poco, e rimase sola con una figlia di undici anni. Nessuno di Noi fece più di tanto caso a quella separazione e tutto continuò....normalmente. Tutto inizio in una mattina di primavera, in un ristorante di campagna dove Noi tutti ci riunemmo. Venti sei persone, allegre spensierate, mia cognata era li, con un paio di jeans marron che mettevano in evidenza le sue curve, delle natiche sinuose, un culo dalle mille e una notte e un pube..che chiedeva solo prendimi! La memoria tornò a quella giornata al mare...ancora una volta l'erezione fu immediata, solo che stavolta era ingestibile, Maria si accorse di tutto ciò, e avvicinandosi mi parlò ad un'orecchio : Ho visto che oggi, il mio culo ti fà un ottimo effetto, hai un'erezione fantastica che ne diresti di fare una passeggiata liberatoria?
All'istante non realizzai completamente la proposta, ci arrivai più tardi, ma oramai il pranzo era servito e ci aspettavano. Il tempo passò veloce, le portate passarono allegramente, avevo perso di vista mia cognata, ma non fecci caso più di tanto, in quel momento la priorità era svuotare la vescica. Quindi mi indirizzai verso la toilet, trovai libero, e poi riusci...dopo l'apertura della porta che divideva il bagno dall'antibagno, trovai Maria al lavandino che risciaquava le mani, la pulsione fu immediata, vedere quel culo, mi mandò in tilt e passandoli da dietro non potei fare a meno di strusciare il mio pacco sulle sue natiche, la sua reazione fù massima, sporse il culo all'indietro e inizio a salire e scendere sul mio cazzo che a quel punto divenne incontenibile, ma la ristrettezza dell'ambiente e il viavai ci costrinse a interrompere. Si ritorno entrambi al tavolo in posizioni opposte ma rimanemmo a vista. Oramai la passione ci stava avvolgendo completamente, ci alzammo quasi contemporaneamente ed uscimmo in aperta campagna alla ricerca di un angolo nascosto. Lo trovammo quasi subito. Non fecci neppure in tempo ad arrivare, che ci abbracciamo in un lungo abbraccio, le lingue si incrontravano, le sue mani corsero alla patta dei pantaloni, mani esperte cercarono e il mio cazzo, alla sua vista mia cognata affondoò la bocca sulla cappella oramai fatta e iniziò un pompino da mille una notte, sentivo il mio pene fremere dal piacere, l'unico rumore era lo schiocco della bocca e della lingua sul mio cazzo. Intanto muovevo il bacino in una danza dando il modo che la sua bocca assomigliasse ad una vagina, il tempo non passava e la circonferenza del mio pisello aumentava sempre di più, Maria ansimava sempre di più, le scostai la camicia e con le dita cercai i suoi capezzoli, che al semplice tocco, si ergevano turgidi. Finalmente sentii la carica arrivare, Maria accellerò il ritmo della leccata e con grande foga venni nella sua bocca in modo rumoroso, la mia cappella eruttò non sò quanto sperma, ma Lei non perse una goccia, infilai una mano tra il suo boschetto e non fecci in tempo a stringere la clitoride, che una pioggia di umore caldo mi bagnò completamente il braccio il braccio.....Mi stesi nell'erba e Maria si impalò sul mio cazzo eretto faccendolo sparire nella sua vagina. Bastarono alcuni colpi e le inondai la fica con un enorme quantità di sperma. Ma non finirà così