Chiara - Un racconto a sei mani - La conoscenza

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tradimenti

È proprio vero che la vita merita di essere vissuta in ogni momento che abbiamo a disposizione e che la realtà supera di gran lunga la fantasia. Perché dico questo? Perché questa storia che vi propongo è quanto di più curioso possa immaginare. Ma andiamo per ordine.

Zio Paolo è un single divorziato e da poco felicemente pensionato, che, a Roma, vive i suoi giorni tranquillamente ricordando con piacere le scorribande giovanili e cercando, senza farsi troppe illusioni, di poter ancora gioire di qualche situazione un po’ intrigante. L’ erotismo è stato sempre una guida per le sue azioni e quello spirito non lo ha ancora (forse non lo farà mai…) abbandonato.

Ebbene, avendo parecchio tempo libero decide, un giorno, di scrivere un racconto erotico (“Una notte al Privè”) e di pubblicarlo: era la semplice cronaca di una notte un po’ bizzarra passata molti anni fa in uno swinger-club di Milano. Era già da tempo che pensava di scrivere qualcosa e finalmente si era deciso a farlo. Per lui la cosa era nata e finita con la pubblicazione: invece cosa accade? Accade che comincia a ricevere svariate mail: alcune di semplice commento al racconto, altre per chiedergli qualche “consulenza” sui privè e quello che vi accade, altre ancora per manifestare un certo dissenso. Però la mail che più lo ha colpito è stata quella di Chiara e da quella mail nasce questo racconto scritto a 6 mani (da Zio Paolo, da Chiara e da Roberto, il suo fidanzato), su quello che è scaturito da quella prima mail.

Chiara è una ragazza di 23 anni, universitaria di una cittadina laziale, fidanzata da 4 anni con Roberto più o meno suo coetaneo. Lei, un po’ titubante scrive a Zio Paolo chiedendo: “Ma davvero esistono locali come quello descritto nel racconto? E davvero si fa di tutto?” Ed altre domande più specifiche .
Comincia un fitto scambio di corrispondenza in cui lei, poco a poco, si lascia andare sempre un po’ di più arrivando a raccontare cose anche molto intime. Nel racconto che aveva letto, era rimasta molto colpita nel leggere che Zio Paolo è abbastanza dotato (22 cm) e su questo tema insisteva molto, anche senza alcuna sollecitazione.

Diceva che col suo ragazzo tutto andava molto bene, che aveva una vita sessuale molto buona , che spesso facevano sesso e, quando, potevano guardavano volentieri qualche film pornografico. Come tutti, però, aveva qualche fantasia che coltivava gelosamente e una di queste era quella di poter giocare con un gran bel cazzo ed anche di poter un giorno fare sesso con due uomini insieme. Ovviamente la difficoltà era Roberto, cui non aveva il coraggio di raccontare le sue fantasie.

Questi argomenti sono musica celestiale per le orecchie di Zio Paolo, per anni ha frequentato il mondo dei privè e delle coppie scambiste, per cui le fornisce una serie infinita di aneddoti e spiegazioni psicologico-scientifiche per corroborare le sue fantasie e per convincerla che non c’ è nulla di cui vergognarsi. Sicuramente anche il suo ragazzo aveva delle fantasie e magari complementari alle sue; l’ ideale sarebbe stato poter vivere queste fantasie insieme.

Chiara manda una foto in cui si vede una bella ragazza, di una sensualità non appariscente, ma quieta che ti avvolge poco a poco, due occhi vivaci, una bella figura e due splendide cosce.
La sua insistenza sull’ argomento cazzo enorme che voleva spupazzarsi e scopare con due era quasi ossessiva, in ogni mail ne faceva cenno e diceva che spesso, quasi sempre, quando ci pensava non poteva fare a meno di masturbarsi con sempre maggior foga, pensando agli attori che vedeva nei films porno.

Zio Paolo le consigliava di parlarne con Roberto, di introdurre l’ argomento mentre scopavano etc., lei sembrava dargli ascolto, almeno nelle intenzioni, finchè un giorno le propose di andare da lui, un incontro a tre, in cui la Zio Paolo (il vecchio saggio…) avrebbe parlato ai due ragazzi delle meraviglie e delle insidie della trasgressione!!!

Per Zio Paolo questa era una situazione fantastica: come già scritto in un altro racconto, ha sempre adorato portare alla “perdizione” coppiette o ragazze disponibili; non si faceva illusioni su questa coppia in quanto a combinare qualcosa di concreto, però la parte di “consulente erotico” gli piaceva e lo divertiva da morire!
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Considerazioni di Zio Paolo:

Ma guarda cosa mi sta capitando! Una bella ragazza di 23 anni che basandosi su un racconto decide di aprire il suo animo ad uno sconosciuto vecchietto come me. È proprio vero che la trasgressione ha una forza tremenda ed un potere di attrazione irresistibile. Certo che a questa il cazzo piace proprio, se si ritrovasse tra lemani John Holmes, il vecchio caro Mr. 35 centimetri, ci giocherebbe tre giorni di fila!! Sono proprio curioso di vedere se accetteranno il mio invito e se verranno qui. Vedremo…
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Considerazioni di Chiara:

Sono completamente frastornata! Se uno mi avesse detto che avrei fatto quello che sto facendo, lo avrei considerato un pazzo! Ancora mi chiedo cosa mi ha spinto a mandare una mail a questo Zio Paolo come commento ad un suo racconto che mi aveva colpito e stimolato la mia curiosità. E poco a poco il gioco mi ha preso la mano ed adesso, io, una ragazza che è sempre stata casta e pura, che ha sempre pensato all’amore più che al sesso, ora mi metto a parlare con un vecchio porco di fantasie erotiche, di voglie e di grossi cazzi, di scopare con due uomini ! È proprio vero che a volte il corpo può prendere il sopravvento sulla razionalità e sul sentimento, non ci credevo ma è così. Questo Zio Paolo poi dice di avere un cazzo di 22 centimetri: mamma mia, sono andata a prendere il righello ed è veramente grande!!! Chissà com’è vedere da vicino un cazzo di 22 centimetri, chissà che effetto mi farebbe, chissà se non mi farebbe né caldo né freddo o se invece mi verrebbe voglia di leccarlo come il più buono dei gelati fino a fargli uscire la crema calda!
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Chiara era sempre più turbata dalle mail che scambiava con Zio Paolo e cominciò a pensare a come parlarne con Roberto, di cui è innamoratissima e che mai vorrebbe tradire, per poter affrontare insieme a lui questo tema. Ormai proponeva sempre più spesso di guardare qualche film porno dove la protagonista era una donna contornata da numerosi enormi cazzi e Roberto doveva fare fronte ad una crescente passione della sua bella di cui si compiaceva ma che non sapeva spiegarsi. La sua Chiara, inoltre, cosa che non aveva mai fatto, mentre scopava gli chiedeva spesso se si sarebbe offeso se lei avesse preso un cazzo enorme come quello degli attori.

Poco a poco, con un certo sconcerto di Roberto, Chiara gli confessò lo scambio di mails che aveva con Zio Paolo, cominciò, molto timidamente a parlargli delle sue fantasie; dopo un travagliato scambio di “opinioni” (iter passato attraverso litigi, accuse, insulti, ma anche momenti di reincontro e assicurazioni reciproche) Roberto accettò, seppur malvolentieri, di andare da questo fantomatico Zio Paolo.
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Considerazioni di Chiara:

Non ci credo che stia succedendo a me, a noi! Mi sento strana, sento dentro di me due sensazioni entrambe forti. Da una parte la paura di stare per fare qualcosa di sbagliato, dall’altra l’eccitazione per una situazione nuova e molto stuzzicante. Quando andremo da Zio Paolo voglio eccitare ed eccitarmi. Non me ne frega niente che è un vecchio porco! Sarà anche vecchio ma è pur sempre un uomo (e dalla foto che mi ha mandato nemmeno male, come uomo), voglio che mi mangi con gli occhi e che dentro di sé desideri soltanto infilarmi il cazzo dentro la fica e scoparmi come una maiala! E quindi voglio provocarlo per farglielo rizzare al massimo e vedere quanto è grosso nei pantaloni! Voglio proprio vederli questi 22 centimetri. Devo solo stare attenta che Robero non si insospettisca e pensi chissà cosa! È già abbastanza incazzato, ma lo voglio fare, questa cosa mi piace troppo!

Mi sta venendo un’idea. Si si, mi sa che lo faccio! Non metterò le mutandine sotto la gonna e quando saremo seduti a chiacchierare cercherò di muovere le gambe accavallandole e scavallandole cercando di fargli intravedere la mia bella fighettina. Non me la depilo tutta, solamente regolo il pelo, deve come minimo avere voglia di mettermi una mano tra le cosce per toccarmela ahahahahah!! Lo faccio morire questo vecchio e porco Zio Paolo!
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Considerazioni di Roberto:

Non ci capisco niente! Chiara deve essere impazzita! Da un po’ di tempo è assatanata, vuole sempre scopare, prima vuole sempre vedere un porno con negri dai cazzi enormi, mi fa discorsi strani che vuole fare sesso con due uomini e io non mi dovrei incazzare!!!! Ma è proprio matta!

Poi salta fuori questo Zio Paolo, uomo, dice lei (sic..) di grande esperienza!! Ma figurati, sarà il solito vecchio bavoso che non gli par vero di aver agganciato una stronzetta ingenua che si fa rivoltare come un calzino!!! Le ha mandato una foto che sarà di 10 anni fa per non far vedere quanto è vecchio!!!

Ma se credono di prendere per il culo me, si sbagliano di grosso! Adesso vado da questo Zio Paolo, anche perché voglio essere proprio sicuro che non si conoscono e che non ci sia una tresca di mezzo, e poi sono proprio curioso di vedere cosa avrà da dire di tanto illuminante questo “guru dell’ erotismo”, come lo definisce Chiara.
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Un giorno, quindi, Zio Paolo riceve una mail da Chiara che gli comunica che sarebbero andati da lui; fissano un appuntamento e Zio Paolo si mise a riflettere su come gestire questo incontro.

scritto il
2016-08-21
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