Grosso è meglio

Scritto da , il 2016-08-05, genere tradimenti

Da quando mio marito lavora in Inghilterra, ho iniziato a tradirlo per cause di forza maggiore. Il mio impeto focoso mi porta a cercare partners ogni giorno e le scopate alle quali prendo parte, mi lasciano sazia e in grado di dormire, anche se di notte nel letto sono sola. Di avventura in avventura, mi sono imbattuta in un tale che ha preso una brutta sbandata per me. Sposato anch'egli, con una donna che intuisce di essere cornuta e sbraita, allontanandolo ogni giorno di più, si è affezionato a me ed è perfino geloso. Bell'uomo, ma bello davvero. Esuberante a letto e non, pieno di vigore, che ad ogni colpo di reni mi fa salire in paradiso. Ma io mi stanco presto! Così ho iniziato a tradire anche lui, finchè una sera ho incontrato un uomo bellissimo con un gran pacco ben visibile sotto i pantaloni a tubo. Dopo qualche frase, sono salita in macchina con lui per raggiungere la riva del lago. In piena notte e sotto la luce della luna, ho preso in figa un cazzo di proporzioni esagerate, che mi faceva contrarre la pancia ad ogni mio affondo di vagina (gli stavo sopra porgendogli le spalle). Con la gnocca aperta allo stremo e quel coso enorme che usciva ed entrava, ho gridato il mio piacere alla luna tante volte, mentre lui mi masturbava il culo con due dita spinte dentro completamente e fino alla fine. Si fece l'alba ed eravamo ancora in quella posizione, io avevo un orgasmo dopo l'altro mentre lui non riusciva a venire. Con la passera così aperta da sentirci passare il vento, mi voltai e mi dilatai la bocca con le dita, prendendolo tutto e lasciandogli ricadere le guance intorno. Iniziai un gioco di lingua sguaiato e succhiai con la bocca piena di saliva, senza riuscire a deglutire, finchè un fiume di sborra mi si rigettó in bocca e in gola, fino ad uscirmi dalle narici e facendomi temere di soffocare. Mi staccai e ingoiai tutto in una sola volta, poi ripresi a respirare a singhiozzi con gli occhi fuori dalle orbite. Eppure non mi era mai piaciuto come quella volta. È bello sentirsi piena di cazzo, lo senti pulsare fra le tue pareti e in alcuni momenti ti sembra di esplodere. Dopo circa dieci giorni con un cazzo così, mi sentivo così aperta e così porca quando camminavo per strada! Ma questa volta fu lui a stancarsi di me e, dopo avermi aperta come una vacca, mi lasció per mettersi con un'altra. Piena di rabbia e di delusione, la sera me ne andai a ballare, guardandomi intorno molto bene, finchè vidi un ragazzo che mi piaceva. Più giovane di me, carino e atletico, me lo portai fuori e gli feci una .., visita andrologica. Non come l'altro, comunque ben messo. Ci riparammo in giardino fra i cespugli folti e questa volta mi feci inculare. Godeva come un assatanato, seduto sul mio culo pressando al massimo e dando colpi feroci; poca esperienza, ma tanta carica! Godevo molto, ma non riuscivo a venire, poi la mia stessa mano nella figa, spinta tutta dentro, mi aiutó e mi liberó la libidine in un urlo di gola che sorprese anche me. Ancora tre o quattro affondi e mi venne nel culo. L'indomani tornó mio marito per il week end e mi trovó diversa, "esageratamente larga",disse. Era dubbioso e pensieroso, ma del resto non era tipo da stare senza sesso, quindi nessun senso di colpa. Lo rintronai di orgasmi come sempre e non ci pensó più, mentre l'altro, il tipo invaghito di me, dopo avermi bene esplorata davanti e dietro, non mi cercó per una settimana. Ma poi tornó dicendo che mi voleva bene, mentre mio marito ripartì ed io ripresi a frequentare anche il tipo col cazzo enorme, tornato anch'egli da me senza neanche darmi spiegazioni. Ma che mi importa, in fondo! Mi piace sedermi sul suo palo. Perchè è inutile negarlo o tergiversare: grosso, è meglio.

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