A casa da solo

Scritto da , il 2016-07-28, genere prime esperienze

Ero a casa da solo.
Era tardi, circa le 2 di notte.
In una notte di luglio i miei occhi rimanevano aperti, il mio corpo sudava e la mia mente continuava a elaborare pensieri... Quella notte non avrei dormito.
Dopo aver cercato in ogni modo di dormire, mi arresi e decisi di passare diversamente il tempo.
A casa non c'era nessuno, erano andati in vacanza ma io quell'anno non avevo voglia, volevo rilassarmi per conto mio.
Accesi il PC senza neanche visitare i social, i miei polpastrelli già stavano premendo i tasti che avrebbero composto il nome di un sito porno.
Volevo masturbarmi.
Non lo facevo da circa una settimana e i miei testicoli pesavano. Erano pieni, molto pieni.
Scorrevo la home di quel sito, avanti ai miei occhi solo cazzi, tette e culi. Mi piaceva quel mondo.
Davanti a tutte quelle anteprime una forza più grande di me mi spinse a fare qualcosa che non avevo fatto mai, a cui non avevo neanche lontanamente mai pensato.
Aprii la categoria CEI.
In preda alla curiosità cliccai, senza neanche informarmi sul significato della parola CEI, sul primo risultato della pagina,un'anteprima con una bellissima ragazza, molto sexy a primo impatto, con un piercing al capezzolo del suo seno sinistro di almeno una quarta misura.
Iniziai a vedere questo video.
La ragazza parlava, in modo molto sexy, e capendo l'inglese per via della miriade di video pornografici già visti prima di quest'ultimo, iniziai a fare un pensierino su quello che stava dicendo.
La mia mano destra stava solleticando il capezzolo. Come fosse munita di vita propria mi introdusse il dito indice nella bocca, lasciando una minuscola quantità di saliva sull'estremità, che poi torno sul capezzolo.
Il mio capezzolo era turgido, duro, bagnato, e la mia mano aveva deciso di indirizzarsi verso le mutande.
La ragazza continuava a parlare, ripeteva "Sei la mia puttana", "Assaggiala, ti piacerà" e "Se dopo tanta allenamento riuscirai a succhiartelo sarai la persona più felice del mondo".
Poco dopo realizzai che CEI stava per "CUM EATING INSTRUCTIONS" ovvero "ISTRUZIONI PER BERE LA SBORRA".
La ragazza parlava, io ascoltavo attentamente, mi diceva di segarmi, piano piano, seguendo il suo ritmo, mentre lei stuzzicava il capezzolo facendo dondolare quel meraviglioso anellino d'acciaio.
Iniziai a segarmi continuando a guardare il video, sperando in qualcosa di davvero eccitante da parte di quella ragazza.
Un qualcosa di davvero eccitante avvenne, ma non da parte della ragazza.
Lei disse di smettere di scappellare quei 20 cm di carne e di fare una cosa mai fatta prima.
Dovevo stendermi completamente nudo a gambe aperte, sputare più saliva possibile su tre dita e umidificarmi l'ano.
Senza pensarci troppo lo feci e mi piacque la sensazione così decisi di continuare a vedere il video e seguire quelle istruzioni.
Dopo aver umidificato bene quel buchetto che mai avevo considerato, mi disse di infilarci al suo interno un dito, il medio.
Ero un po' scettico, ma appena sfioraai il baco completamente fradicio con la punta del dito, un brivido percorse tutto il mio corpo.
Era fatta. Dopo quel brivido infilai interamente e in un colpo solo il dito. Mi fece leggermente male ma dopo mi piacque come solo poche cose al mondo mi erano piaciute prima.
Inizia a muovere il dito all'interno, sentivo le viscere, mi piaceva tanto.
Tutto ciò mi piacque così tanto che andaai a prendere una spazzola di mia madre, dal manico lucido in plastica e iniziai a sputarci sul e a segarla .mentre l'altro mano segava lentamente il mio cazzo duro come non mai.
Infilai il manico di quella spazzola nel buco e le pupille mi si girarono all'indietro.
Mi scopai il culo con quella spazzola emettendo gemiti di piacere e ansimando.
A un certo punto la tipa del video disse di far arrivare il mio groso cazzo all'altezza della faccia piegando il mio corpo.
Pensai che se il dito nel culo mi era piaciuto, anche questo avrebbe potuto.
Lo feci.
La spazzola continuava a scoparmi il culo spinta dalla mia mano sinistra mentre con la destra mi segavo.
Era quasi il momento.
Avevo il cazzo avanti agli occhi, sentivo la sborra prepararsi a schizzare.
Decisi che dovevo farlo, dovevo provare.
Continuando a scoparmi il culo con la spazzola mi segai sempre più velocemente, ansimavo, stavo godendo tantissimo ed ero desideroso di assaggiare il risultato di tutto quel godimento spinto dalla curiosità.
Sto per venire, in testa la tentazioni di spostare la faccia viene sconfitta da quella di aprire la bocca e mirare in modo da non far cadere nulla ed ecco che iniziavo a sentire le pulsazioni di quella bestia che voleva liberarsi , la cappella si gonfiava era arrivata e.... ECCOLA!
Schizzi di densa sborra calda mi riempirono la bocca e più ne usciva, più godevo.
Decisi che non era giusta riceverla solo in bocca così mi feci finire qualche schizzetto sugli zigomi e smisi di scoparmi il culo con la spazzola per spalmarmi tutto quel meraviglioso liquido bianco fino a imitare una maschera facciale.
Decisi di non ingoiare subito ma di alzarmi e, con la spazzola infilata nel culo, arrivare avanti lo specchio del bagno per vedere la mia bocca sputare e poi leccare e succhiare tutta quella sborra.

Ingoiai con gusto e questo gesto mi fece così tanto arrappare che decisi di continuare a scoparmi il culo e farmi un'altra sega.
Mi sono scoperto una puttana e da quella sera la mia vita cambiò.

Questo racconto di è stato letto 1 2 0 7 6 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.