Io e Dania

Scritto da , il 2016-06-30, genere tradimenti

Premessa, gli argomenti trattati sono realmente accaduti.

Posso dire di andare eccessivamente fiero di quello che ho fatto e di non essere stato scoperto da nessuno. Tutto inizio la vigilia di natale del 2013, mia moglie stava preparando l'impasto per le zeppole per le quali vado pazzo, quando all'improvviso urlando dal panico mi chiede di andare a comprare degli ingredienti che ora non ricordo ma presumo fossero essenziali, il mio pensiero fisso era "e mo il 24 dicembre chi cazzo sta aperto" ma per accontentarla andai comunque, trovai un negozietto piccolo piccolo tra un macellaio e un grande negozzio di detersivi, entrai dentro e trovai l'occorrente e anche qualcosa di piú, dietro il bancone c'era una ragazza di colore con i capelli rossi e vesti molto seducenti poteva avere 20 anni almeno, ma io da 30 ero ero ero... estremamente volenteroso di scoparmela, ma non era ne il momento giusto ne il luogo, cosí mi limitaí semplicemente a pagare senza destare sospetti (ma me la mangiai con gli occhi), e a presentarmi, lei mi guardava con degli occhi provocatori alla spogliami ora e spaccami, ma feci finta di nulla e mi recaí all'uscita. Tornato a casa passai le vacanze di natale capodanno con la mia moglie. Il due gennaio incominció una rutine dove tutte le mattine andavo a comprare il pane da Dania, dopo un paio di settimane ebbi il coraggio di invitarla a cena ma... disse di no... voleva saltare i preliminari e andare dritto al sodo così mi invito a casa sua. Ero eccitatissimo dall'idea di farmela tanto eccitato che arrivato davanti la sua porta mi trovai senza preservativi, ma arrivati ad un certo punto cosa fare... cosí bussai e trovai una sexy bomba nera nuda ad aspettarmi entrai veloce e chiudendo la porta senza essere visto da nessuno. Arrivato dentró mi buttó violentemente sul tavolo e mi inizio a levare i pantaloni, ero già arrapato al masssimo, mi levó la mutanda ed inizió a succhiarmelo, il miglior bocchino mai ricevuto in vita mia, ma duró poco perché era vogliosa di essere penetrata, cosi si lanció sul suo letto e apri le gambe, avevo dacanti ai miei occhi la vagina piú dilatata di sempre, ma accettaí la sfida e lo ficcai dentro, iniziaí a spingere piú forte che potevo ed eccco che arrivarono gli orgasmi, dopo 20 minuti di sudore e gradimento iniziaí a sborrare prima che riuscissi a levare il cazzo da la dentro, ma in quel momento non me sono preoccupato e le ho messo il cazzo in bocca per farglielo pulire. Nell'arco di un ora andaí fuori di li e feci finta di nulla, ma non potevo, dopo due settimane mi chiamó per dirmi che era in cinta e dopo un mese mi disse anche che erano gemelli.

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