Infedeli a vita

Scritto da , il 2016-01-18, genere tradimenti

Prima di conoscere mio marito ero la moglie di suo fratello; sposati da pochi mesi, il nostro matrimonio non funzionava a causa dei suoi continui tradimenti. Conosciuti su Badoo,fu un vero e proprio colpo di fulmine che,dopo vari collegamenti su Skype e valanghe di telefonate reciproche,mi spinse a lasciare tutto per raggiungerlo nella sua regione. Fu passione travolgente da subito, passamo intere giornate a letto senza chiederci niente,schiavi dei nostri sensi,avviluppati come fossimo una cosa sola. Lui troppo bello! Un metro e 88, faccia d'angelo e corpo da Dio greco; una cascata di boccoli biondo cenere sugli occhi da birbante,sicuro di sè. Sempre ben vestito,passo elegante; un artista con uno studio d'arte sempre pieno di bellissime modelle soprattutto Ucraine e Polacche. Insegnante presso l'Accademia di Belle Arti,rampollo secondogenito di una famiglia di nobili origini. Sembrava avere tutto, impersonificava il principe azzurro.Tutto troppo bello per essere vero. Io bellissima donna, alta, leggermente formosa,capelli neri e occhi di ghiaccio. Tante esperienze alle spalle, di cui l'ultima davvero drammatica, che mi vide accompagnare il mio fidanzato nella sua lunga malattia fino alla sua dipartita. Sicuramente non ero pronta per una nuova relazione; mi iscrissi a quella chat per chiacchierare,per non pensare; ma quest'uomo mi rapì subito l'anima. Fu un colpo di testa il mio, di cui pagai subito le conseguenze. Dopo i primi giorni di complicità,"amore" (credevo chevlo fosse) e sesso sfrenato, lui mi presenterò a sua madre e mi chiese di sposarlo. Lei una donna meravigliosa, mi accolse amorevolmente e diventammo subito amiche. Era Febbraio e fissamo le nozze per la prossima Primavera. Ma dopo qualche settimana, sua madre si sentì male e le fu diagnosticato un male incurabile. Il tempo stringeva, lei voleva a tutti i costi vedere suo figlio sposato; così anticipammo le nozze per farla felice. Fu un periodo brutto per mio marito; si divideva fra studio d'arte,scuola ed ospedale, era stanco, nervoso. Così chiamó suo fratello maggiore,anch'egli con vari problemi familiari e appena uscito da un divorzio con una donna tormentata che lo aveva distrutto. Sua moglie lo aveva costretto a trasferirsi nella sua città,in un'altra regione e aveva sempre detestato i genitori di suo marito.Nonostante tutto suo fratello ci raggiunge e mio marito potè respirare, perché adesso i turni in ospedale li alternava con lui. Entrambi molto legati alla loro mamma, non avrebbero mai lasciato che di lei si occupasse una badante. Nonostante suo fratello avesse delle case di proprietà in questa città, mio marito decise di ospitarlo per consentirgli di stare più comodo,dal momento che la nostra casa era vivina alla clinica. Suo fratello mi affascinó subito; un metro e novanta, moro ,atletico, elegantissimo nel portamento e nei modi e con due occhi scuri profondi ; sguardo da brividi. Iniziammo la convivenza a tre, mio marito divenne sempre più assente. Attribuivo il suo improvviso disintetesse per me alle condizioni di salute di sua madre e fui comprensiva. Ma ben presto la sua divenne cattiveria vera e propria! Inizió a trattarmi male,ca letto mi faceva del male fisico. Mi prendeva da dietro con violenza, mi insultava mentre mi sfondava lo sfintere, poi mi veniva in faccia ,tutto con una cattiveria inaudita. Mi trasferii in un'altra stanza e lui cominciò ad assentarsi sempre più spesso. Una domenica pomeriggio, dopo che gli avevo detto di essere incinta senza alcuna reazione da parte sua, uscì senza dirmi dove andava per incontrarsi con una ragazza polacca di nome Halina, conosciuta su Badoo e pazza di lui. Questo me lo disse in seguito suo fratello,io non sapevo in quel momento. Ricordo che mi sentivo sola e disperata; avevo lasciato tutto e tutti per lui, in quella città non avevo niente e nessuno. Provai a chiamarlo e lui,con molta cattiveria, mi fece ascoltare le urla della polacca mentre se la faceva. Mi sentii male e mi accasciai sul pavimento,senza però perdere completamente i sensi. Suo fratello mi prese in braccio e mi adagió sul letto,quindi mi portò dell'acqua e zucchero e si sedette accanto a me. Era così bello e mi persi nei suoi occhi profondi, d'istinto lo baciai. Lui ricambiò,poi però uscì dalla stanza pentito. Ma dopo qualche istante tornò e mi si gettò addosso baciandomi ovunque! Sentivo il suo dolce respiro sul corpo, la sua lingua calda mi esplorava dalla testa ai piedi,fino ad arrivare sul pube e poi dentro. Mi sentivo così troia! Non ebbi freni inibitori e scoprii in lui il miglior amante che avessi mai avuto, la persona più erotica,sensuale prestante e passionale mai conosciuta prima! Ci lasciammo andare senza ritegno,rotolanfoci sul letto in ogni modo,in ogni posizione. Avevo il suo pene in ogni buco, nella fica,nel culo,tra i seni tondi e prosperosi, nella bocca. Godemmo come matti, ci sfinimmo! Poi arrivò la quiete dei sensi e con essa, il senso di colpa.. Ci promettemmo che non sarebbe accaduto mai più. Ma fu difficile mantenere la promessa: mi ero innamorata di lui! Senza volerlo iniziai a cercare di sedurlo in ogni momento. Ricordo che entravo nello studio mentre era al pc e gli comprimevo i seni dietro la testa, mentre gli accarezzavo il petto e lo baciavo sui capelli,che amava portare leggermente lunghi ma con tanta classe. Lui era un uomo molto passionale ed io, una donna calda e sensuale. Finimmo a letto tante altre volte, finché un giorno mio marito ci sorprese; fu molto imbarazzante! Ero a quattro zampe mentre suo fratello mi pompava il culo con forza e io urlavo ad ogni colpo!, mentre mi rendevo conto di avere stampata in faccia l'espressione di una troia. Mio marito ci guardó pietrificato e suo fratello tiró fuori dalla mia pancia il suo cosone, mentre il mio ano continuava a spasmare di piacere risucchiando aria,aperto all'inverosimile e voglioso. Mio marito prese a calci un comodino, poi lo sollevò e lo sbattè sul comó distruggendo sia esso che il resto dei mobili. Sembrava un pazzo! Allora suo fratello si alzò dal letto e gli sferrò un pugno sul muso, facendogli male con il diamante del suo anello,che un tempo era divsuo padre defunto e che non toglieva mai. Quando mio marito si calmó, suo fratello riuscì a farlo ragionare sui suoi comportamenti nei miei confronti. Si impegnò a non toccarmi mai più e ci fece riappacificare, chiedendogli di non tradirmi e di non maltrattarmi più. Dopo qualche giorno la loro mamma morì, suo fratello tornó a Roma e riprese il suo lavoro ed io mi sentii persa. Sola,molto sola. Il bambino nel mio ventre cresceva bene e mio marito era tornato calmo, anche se un po' freddo con me. A letto era tornato il demonio di sempre, ma seppi in seguito che continuava a tradirmi . Io godevo con lui, ma immaginavo suo fratello al suo posto. Mi facevo sbattere sempre alla pecorina per poter sognare di farlo con lui e venivo come una porca ogni volta. Non appena lui usciva correvo a chiamare mio cognato per invitarlo da noi,dato che adesso era divorziato e viveva solo. Quando nacque nostra figlia, il mio matrimonio era ormai alla deriva. Mio marito intuiva i miei tradimenti ed era sempre meno presente;io mi facevo sbattere da suo fratello in ogni momento,bastava che lui uscisse e noi eravamo sul tavolo,sul pavimento,in tutte le stanze anche sul balcone senza nessuna vergogna, porci, coscienti di essere due depravati, insaziabili l'uno dell'altra. Simili, dalla sessualità molto forte, sempre pronti e arrapati ,multiorgasmici, insaziabili. La gonna su e il tanga spostato, il suo cazzone dentro,appoggiata sulla ringhiera del balcone con le tette penzolanti a guardare i passanti mentre mio cognato mi faceva godere! Era diventata una malattia. Il mio matrimonio segnó il passo la sera di Carnevale,in un locale molto chic che aveva organizzato un ballo in maschera. Ero vestita da Biancaneve e dopo aver ballato con mio marito, uscii in giardino, dove suo fratello fumava circondato da quattro ragazze che lo avevano adocchiato ( è bellissimo e a differenza del mio ex marito sprigiona erotismo e fascino da tutti i pori, ma con classe).gli feci cenno di seguirmi e ci rifugiammo in una pagoda. Vuota,a luci spente,fu lo scenario di un'inculata pazzesca che vide il mio ano spanarsi definitivamente fino ad avere un prolasso. La cosa ci eccitó moltissimo e continuammo facendolo rientrare con le mani per poi ricominciare. Colpi secchi e profondi ben assestati, perché non lo sentivo quasi più tanto ero aperta. Venni tante volte dal culo e ogni volta mi veniva giù per le gambe un fiume di roba . L'ultimo orgasmo lo raggiunsi infilandomi due dita nella fica e mi partì uno squirt pauroso,che mi lasció tremante ma pienamente soddisfatta. Il porco di mio cognato,grande puttaniere ed esperto, riusciva a trattenetsi dal venite per poi riempire i miei buchi di un mare di sborra calda e densa! Tornammo nel salone,io andai avanti, ballai con mio marito mentre mi sentivo il culo ancora tutto aperto. Lui aveva uno strano sorriso e non capivo il perché. Quando arrivó anche mio cognato,lui si diresse verso l'orchestra,che smise di suonare e al microfono,dichiaró:" L'avete vista tutti, la puttana di mia moglie con lo sperma di mio fratello sull'orlo del vestito? Guardatela! Guardate da vicino com'è fatta una vera troia"! Mi guardai la gonna ed era vero! Avevo dello sperma sul bordo! Ecco perché mi faceva volteggiare vivino a tutti, ballando! Quella sera il mio matrimonio fini,con tanto di scandalo. Ora sono la moglie di suo fratello ma il mio ex, nel frattempo risposatosi , continua a cercarmi per sesso e spesso si è infila nel mio letto. Vorrebbe farlo a tre e confesso che l'idea mi tenta molto,ma suo fratello è gelosissimo di me e non abbiamo il coraggio di chiederglielo. Comunque io lo faccio,ogni tanto, con due accompagnatori che incontro a casa di un'amica quando suo marito non c'è (hanno difficoltà economiche e io pago lorol'affitto ad ore). A volte sono anche tre,gli accompagnatori. Mi piace farlo con loro,perché mi soddisfano e non mi danno problemi in seguito con i sentimentalismi. Ne prendo uno in ogni buco, abituata al grosso pene di mio marito ormai sono apertissima da ogni parte. E quando torna, mi faccio anche lui, grande porco, lo so che si sbatte la sua giovane segretaria,tra l'altro fidanzata ufficialmente. E so che ama il sesso anale, quindi immagino che avrà slabbrato il culo anche a lei.

Questo racconto di è stato letto 8 3 6 0 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.